stewie B e W

Il problema nasce principalmente quando si vuole far passare la storia della Juventus come quella di una squadra che ha vinto sempre in questo modo quando non è assolutamente vero. È li che non riesco proprio a non commentare.

Quest’anno il morale alto non lo deve tenere invece? Si va ad anni alterni?

"I gol nelle gambe li ha Dybala, Morata, Chiesa, Kulusevski, Bernardeschi, Rabiot, che l’anno scorso ha fatto tre gol e non può fare solo tre gol. McKennie anche. I difensori dovranno fare gol. Ci sarà una migliore distribuzione nei gol. Poi bisognerà migliorare di squadra e tra i singoli giocatori. Con serenità e voglia di lavorare. E con l'obbiettivo finale di cercare di vincere". Conferenza pre partita Juve-Empoli. La prima che ho letto.

Si esatto. Bisogna averne le tasche piene di tutti questi individui che pretendono di riscrivere più di un secolo di storia juventina.

Ma non è assolutamente vero. La Juve di scudetti soffrendo in TUTTE le partite non ne ha mai vinti. È vero si che ogni tanto bisogna sporcarsi la maglia, specie in alcune trasferte ostiche, ma le Juve vincenti le partite le dominavano eccome.

A maggior ragione dopo i proclami da scudetto della scorsa stagione le critiche erano più che meritate, a meno che non faccia un’analisi lucida oggi mentre l’anno scorso sparava quarzate. Magari dice la verità ad anni alterni.

La colpa di Allegri in questo senso sta proprio nel non essersi evoluto. Ha dimostrato meno capacità di adattamento di quello che si pensava, la Juve dell’anno scorso era una squadra da allenare nel vero senso della parola.

Io ho una mia teoria al riguardo. Lo scorso anno lui se l’è venduta come “date a me sta squadra e vinco il campionato”: in questo senso interpreto dichiarazioni come quelle di Rabiot da 10 gol stagionali, per esempio. Il bluff della scorsa stagione è stato scoperto, quest’anno non gli hanno fatto un mercato di livello e sa benissimo di non avere una squadra da titolo, il tutto condito dal fatto che è l’allenatore più pagato del torneo ed il primo responsabile di un eventuale fallimento sarà proprio lui. Comunque vediamo, come sempre sarà il campo ad emettere il verdetto.

Se è per questo anche con Allegri. Ma non è questo il nodo della questione. Il punto è che si vuole far passare il concetto che una squadra vincente lo diventa soffrendo ogni maledetta partita, unitamente al fatto che è la storia della stessa Juve a dirlo. È falso. Non è vero niente, e non lo dico io ma la storia.

C’è poco da fare. Abbiamo perso la rotta di cosa voglia dire davvero “essere una grande squadra”, facendo passare il fatto che bisogna soffrire in tutte le partite come se fosse parte della storia della Juve stessa. La verità è che di scudetti vinti soffrendo ogni domenica non ne abbiamo mai vinti, noi come nessun altro. Ma in un secolo di pallone eh.

I dubbi ho paura che li farà venire quando il pallone tornerà a rotolare. Delle conferenze stampa alla fine frega il giusto, sono una sequela di frasi fatte e concetti banali: di sicuro non dirà mai quello che pensa davvero davanti ai microfoni.

Purtroppo ormai ha estremizzato il concetto e non c’è più modo di toglierglielo dalla testa. Le grandi squadre sanno vincere ANCHE soffrendo, ma non è che devono soffrire in TUTTE le partite. Purtroppo con questo modo di pensare non andremo da nessuna parte. Speriamo lo cambi, lui per primo, sennò siamo fritti.

Qualcuno aveva impropriamente parlato di presunte voci su rapporti non idilliaci tra Vlahovic e Allegri e io ho risposto che solo perché i primi mesi dell’attaccante alla Juve non siano stati scintillanti e lo stesso non sia stato valorizzato appieno non vuol dire che i due non vadano d’accordo, e infatti si capisce dal video. Sulle eliminazioni ho risposto ad un altro utente che parlava di Champions. Io ho solo risposto ad altri post, il taliban prevale forse in chi accusa di andare ot solo gli utenti con cui non si è d’accordo.

