loropo

Conte non parla di calcio come se fosse una scienza, semplicemente riesce a mettere in forma i calciatori che ha e li fa rendere al top e correre per 90 minuti sempre. Ma lo fa da quando allena in pratica.

Si vero, finché non inizi a uscire indenni da questi stadi (oggi il San Paolo era un inferno dopo il pari) non sarai mai una squadra da titolo. Il primo anno di Conte di tigna portammo a casa il pari sotto per 3-1. Con errori molto simili ad oggi nella prima fase della partita, un errore dal dischetto di Hamsik, noi spenti come poche volte quell’anno, loro al S Paolo contro di noi giocano così, poco da fare. Peró bene o male la raddrizzammo e questo fece la differenza per la vittoria finale, in termini di autostima. Tutti risultati che quest’anno non facciamo mai. Oggettivamente eravamo più forti di quest’anno, ma io vedo proprio un allenatore che non trasmette cattiveria in campo, ma vorrebbe vincere col bel gioco e giocando di fioretto.

Si ma a me fa impressione, come hai scritto, la incapacità di soffrire. Paradossalmente sarebbe stato meglio non segnare. Appena il Napoli ha alzato i ritmi (e lo hanno fatto tutti insieme ahimè) siamo spariti dal campo. Di Lorenzo Politano Spinazzola impressionanti in quanto a voglia di vincere oggi. E lì c’è tutto Conte.

più tosta del previsto questa semifinale

Ma infatti questa teoria secondo cui o si è allegriani o anti allegriani fa abbastanza ridere. Non è che criticare la Juve di oggi significhi apprezzare il poco o nulla visto nei precedenti tre anni. Sicuramente siamo migliorati in alcuni aspetti, ma nel calcio è contemplato anche il tiro verso la porta avversaria. E soprattutto il portare a casa i tre punti.

Bisogna vedere come sta di salute; e comunque io Djokovic perdente a Melbourne non lo do mai. Per dire, se iniziasse la finale come lo scorso anno dubito potrebbe recuperare.

Ma in realtà è una cosa che fa da quando aveva 20 anni.

Secondo me ha creato una sorta di gap mentale con Alcaraz alla finale olimpica. Perché atleticamente / tecnicamente oggi non ci dovrebbe essere gara.

Impressionante questo giocatore. Non mi era simpatico nemmeno da giovane, ma per batterlo devi stare davvero al top. Se no perdi.

è possibilissimo a mio avviso.

Non lo so, secondo me certe attitudini da top player (questo si diceva di lui nel 2022) o ce le hai o non ce le hai. Il controllo del corpo, la postura di tiro, i movimenti con e senza palla, secondo me non sono cose troppo migliorabili dai 20 anni in poi. Potrai crescere nei dettagli, nella cattiveria agonistica, nella concentrazione, tutte cose che per un professionista sono fondamentali, ma lo stile di gioco quello è.

Purtroppo queste caratteristiche di Vlahovic sono state chiarissime già nei primi 4 mesi da noi. Ricordo troppo bene quando fu letteralmente mangiato da Bremer nel derby.

Capello fece male, ma io ricordo ad esempio due trasferte in terra inglese, un anno a Liverpool e il successivo a Londra con l’Araenal in cui fummo letteralmente asfaltati. E secondo me quell’Arsenal di Henry, Fabregas, Pires, Reyes, etc. era parecchio più forte di noi. Ricordo come fosse ora che a Londra Henry (partita stupenda) fece nella ripresa un allungo sulla fascia sinistra in cui praticamente tagliò in due tutta la nostra squadra e io lo confrontai immediatamente con la prestazione di Ibra il quale si e no riusciva a giocare una palla. Era la foto della differenza tra le due squadre. Capello ebbe sicuramente delle grosse colpe, ma le sue squadre arrivarono sempre spompate nel clou della stagione. Vieira nella stagione da noi partì fortissimo e poi scomparve.

Negli anni di Capello non eravamo la più forte d’Europa e si vide bene uscendo entrambe le volte ai quarti. Le tre finali perse da Lippi erano tutte partite abbordabili e quelle sono il vero rammarico. Poteva starci perderne una delle tre, ma tre su tre è una cosa assurda che ha segnato la nostra storia.

Con i soli giovani non si vince nulla, ormai c'è uno storico di almeno tre decenni nel calcio moderno a dimostrarlo.

