osiris

A questo punto, portiamo a casa il Gasp e chissene se ha 70 anni: è più moderno ed europeista lui di molti 40enni aspiranti fenomeni...

Ma non penso che si tratti di essere o meno contenti, semplicemente abbiamo misurato lo spessore di un personaggio che una parte del forum romanzava come salvatore della patria per la sua juventinità e si è rivelato semplicemente un professionista che ha scelto l'offerta di lavoro che gli sembra dare le garanzie migliori.

L'unico lato positivo di questa triste sceneggiata è che, dopo aver archiviato l'era Allegri finalmente è finita anche la narrazione della presunta juventinità ad ogni costo dell'attuale allenatore napolista. Da professionista quale, giustamente, è ha ritenuto che le garanzie offerte dal cinepanettonaro siano preferibili al tornare da noi in una situazione in divenire che magari non gli avrebbe consentito di vincere subito ma avrebbe in un certo senso "sanato" la ferita provocata dalle famigerate dimissioni a ritiro appena iniziato. E con questo si spera che la nostra tifoseria la pianti una volta per tutte di dividersi tra vedove allegriane o contiane e si cerchi finalmente di guardare avanti piuttosto che continuare a voltarsi a guardare il passato.

Se non ci fosse stato di mezzo il mondiale, penso che sarebbe già uscito il comunicato che ringraziava Tutor per il suo operato e gli faceva gli auguri per il suo futuro professionale. Ciò premesso, se come sembra il successore è già stato scelto, mi sembrerebbe una forzatura inutile fargli allenare la squadra anche al mondiale, con il rischio di esporlo magari a qualche brutta figura che non gioverebbe al suo curriculum. In ogni caso, la comunicazione in casa Juve sembra veramente affidata a Paperino o a un marziano caduto sulla terra una settimana fa...

Dopo la Pro Loco di Detroit, le cantine sociali piemontesi? Ma chi è la mente malata ideatrice di questi deliri?

Con una dirigenza diversa, Italiano o il Gasp, con l'attuale tocca turarmi il naso e mal sopportare il ritorno di Andogno (così come avrei voluto spararmi nelle ginocchia alla notizia che sarebbe tornato il fantino...), sapendo già che l'Europa verrà sicuramente sacrificata in nome del "ricordiamoci da dove siamo venuti" e dopo un paio d'anni inizerà a pestare i piedi perché non gli hanno comprato l'Iturbe di turno...

Secondo me, con i pantaloncini e i calzettoni neri sarebbe molto peggio, senza considerare che nelle foto di Pietruzzu o di Michel i pantaloncini sono sempre bianchi...

Che poi sarebbe da capire perché ad esempio Sinner e la Brignone si rivolgono al nostro Jmedical e noi abbiamo invece l'impressione che, lato calcistico, non siano esattamente lo stato dell'arte...

Chi ha pensato questa e chi l'ha accettata come divisa dovrebbero essere detenuti a Guantanamo...

Il font del Visit Detroit è palesemente un pugno negli occhi...raccapricciante...ma chi ha pensato una roba del genere?

Ci siamo ridotti a essere sponsorizzati dalla Pro Loco di Detroit, sempre meglio di niente per carità, ma l'appeal del brand sembra veramente ridotto ai minimi termini...a sto punto avrei preferito per dire il consorzio di mele della Val di Non...Sembra un'operazione da disperati elargita dall'azionista di maggioranza pur di avere un qualcosa sulla maglia...

Ma stiamo veramente anche solo pensando ad un ipotetico Allegri ter? Saremo anche conciati male, ma non ci è bastato il bis? Ma sull'orbe terraqueo pallonaro gli unici allenatori ritenuti degni di allenarci sono solo il suddetto e Andogno?

Quando le telecamere inquadrano la tribuna della prescrittese, chi vediamo? Marotta, Ausilio e Zanetti: potranno essere antipatici, collusi secondo le varie teorie complottistiche, quello che volete, ma sono uomini "di campo" con competenze che lavorano in sinergia. Quando inquadrano la nostra di tribuna, vediamo un commercialista e un ex amministratore delegato di un giornale...quindi il primo problema riguarda la scelta delle figure apicali e questa è una precisa responsabilità del proprietario che ci "metterà pure i soldi" (fattore non irrilevante né scontato) ma ha una logica quanto meno curiosa nella scelte dirigenziali. Potrei capirlo relativamente al momento emergenziale in cui ci siamo trovati, ma adesso? Che senso ha tenere Ferrero presidente? Dall'altra parte ci sono i Florentino, i Laporta, i Marotta, perfino i De Lamentis e di qui chi abbiamo? Un personaggio che della Juventinità non rappresenta neanche l'ombra, così come non la rappresentava il Cobollo, altro personaggio letteralmente saltato fuori dal cilindro Elkaniano nell'altro periodo di crisi. Di conseguenza, o l'Ingegnere, oltre alla pecunia, inizia a metterci seriamente anche la faccia, cosa di cui per il carattere del personaggio e il suo finto understatement dubito sinceramente, oppure segue la stessa linea di condotta dell'altra volta e sostituisce l'attuale "Cobollo" con un "nuovo" Andrea... Ci sarebbe anche l'ipotesi di cessione della società ma non si è mai capito se esista una qualche sorta di vincolo che la impedisce... Il "problema" Giuntoli Era il nome che tutti, io in primis, auspicavano di vedere al comando delle operazioni avendo negli occhi gli acquisti dei vari Kvara, Anguissa, Kim, Osimhen... Ha alternato scelte veramente paradossali (Djalo, Alcaraz, Kelly) a nomi che, pur se sovraprezzati, sembravano andare nella direzione di ridare un senso di qualità a quello che era stato il reparto più criticato, ossia il centrocampo: se prendiamo i dati di rendimento degli ultimi due anni, non si può certamente dire che, sulla carta, Koop Douglas e Nico fossero acquisti sbagliati, lo stesso Nico, pur con una storia clinica pericolosa, è titolare nell'Argentina mica nel San Marino. Alla fine si è trattato di un azzardo che, finanziato in parte con la cessione dei next gen, non ha purtroppo pagato. Lo scarso rendimento è dipeso dall'allenatore? Può essere, ma anche qui si ritorna al punto che si trattava di una scommessa ragionata: al di là dei discorsi tattici, chi pensava che Motta si ponesse in rotta di collisione con metà spogliatoio, si impuntasse sul far giocare sempre e comunque alcuni palesemente fuori forma e adottasse la fascia da capitano peripatetica (per altro già vista a Bologna), per non parlare delle conferenze stampa pre e post match degne dell'arroganza del peggior Van Gaal senza averne per altro lo stesso curriculum? La mia impressione è che con Giuntoli si sia ricreata la stessa situazione già vissuta con Paratici: finché hanno avuto una figura con cui confrontarsi, le cose sono andate bene. Nel momento in cui sono rimasti da "soli", hanno sbarellato...e il cerchio si chiude tornando all'importanza della scelta delle figure dirigenziali...

