stewie B e W

Se poi consideriamo anche che l’Apache è arrivato alla Juve a 29 anni mentre Vlahovic a 22… quello non lo consideriamo però, sia mai fare una disamina obbiettiva su chicchessia.

Onestamente, con una partita ogni tre giorni e con così tanti cambiamenti, la Juve è più avanti di quanto mi aspettassi. Non c’è nulla di cui preoccuparsi, per ora.

Continuo a volergli bene calcisticamente parlando, e proprio per questo motivo preferisco ricordarmelo fino al 2016, facendo finta che questa seconda esperienza alla Juve non sia mai esistita.

Questo è il primo nome che leggo stamattina che mi convincerebbe. Difensore già abituato a giocare in un certo modo.

Ah, bisogna pagarlo. Allora non credo.

Un esterno offensivo con i suoi numeri aveva il “dovere” di fare tutt’altra carriera, o di provare quanto meno a fare il salto di qualità, misurandosi in contesti più competitivi ed esigenti. È solo un altro che passerà i giorni dopo il ritiro a parlare di quello che avrebbe potuto fare e che non ha fatto.

Gli attaccanti che panchinerebbero Vlahovic non sono tanti e di sicuro non possiamo permetterceli.

Addirittura, ma perché?

A ottobre già la sentenza dell’esperto.

Ieri molto molto bene ma non sono sorpreso, calciatore potenzialmente sontuoso.

Kalulu: storia di un regalo inaspettato.

Per fortuna che dopo 10 minuti, all’ennesimo ed ingiustificato “Xavi Simmons, danza sul pallone, cccezionale” ho messo l’audio stadio.

Si però le linee guida nella costruzione della squadra le dà comunque l’allenatore, e quest’anno è stato fatto un mercato alla ricerca di un certo tipo di calciatori perché evidentemente il progetto tecnico lo prevede. In ogni caso, per me negli ultimi trenta metri questa squadra ha ancora poca qualità, e se non riesce ad uscire velocemente da dietro aprendo gli spazi per la giocata poi fa fatica, ed è qui che deve intervenire il lavoro dell’allenatore che è chiamato a fare con quello che ha. Bisogna riuscire a venir fuori velocemente dal basso per aprire il campo, altrimenti faremo sempre fatica, posto che comunque contro le squadre che giocano come ad esempio la Roma a Torino fanno fatica tutte le squadre del mondo escluse le solite due o tre

Questo è un aggravante, di certo non un alibi. Acerbo lo è anche quest’anno.

Siamo ancora un cantiere aperto ma la fase difensiva è già molto avanti considerando che è stata rivoltata come un calzino. In fase di possesso bene nell’uscita da dietro però bisogna velocizzare il possesso per liberare spazio sulla trequarti, perché purtroppo poi negli ultimi trenta metri se non hai spazio ci vuole tanta qualità che per me al momento non c’è.

Addirittura. La bontà dei risultati dell’under 23 andrebbe giudicata solo sulla base del numero dei calciatori approdati nel “calcio dei grandi”, e direi che ad oggi è un progetto assolutamente vincente. Di salire in serie b credo che alla società importi zero, anzi più che altro sarebbe più un fastidio che altro.

Addirittura. E nel nostro caso chi sarebbe il Van Basten di turno?

eh ma quale sarebbe il problema di aver sbloccato una partita appiccicosa con un episodio a favore?!

Ma che fine e fine. Vedere CR7 con la maglia della Juve è stato un onore e un privilegio. Almeno, un tifoso della Juve dovrebbe pensarla così

Queste sono le chiacchiere da dare in pasto ai tifosi. La verità è che per quanto Vlahovic sin qui non abbia rispettato le aspettative, ha deciso una finale di Coppa Italia mentre loro di finali negli ultimi anni ne hanno perse tre. Però chiaramente per lui conta vendersi come quello più furbo che ha preso per il collo l’odiata “strisciata”

Non è tanto il problema degli ingaggi in sé, quanto piuttosto il fatto che la Juve ha ancora dei giocatori con un costo assolutamente sproporzionato al rendimento in campo. Compreso Vlahovic, che è giustamente il prossimo della lista se non cala le pretese.

Di più: la Juve ha subito pure la gogna mediatica con prime pagine “ambigue”, insinuazioni, battutine.

No, non ce li ha, e non so dove tu lo abbia letto.

In Italia bisognerebbe ripartire dalle strutture ma la verità è che non ne ha davvero voglia nessuno. Il calcio è in mano ad imprenditori e speculatori senza un briciolo di lungimiranza che litigano per il milione in più dei diritti televisivi, che passano le giornate a inventarsi porcherie sulla spartizione dei soldi ideando schifezze tirando fuori come parametri roba tipo “abitanti della città” e che sono contenti quando il giornaletto di turno li dipinge come più furbi degli altri.

Le parole di Szczesny erano quelle di uno che non ne aveva più, sarei molto sorpreso se facesse marcia indietro. Mi sembrano le solite chiacchiere.