Boh, a me era sembrato piuttosto forte da subito. Eppure era pieno di gente che lo criticava, addirittura dicendo che uno così non può giocare in serie A.

entrare nell’ottica di vendere tutti al giusto prezzo è pericolosissimo. Ovvio che la singola operazione possa anche rivelarsi positiva, ma nel lungo periodo questo ti porta a non essere più competitivo ad alti livelli; da quando abbiamo ceduto Vieri e poi Zidane per me la Juve ha cessato di essere quella che era prima, ossia una delle principali pretendenti al più importante titolo europeo.

Sarà che mi è proprio simpatico lui come tipo, ma io vorrei sempre che restasse; a volte poi gli vedo fare cose tecnicamente sopraffine (un paio di stop a seguire ieri clamorosi) e altre correre a vuoto senza beccare una palla. Giocatore assurdo.

Inspiegabile il pareggio contro la Fiorentina. Sono venuti a Torino che praticamente si battevano da soli, e invece sono andati via facendo un punto senza capire come. Tutt'altra cosa pareggiare a Bergamo, dove la partita non è mai finita anche quando si mette bene. Fatto sta che le vittorie per un gol di scarto non riusciamo proprio a portarle a casa.

Andare a giocare a Bergamo è sempre difficilissimo; quando stanno in forma, anche se non eccelsi tecnicamente, arano letteralmente il campo avanti e indietro, e comunque sono pieni zeppi di gente che punta l'uomo dal primo all'ultimo minuto.

L'infortunio di Bremer ha pesato enormemente più di quanto mi aspettassi. La Juve vista in casa contro Roma e Napoli, per quanto fosse poca cosa davanti, mi era sembrata davvero ben messa dietro, una sorta di prosecuzione di quella della prima parte dello scorso anno, ma con più qualità in mezzo al campo. E mi aspettavo di competere per lo scudetto in casi di calo dell'Inter, che, rispetto allo scorso anno, di fatto un po' c'è stato. Il Napoli a questo livello sinceramente non me l'aspettavo, soprattutto dopo averli visti a Torino. Per il resto, se si continua a non fare punti, è ovvio che anche il Milan ci passerà davanti.

La coperta purtroppo è sempre corta. Se troviamo squadre che giocano più aperte, anche a ritmi alti, sicuramente creiamo più occasioni, ma subiamo tanto e non abbiamo la cattiveria e la concentrazione per non prendere gol. Se troviamo squadre chiuse possono passare anche trenta minuti prima di fare un tiro in porta, e comunque appena ci attaccano (anche per pochi minuti) il gol lo prendiamo lo stesso. Almeno, fino ad oggi è andata così. Il gioco è molto più fluido e piacevole dello scorso anno, ma i gol presi sono aumentati a dismisura, mentre quelli fatti sono rimasti gli stessi.

Savona può diventare una buona seconda linea. Credo nulla di più.

Se le punte d’area che segnano costano così tanto ci sarà un motivo.

Prendo spunto dal tuo messaggio per fare un’altra riflessione che immagino tu condividerai. Più che ammettere che Giuntoli e Motta siano due flop, a molti (non solo in questo forum) costa ammettere di aver detto una sesquipedale scemenza quando affermavano che qualsiasi allenatore avrebbe fatto meglio dell’Allegri degli ultimi tre anni. E vedo un gran revisionismo su quelle dichiarazioni. Ora, io sono tutto fuorché un fanatico di Allegri, non mi sono affatto divertito soprattutto nel suo secondo ciclo, ma anche sul primo avrei qualcosa da ridire in termini di piacere di guardare la Juve, soprattutto negli ultimi 2 anni. Ma non si può negare il fatto che il risultato minimo (negli anni in cui eravamo indubbiamente i più forti lo scudetto, poi il piazzamento Champions) lo ha sempre portato a casa, spesso a discapito di partite brutte in cui non si vedevano quattro passaggi di fila e in cui si stava tutti dietro, ma questo è. La narrazione degli ultimi 2-3 anni secondo cui bastava un allenatore della nuova generazione (Motta, Italiano, Palladino, ora leggo Baroni) per avere risultati alla Juventus, è una narrazione morta e sepolta. La narrazione secondo cui Vlahovic non rendeva per colpa del gioco sparagnino dell’allenatore idem. Potrei continuare.