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La Carogna

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  1. Zidane era sicuramente il più forte in quella squadra, ma veder dal vivo lui, Del Piero, Davids, Boksic, Vieri, Deschamps e dalla panchina ti entrava gente come Jugovic o Lombardo, Amoruso, Conte e Tacchinardi.. Mamma mia che ricordi. La sua cessione per me è stata la più dolorosa, prima ancora di quella del mio mito di allora, Roberto Baggio.
  2. D'accordo completamente su tutto 2 aggiunte: il problema dell'allenatore attuale che con i giovani purtroppo non ci sa fare, e la mancanza di aver a fianco un regista come lo era Pirlo. L'esempio di Marchisio è molto vicino al problema di Miretti che, tuttavia, ha avuto oggettivamente troppo spazio in questo inizio di stagione, considerando le prove poco convincenti.
  3. Di positivo c'è solo il fatto che la concorrenza in serie A è calata. Inter e Milan han perso buoni giocatori mentre il Napoli con Garcia sta faticando ad avere i ritmi dello scorso anno. Noi facciamo lo stesso identico gioco ma abbiamo oggettivamente più freschezza atletica e lo conferma il buon pressing, l'aggressività e gli inizi di gara abbastanza convincenti. Però la squadra non sa impostare dal basso. Manca un regista forte e soprattutto in attacco la squadra si affida ai cross e basta. Segnamo su angolo e non abbiamo incisività sulla trequarti. Mi preoccupa di più quando Sczczesny ha il pallone e vuol darlo al compagno: lì si vede che la squadra non ha qualità e un allenatore mediocre.
  4. Se attualmente Pogba sarà a libro paga al minimo salariale, effettivamente la Juventus non ha necessariamente fretta di rescindere il contratto, dal momento che una squalifica molto probabile di almeno due anni darà respiro al suo ingaggio. Certo, non parliamo di un ventenne che può rilanciarsi ma di un giocatore fermo già da una stagione e mezza che rientrerebbe alla scadenza del suo contratto, quindi non avrebbe alcun senso non separarsi.
  5. Comunque, è veramente assurdo che in questi anni l'unico impianto in Italia con queste restrizioni fosse il nostro. E ancora più ingiustificato il silenzio della società, che non ha mai accennato alla stampa questa vergognosa disparità... senza considerare tutto il resto... ben peggio.
  6. Se Allegri è soddisfatto per il pari, non ha capito niente della Juventus e non sta insegnando niente. Ci fosse in società un Del Piero, forse gli farebbe capire cosa significa pareggiare a Bergamo e vedersi staccare da Milan e Inter. Sempre più convinto che Allegri sia completamente inadeguato a questa ricostruzione. Prima se ne andrà meglio sarà per tutti. Altro che energie fisiche migliori senza Champions.
  7. 7 partite e 3 punti la Sampdoria... Probabilmente meglio non giochi ... 😅
  8. La Carogna

