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Ma io sono d’accordo, però guardo il presente. Attualmente è fortissimo. Poi magari è un anno particolarmente buono.

Ragazzi, Thuram stasera ci ha fatto impazzire. Tra lui e Lautaro non sbagliano una scelta e un movimento.

Tutto verissimo. Ma infatti i meriti dell’Inter come società sono enormi.

Ma guarda è ciò che tento di dire io. L’Inter di quest’anno dà sberle a tutti, poi magari caleranno. Ma per ora questo è successo, a parte qualche settimana in cui non hanno avuto Di Marco e Lautaro. Oggi siamo stati più che dignitosi. Poi se vogliamo sperare di essere più forti di un centrocampo Chala Barella Mikhitarian con quelli che abbiamo noi, siamo liberi di farlo.

E anche su questo non ci piove. Ma guarda che la finale di CL di otto mesi fa non è che l’abbiano fatta per caso. Anche se a molti piace raccontarsela così.

E ti sembra una mentalità da squadra forte? Secondo me perderanno molti punti invece da qui a fine stagione. Poi scusa vuoi paragonare il loro derby con la nostra partita di stasera?

Probabilmente abbiamo overperformato come punti. Su questo sono d’accordo. Ma non Che non meritiamo il secondo posto. Non scherziamo. L’Inter ha vinto (come noi) due o tre partite in maniera rocambolesca.

M come non valiamo il secondo posto? Preferisci il Milan che prende due gol a partita? Eddai.

Mah, scarsi. Quest’anno ho visto varie squadre tra cui la Fiorentina del tanto decantato Italiano essere letteralmente violentate dall’Inter.

Loro sono più forti in tutto. Unico modo di giocarsela era cercare di non strafare e limitare i danni. A me preoccupa seriamente questa Inter in ottica Champions. Una squadra forte come non ricordo negli ultimi anni.

Ragazzi io Medvedev di oggi è ingiocabile per chiunque. Poi per carità, sinner ci sta mettendo del suo. Però diamo merito anche agli altri, lo sport non si va fa da soli.

Hai ragione, aveva vinto l’AO nel 2008 (e ricordo che comunque allora mi era sembrato molto forte) ma poi negli anni immediatamente successivi mi aveva un po’ deluso e non pensavo mai sarebbe diventato il più vincente di sempre. C’è da dire che ha avuto una carriera lunghissima e poco o nulla condizionata dagli infortuni. Negli ultimi anni si è messo fuori gioco da solo per alcune scelte ovviamente molto discutibili (per me insensate).

Sì, però Djokovic ha avuto una carriera dai 30 anni in poi che nel tennis nessuno ha mai nemmeno sfiorato e negli altri sport mi pare nemmeno. Cioè, è stato un giocatore fortissimo (con una stagione epocale nel 2011) e molto vincente fino ai 30 anni, dopodichè è diventato semplicemente mostruoso, migliorando praticamente in tutto. E lasciando le briciole agli altri.

vero, però almeno c'è equilibrio.

Sinner immenso, ma Djokovic, per quanto bionico, ha pur sempre 37 anni. Era fisiologico che prima o poi soccombesse di fronte a un tennista (che tra l’altro è la sua fotocopia) nel pieno dell’ascesa psico fisica. A far paura è il vuoto di quasi due generazioni di tennisti che per più di 10 anni non sono riusciti a scalfire se non minimamente il dominio Nadal-Djokovic.

Vero, anno magico quello, come quello di due anni dopo. Ricordo però tristemente anche stagioni in cui arrivando con la lingua di fuori a fine dei campionati (1996/97 e 1997/98) arrivammo totalmente spompati alla finale di CL. Non c’è un regola ovviamente.

Per quanto riguarda il campionato sono d’accordo, passando alla Difesa a 4 fece delle ottime partite e giocammo veramente bene (non più dell’anno precedente del record a mio avviso però). In coppa gran percorso ma fu più pulito e entusiasmante quello del 2017. Nel 2015, dopo un girone passato all’ultima giornata con uno 0-0 interno mi pare) io ricordo un gran match di ritorno contro il Dortmund e una finale sicuramente all’altezza dopo lo sbandamento dei primi 25 minuti. Però in casa contro il Borussia, le due col Monaco e le due contro il Real furono anche abbastanza fortunose, decise per lo più da episodi che andarono dalla nostra parte. Molto meglio nel 2017, Cardiff a parte.

