J-1987

Questa maglia fa scopa con il nuovo inno di Povia.

Non sto piangendo, mi è soltanto entrato un "innanzitutto c'è daffare i complimenti ai ragazzi" in un occhio.

4-4-2 bello compatto, la strada è questa. Ora diamo continuità

Le strisce bianconere saranno pure anacronistiche ma rappresentano la nostra identità. Lo ammetto, mi interessa poco che la maglia collida con i gusti delle nuove generazioni di potenziali clienti in Cina o in Mongolia. Preferisco una divisa iconica che incuta rispetto e reverenza negli avversari alla sola vista piuttosto che le ultime e poco riuscite maglie. E non mi venite a dire che il mercato richiede questa tipologie di divise perché le vendite sono sotto gli occhi di tutti nonostante un calciatore da 241 milioni di follower. Gli esperimenti - come quest'ultimo - ben vengano sulle seconde divise, ma la prima resta sacra e mi auguro che già dal prossimo anno si possa indossare qualcosa di più cazzuto e di meno bimbo friendly.

Ronaldo in una sola settimana di isolamento ha ripercorso tutte le tappe dei miei 3 mesi di lockdown. Si è rasato i capelli a zero, ha cominciato a prendere il sole senza motivo ed assolutamente fuori stagione e per chiudere in bellezza in piena astinenza da calcio ha cominciato a delirare sui social.

Ed io che pensavo che con l'arrivo di Cristiano Ronaldo avremmo venduto milioni di divise... Siamo riusciti nell'impresa di creare divise una più invendibile dell'altra. Eppure non sembra così difficile. Basta non rovinarla troppo dopo aver aggiunto gli sponsor.

Per il bene della Juventus a partire dalla stagione 21-22 la BBC deve essere pensionata. Con i giusti onori, ma pensionata.

È interessante l'accoglienza riservata ai campioni che la Juventus porta o cerca di portare in Italia. CR7 è stato accolto da una campagna mediatica che lo rappresentava come il più grande stupratore seriale. Suarez invece come un truffatore, quando se vai negli uffici pubblici 7 dipendenti su 10 un congiuntivo non l'hanno mai azzeccato in vita loro e se chiedi ti dicono che il trapassato remoto è un trisavolo, buonanima.

La cosa fantastica di tutta questa storia è che hai messo le virgole, come ti è stato giustamente fatto notare, ma le hai messe nel posto sbagliato. In realtà il commento diventa leggibile così: Pirlo, (virgola) secondo me, (virgola) punterà molto - (trattino) fisico permettendo - (trattino) su Pjaca. Ho questa speranza più che sentore. Senza rancore eh.

Perché in campionato non ha l'opportunità di giocare contro il nostro centrocampo.

Scapoli contro esuberi?

Dovrà sudarselo, la concorrenza è altissima a centrocampo quest'anno.

Voglio riportare entusiasmo.

Forse è più offensivo di Sarri nel senso che Andrea negli allenamenti rivolge molte più parolacce ai giocatori.

Se questa non è una resa... Non ha mai neanche avuto il polso dello spogliatoio. Matuidi sarebbe da mettere fuori rosa. Occhio che la Champions non si vincerà, ma uscire agli ottavi per i conti sarebbe una tragedia ancora più grande. Urge rimettere tutti in carreggiata perché la partita con i prescritti (a porte chiuse) ed il ritorno col Lione sono partite dalle quali non si torna più indietro.

Qualcuno qui dentro ti direbbe che ci stiamo passando adesso

Delle ultime 5 finali ne abbiamo perse 3, cerchiamo di bilanciare i conti oggi.

Col cavolo che CR7 si è mangiato la fetta di panettone, avrebbe poi dovuto fare 700 addominali e 480 flessioni per autopunirsi.

Da sgrezzare a dir poco.

Perché sono stati inclusi nel montaggio soltanto i 3 goal realizzati su 215 tentativi di Bernardeschi.

Al di là del pianto che ha garantito a questa intervista un grande hype, bravissimo Piers Morgan, una intervista intima e rilassata in cui riesce a cogliere la vera essenza di Ronaldo, e in cui riesce ad incalzarlo con domande adeguate anche quando l'intervista va fuori dal tracciato previsto. Molto interessante la parte sulla ragazza del McDonald, ed il fatto che un piccolo gesto come quello per lui abbia rappresentato così tanto da volersi ancora oggi sdebitare con lei. Sommato al fatto che una delle serate più belle degli ultimi 10 anni della sua vita è stata quella in cui non è (quasi) stato riconosciuto in pubblico, mi sa che noi viviamo la vita che lui vorrebbe vivere (e viceversa).

Sempre meglio che un fognastore qui a Torino.

Grazie Gonzalo, alla Juventus si ricordano gli uomini prima che i giocatori, e per questo a Torino sarai sempre applaudito e il benvenuto