Gamarra

Mi spiace usare questa metafora, ma siamo in larga misura ormai una tifoseria di pinguini. Fino a 10-15 anni fa non sarebbe andata così allo stadio. Ormai è la norma non vincere in casa con le provinciali. Il ridimensionamento è già avvenuto. Avevo grande fiducia in Giuntoli, ma mi sta scadendo.

La dignità, questa sconosciuta.

Perchè, come sai bene anche tu, non esiste una reale e solida impalcatura. Non esiste un lavoro nel tempo. Si allineano le stelle e 3 mesi tutto fila liscio, ma appunto poi basta uno starnuto a Tokyo per far crollare tutto a Torino.

Non si è dimesso dopo aver perso in casa con una neopromossa figuriamoci ora.

E' da Cardiff che fa la stessa stagione in fotocopia. Adesso ovviamente con interpreti di rango inferiore si tocca col posteriore per terra. Mah... Si cerchi di ottenere un piazzamento CL e poi la società veda il da farsi. Se esiste ancora una società degna della storia di questo club. Che amarezza.

Concordo con l'allenatore sull'avere qualcosa da perdere. Intendiamoci, il lavoro intrapreso sembra buono e credo e spero darà buoni frutti in futuro e non sarà certo una partita ad arrestare questo progetto. Nella fattispecie della stagione però può significare molto per noi. Non avevo sentito delle voci su Cambiaso. Mi auguro rimangano tali perchè perdere uno come lui significa dare un bel cazzotto al progetto di cui sopra.

Condivido tutto. Nel 2018, quando CR arriva a Torino, la squadra era già nella parabola discendente del suo (grandioso, ci mancherebbe) ciclo. A maggior ragione nel 2019, quando a dirlo era l'uscente Allegri. E lo diranno anche i risultati ed i verdetti del campo. Ho ammirato ed ho goduto anch'io nel vedere CR con la maglia bianconera, ma razionalmente con la potenza economica a disposizione in quegli anni avremmo dovuto rifare la squadra.

Aspetto molto confortante, secondo me, è la tenuta mentale a più livelli che sta dimostrando il gruppo. Intendo sia durante le fasi di una partita, sia con lo scorrere delle giornate. Quindi anche crescita mentale della squadra rispetto agli ultimi anni. Questo per dire che si, è importante inserire elementi validi per essere competitivi, ma anche dare tempo è un ingrediente non di poco conto. Vediamo che si riesce a fare per questa stagione, ma sono sicuro che i ragazzi metteranno la giusta tigna per fare in modo che quelli se lo debbano sudare fortissimo lo scudo.

Coesione, determinazione, disponibilità a sacrificarsi/aiutare i compagni. Ma anche un pizzico di fortuna in più, ricordate i pali presi nelle ultime 2 stagioni? Oltre naturalmente al brio di alcuni giovani. Questi i punti positivi. Negatività. Come detto da altri, differenza reti risicata determinata anche da risultati ottenuti sul filo. Alla lunga potrebbe essere normale pareggiarla qualche partita, anzichè vincerla. Oltre al fatto che, in proiezione, siamo a 92 punti. Una cifra monstre che, forse per eccessivo scetticismo, non vedo nelle corde di questi ragazzi. Per carità, non vuole essere offensiva questa mia riflessione. Sono convinto che ce la metteranno tutta fino a maggio, ma ripetere il girone d'andata sarà dura. Vedo per noi un range tra i 75 e gli 85 punti. Ecco se Chiesa ritrovasse con più facilità la via del gol, allora si potrebbe essere più fiduciosi per il consolidamento del secondo posto o...

"... noi non molliamo" Il riferimento al noi, al gruppo, è uno dei fattori fondamentali per vincere con costanza e porre le basi per essere competitivi nei tornei. E' ciò che è mancato alla Juve negli ultimi anni. Per fortuna sono tornate collaborazione e disponibilità tra le varie parti.

Rosa o non rosa, società o non società, l'allenatore è al suo terzo anno di lavoro. Per carità, il suo piazzamento CL l'ha ottenuto nei due anni precedenti, ma finisce qui. Non c'è stato nient'altro. Soprattutto non c'è stata costruzione ma solo sopravvivenza. Un progetto a lungo termine, finalità per cui era stato preso due anni fa, dovrebbe prevedere un lavoro crescente nel tempo, una visione di squadra e -qui qualcuno cadrà dalla sedia- di gioco. Di organizzazione, non di bel giuoco, che comunque non si è vista in questi due anni. Al terzo anno, se questi limiti continueranno a palesarsi sarebbe opportuno separarsi, pena il perdurare di una sonora perdita di tempo. Oltre al fatto che, parlando di sostenibilità, lui e il suo staff pesano non poco sulle casse societarie.