Non ho scritto questo. Diciamo che sulla presunta infallibilità dell’attuale guida tecnica nonché sulla ricetta vincente posseduta apparentemente solo da quest’ultimo siamo abbastanza in disaccordo. Se esci 4 volte consecutive con squadre con cui eri “favorito” vuol dire che devi rivedere la tua dimensione. 3 eliminazioni consecutive agli ottavi vogliono dire che la Juve è tra le prime 16 d’Europa, non di più. Non può essere un caso.

Come è è, di sicuro il mio post non era una caccia al colpevole. Per una serie di fattori, tra i quali Allegri, Vlahovic non è stato nelle migliori condizioni. Tutto qui, non voleva essere una “colpevolizzazione”.

questo senz’altro. Dei rapporti personali non possiamo saperne nulla per quei 90 minuti in croce che ci guardiamo. Anzi più di qualcuno manco la partita guarda

Be si può dire tranquillamente che i 6 mesi di Vlahovic alla Juve da gennaio siano stati mortificanti visto che è stato messo in condizione poche volte di incidere (anche) per colpa di Allegri, ma questo non implica che tra i due ci sia un cattivo rapporto, per questo non ho capito il tuo intervento. Poi io non ho mai letto da nessuna parte di screzi personali tra i due, neanche nel fantastico mondo di vecchiasignora, invece che non sia stato valorizzato mi sembra abbastanza oggettivo. Ma ripeto non capisco cosa c’entri

Cosa c’entra?

In un oceano di cose che non sopporto di lui (sempre calcisticamente parlando), mi tocca riconoscere che è uno che non si nasconde e non si piange mai addosso. Il prossimo anno bisogna vincere, ne è consapevole e non cerca minimamente l’alibi de “tanti giocatori nuovi”. Speriamo sia bello carico va, credo sia consapevole che l’anno scorso ne ha combinate tante anche lui.

La verità è che lui non avrebbe mai dovuto andarsene e noi non avremmo mai dovuto lasciarlo andare via, maledizione. Ripensare a questi sei anni persi mi fa venire quasi la malinconia: Pogba e la Juve erano un connubio perfetto, speriamo di avere l’occasione di recuperare alla grande il tempo perduto. Quanto a Bremer, la parte più bella è quando mette la maglia n. 3 è tutta la timidezza che aveva avuto fino a quel momento ha lasciato il posto in un nulla all’emozione. È bello vedere questi ragazzi (perché spesso dimentichiamo che questo sono, dei ragazzi) riuscire ancora ad emozionarsi così solo per aver indossato la nuova “divisa”.

Non hanno alcuna possibilità di vincere una guerra convenzionale contro l’intera NATO. Probabilmente neanche con l’aiuto della Cina. Lo sanno, ecco perché Putin ha già tirato fuori la carta del deterrente nucleare. Una guerra convenzionale sarebbe un suicidio per loro.

In questa situazione, come in tutte le altre, non esistono buoni e cattivi. Non c’è uno schieramento che ha ragione ed uno che ha torto. Bisogna partire da questo presupposto, che è un caposaldo fondamentale per iniziare ogni riflessione, a mio parere. Poi, che l’aggressione ad uno stato sovrano sia stato un atto gravissimo non ci piove, tuttavia è una mossa che va interpretata, visto che è stata compiuta da chi probabilmente pensava di non avere altra scelta.

Perfetto.

Tutto giusto. L’aggressione dell’Ucraina comunque continua a non trovare “giustificazioni”. Poi, sul fatto che gli americani e i loro alleati (tra i quali ci siamo anche noi) non siano certamente i retti ed i giusti della situazione non c’è dubbio.

Sicuramente non conviene, ma non vuol dire che non succederà. Gli USA poi in politica estera non ne imbroccano una da una vita.