stewie B e W

Le critiche sono sacrosante e sulle cose che non vanno potremmo scriverci un capitolo intero, però questo non è vero. La squadra sulla carta è migliore rispetto allo scorso anno e sin qui non ci piove, però sta roba che sono stati spesi 200 milioni è falsa. In Serie A Napoli, Roma e Inter hanno speso più di noi, e abbiamo anche dovuto diminuire il monte ingaggi.

Non è per niente un problema di modulo, ieri atteggiamento da prenderli a schiaffi. La verità è che questa squadra non ha un’anima, da anni ormai: non c’è più un “nucleo” nello spogliatoio, manca personalità, ma soprattutto non c’è una società forte, che in queste situazioni è chiamata a gestire certe dinamiche. La gestione è imbarazzante e a tratti quasi dilettantesca, non si cura più il dettaglio, non vengono fatte le cose con serietà. Giuntoli può essere un ottimo direttore sportivo ma manca una figura forte, serve ricreare in primis un gruppo dirigenziale che sia in grado di fare le cose per bene. Poi possiamo parlare di tattica e di posizioni in campo.

Si. Non c’è molto altro da dire, è proprio così.

Che circo che è diventata la Juve, e la curva non è esente.

X-Men - Le Origini

Riguardo alla nazionale, io onestamente trovo vergognosi certi commenti sull’Inghilterra più competitiva che si ricordi dal 1966 (seppur a secco di titoli hanno giocato due finali in due europei consecutivi e ai mondiali hanno detto la loro), e il bello è che le critiche peggiori arrivano anche da ex nazionali che non hanno mai superato un quarto di finale. Riguardo alle squadre di club, la premier è la Lega con più soldi e hanno iniziato a fare veramente sul serio solo quando si sono rivolti a dirigenti e tecnici stranieri, che hanno portato competenza anche perché la verità è che il gioco l’avranno pure inventato loro, ma poi non ci hanno capito più una cicca.

Cambiaso tira un po’ il fiato. Le ha giocate tutte tra Juve e nazionale.

In 21 partite le squadre che hanno giocato a viso aperto contro la juve si contano sul palmo di un mano, e tu mi vai a tirare fuori proprio quella che è stata capace di prendersi un contropiede al 90esimo in vantaggio di un gol. Che dire, veramente essere d’accordo con un articolo del genere non è semplice, visto che è risaputo che tutte le squadre se hanno campo riescono ad attaccare più facilmente.

Ah e comunque contro il lille abbiamo pareggiato.

Si, ha avuto un’occasione clamorosa ed era stato anche bravo a fare lo scavetto, per fortuna Di Gregorio ci è arrivato.

Ma per piacere, articolo di una banalità disarmante. Tutte le squadre del pianeta sono più pericolose quando hanno campo.

Speriamo. I migliori vanno sempre tenuti, anche a costo di doversi “arrangiare” sul mercato.

“Siamo ventunesimi e la prossima è con il city, gnegnegne”. Le partite vanno giocate prima.

Ma no.

Gli X-Men.

La costruzione di una squadra parte sempre dalla fase difensiva, su questo sono assolutamente d’accordo, però se non si cambia marcia davanti si fa poca strada.

Il napoli ha speso di più della Juve, nonostante le lacrime versate da Conte un giorno si e l’altro pure.

Non sembrerebbe

Non ci riusciamo perché la Juve ormai è diventata una spirale di tossicità, che risucchia tutti nel suo vortice. Non c’è unità di intenti, mi sembra chiaro. Ci vorranno anni per ripartire. La Juventus tornerà perché è sempre stato così, ma siamo ancora lontani. Negli anni vincenti si aveva la sensazione che nulla veniva lasciato al caso, ora invece sembra ci sia improvvisazione a tutti i livelli.

Ingeneroso prendersela con i calciatori.

È in riserva, tra Juve e nazionale non ha saltato una partita. Gioca in un ruolo dispendioso e per caratteristiche lo fa pure a tutto campo, normale che sia stracotto.

Secondo me se n’è parlato, magari può essere anche stata un’idea ma prima dell’infortunio di Cabal.

Siamo cortissimi in difesa e al centro dell’attacco, dubito che vadano a prendere ora un altro mediano. Forse in estate. Alla possibile cessione di Fagioli invece ci credo.

Chiaramente non è un dettaglio tirare così poco in porta.

Giro di saluto allo Stadium con la coppa appena conquistata, tributo dei tifosi e conferenza d’addio. Tutte cose che avrebbe pienamente meritato ma che si è giocato con le sue stesse mani.