RadioLondra

Nell'album della famigghia di costoro ci sta un decerebrato, tra i tanti, con smoking bianco che festeggia uno scudetto. Anni prima piangendo e davanti le telecamere che lo riprendevano durante la partita all'olimpico di Roma chiedeva agli avversari della Lazio di lasciargli vincere la partita che valeva lo scudetto. Pensa se fosse stato ripreso un giocatore di qualsiasi altra squadra. Era il 5 Maggio 2002. E tu mi parli di pudore? Chi sta alle spalle di questa banda organizzata è una famigghia molto attrezzata. Altro che pudore.

Siamo stati il PNRR di Firenze calcistica. In cambio ci hanno dato un amore smisurato.

Ronaldo da quell'ambiente sarebbe scappato.

No. Non sei il solo.

Non ti scordi niente! 🤣

Finalmente una partita da Juventus. Non ci voleva molto cacciare quell'agente straniero che stava in panchina. Grazie Igor.

Quindi tra uno della Juventus ed un interista!

Inserisco testo di Damascelli a proposito dell'intervista dell'esperimento panchina andato a male. "Finalmente la verità, tutta la verità. Grazie a Walter Veltroni, ex segretario del partito democratico ed ex di altre cose, oggi consulente di Urbano Cairo. Una lunga intervista, due pagine sul Corriere della Sera, riservate a Thiago Motta. Domande tipo Fabio Fazio 2.0, risposte tipo Bambi 1.0 Walt Disney, riassunto: per l’ex allenatore della Juventus non è successo nulla, tutto andava bene, a parte gli infortuni, l’ambiente era il favoloso mondo di Amélie Thiago, il gruppo squadra, poi, una scolaresca diligente e disciplinata, mai un litigio, mai un contenzioso, altroché le balle messe in circuito dai giornalisti, cito a caso Massimiliano Nerozzi proprio della stessa testata cairense (anonimo bianconero «Non sopporto Thiago Motta e non sono l’unico»), guarda che scherzi fa l’incomunicabilità tra i reparti. Come cantavano Alberto Lupo e Mina Mazzini, parole, parole, parole, nessuna analisi, nessuna spiegazione seria, non un perché profondo. Thiago Motta si gode, finalmente, la famiglia in Portogallo, i ragazzi della via Paal della Juventus cercheranno di migliorare la classifica; a Motta, come dice lui, non è stato dato il tempo necessario per insegnare, figuratevi a Tudor. Ma questa è un’altra storia, con ansia e curiosità aspettiamo di conoscerne la verità." Fonte: Il Giornale

Intervistato da uolter uno juventino vero come gli scudetti vinti da Moratti. Dal quotidiano di rcs- cairo noto covo di juventini veri. Un peccato che JJE non gli abbia dato il tempo di portare a termine il progetto. In fondo gli elcaniani ci lavorano solo dal 2006. Addavenì!

Già definirlo il meno peggio. Forse non siamo ancora a metà dell'opera. "Continuiamo così, facciamo del male."

E ho detto tutto! (Cit. da Totò, Peppino e la malafemmina.)

Credo che in tre giorni a Tudor non si poteva chiedere di più. Tre punti e fiducia sono un buon viatico.

E poi l'operazione simpatia per vendere le auto la mandiamo al macero?

Dalla torre. Ecco! Il rilancio dalla torre per mister 60 milioni, più annessi e connessi. Giuntolata.

Dorotei! Magnifica definizione.

E invece siamo con meno 15 milioni in cassa.

Ci vuole un pò d'amore. L'amore è la base di tutto quello che poi fai bene... la nostra amata Juventus ne ha bisogno visto le mani in cui siamo finiti e che in circa 20 anni ci ha fatto sfondare da tutti i lati da quelli che ci odiavano. Come si poteva pensare di affidare le sorti ad uno cresciuto a michette e antijuve?

Il semplice fatto di definirlo plenipotenziario della Juventus vengono i brividi.

Vostro onore, quello vero dei tempi andati, credo che altre argomentazioni siano superflue. Non ha senso metterti un like quando hai avuto la capacità di emozionarmi. Uno che è stato tenuto alla larga dal gruppo mentre si festeggia un titolo sotto gli occhi di chi seguiva allo stadio o in diretta televisiva l'evento. Ha fatto paradossalmente una figura peggiore di Rocchi. Lo ricordate? "Rocchi dove sei". Per me valeva uno scudetto degli infami ritornato indietro. Ma quello era uno degli avversari e nemici riconosciuti. Poi c'era chi lavorava per sfasciare dall'interno. Una figura tragica fortemente shakespeariana come rappresentazione. Uno degli accoltellatori del suo/nostro Giulio Cesare. Speriamo di avere presto il nostro Marco Antonio all'orazione prossima ventura. Via il prima possibile il servo, ben remunerato, che si è accanito sui resti di un gruppo creando danni sportivi, economici e d'immagine difficilmente recuperabili. Spero solo che Igor non sia l'ennesimo sacrificio dei suoi sporchi giochi. “Avanti, Pedro, con giudizio, se puoi” (Alessandro Manzoni)

Che personaggio ambiguo! Da lettino psicanalista.

Il famoso cavallo di Troy!

Anno domini 2025 in casa Juventus. Secondo voi quanto conta e chi eventualmente sono i leaders dello spogliatoio della Juventus marchio J. Elkann. Sono all'altezza di decidere la scelta di chiudere con un allenatore marchio prescritti improponibile ed approvare il nuovo con un trascorso in bianconero? Vi chiedo in quanto reputo che la nostra storia gloriosa ha avuto nello spogliatoio e nella qualità dei suoi uomini un punto di forza. Oggi non vedo una adeguata preparazione e maturità adeguata al ruolo richiesto e anzi si è fatto in modo di non far crescere questa competenza che è caratteristica dell'uomo-atleta ma anche un percorso di crescita che l'ambiente deve favorire.

Per tenersi in allenamento. Addavenì baffone!

Premio Oscar della serata!

Bei tempi. Manca Collina e la sua correttezza festeggiata nel ristorante con ingresso dal retro.