stewie B e W

Si, però tutti gli allenatori del pianeta ad un certo punto chiedono alla squadra di “scappare” dietro, specie se l’avversario riesce a rompere il primo pressing. Io spero sempre di vedere una Juve aggressiva capace di imporre il proprio ritmo piuttosto che subire la partita, poi però ci sono anche gli avversari.

Può fare e dire quello che vuole, lui e l’Inter ci hanno regalato un piccolo sogno. Grazie di tutto Beppe, sei andato lì e li hai messi nelle condizioni di rimangiarsi tutta la * che ci hanno tirato addosso in tre anni dopo due finali perse (di cui una molto sfortunata, col Barcelona, dove se ci danno il rigore…). Con gli interessi. Avanti tutta.

Da qualcuno bisogna pur ripartire insomma.

Attaccante abbastanza giovane nel giro della nazionale, con esperienza a certi livelli e che garantisce un ottimo rendimento. A quelle cifre è difficile trovare di meglio. Anzi, impossibile.

Attaccante abbastanza giovane nel giro della nazionale, con esperienza a certi livelli e che garantisce un ottimo rendimento. A quelle cifre è difficile trovare di meglio. Anzi, impossibile.

Ditemi quello che volete, ma io Spalletti me lo prenderei domani.

Beh direi che l’altra sera a Monaco intorno a lui ne sono successe di tutti i colori

Uno dei simboli di una Juve che per anni ha lottato solo per il piazzamento. Chi è venuto dopo di lui non ha fatto meglio, ma di sicuro questo non basta a rivalutarlo. Ottimo giocatore, con il difetto che è convinto di essere Seedorf o Pirlo.

Io preferisco astenermi, per ora. Vedremo. Di sicuro, ripeto, sta succedendo quello che auspicavo. Se stavolta ci si sta affidando agli uomini giusti o meno lo si scoprirà più avanti.

Non puoi (ancora) dirlo, tutto qui. Di sicuro le cose non potevano restare com’erano prima.

Non era assolutamente questo il senso del post. Molto più semplicemente, non è “il nome” a portare risultati. La realtà è l’organizzazione, il lavoro, la programmazione, la competenza, ma soprattutto la realtà è il campo. Si stanno facendo processi al 31 di maggio, con qualcuno che addirittura si lancia in pronostici azzardati prevedendo la Juve “nona o decima”. Vedremo.

Sono convinti che basti prendere un allenatore dal curriculum importante per mettere a posto le cose, un po’ come noi nel 2021. Praticamente sono addirittura 4 anni indietro a noi

Ah certo si, ci sta. Il senso è che quando il pallone inizia a rotolare, là chiacchiere se le porta via il vento (e le biciclette i livornesi, come diceva qualcuno )

Mah, questo lo vedremo, non lo so. Auspicavo una Juve decisa a riorganizzarsi a partire dai vertici ed è quello che stanno facendo. Poi capisco che a tanti piaccia parlare di allenatori più o meno “di tendenza”, ma da 4-5 anni a noi il pesce puzza dalla testa. Per me, stanno facendo quello che andava fatto: vediamo che succede.

La nostalgia di arrivare secondi. Ci mancava pure questa. Quanto al “super nome”, non è una gara in cui vince il più ganzo e il più glamour, tocca al campo poi dare il giudizio. L’anno scorso abbiamo preso l’allenatore più in voga del momento e si è visto che fine.

“La media punti di Conceicao”, “Joao Felix giocatore MONDIALE!”, “mercato di gennaio sontuoso”, “pipa in bocca”. Già le abbiamo sentite insomma. Meno male che poi l’arbitro fischia l’inizio. Io spero solo che la Juve si metta apposto da un punto di vista dirigenziale, sarebbe ora di definire ruoli, compiti e responsabilità perché se negli ultimi anni da fuori abbiamo percepito improvvisazione, non oso immaginare cosa * succedeva là dentro.

Stai tranquillo che con il doppio impegno dell’anno prossimo il bluff sarà scoperto. Me la gusterò a dicembre, quando uscirà al girone di Champions e in conferenza inizierà a mugugnare alle prime critiche. Ha sparato * sul Napoli e sui tifosi (“diventano cattivi”) per sei mesi e allo scudetto vinto è stato tutto dimenticato, li aspetto alla prima eliminazione. Abbiamo scansato un fosso, solo che ancora in molti non lo sanno.

Addirittura. E meno male, sennò lottavano per non retrocedere quest’anno. Quanto alla stagione prossima, quando l’arbitro fischierà l’inizio si vedrà. Il giudice supremo è sempre il campo, anche perché a leggere qua dentro dopo il mercato di gennaio e l’arrivo di conceicao il Milan tra le prime quattro ci doveva arrivare “con la pipa in bocca”.

Dico la mia, semplicemente. Mi sembra tutto molto cinematografico e romanzato tra incontri lampo, fughe in pulmino e colpi di scena. Poi ognuno la può pensare come vuole, lungi da me criticare chicchessia, soprattutto Romeo che fa appunto il giornalista di professione e che comunque seguo sempre con grande piacere.

A me sembrano tutte cahate giornalistiche, da Conte a Gasperini. Secondo me la Juve all’allenatore ha iniziato seriamente a pensarci da qualche giorno, dopo il reset societario. Tutte le notizie che abbiamo letto fino alla settimana scorsa sono “vecchie”, tramontate con la dipartita di Giuntoli.

È un altro film girato solo per poter scrivere “Juve spiazzata” e “Juve beffata”. Gli allenatori sono già tutti d’accordo su dove andare, a Torino probabilmente alla guida tecnica neanche ci stanno pensando.

Fare e disfare ogni anno alla ricerca della pietra filosofale non può portare a nulla. Continuo a pensare che il peggio debba ancora venire.

Marotta era uomo di Elkann veramente.

Amen. Spero che questa giornata spinga la Juve a cercare di ritrovare se stessa, che di quelli con la voglia e la presunzione di riscriverne la storia a modo loro, onestamente, ne ho abbastanza.

Ma quale sarebbe l’umiliazione? Conte era già sotto contratto con il Napoli eh, la sceneggiata che doveva andare via l’hanno fatta loro stessi.