Esatto, pensiamo piuttosto al fatto che Kalulu, pur essendo uno dei migliori di questa annata disgraziata, con la squadra in vantaggio e considerata l'importanza del risultato non avrebbe neanche dovuto creare il presupposto dell'espulsione...

Ti dirò che che, secondo me, con i pantaloncini neri è pure "più peggio"

L'unica cosa bella di questa maglia è il colletto...

Questo però se la società se ne frega della sua immagine identitaria di cui la maglia dovrebbe essere espressione: è chiaro che una maglia a righe si presta a maggiori disastri estetici rispetto ad una mono colore (la bianca del Real e la rossa del Liverpool quelle sono) ma basterebbe mettere delle linee guida almeno sulla prima maglia, poi sulla seconda e sulla terza che facessero pure i peggio deliri lisergici se ritengono che così son più vendibili.

Adidas, una delusione dopo l'altra...ci lamentavamo di Nike ma questi ci hanno propinato deliri assurdi come la maglia da fantino, le righe stile impronta di pneumatico, quelle "pennellate", quelle animalier e adesso il codice a barre...l'unica a salvarsi è stata la home 21/22...

"Affaticamento alla mandibola: il giocatore verrà rivalutato nelle prossime due settimane"

Esattamente, o si scorpora il ruolo e si crea un Ceo corporate e un Ceo sport, oppure il Ceo non ha necessariamente una competenza "calcistica". Antonello e Furlani, per dire, hanno una formazione assolutamente finanziario-economica. Bisognerebbe affiancargli appunto una figura di campo, che potrebbe diventare il nuovo presidente al posto dell'attuale mummia...

Il tuo discorso ha anche una sua logica, ma non dimentichiamo che il suddetto Kean era stato rispedito al mittente da Everton (con Ancelotti) e Psg, e con Allegri era stato dato in prestito all'Atletico...da noi avrebbe continuato probabilmente a giocare solo spezzoni di partita con davanti Vlahovic..senza contare che a Firenze gioca senza concorrenza, non è che poteva pretendere di fare il titolare fisso da noi dopo l'anno da 0 che aveva fatto...poi con il senno di poi si sarebbe potuto eventualmente inserire un diritto di ricompra...

Se a Giuntoli avessero detto che gli era stata programmata una colonscopia per dopodomani, avrebbe avuto un'espressione meno funebre...

Non penso che ci sia un direttore sportivo che non abbia mai sbagliato operazioni, un conto è sbagliarle all'Atalanta o al Bologna, un altro sbagliarle alla Juve...il mercato di quest'anno potrà essere discutibile sui costi di alcune operazioni, ma sui nomi non mi sembra: Koop e Luiz in doppia cifra di gol e assist, Nico Gonzales con una storia clinica "delicata" ma il rendimento a Firenze lo aveva avuto, Thuram e Kalulu acquisti azzeccati...se poi l'allenatore combina un sacco di casini facendoli giocare fuori ruolo è un altro paio di maniche...un altro anno glielo darei anche se sono io il primo a non capire la logica di operazioni come il portiere, Djalo, Alcaraz e Kelly...

La tossicità è data dal fatto che la società ha una storia che "pesa", quindi chi viene ad allenare da noi deve a sua volta allenarsi a sostenere le inevitabili pressioni derivanti da stampa, tifosi e, negli ultimi anni, i millemila youtubers che si improvvisano espertoni e non fanno altro che esacerbare gli animi per raccogliere like ai canali... Da noi, arrivare secondi non è un merito ma significa essere solamente il primo dei perdenti. Ciò premesso, nel caso specifico di quest'anno, il problema, al di là dei dettami tattici, se lo è praticamente creato da solo l'attuale allenatore con il suo atteggiamento spocchioso e presuntuoso, per altro assolutamente non giustificato da un cursus honorum che non gronda di campionati e CL vinte ma conta solo una qualificazione alla stessa con il Bologna... Che poi abbia contribuito anche il grigiore di un'organigramma societario fatto praticamente di curatori fallimentari, e di un proprietario simpatico ed empatico quanto un portaombrelli, questo è un altro paio di maniche...

John hai in mano due "istituzioni" italiane: la Ferrari e la Juventus e le stai gestendo entrambe, sportivamente, in modo pietoso...tieniti la Ferrari, se proprio vuoi, ma almeno lascia andare noi...