stewie B e W

La verità è che arrivati a questo punto può davvero succedere di tutto. Sono due semifinali molto aperte, tutte e quattro le squadre rimaste hanno le armi per arrivare in fondo. Sono tutti stanchi, la differenza la faranno le energie nervose, come sempre.

Sì le ha il signor Giuntoli perché sta gente che si permette di fare ste cahate dovrebbe mandarla a palleggiare sul monte bianco.

Sì ma che è sta roba. Siamo diventati un circo.

Infatti. Magari prima o poi entreremo nell’ottica che la pietra filosofale in tasca e la bacchetta magica in mano non ce l’ha nessuno.

Infatti a gennaio hanno venduto Gimenez e non Hancko. Mica so scemi, hanno chiaramente monetizzato con il calciatore che consideravano meno “pesante” nell’economia della squadra.

C’è poco da offendersi, se hai il petto di pollo non puoi cucinare il filetto alla Rossini.

Douglas Luiz con la stessa voglia e cattiveria che avevo io ai tempi in caserma quando chiamavano l’adunata.

Esatto. Con la reale dimensione di questi giocatori toccherà fare i conti prima o poi.

Si è arreso anche Tudor.

In Italia c’è puntualmente una corsa frenetica a strumentalizzare la qualunque. Vedrai che si sprecheranno i “il calcio si deve adeguare”, “ci sono cose più importanti”, e bla bla bla bla. Poi però tutto il resto va avanti normalmente.

Infatti, la fortuna e la sfortuna c’entrano poco. Gestione di Inzaghi fin qui encomiabile purtroppo.

Sì esatto, questa stagione ha un senso solo se poi non rifai di nuovo tutto daccapo. Continuando a smontare e rimontare sei sicuro di non essere MAI competitivo.

Siamo sempre lì: alla Lazio ha avuto alti e bassi, ha trovato una certa continuità solo da qualche mese ma lo hanno “aspettato” per molte partite. È per questo che giocare alla Juve o giocare alla Lazio sono due sport diversi.

In questa Juve ci sta benissimo.

“Siamo diventati questo” trent’anni fa, non da ieri.

Ah be allora, di cosa parliamo Sicuramente il primo pensiero sarebbe che ci sono sti due * di stewie e xpierpox che non hanno proprio un * da fare di lunedì alle 10 e mezza di sera

Vaglielo a dire ad Henry, cosa vuoi che ti dica

Nel primo messaggio a cui ho risposto, hai scritto, testualmente “il problema di Henry non fu tanto Moggi”. Invece non è vero, come raccontato dallo stesso diretto interessato. Il problema fu proprio Moggi. Poi “se tu ne sai più di Henry” alzo le mani

Si, ricordo che c’era questa voce, che lo stesso Henry non ha mai confermato limitandosi a parlare di frizioni con Moggi.

Ma che siamo? Alle scuole elementari? Quindi, lo screzio non meglio precisato con Luciano Moggi e la fine della sua parentesi italiana. "Qui uscì il mio carattere - ha sottolineato Henry -, perché io sono un ragazzo onesto e, per me, si trattava di una cosa irrispettosa. Probabilmente, se non fosse stato per questo, avrei continuato a giocare per la Juventus, ma dissi loro che non volevo più stare lì". Questa è, ripeto, la testimonianza del diretto interessato, che per me ha più valore di quello che dice una pur autorevole fonte come Tacchinardi. Henry ha detto di essere andato via dalla Juve per uno screzio con Moggi, del quale non ha voluto raccontare dettagli. Non ha mai parlato di ruolo, non ha mai parlato di minutaggio: ripeto, prenditela con lui. Cosa vuoi che ti dica.

Vabbè a questo punto non ha neanche senso continuare a risponderti Io ti ho postato l’intervista di Henry, il diretto interessato, e tu mi rispondi “suppongo tu ne sappia più di Tacchinardi”. Ammazza, ce ne stanno di fenomeni in giro Pigliatela con Henry che 17 anni fa diceva un’altra cosa, cosa vuoi che ti dica

Mi risulta questo però. La Juventus prende atto anche di questa realtà: se non fosse stato per l'ex dg Luciano Moggi, Thierry Henrysarebbe ancora un giocatore bianconero. A rivelare il retroscena è lo stesso attaccante del Barcellona, in un'intervista a 'Sky'. "Con Lippi non giocavo - spiega -, ma con Ancelotti le cose cambiarono. Poi, accadde qualcosa con Moggi, anche se non voglio entrare nei dettagli. Mi mancò di rispetto e me ne andai". “Lo schierò come terzino” tra l’altro non è manco vero, lo faceva giocare esterno (nel suo ruolo), è diventato centravanti all’Arsenal più per necessità che per virtù.

Boh, Henry in un’intervista disse che andò via proprio per colpa di Moggi invece.

Ma come gli sarà saltato in mente. Idea strampalata.

Onesto mestierante, non può essere la soluzione ma di sicuro non è mai stato lui uno dei problemi.