Sì poi incredibile questa cosa che da dopo Cannavaro nessun loro giocatore viene più da noi (ricordo Lucio per pochi mesi). In un modo o nell’altro salta sempre tutto per il casino che fanno (ricordo Gruarin, poi Icardi, ora Lukaku). Ogni volta che sembra che un loro giocatore o ex giocatore possa venire da noi succede sempre qualcosa che fa saltare tutto. E loro sempre nervosi. Poi però se si tratta di portare a casa i vari Conte, Vidal, Marotta, Cuadrado, allora va tutto bene. Che branco di sfig… Hai perfettamente ragione sui punti. Detto questo, dopo il derby di andata in cui hanno distrutto il Milan pensavo davvero non ci sarebbe stato campionato. Ora mi ritrovo a sperare che possa accadere l’impossibile… vedremo.

La verità è che pensavano di vincere lo scudetto già a gennaio (in realtà lo pensavo anche io) e quindi si innervosiscono per avere una rivale a due punti che non riescono a staccare da più di due mesi.

Senza la Conference League (che mi pare davvero poca cosa) sarebbe stata davvero una esperienza disastrosa. Così diciamo che è solo negativa.

È evidente che non fare le coppe sia stato un toccasana, sia per l’autostima, sia per i punti in campionato. Non ho mai sentito però questo discorso applicato alla Juve del primo anno di Conte, che giocava effettivamente un calcio infinitamente più divertente di questo, ma che fu anch’essa aiutata da alcuni episodi abbastanza grossi e dal non giocare altro che il campionato.

Il vero bidone preso purtroppo è quello che (quasi) tutti volevano due anni fa di questi tempi. Dopo una stagione e mezza buona alla Fiorentina. Anche a me pareva forte, anche se ridevo quando lo paragonavano a Haaland.

Forse è un percorso inevitabile, è proprio vero che crescendo si perde l’innocenza, e lo si vede da queste piccole cose. Da bambino, pur tifando Juve da matti, i poster di Rummenigge Maradona o di Falcao che trovavo nei giornali sportivi li conservavo e collezionavo tutti, perché per prima cosa apprezzavo il mito sportivo. In realtà ho iniziato veramente a tifare contro le altre dopo essermi accorto che tutti tifavano contro di noi. Ma il punto di svolta è stato il Milan, che inizialmente apprezzavo in Europa (del resto giocavano un calcio mai visto prima, almeno da me). Poi sono diventati insopportabili, sia loro che i loro tifosi, e chi è della mia generazione sa bene cosa intendo. Vedere sepolti in pochi anni i miei miti dell’infanzia (quelli della Juve del Trap che mi aveva fatto innamorare) mi ha fatto scattare un senso di rivalsa contro quella squadra che mi ha fatto innamorare ancora di più della mia Juve, e le poche vittorie contro di loro (tipo la finale di coppa Italia del 90) sono state una gioia indescrivibile. Tanto più che ho visto alcuni juventini diventare milanisti intorno ai 10 anni, una cosa davvero tremenda, perché una squadra non si cambia mai nella vita.

Loro investono (in maniera intelligente) soldi che non hanno. C’è qualcuno che possa fermarli dal fare questo? Storicamente non mi risulta che squadre blasonate o politicamente forti abbiano avuto sanzioni per i troppi debiti. Forse il Barcellona qualche sessione di mercato bloccata, vado a memoria. La realtà è che per essere competitivi bisogna indebitarsi. Però ci sono squadre come il Man United che ha fatturati da favola ma da anni non è capace di costruire una squadra competitiva. Anzi, regalano decine di milioni all’Inter per un portiere inutile. Non si può imputare a Marotta il fatto di essere competente e di saper far fruttare al meglio i soldi che può investire.

Noi abbiamo parecchi gol dai difensori, pochini dall’attacco, quasi zero dal centrocampo. Ovviamente in proporzione alla distanza media dalla porta. La prima Juve di Conte ad esempio aveva un attacco non proprio eccezionale, ma sopperiva con un centrocampo che garantiva tantissima qualità, sostanza e gol.