stewie B e W

Se è vero, c’è poco da discutere.

No non è sbagliato perché per completezza dovresti metterci anche la spesa per gli ingaggi, nettamente superiore.

C’entra poco con il discorso sul valore e sul prestigio della carriera di Guardiola.

Con questo ragionamento neanche gli scudetti vinti da Allegri sono stati un risultato eccezionale.

Senza centravanti di ruolo ci ha giocato giusto quando ha avuto Messi, e fino al 2010 perché poi gli hanno comprato Villa e il centravanti lo faceva lo spagnolo. Parliamo di un allenatore che in 15 anni ha cambiato una marea di modi di giocare, proponendo sempre cose diverse, continuando ad evolversi, a cambiare, a sperimentare. Solo qui si può ridurre uno come Guardiola a “quello che giocava senza centravanti, poi gli hanno preso Haaland”. Fallimenti? Insomma, arrivare in finale di Champions può essere un traguardo o un fallimento evidentemente, a seconda di chi abbiamo il poster in camera.

Oggi si, è questione di gusti. All’epoca no, non ci si rendeva conto di dover provare a fare quel quid in più.

La discussione su questa tematica ormai è quasi stucchevole: la Juve subisce pochi gol perché gioca con tutta la squadra negli ultimi 30 metri. Nelle prime partite si era provato a proporre anche qualcosa di diverso, la sconfitta con il Sassuolo è stato lo spartiacque. Poi è tutto soggettivo, a qualcuno magari piace pure vedere la Juventus giocare in questa maniera. De gustibus.

Ma perché era il verbo dal Vangelo secondo Varenne.

Non succede perché non c’è una lira neanche per piangere a quanto pare, ma se per sbaglio la Juve dovesse restare in scia e fare uno o due innesti indovinati a gennaio, si rischia davvero di vincere il titolo. Di corazzate ammazza campionato non ne vedo, anche se qualcuno ha provato a vendersela così.

Assolutamente no, lo è in tutto il resto. Il modulo è solo un numero. Per quanto riguarda le risposte sui giovani, la Juve non è il contesto adatto per valorizzare i giocatori con propensioni offensive, e non potrebbe essere altrimenti se si attacca sistematicamente con solo 2-3 giocatori. La squadra è troppo sbilanciata. Poi io sul discorso dei giovani da far crescere in prestito sono sempre scettico, certo è che il Soule di turno è meglio che giochi a Frosinone piuttosto che fare il quinto di difesa alla Juve.

Fieno in cascina. In questo contesto non è lecito pretendere di più.

Impostare la squadra con 5 difensori è stata una scelta, non un obbligo.

Se fossi stato al monitor avrei “sbagliato” anch’io. Ma anche se fossi stato in campo. Se facessi l’arbitro, mi guarderei bene dal prendere una decisione del genere con il rischio di silenzi stampa e gogne mediatiche. Ma chi gliela fa fare, se anche per una palla che non è chiaramente uscita si alza un polverone.

Quello che dice Pjanic è giusto, ma non vuol dire che le critiche ad Allegri siano ingiustificate. È vero che non è più la Juve di qualche anno fa come è vero che non è più l’Allegri di qualche anno fa

Hai detto niente tra l’altro, di Zidane non ce ne sono neanche in serie A e forse oggi manco in Europa, quindi di che parliamo

Tra le quali rientra anche l’allenatore, e per ammetterlo bisognerebbe si, farsi un bagno di realismo. La squadra non è competitiva in toto, con giocatori non adeguati per puntare alla vittoria e un tecnico che alla terza stagione ci ha ancora capito poco o nulla. Non è che una cosa esclude l’altra necessariamente.

Non ho mica scritto che è un suo difetto

La fiha l’è sempre la fiha. In questo è sempre stato un fenomeno

Per ora, l’unica cosa che ha portato Giuntoli è stata la chiarezza. E non è poco.

È un ottimo gregario che nella Juve attuale è diventato imprescindibile. Simbolo della mediocrità attuale ma non certo per demeriti suoi.

Non c’è nessuna anomalia. Immagino che su un ipotetico forum dei tifosi del Lecce ci sarebbero più messaggi dopo la vittoria all’ultimo respiro con il Genoa piuttosto che dopo una sconfitta a Torino, sul forum dei tifosi della Juve si è più arrabbiati dopo 4 gol presi con il Sassuolo piuttosto che euforici per una vittoria di misura in una partita “sporca”.

Il giorno in cui una vittoria in casa con il Lecce genererà più discussione di 4 scoppole prese in casa del Sassuolo, se mai arriverà, sarà un giorno triste.

Ci penseranno a Bergamo a curare la tibia di Kean La trasferta che meno sopporto, andare lì a farsi macellare con l’arbitro di turno che dimentica i cartellini a casa…

È difficile essere propositivi e “giocare bene tecnicamente” mettendo in campo due difensori centrali, quattro mediani e due terzini. Manca qualità, manca fosforo, ed è li che finiscono le responsabilità dell’allenatore e iniziano quelle di chi ha pensato questa squadra. Non abbiamo neanche gli elementi per dire quanto peso abbia effettivamente avuto Allegri nella costruzione della rosa, tra l’altro.

Il tifoso juventino da anni viene trattato come un cliente e come tale si comporta, purtroppo. Non c’è un briciolo di coesione tra allenatore, squadra e tifosi: sembrano tre entità distinte.