stewie B e W

Sì esatto, a questa Juve manca questo: è una squadra senza anima, senza identità, manca di quell’insieme di personalità di spessore caratteriale e tecnico che deve contraddistinguere un grande spogliatoio. Ci vorranno anni, l’unica cosa che serve ora è avere la pazienza di non fare e disfare tutto ogni anno, sennò davvero l’ossatura non la trovi proprio mai.

In una squadra che aspiri a diventare grande, Koopmeiners può giocare solo lì. Di sicuro non sulla trequarti.

“Rigori non dati, mancati rossi e altro”… cioè? Ah si, secondo lui l’intervento di Glik su Giaccherini non era da rosso

Openda accanto a Vlahovic per ora mi sembra una buona “scorciatoia”.

Non è più la Juve di Tudor, non è ancora la Juve di Spalletti. La strada è lunga.

Se lui vuole restare e la Juve vuole tenerlo, non ci dovrebbero essere problemi, se non fosse per l’entourage e tutto il carrozzone che ormai ogni calciatore si porta dietro.

Non sarei stupito nel vedere Yildiz e Conceicao inizialmente in panchina.

Certo che gli va bene, altrimenti non sarebbe stato eletto.

Un fiume di chiacchiere ogni volta sui moduli e sui numeri, buoni solo per il Fantacalcio e per giocare a fifa.

Credo anch’io. Giocatore preziosissimo che ha la capacità di restare connesso con i compagni quando non ha la palla. Penso che senza palla sia il miglior calciatore della rosa, fa sempre il movimento che aiuta gli altri e che crea spazi.

Uno che arriva in una squadra nuova e la ribalta come un calzino in due giorni, mettendo Koopmeiners a fare il difensore centrale, non invecchierà mai. Poi, quel che sarà sarà, però è il classico esempio che uno a 66 anni può avere ancora la voglia di proporre sempre cose nuove. Di contro, ci sono allenatori che a 50 anni sono diventati già “vecchi”.

Eh… purtroppo non dipende solo dalla Juve, le richieste del giocatore e (soprattutto) del solito carrozzone che ogni calciatore si porta appresso faranno la differenza.

Certo che un Vlahovic in queste condizioni è dura perderlo… specie se continua così.

Certo che un Vlahovic in queste condizioni è dura perderlo… specie se continua così.

Gli manca solo il gol, però per accorgersene bisognerebbe guardarle le partite. Stasera e contro l’Udinese tutto sommato positivo, considerato lo scarso utilizzo e i tempi di ambientamento.

Locatelli dovrebbe fare il “cane da guardia” del regista di turno, che la Juve non ha.

La Juve ha appena cacciato l’allenatore. Direi che non va nemmeno “così così”, va proprio di *.

Mi sono sentito anch’io a disagio come Perin

Spalletti se vuole integrarsi bene a Torino deve vincere le partite, avviare un progetto serio e il tutto possibilmente convincendo anche con la proposta di calcio. Tutto il resto sono chiacchiere da bar.

Lo si sta facendo passare come uno dei migliori allenatori d’Europa perché lo è, e non per lo scudetto di Napoli. Ha vinto poco perché fondamentalmente di squadre attrezzate per vincere non ne ha mai avute per le mani, non lo era neanche il Napoli prima che riuscisse a creare una macchina quasi perfetta.

Sono la più forte, però di corazzate in questo campionato non ce ne stanno. Perciò dico, occhio alla Juve se Spalletti trova l’amalgama in tempi brevi.

L’Inter è l’unica squadra che è davvero più forte delle altre, anche quest’anno. Poi segue il Napoli e subito dopo, per me, viene la Juve. Tra qualche mese vedremo se ho ragione, ma io credo che Roma e Milan abbiano più punti di quelli che meritano e che non abbiano affatto margini di crescita.

Giusto, e hai detto niente… chiaro che la bacchetta magica non ce l’ha nessuno, però per iniziare a fare le cose per bene non si può prescindere da un allenatore che ti indichi la strada.

Capirai, i nostri tifosi sono pur sempre quelli che all’arrivo di Allegri ne 2014 l’hanno preso a sputi insultandolo e dicendogliene di ogni, salvo poi nella sua seconda esperienza difenderlo contro ogni evidenza, nonostante da noi fosse ormai -fisiologicamente - a fine corsa. Era il milanista che si lamentava per il gol di Muntari, poi senza di lui ad una certa non si poteva più giocare a pallone.

Il Milan dipende esclusivamente da quanto reggerà Modric. Finché sta in piedi è semplicemente il miglior giocatore del campionato, capace di nascondere tutte le lacune in fase di uscita e di costruzione perché è un fuoriclasse, però ha 40 anni e se continua a giocarle tutte tra Milan e nazionale non credo riesca a continuare così per tutta la stagione. Io ve lo dico, se Spalletti trova subito la quadra (e può farcela, parliamo di un allenatore che in carriera ha sempre trovato il bandolo della matassa) quest’anno diremo la nostra per le primissime posizioni.