stewie B e W

Sono d’accordo, il calcio delle nazionali (che a me è sempre piaciuto) va preservato e “valorizzato”, cosa che non stanno assolutamente facendo con questa sequela di soste e di partite. Giocare per la propria nazione è una delle ultime cose “romantiche” rimaste, però infilando in calendario tutte queste gare stanno andando proprio nella direzione opposta.

Per favore, potresti postare queste dichiarazioni di Koopmeiners in cui dice di giocare in una posizione diversa? Io non le ho trovate e sarebbe interessante leggerle.

Di sicuro non ce l’hanno raccontata tutta.

Di cartellini neanche l’ombra però.

Mah, nessuno di questi direi, per diversi motivi. L’unico che sta giocando (e segnando) con regolarità è Kean, che però aveva bisogno di cambiare aria e di andare in un contesto “minore”. Anzi, minore, senza virgolette, perché la Fiorentina questo è.

Mi permetto di spezzare una lancia a favore di Giovanni Kean: ha perfettamente ragione. Avrebbero dovuto andarsene prima, la Juventus non è cosa per lui. Firenze è la giusta dimensione, nelle prime partite non ha visto boccia e non glien’è fregato niente a nessuno. Le grandi squadre sono un’altra cosa, da noi anche Yildiz se sbaglia due partite di fila viene messo in discussione, ma come è giusto che sia quando giochi in un grande club.

Chiacchiere da pausa per le nazionali

Gli si vuol bene (e ci mancherebbe altro) ma speriamo sia stato l’ultimo baluardo di un “clientelismo” che in un club così grande deve essere inaccettabile.

…in un loop infinito. A me sembra incredibile onestamente, addirittura si tira fuori Conte che è andato via più di 10 anni fa. È come se nel 2012 si fossero tirati fuori ancora Lippi e Ancelotti

Non c’è nessuna scusa, semplicemente l’anno scorso c’erano meno impegni e partite da preparare, oltre al fatto che l’allenatore era al terzo anno e non al primo. Non ha senso fare paragoni tra una stagione e l’altra per tanti motivi, situazioni contingenti troppo diverse.

Anche che si giochi una competizione in più però. Solo che ci sono fatti e fatti a quanto pare Ma a novembre che classifica vuoi leggere? Mah.

Che qualità.

Ma che giocatore è? Calciatore totale, uomo ovunque. Quelli così mi hanno sempre fatto calcisticamente impazzire, sarebbe il fiore all’occhiello di qualsiasi squadra del pianeta.

Questa squadra avrà ancora dei passaggi a vuoto, lo stesso allenatore sbaglierà di nuovo cambi e lettura della partita perché siamo una compagine giovane, non solo anagraficamente ma anche in termini di esperienza e di capacità nel portare a casa la pelle (e la pagnotta) quando le cose si mettono male. È normale, siamo all’inizio, però la sensazione che si stia costruendo qualcosa di importante c’è.

Assolutamente si. Con le qualità che ha, deve essere più incisivo sotto porta, lo deve soprattutto a madre natura che gli ha donato un talento fuori dal comune. Giocatore che ha uno spessore innato e che ha l’obbligo di diventare più incisivo in termini di gol e assist per fare il salto di qualità, ha tutto quello che serve per segnare un’epoca. Forza ragazzo, non ti manca nulla.

Onesto mestierante, se le cose vanno bene e la squadra gira fa il suo. Aspettando Nico Gonzalez, che è quello che sugli esterni teoricamente dovrebbe farci fare un ulteriore salto di qualità.

Cioccolatino di conceicao sul 2-0. Palla che cantava.

Deve imparare anche ad attaccare la porta, come ha fatto oggi. Un diamante grezzo, niente da dire. Calciatore clamoroso.

Per quel che mi riguarda fa bene a non esporsi su quanto successo durante calciopoli, non era lui ad avere le facoltà per difendere la Juve nelle sedi opportune. Per quello che gli competeva, ha fatto il massimo restando in Serie B. E poi io come juventino mi sono sentito rappresentato da Del Piero, soprattutto davanti ai microfoni ed in campo: sempre impeccabile, educato, a modo e mai sopra le righe. Avrei altre cose da “rimproverargli” semmai, ma non mi sembra il giorno giusto. Auguri Capitano. In maiuscolo.

Avesse 8 anni in meno non avrei dubbi sul rimetterlo al centro della difesa Purtroppo cosi non è, e in questi otto anni di cose ne sono successe parecchie Comunque fa parte della storia di questa società, piaccia o no.

Quindi la coppa di novembre ormai l’abbiamo persa, speriamo nel trofeo che si assegna a dicembre. Almeno aspetterei di arrivare ad aprile-maggio per fare certi discorsi, non dico molto.

Attualmente si, visto che siamo sesti. Però a novembre non si assegnano trofei e non si ottengono piazzamenti, quindi io sarei un po’ meno netto nei giudizi, perché comunque ci sono degli alibi e siamo all’inizio di una nuova gestione, in campo e fuori. Serve tempo, però ci vuole anche il coraggio di dire che alcune cose non stanno andando per il verso giusto: ieri era una partita da portare a casa, dopo aver dimostrato una superiorità netta sull’avversario specialmente nel secondo tempo. Se Thiago Motta sbaglia i cambi bisogna dirlo, come bisogna sottolineare che è vergognoso che la Juventus si presenti ad affrontare una stagione con così tanti impegni con solo un centravanti di ruolo. Paradossalmente avevamo più soluzioni al centro dell’attacco l’anno scorso senza giocare la coppa, per me è inaccettabile.

Manca terribilmente, ahimè. Difensore di uno spessore clamoroso, ti permetteva di concedere l’uno contro uno sistematico ai centrali perché da solo ne marcava due. Assenza veramente troppo pesante, che purtroppo si farà sentire per tutta la stagione. Speriamo che a gennaio peschino un centrale che possa avvicinarsi a quel livello.

Bisogna vedere se lo davano in prestito con pagamento posticipato, non credo sia un dettaglio di poco conto.

Benissimo in fase di non possesso, ottimo nello smistare palloni e nel dare la soluzione di passaggio sulla trequarti offensiva, deve però iniziare ad essere più incisivo in zona gol e nella giocata finale. Non è facile perché ha saltato la preparazione e ha perso un mese per la costola rotta, quindi direi che di alibi ne ha, però deve cambiare marcia perché è fondamentale.