    Teoria filosofica dei buoni giocatori e delle grandi squadre

    Io ritengo il centrocampo della Juventus decisamente basso come livello, ma il resto della rosa, tranne in alcuni ruoli, mi sembra funzionale al 3-5-2. Allegri, secondo me, non ha alternative per il tipo di calcio che riesce ad esprimere con la sua idea, con la rosa a disposizione e con l'attuale staff che allena i giocatori. Per me le prestazioni sono frutto di una situazione che coinvolge tantissimi aspetti. Innanzitutto, il problema principale, l'allenatore. Non un incapace, perché Allegri è un ottimo allenatore, ma non c'entra nulla con una squadra da ricostruire. E lo si è visto dal momento che in 3 anni, non so è fatto mezzo passo avanti ed il solo Rabiot è riuscito a migliorare il proprio rendimento. Il centrocampo è oggettivamente scarso, ne siamo consapevoli. Quest'anno mancava il denaro per investire e si sperava nel recupero di Pogba. Urge un intervento di alta qualità, non un Paredes. L'ambiente attuale è tossico. Chiunque è in bilico, nessuno vuol restare nella Juve o vive la Juve come la società che sognava da ragazzo (tranne forse i giovani Miretti e Fagioli). In passato (ultimi 10/15 anni e prima ancora) avevamo diversi giocatori Italiani come Chiellini, Marchisio, Buffon, Del Piero ecc... anche chi arrivava non vedeva la Juve come una tappa intermedia (Dybala o Higuain per esempio). Manca la spinta del pubblico quando giochiamo le gare allo Stadium. È assurdo disporre di un impianto così bello e potente e non ascoltare chi lo popola ma solo i soldi. La società si dimostra inadeguata soprattutto a livello dirigenziale. Il tifo che avevamo i primi anni ed i soldi spesi dalla società per allestire le coreografie sono stati decisivi per vincere il primo scudetto e per creare un ambiente forte nelle gare casalinghe. Mettiamoci pure gli errori del passato recente che hanno condizionato il mercato con conti fuori posto dovuti ad ingaggi assurdi e spese folli. Paratici probabilmente è stato il peggior dirigente della storia della Juventus. A questi aspetti, decisivi e da migliorare, condivido tutto quello che ha aggiunto Fabio. La squadra manca di leader. Oggi lo è Danilo, lo è Chiesa e forse un giorno lo saranno Vlahovic e altri, ma manca completamente ciò che nella Juventus è sempre stata presente: la leadership dei capitani. Nel passato avevamo diversi capitano delle nazionali, anche giovani come De Ligt, ma trascinatori. Oggi non credo ce ne sia uno. Forse Sczczesny fa il vice a Lewandowski. Inoltre l'unica formazione possibile in questo momento è il 3-5-2 (e si, anche io vorrei Conte in questo momento alla Juventus, saprebbe dare identità e trasmettere passione, saprebbe ricostruire la squadra e farci tornare all'altezza in un paio d'anni).
  9. Sarà un periodo decisivo per capire se possiamo veramente competere per la classifica oppure per la zona Champions, e soprattutto per vedere se rispetto agli ultimi due anni ci saranno progressi. Progressi che per ora abbiamo visto solo parzialmente contro Udinese, Empoli e Lazio, ma che facevano ben sperare prima di Sassuolo.
  10. Tra tutti i gol presi, il secondo per me fotografa quel che manca nella gestione Allegri. Una mancanza di idee in fase di costruzione. Il portiere non sa a chi darla, con il Sassuolo in pressing alto, e noi che a centrocampo siamo nullo, vuoti, nascosti. Gatti sbaglia, sono d'accordo, ma come può un difensore impostare un passaggio verticale con il compagno a 25/30m? È normale soffrire il pressing avversario, indipendentemente dal fatto che sia il Sassuolo o il Real Madrid, ma ci sono molti più demeriti nostri che bravure avversarie. Contro avversari più forti avremmo spazzato il pallone e ci saremmo difesi, abbassando il baricentro e difendendo bassi. Non perché sia la cosa giusta da fare, ma perché non sappiamo fare altro. Sicuramente è un problema di qualità, ma anche di impostazione tattica che in settimana non vien curata, perché ricordo quando la Juve di Del Neri cambiò pelle con Conte come alcuni giocatori tipo Marchisio, Pepe, Bonucci, Chiellini, Barzagli, Giaccherini & co, si facevano trovare sempre al posto giusto. Magari sbagliavano il passaggio perché tecnicamente non erano il Pirlo di turno, ma con la testa sapevano che cosa fare. Alla Juventus no. Comunque un brutto passo falso, non c'è che dire. Si poteva portare a casa anche un punto, ma oggi il nostro portiere e Gatti hanno regalato 3 gol, perché la respinta sul 3-1 e il passaggio a Gatti sono allucinanti. Il primo gol manco si commenta.
  11. Effettivamente lui era proprio all'apice della carriera, con tantissime richieste da qualsiasi club e con ancora tanti anni davanti. Per lui restare fu davvero una scelta che noi juventini dovremo ricordare per sempre
  12. Iling Junior non mezz'ala. Ha gamba, va messo largo e sfruttato per gli strappi, il fisico e la sua discreta tecnica. Fagioli regista perché no? Tecnica e qualità non gli mancano. Non sarà mai Pirlo, ma forse può fare meglio di Locatelli in quella posizione, che per me resta il più forte ma si propone troppo poco. Weah ala offensiva, in realtà, è il suo ruolo. Non capisco quale sia la novità. Forse perché sinora ha giocato esterno nel 3-5-2, ma lui è arrivato da noi come un attaccante esterno. Semmai andrebbe arretrato ulteriormente.
  13. Indubbiamente una strana coincidenza, tuttavia il calendario europeo è uscito dopo quello italiano, quindi mi sembrerebbe assurdo pensare a complotti. Ad ogni modo avrei avuto piacere nell'affrontare Inter, Milan o Napoli dopo una loro sfida Europea contro una big.
  14. Alex Sandro è un ex giocatore da anni purtroppo, a cui la società ha rinnovato il contratto per un banalissimo errore, probabilmente non sapendo dell'esistenza della clausola di auto rinnovo (e questo fa capire il livello in cui eravamo). Va tuttavia detto che da centrale è un ripiego adattato. Non è mai stato il suo ruolo e lo si è visto. Da terzino è impresentabile, probabilmente giocherà qualche spezzone di gara da qui a fine anno.
  15. È vero, non ha tiro. Lo fa poco, quando centra la porta lo fa debolmente altrimenti il tiro è fuori dallo specchio. Tuttavia la tecnica si misura in altro. Vede linee di passaggio che altri non trovano, e soprattutto ha uno stop a seguire orientato sempre verso la porta che gli fa guadagnare un tempo di gioco rispetto ad avversari e compagni. Migliorerà, dagli tempo.
  16. Giocatore dotato di grande tecnica e già molto intelligente. Crescerà fisicamente e con la testa, maturerà caratterialmente, segnerà e si sbloccherà. Speriamo possa fare una grande carriera. Poi il paragone con Del Piero, sebbene non dovrebbe essere necessario sottolinearlo, era riferito SOLO alle presenze in campo, non alla classe... mi pare ovvio. E proprio riguardo le presenze va detto che Del Piero arrivò a 50 scalzando Roberto Baggio e vincendo la concorrenza di altri fenomeni. Miretti è molto bravo, se gioca lo merita, ma effettivamente il centrocampo degli ultimi 4 anni non spicca certamente di talenti, tuttavia è un titolare della Juventus, non di una neopromossa.
  17. La Carogna

