stewie B e W

Da un lato l’arrivo di Conte mi farebbe stare “tranquillo” perché se non c’è un progetto che lui reputa vincente non viene, nonostante tutte le innumerevoli controindicazioni.

Giusto non annullare il gol per un contatto valutato regolare dall’arbitro in campo (anche se erroneamente), che è quello che dovrebbe arbitrare la partita. Il problema semmai è perché in situazioni analoghe a noi l’hanno annullato.

Ribadisco: il problema non è il gol concesso ieri ma quelli che ci hanno annullato in situazioni simili.

Allenatore più pagato e rosa più cara e direi che non abbiamo ne il miglior allenatore del torneo né la miglior rosa. L’equivoco sta tutto qui.

Mi permetto: no, non lo siamo. Sai come la penso io sul modo di interpretare le gare e sulla mentalità inculcata, però questa Juve è una squadra organizzata, con un’identità precisa e con un’impronta ben definita. Può piacere o meno, si può discutere se sia o no la strada giusta da intraprendere, però rispetto all’anno scorso (e a due anni fa) l’allenatore sta quanto meno riuscendo a farsi seguire. Tra le prime quattro bisogna arrivarci, poi si vede: questo è il momento di tapparsi il naso.

C’era fallo su chiesa ma per me è giusto non annullare questi gol, visto che è l’arbitro che deve decidere e che comunque non ha influito sull’azione visto che poi sono ripartiti dal portiere. Il problema semmai è che a noi poi li tolgono al var per ste robe.

Senza entrare nel merito del discorso però insomma, cos’altro dovrebbero dire?

Noi la verità la conosciamo, i frequentatori della prima ora di questo forum e di ju29ro ricorderanno benissimo i pomeriggi passati a leggere gli approfondimenti sul tema e a schiumare. Il problema è che cambia poco ahimè, ormai l’abbiamo presa in quel posto in tutto e per tutto.

Sarà, per me vincere due scudetti di fila non è mai “il minimo sindacale”. Arrivare primi non è mai scontato, soprattutto se gli avversari sono il Milan di Ancelotti (zeppo di fuoriclasse) e l’Inter di Mancini, che aveva indovinato una serie di giocatori che negli anni a seguire sarebbero diventati di primissimo livello.

Ma andate a dormire va. E dire che in Italia di fenomeni veri ne abbiamo avuti sul serio.

Con questo impianto di gioco è più facile per i centrali fare bella figura, però c’è da dire che ci sta mettendo molto del suo, con pochissime sbavature e senza errori.

Quella squadra non aveva attaccanti all’altezza del resto della rosa, semplicemente, ma Matri, Quagliarella e Vucinic erano tutti potenzialmente da doppia cifra.

No per me no, assolutamente. Da qui credo che derivino le considerazioni così diverse. Si era la riserva del pallone d’oro, di un certo Nesta e di Materazzi che in quel mondiale era in stato di grazia. Senza contare quelli rimasti a casa, perché ripeto che in quegli anni la nazionale poteva attingere semplicemente ai migliori. E comunque giocò da titolare il quarto di finale di un mondiale.

Si era la Juve di De Ceglie e Giaccherini, mica quella di Pirlo e Buffon

E direi che anche questa è un’opinione condivisibile. Però quest’anno è giusto badare al sodo: tocca tornare in Champions e bisogna farlo con quello che si ha. Oggi hanno giocato diversi giocatori provenienti dall’under 23 (iling, nicolussi, Miretti), più Cambiaso che è un 2000 fino all’anno scorso era a Bologna, Gatti che è al secondo anno di Serie A, Vlahovic e Kean che sono pur sempre due ragazzi del 2000. Non è vero. Barzagli giocò un quarto di finale da titolare ed entrò nel delicato ottavo contro l’Australia, ritagliandosi uno spazio in una nazionale che all’epoca aveva i migliori difensori del mondo. Già a Palermo era tra i migliori centrali della Serie A… e che Serie A. Mica quella attuale.

Bonucci dopo l’anno al Bari era uno dei difensori più promettenti del panorama italiano (anzi forse il più promettente), Barzagli era già campione del mondo. Magari alcune cose si fa finta di non ricordarsele.

Mica solo rispetto a questa. La Juve del 2011-12 era una squadra fantastica con giocatori fantastici. Conte ebbe il grande merito, anzi enorme, di far fare ad alcuni l’ultimo “salto” per diventare grandi e di ridare a giocatori fenomenali come Pirlo e Buffon nuova linfa e nuove motivazioni, ma sulla qualità dei giocatori non si è inventato una ceppa. Io di allenatori con la bacchetta magica non ne ho mai visti.

Reduci da due annate negative non significa “scarsi”. Tra l’altro Chiellini vinse per tre anni consecutivi il premio di miglior difensore della Serie A nonostante la Juve imbarazzante del 2010.

Marchisio, Bonucci, Vidal hanno fatto il salto di qualità grazie al lavoro dell’allenatore, indubbiamente, che però non si è inventato nulla visto che di base erano già ottimi giocatori. Chiellini miglior difensore del campionato nel 2008, nel 2009 e nel 2010, premio individuale vinto davanti ai grandi difensori che all’epoca militavano in serie A. Barzagli era campione del mondo. Sulla grandezza di Buffon e di Pirlo non mi esprimo nemmeno, sarebbe superfluo: semmai furono bravi i dirigenti a prenderlo nonostante reduce da un anno negativo al Milan. Quella squadra era di gran lunga la migliore del torneo, con il tecnico che ebbe si il merito di far fare a diversi elementi lo step finale per diventare grandi ma che, ripeto, non si inventò nulla. Ribadisco: non riscriviamo la storia.

Manchiamo terribilmente di qualità, purtroppo questa è una squadra che così com’è impostata è destinata a pagare dazio. Comunque quest’anno è giusto badare al sodo, sperando in un aiuto a gennaio. Squadra fenomenale, zeppa di grandi giocatori con calciatori epocali come Pirlo e Buffon. Non riscriviamo la storia, su.

A caval Donato non si guarda in bocca, direi.

Onestamente non mi risulta, Marchisio è sempre stato titolare.

La strada è quella giusta, vanno dati anche i meriti all’allenatore che ha fatto di necessità virtù. Mi si dirà che forse qualcuno doveva e poteva giocare di più, però direi proprio che non è scontato riuscire ad inserire nelle rotazioni della prima squadra un numero così elevato di giovani.

Nell’anno della finale di Berlino fu il migliore dei centrocampisti in rosa, per rendimento e continuità. Ha giocato 4-5 stagioni ad un livello stratosferico, non riscriviamo la storia su.

Non ci credo neanche se lo vedo.