loropo

C’è da dire che ci mette comunque l’anima, anche se fondamentalmente gioca per se stesso. E ancora è abbastanza incisivo, rispetto ad altra gente anche più giovane andata a svernare in Arabia.

Tornando ai calciatori, ho visto roba raramente presentabile in una competizione internazionale. Mancini, Cristante, Scamacca, Pellegrini, Retegui, il Di Lorenzo e il Jorginho attuali. Poi ovvio che se aggiungi alla limitatezza tecnica e di personalità anche il giocare compassati e senza intensità, i risultati sono quelli visti in Germania.

Ci sono vari fattori che hanno reso il calcio (parlo per me) abbastanza noioso. Per primissima cosa il fatto che sia ultra inflazionato e che ce ne sia davvero troppo in tv. Un campionato di 20 squadre con ogni giornata che inizia il venerdì e finisce il lunedì, con al massimo tre partite in contemporanea è una cosa assolutamente oscena. Il VAR, per quanto giusta come tecnologia, ha tolto tantissimo a livello di emozioni e di immediatezza. Possiamo alla parte tattica: la costruzione dal basso e il possesso di palla prolungato hanno tolto moltissimo allo spettacolo, gli assetti difensivi con le difese in linea e le squadre che giocano in venti metri (esempio classico la Svizzera di ieri) fanno sì che ogni giocata offensiva debba essere fatta sui filo del fuorigioco, con la conseguenza che quasi ogni azione da gol è a rischio di annullamento. Le difese tendono a tenere gli avversari lontanissimi dall'area di rigore, cosa che rende inevitabilmente meno frequenti le occasioni da gol. Il crossing game è spesso inutile contro difese organizzate, mentre in passato tantissimi gol venivano da questo tipo di azioni. Non è un caso se molte partite diventano divertenti solo quando saltano gli schemi e si corre un po’ avanti e dietro con squadre allungate.

Si poi la parola “Progetto” mi pare sempre la scusa per non vincere per 3/4 anni, essere competitivo per un paio di anni e poi ricominciare da capo.

Nei primi dieci minuti della finale di Berlino (ero lì) ho pensato potesse finire tanti a pochi.

Giustissimo il discorso stipendio, ma non so se, anche qualora prendesse la metà dei soldi, potrebbe andar bene come centravanti della Juve. I centravanti della Juve devono o segnare tanto (Rossi, Inzaghi, Trezeguet, Ronaldo) oppure fare un lavoro di qualità per far segnare gli altri (Vialli, Vucinic, Ibra, lo stesso Llorente era bravo in questo). Lui segna oggettivamente troppo poco rispetto a quelli del primo gruppo, senza le qualità di quelli del secondo.

Calciatore su cui nutro forti forti dubbi già dopo i primi 5 mesi fatti da noi.

Grandissimo gol!

Eravamo stracotti per quasi tutto il girone di ritorno (a parte un 3-0 in casa al Verona campione in carica con gol di Platini da distanza siderale). La sconfitta della Roma in casa contro il Lecce (per come eravamo messi noi e loro a livello di forma fisica e per quello che era il trend degli ultimi due mesi) la considero attualmente ancora il più grande miracolo calcistico a cui ho assistito in quasi 50 anni di vita. Ricordo bene che ero allo stadio a vedere la squadra della mia città in interregionale e che in pratica lo scudetto era dato da tutti noi juventini per perso, sia dai bambini come me, sia dagli adulti. Invece inziarono a circolare voci dalle radioline e praticamente nessuno guardava la partita sul rettangolo verde 😅. Roba veramente da Italia Germania nel film di Fantozzi.

Inter presa letteralmente a pallate a Torino quell’anno.

Non credo si stia parlando di differenze abissali tra le due squadre. Ma ti assicuro che i 6 gol all’Ajax tra andata e ritorno (potevano essere il doppio), i 6 al Milan, i 12 in due partite al PSG, furono qualcosa di assurdo. L’anno successivo avemmo il Del Piero migliore della storia, ma senza di lui ti assicuro che non ci saremmo neanche avvicinati all’anno precedente. Poi sicuramente lui avrà anche giovato come tipo di gioco della partenza di Boksic, perché entrambi partivano palla al piede in progressione. Ma l’idea di dominio che aveva dato quella Juve non l’ho più avuta.