    Miretti e Fagioli tra presente e futuro

    Entrambi da tenere. Entrambi forti. Fagioli più fisico e duttile, Miretti più pulito e più tecnico. Differenti tra loro, potrebbero giocare assieme (Fagioli o Miretti hanno giocato discretamente da mediani) o alternarsi come mezzeali destre. Tra i due mi piace di più la qualità di Miretti, ma Fagioli è più decisivo quando si avvicina alla porta. Lo dicevo lo scorso anno ma non è accaduto, ma ci credo ugualmente ora: Miretti deve segnare per sbloccarsi mentalmente e farà un ulteriore step.
  18. Il tifo è fondamentale. Siamo persone emotive e sentire il pubblico che accompagna i contrasti, le azioni e incita i giocatori è un fattore importante. Io mi auguro che non sia un caso isolato ma che la società intervenga al più presto allo scopo di porre la parola fine allo scialbo teatro che Agnelli aveva trasformato negli ultimi anni (anche per evidenti questioni a lui non imputabili), ma a cui non ha posto rimedio. Siamo ancora lontani dai tempi dei bandieroni e del clima bollente, ma che si sia mosso qualcosa è stato fondamentale.
  19. La Carogna

    [Highlights] Juventus - Lazio: 3 - 1 (2023/2024)

    Poteva finire 5/6 a 1 oggi. Quante occasioni! Grazie per il video, oggi pomeriggio non ho potuto vederla.
  20. Giusto liquidare la questione Bonucci e astenersi da quella su Pogba. Quando la società prenderà le sue decisioni le commenterà. Certo che alla domanda: "cosa cambia con l'assenza Pogba" io gli avrei detto "un benemerito ca**o" visto che ha giocato forse 40' in un anno e 1 mese
  21. Ovviamente cerca di tirare acqua al suo mulino. È abbastanza palese che se l'allenatore Juve ti dice di anticipare il ritiro devi capire che sei di troppo. Però, se devo spezzare una lancia verso di lui, la società, senza Giuntoli, non esisteva. Il fatto che fosse Allegri ad andare a dirgli sta cosa al giocatore, significa che fino all'arrivo di Giuntoli si navigava alla cieca. Cherubini, che il suo lavoro nel mercato, soprattutto con i giovani lo aveva fatto, certo non è un dirigente capace di tenere insieme la società. Con Agnelli e Arrivabene stavamo già messi male, ma dopo il loro addio è crollata definitivamente quel poco che restava.
  22. Sicuramente il carattere di Bonucci, come ha ammesso, è stato decisivo nella scelta. Con Barzagli e Chiellini non sarebbe successo. Marchisio capì da solo che era meglio cambiare e andò in Russia anche se poteva restare a prender lo stipendio. Bonucci è un piantagrane, uno che quando parla pensa di essere incisivo ma in realtà spara un mucchio di frasi fatte a vanvera per il solo gusto di pensare di essere un leader. E oltre a tutto questo, è un giocatore finito.
  23. Senza Locatelli il nostro centrocampo sarebbe molto più povero. Capisco che da lui, dopo 3 anni, ci si aspetti molto di più, dopotutto da quando è arrivato non ha fatto alcun salto di qualità, ma resta uno degli unici centrocampisti che ci mette il fisico e la qualità (non quella di un regista, ma di una mezzala). Poi io continuo a ripetere che anche Marchisio, Pepe, Barzagli e Bonucci erano depotenziati con Del Neri... poi sappiamo come è andata...
  24. Se la Juventus non avesse usato il pugno duro, Bonucci sarebbe ancora qui. Certo è che Bonucci, se fosse stato veramente legato alla Juventus come sbandiera, si sarebbe ridotto lo stipendio (magari per gli stessi soldi della buonauscita) e sarebbe rimasto a far la sesta scelta... La verità è che se Allegri viene e ti dice di anticipare il ritiro, un motivo c'è... era finito da un anno almeno. Ciò detto, per quanto non creda minimamente alla versione di Bonucci, resta solo una verità: Paratici non ne ha azzeccata mezza.
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