stewie B e W

Hai tirato in ballo la Roma per dire che infondo loro non è che abbiano fatto chissà che per arrivare in finale. La Roma. La Roma di Mancini, Cristante, Bove, Celik, Ibanez, Belotti. Ripeto, come se un tifoso del Madrid dicesse “eh ma l’Inter non è che ha fatto chissà che per arrivare in finale”. Credo che nessuno si permetterebbe mai neanche di pensarlo, ed infatti l’allenatore che l’ha alzata appena un anno fa è già sulla graticola e ha probabilmente le settimane contate.

“Se uno non vince mai… ci sarà un motivo dio santo dio”. È giusto che la storia presenti il conto ed è giusto pagarlo.

La Roma ha 13 giocatori in croce, costa 1/3 della Juve e non ha neanche 1/10 della storia, del blasone. È come se un tifoso del Madrid dopo ieri sera dicesse “eh ma Ancelotti non ha sbagliato stagione, alla fine guardate l’Inter come è arrivata in finale”.

Proprio da lì. Dalla dirigenza.

Noi abbiamo sbagliato ad agosto 2021. Solo lo juventino medio che guarda il risultato a fine partita non si rendeva conto di quello che stava succedendo, al netto delle ben note vicende extracampo. Questo è il tempo dei giudizi, delle somme, dei bilanci, delle “condanne”, come è giusto che accada quando una società come la Juventus propone questa roba indecente per ben due anni. Sono TUTTI sul banco degli imputati, poi devo aprire sto topic e devo leggere di gente che scrive “nessuno se la prenda con Allegri, colpa di Chiesa/Di Maria/Cuadrado/Miretti/Locatelli”. Mi va il sangue agli occhi veramente. Ma povera Juve mia.

E tutte e tre giocano ognuna in una maniera completamente diversa dall’altra, perché nel calcio non esistono formule magiche o ricette vincenti. Il problema è quando hai uno convinto di avercela solo lui.

Con Szczesny migliore dei nostri. Mah. forse vedo davvero un altro sport rispetto a parecchia gente, magari il problema sono io.

Non ho memoria di una squadra di calcio prigioniera fino a questo punto degli episodi e delle giocate individuali. E si che di robe ne ho viste una marea.

Poco da dire, eravamo sull’aereo di ritorno già dopo l’uno a zero di Vlahovic.

Io non so quante partite di calcio estero guardiate (parlo in generale, non mi riferisco a te) ma vi posso assicurare che in Europa al var ci vanno molto meno di quanto ci vanno in Italia.

È un errore macroscopico, ci mancherebbe altro, fortunatamente reso quasi ininfluente dal pari di Gatti all’ultimo respiro. Sul fatto che vogliano farlo non ci sono dubbi, visto che lo stiamo vedendo con dei processi che stanno lasciando tutti con più di qualche dubbio, per usare un eufemismo, ma da qui a credere ad una classe arbitrale collusa ce ne passa, anche perché ribadisco che eventualmente al 93esimo mandavano tutti a farsi la doccia e amen.

Sono d’accordo con te. C’è una sorta di sudditanza, quello si, ma nel calcio è sempre stata nell’ordine delle cose: quando sei “debole” pare che ti fischino tutto contro, quando sei forte sembra che tutto ti vada a favore, ma da qui a pensare che ci sia un complotto per non far arrivare la Juve in finale passa un mondo intero. Anche perché eventualmente avrebbe dato 3 minuti di recupero e fischiato la fine, visto che la missione era compiuta.

E certo. È normale che poi ti aspettino tutti al varco, anche perché negli ultimi 4 anni hanno vinto lo scudetto Sarri, Spalletti e Pioli. Il delirio su chi vince sempre e chi non vince mai si è ritorto contro, ma diciamo che non era neanche difficile da pronosticare. Nessun allenatore sulla faccia della Terra ha la bacchetta magica, il problema è proprio che chi siede in panchina ora alla Juve era (forse è ancora, non saprei) convinto di averla. Mi si dice che non esistono formule magiche né ricette vincenti, però attualmente noi abbiamo uno convinto di esserne in possesso.

Inquietante

La vera sconfitta è quella di dover fare ancora sti discorsi nel 2023. In caso di insulti razzisti sono assolutamente favorevole al daspo a vita, gli animali vadano a pascolare a casa loro, non allo stadio. Ma fare “buuuu” non è razzismo suvvia, c’erano non so quanti calciatori di diverse etnie martedì sera e se la sono presa solo con quello che stava battendo il rigore. Cosa dovevano fare? Incitarlo?

Non diciamo eresie. Chiellini nel 2008 era già Chiellini. Miglior difensore della Serie A nel 2008, 2009 e 2010, quando in A non ci giocavano certo gli Acerbi al piccolo trotto.

Mi ricorda un po’ (tristemente) quando Kongdobia indovinava il tiro della domenica e li prendevamo in giro perché dicevano che valeva dieci Pogba. O quando Obi “trattorava” Vidal.

Purtroppo una cosa è figlia di un’altra. Questo clima costantemente “partigiano”, unito ad una proprietà che storicamente mantiene sempre un certo aplomb che ormai risulta quasi anacronistico al tempo in cui la fa da padrone chi sbraita di più, portano a quello a cui siamo giunti oggi.

Ah i padroni del business saremmo noi. Alla faccia oh, e meno male. Poi uno non deve averne le scatole piene, ti penalizzano a metà campionato per una cosa che non è neanche illecita e poi sei pure il padrone del business, il detentore del vero potere.

Possiamo solo aspettare e vedere. Noi il nostro l’abbiamo fatto, di più non possiamo.

Non ci sono conti da fare, viste le modalità con cui ti tolgono i punti. Se vogliono farti finire ultimo lo fanno a prescindere. 15 punti tolti per artifizi contabili che non hanno nemmeno pregiudicato l’iscrizione al torneo non si erano mai visti nella storia della Serie A.

Un altro piccolo pezzo di infanzia che se ne va. L’immagine di Vialli che spinge tutti via mentre cercano di esultare dopo il gol del 2-2 alla Fiorentina, io che chiedo a nessuno in particolare “ma perché non esulta?” qualcuno che mi risponde “perché la deve vincere sta partita”. Ciao capitano.

Mah. Continua a sembrarmi un’ossessione. Non vedo proprio come le due cose siano collegate.

Un’ossessione.

Questo dovrebbe farci capire cosa rischiamo ogni giorno.