Ha accompagnato i miei primi anni da appassionato di calcio e da tifoso di questi colori, in un'epoca dove non esistevano i social e quindi tutto era canalizzato su tv e quotidiani. Ricordo come rimasi stupito di incontrare dal vivo un personaggio della tv, da ragazzino ancora mi sembrava una cosa incredibile. La circostanza è amara per tutti noi, era il rientro dalla trasferta di Monaco di Baviera nel 1997, lui su una panchina stravolto. Fu la mia prima batosta da tifoso, e in quegli occhi stralunati di Idris iniziai a capire cosa volesse dire perdere una finale. Riposa in pace fratello!

Che bello averti ammirato per anni. Averti visto dal vivo sui massimi palcoscenici e in un campo cadetto... Aver urlato il tuo nome allo Stadium in una delle epoche più brillanti di questo club. E' mancata una corona, non la più grande perchè quella è arrivata nel 2006, ma tant'è non è questo il momento per essere negativi. Grazie Gigi!

Infatti. Non so se questa sessione di mercato andrà effettivamente in maniera diversa rispetto al passato, dove vendevamo a prezzi "melleabili". Ma appunto adesso la sensazione è che i conti interni li stiano obbligando a non concedere margini, o comunque ad essere molto meno flessibili nelle trattative in uscita. Vedasi ad esempio anche uno Zakaria. Fino all'anno scorso vai di prestito o cessione per 10-15 mil, che adesso non bastano.

Entusiasmo di plastica. Già dimenticati gli scialbi pareggi a Firenze o le sberle col Monza. Spiace dirlo, ma viste le magre figure degli ultimi anni, allenatore e squadra sono attesi al varco.

Bisogna migliorare tecnicamente era un suo must già verso la fine del suo primo periodo. Fa tenerezza.

D'altronde il fatto che il Bayern un mese fa si sia tirato indietro per Vlahovic non è un buon indizio sulle sue condizioni di salute. Per il resto, visto che il protagonista del topic tira in ballo obiettivi stagionali, il piazzamento CL è l'obiettivo minimo. Da vedere anche come ci si arriva. Perchè arrivare terzi/quarti stentatamente, con varie sconfitte sul groppone, con un attacco asfittico, vorrebbe dire aver fatto la terza stagione in fotocopia. Anche basta no?!

Nell'anno che segna il centenario della vostra proprietà, il club esce con le ossa rotte da un processo (e già non è che venisse da anni floridissimi). E non farà nemmeno la passerella a Villar Perosa per le vostre beghe interne. Appuntamento formale quanto si vuole, ma è un'altra tacca di immagine, a maggior ragione nel centenario. Se questo club, questo asset, deve essere controllato da costoro solo per galleggiare, per sopravvivere, allora che che venga ceduto.

Bella domanda, a cui non so rispondere. Ma credo che, anche se al momento sprovvisto, nel giro di alcuni mesi si creerà un suo mini staff.

Parlando solo dell'aspetto economico. Mettiamo un triennale a 8 mil annui. E mettiamo che i primi due anni si impegni e qualche gol lo faccia. A me preoccupa l'ulimo anno dove immagino lo svacco, anche naturale e comprensibile vista l'età che avrà. A quel punto non lo riuscirai a vendere e gli dovrai comunque gli ultimi 8 milioni...

Perdona il formalismo, ma Conte arriva come allenatore nell'estate 2011 Per il resto concordo con te che serva una scossa e in genere questo impulso arriva da chi siede in panchina. C'è però prima da costruire una buona base. Ad esempio, agli albori del nostro recente ciclo la società, intesa nelle sue due figure principali AA e Marotta, si insediò nel 2010. La rosa a cui Conte diede l'enorme spinta propulsiva iniziò a comporsi un anno prima del suo arrivo. Il lavoro di un DS si valuta sul lungo periodo, diamo tempo a Giuntoli di lavorare. Anche perchè bisogna agire su un doppio canale. Liberarsi di elementi inadeguati ed inserirne progressivamente di buona qualità. Un percorso lungo che potrebbe richiedere più sessioni di mercato. E poi chiaramente alla buona base creata dal DS occorrerà un "pilota" che sappia dare quella fatidica scossa. Vediamo come andrà questa stagione alle porte, ma secondo me nell'estate '24 sarebbe opportuno armarsi di coraggio e scegliere un nuovo allenatore.

Mi auguro che già in un futuro molto ravvicinato si persegua fermamente questa linea. Non esistono scorciatoie o passi più lunghi della gamba. Soprattutto si abbandoni la strategia dell'instant team che non è assolutamente garanzia di competitività/vittoria e che nel medio-lungo periodo non solo non ripaga ma grava pesantemente sul bilancio economico del club.

Si per carità. Ma immagino il mondo commerciale ragioni un po' più freddamente.

L'ho letto ieri da G. Albanese. Ha percepito fino a quest'anno 6,5 mil, nell'ultimo anno contrattuale è previsto un corrispettivo di 3 milioni.

Mai stato un fan della superlega. Ma è chiaro che il calcio, così come è pensato attualmente, non funzioni granchè in Europa. E se dal Medio Oriente hanno deciso di fare sul serio, potrebbero arrivare sonore sberle al movimento calcistico continentale grazie soprattutto a quel carrozzone chiamato uefa che poco o nulla ha fatto per la salute di questo sport.