stewie B e W

Nel primo tempo si è vista un po’ della Juve che ha in mente, nel secondo ho avuto la sensazione di una squadra proiettata più a badare al sodo. Atteggiamento che approvo, va bene che ogni allenatore vorrebbe metterci sempre del suo però poi la pagnotta bisogna comunque cercare di portarla a casa, ed è quello per me ad essere mancato soprattutto tra settembre e dicembre, quando alcune partite sembravano più una lezione di filosofia. Secondo me alla Juve di quest’anno è mancato proprio quel periodo lì, che avrebbe consentito di arrivare al momento chiave con dei punti in più ma soprattutto con qualche certezza, che è data sempre dai risultati e non dal “abbiamo fatto quello che avevamo preparato”.

Non ha ancora capito neanche lui quanto può essere forte. Giocatore che ha bisogno di trovare sulla sua strada qualcuno che lo “prenda per mano”. Come Marchisio che aveva bisogno “solo” di trovare uno come Conte sulla sua strada.

Il pareggio stasera ci consente di essere ancora artefici del nostro destino, perché anche in caso di vittoria del Bologna domani c’è ancora lo scontro diretto che in caso di vittoria esterna consentirebbe il sorpasso. È dura vincere a Bologna eh, ma in questi momenti bisogna attaccarsi a tutto, nella speranza di non doversi attaccare al *.

Fiato sprecato, ci sono utenti che si ergono a santoni che per mesi scrissero di una Juve potenzialmente settima perche Milan e Bologna avevano una partita in meno, solo che poi andavi a controllare e nel recupero dovevano affrontarsi fra loro.

E perché aveva detto che era l’ultimo anno e voleva ritirarsi, e infatti il Barcelona è andato a ripescarlo dal divano di casa. Comunque il portiere mi sembra l’ultimo dei problemi onestamente, Di Gregorio viene bersagliato dall’inizio perché è un altro che viene visto come l’usurpatore di uno degli idoli della Juve del quadriennio d’oro 2021-2024.

Non è un problema di cattiveria, a tratti abbiamo attaccato l’area con tanti uomini e con convinzione. Negli ultimi 30 metri però ci vuole la qualità, per non parlare del fatto che con questo pacchetto difensivo (a proposito, Veiga per me è un difensore da horror che ha scaldato i cuori nelle prime partite solo grazie ad alcune pose da capopopolo) devi fare pure attenzione perché quando non ansiamo al tiro puntualmente prendiamo la ripartenza con la sensazione continua di pericolosità. Lì comunque le attenuanti ci sono, senza Gatti e con lo sfortunato infortunio di Bremer, però davanti anche al gran completo non caviamo un ragno dal buco.

Vabbè, intervista “promozionale” che lascia il tempo che trova. Almeno stavolta non ha detto che rifarebbe tutto uguale.

Intervista di chi quest'estate è pronto a battere cassa

Ci sono pochi calcoli da fare, siamo dietro, e quando sei dietro devi solo vincere.

Non c’è nessun “tentativo fallito” nel provare a parlare di calcio e delle cose buone (secondo l’utente) che si son viste negli scorsi mesi. Io non devo farmene una ragione di nulla, il dibattito su “Motta ha fallito” si è concluso domenica scorsa.

Tocca tenerseli.

A più di qualcuno le discussioni da riunione condominiale tra pro e contro chicchessia piacciono proprio. Si parla di “vedove di Motta”, io non leggo un messaggio a sua totale difesa da settimane.

Giuntoli dovrebbe già risponderne (e per me anche lui è sul banco degli imputati). Thiago Motta era UN problema, non IL problema. Comunque, per me c’è sempre il rischio che il peggio debba ancora venire. Intanto prendiamoci sti tre punti e speriamo che Tudor riesca veramente a portare energia, concentrazione e “fame”, perché questa squadra a livello di personalità è messa malissimo.

Si, dopo Juve-Empoli era già molto chiaro: andava cacciato (E sono anche generoso, probabilmente già a gennaio). Però c’entra poco con quello che ho scritto io.

Non è colpa di Thiago Motta, ognuno ha il suo carattere e le sue peculiarità. A questa squadra serve la balia, perché senza uno come Tudor che velocizza la rimessa e che fa come un tarantolato per tutta la partita, probabilmente non vincevamo nemmeno questa. Tornando all’ex allenatore, le responsabilità erano e sono di chi lo ha scelto, con una decisione che sembrava presa dal divano di casa (dal quale anche a me Motta sembrava la persona adatta, solo che io non prendo uno stipendio a sette cifre per scegliere l’allenatore).

Un gregario che deve fare il gregario. Il fatto che lo abbiamo pagato tanto non vuol dire che deve venirgli richiesto di fare Zidane, se non lo è.

Si è vero. Dopo Juve-Empoli andava già esonerato. Errore gravissimo che speriamo di non dover pagare a caro prezzo.

Con il reale spessore di Vlahovic tocca farci i conti, non è diventato l’attaccante che pensavamo potesse essere. Può darsi che non sia solo colpa sua, visto che si è ritrovato in un contesto “malato”, ma nella sostanza cambia poco.

Giuntoli deve stare in sala macchine, non al timone, con lui è stato commesso lo stesso errore che si è fatto con Paratici: cominciamo a mettere le persone nei posti giusti, intanto. Servirebbe poi una figura alla Nedved, che sappia fare da collegamento tra giocatori, allenatore e dirigenza, è un presidente a cui magari non venga l’abbiocco durante le partite. Poi come amministratore delegato ci possono lasciare pure il commercialista, ma non ci si può aspettare che uno come Giuntoli, faccendiere per una vita, all’improvviso diventi accentratore con pieni poteri.

L’importante è che ne scelgano uno, sta pagliacciata della fascia volante speriamo di non vederla più.

Non è che sia arrivato proprio un “difensivista” eh. Caressa perde un’occasione per stare zitto.

Non è che sia arrivato proprio un “difensivista” eh. Caressa perde un’occasione per stare zitto.

No. Dove sono figure del calibro di Nedved, Paratici, Agnelli? E ancora, di Conte, Buffon, Pirlo, Chiellini, Del Piero? Differenza abissale.

È stato mandato al macello ma ci ha messo anche tanto del suo, non c’era più altra scelta. Lui era uno dei problemi, purtroppo la maggior parte delle criticità le abbiamo ancora in casa.