È andata esattamente così. L’acquisto di Davids ci ha molto migliorato a gennaio, ma sia in campionato sia in coppa soffrimmo molto in alcune partite. L’anno precedente si perdeva solo per deconcentrazione (ricordo uno Juve -Udinese 0-3 con testa alla coppa) o per sfiga (finale CL).

Chi ha vissuto quegli anni sa quanto fosse forte quella squadra. Io peraltro, per quanto avessi solo dieci anni, ho vissuto e ricordo bene anche quella dell’anno 85/86. Anch’essa forte ma la sensazione di potenza che dava quella del 96/97 l’ho vista in poche altre stagioni. Eravamo il club più forte al mondo per distacco. E ci rubarono letteralmente la finale, anche se dietro di casini ne combinammo (a me, per dire, Peruzzi non ha mai convinto fino in fondo). A centrocampo e davanti eravamo letteralmente devastanti.

La sua fortuna è stato l’aver vinto due CL in una squadra storicamente forte nelle coppe. Si è trovato oggettivamente al posto giusto nel momento giusto della carriera. Io non l’ho mai amato, nonostante i tanti (ma nemmeno troppi) gol.

Non avrei saputo dirlo meglio. Per fortuna a gennaio l’acquisto di Davids ci fece svoltare soprattutto in coppa. Altrimenti dubito avremmo raggiunto la finale. Ma il cambio Vieri Inzaghi fu l’operazione peggiore di Moggi per distacco.

Quella 96/97 era davvero clamorosa. Peccato averla smantellata quasi subuto cedendo Boksic Vieri (non lo perdonerò mai a Moggi) e Jugovic che pure era fortissimo. Inzaghi a quel Vieri poteva allacciare le scarpe. Lo stesso dicasi per Fonseca a Boksic.

Quella stagione me la ricordo bene, avevo poco più di 20 anni e poco altro a cui pensare, beata giovinezza... A parte i gol di Bierhoff e Bianconi (con palla entrata di un metro) ci fu una conduzione di gara in Juve - Inter abbastanza a senso unico, basta andare a riguardarsi i filmati. Su Inter - Juve ricordo bene il fallo di West e anche un gol annullato a Inzaghi abbastanza dubbio. Anche l'Inter nel complesso della stagione ebbe i suoi favori (il famoso fallo su Kancelskis in Inter Forentina per cui West non fu espulso) ma i nostri furono oggettivamente tanti e tutti abbastanza vistosi. L'unica stagione per cui accetto si parli di episodi a noi favorevoli. Ma non troppo diversa da alcune di Inter o Milan negli anni successivi, sia chiaro.

Sono amaramente costretto a "likare". Finchè si accusano gli altri invece di imitarne gli atteggiamenti virtuosi, si continuerà a guardargli il didietro in classifica. Aggiungo, per onore di cronaca, che negli ultimi anni l'Inter ha avuto moltissimi "favori" arbitrali, forse ancora di più nell'anno in cui ha vinto il Milan. Ma è un qualcosa di oggettivo a mio avviso, così come fu oggettivo il fatto che nel 97/98 li avemmo noi, per quasi tutto il campionato (ciò non mi impedì di godere come un riccio all'ultima in casa contro il Bologna). Questa cosa che se si è tifosi si debba avere per forza i paraocchi fa abbastanza ridere.

Sinceramente io inarrestabile non l’ho visto mai.

Tra le due partite citate la trasferta a Bologna con il famoso “ti faccio sparare” di Schillaci.

Eri presente a Juve Roma 5-0 e Juve Inter 4-2?

Verissimo.

Idolo.

È esattamente così. Non ho nessuna certezza di arrivare quarto quest’anno.

Parliamo di un calciatore fortissimo che però da noi (mia opinione) ha fatto meno di quanto ci si aspettasse.