Black&White1977

Abbiamo trovato il nuovo Sergio Brio. Brio, grande difensore e colonna della Juventus per 12 anni, la Juventus che vinse tutto a livello nazionale e internazione a metà degli anni '80, non è mai stato convocato in nazionale in tutta la sua carriera, neanche una volta. Il Brasile ha una tale abbondanza di giocatori nel ruolo, e tutti con una notevole esperienza internazionale (Marquinhos del PSG, Thiago Silva del Chelsea, Eder Militao del Real Madrid, Felipe dell'Atletico Madrid, ecc.) che non è facile per un giocatore del Torino, per quanto bravo, farsi notare e imporsi. Per dire, l'altro obiettivo juventino, Gabriel dell'Arsenal (classe '97 come Bremer), ha collezionato finora solo 4 convocazioni col Brasile, la prima delle quali a novembre scorso, senza mai esordire e giocare un minuto.

Sì, amico. Arriva alla Juve col titolo di MVP dei difensori nell'ultimo campionato, la fama di gran marcatore e un rendimento costantemente alto. Tu, durante l'ultima partita con loro, ti sei addormentato, mentre Vlahovic avrà avuto gli incubi per settimane dopo aver incontrato Bremer, che non gli ha fatto vedere mezzo pallone, al punto che Allegri l'ha sostituito alla metà del secondo tempo. E la stessa identica cosa è capita a Vlahovic quando ha incontrato il Torino con la maglia della Fiorentina, così non si può dire che, in Juve-Torino, la colpa fosse di Allegri e degli scarsi rifornimenti alla punta centrale, visto che alla Fiorentina il serbo veniva continuamente rifornito e in Torino-Fiorentina 4-0 è stato comunque annichilito da Bremer. Ma tutti i migliori attaccanti del nostro campionato sono usciti con le ossa rotte contro il brasiliano. Poi, piccola aggiunta, Bremer è il difensore che ha segnato più di tutti negli ultimi 3 anni, con 11 gol, per cui diventa un'arma in più sulle palle inattive.

Una mazzata dopo l'altra. Spiaze.

Non mi sembra vero e aspetto impaziente l'ufficialità. Da dicembre scorso ho dedicato decine di post a questo giocatore sognando il suo acquisto. Alla fine Zio Luciano aveva ragione a febbraio...

Il gol di Bianconi

Cestmir Vycpálek, lo zio di Zeman. Disputò una sola stagione con la Juventus, nel 1946/47. Ne divenne poi l'allenatore delle giovanili nel '70 e della prima squadra nel '71. Vinse 2 scudetti in 3 anni, tra cui quello storico del '73, col sorpasso al Milan, sconfitto sul campo della fatal Verona, all'ultima giornata, grazie al gol di Cuccureddu alla Roma nei minuti finali. Nel '73 portò la Juve anche in finale di Coppa dei Campioni contro l'Ajax, perdendo 0-1. Morì il 5 maggio del 2002...

Massimiliano Allegri e Dusan Vlahovic hanno parlato in conferenza stampa. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta: Parla Vlahovic: Sei felice di giocare con Di Maria? Preferisci giocare in un attacco a tre? "Sappiamo tutti che giocatore è Di Maria. Un campione che ha vinto tutto e ha fatto tanti gol e assist. Sono contento di giocare con lui e di provare a fare meglio dello scorso anno. Per me è uguale, deve decidere il mister e io mi metto a disposizione della squadra". Con Di Maria e Pogba siete più forti? "Sono tutti e due grandissimi giocatori. Con l'arrivo di Pogba e Di Maria cambierà qualcosa. Sono contento di dividere lo spogliatoio con loro. Vogliamo fare meglio dello scorso anno". Siete felici di giocare negli Stati Uniti? "Sono stato negli Stati Uniti con la Fiorentina e anche noi siamo molto contenti di fare la preparazione in America. Non vediamo l'ora di arrivare e giocare contro grandi squadre. Dobbiamo riprenderci tutto quello che abbiamo lasciato lo scorso anno". Come vedi il calcio americano? "Sicuramente giocare contro le grandi squadre è bellissimo. Siamo concentrati nel prepararci al meglio. Queste partite ci possono dare tanto dal punto di vista fisico e qualitativo. Il campionato MLS sta crescendo tanto. Tanti giocatori anche europei vanno a giocare lì. Ci sono giocatori serbi e lo sto seguendo abbastanza questo campionato. Mi piace molto". Come sta Chiesa? Quanto avete bisogno di lui? "Ormai tutti sanno cosa penso di Chiesa. Non vediamo l'ora di giocare con lui. Alla Juve è migliorato tanto, ma dobbiamo aver pazienza con lui dopo l'infortunio. Speriamo di giocare presto insieme e vincere". Come sarà iniziare la stagione con la Juve? "Sono arrivato a gennaio nel pieno della stagione. Ormai è passato e guardiamo avanti per questa nuova stagione. Andiamo a prendere tutto ciò che abbiamo lasciato l'anno scorso". Come si convive come la pressione? "Non vediamo l'ora di arrivare e giocare le partite lì. Speriamo ci siano tanti tifosi. Noi dobbiamo imparare a vivere con la pressione. Io sono concentrato a lavorare e imparare e poi con il lavoro verrà tutto quello che mi sono prefissato nella testa". Inizia a parlare Allegri: Su McKennie... "Per noi è un piacere partecipare alla Soccer Champions Tour. Queste sono partite importanti contro grandi squadre come Real, Barca e Chivas. McKennie è un giocatore della Juventus. Un giocatore molto importante che purtroppo ha subìto un infortunio. Quest'anno potrà giocare un'ottima stagione. I giocatori che non ci saranno in tournée sono Chiesa, Arthur e Kaio Jorge che sono infortunati". È una Juventus più forte? "Lo scorso anno non abbiamo vinto nemmeno un trofeo. Partiamo per vincere e con gli innesti, per adesso, di Di Maria, Pogba, Gatti e il rientro di Chiesa e McKennie rendono la squadra più competitva. Vincere non è mai facile e dobbiamo fare tutto per vincere il campionato. I primi tre mesi saranno importanti". Sul calcio messicano... "Ha sempre prodotto buoni giocatori molto tecnici. Sarà un buon test giocare lì e fare una buona prima partita che è importante. Non abbiamo visto nulla sul Chivas, hanno vinto tanto e in Messico sono molto blasonati". Sulle sfide con Pogba... "Abbiamo scherzato ieri su questo. Pogba e Di Maria sono giocatori importanti che alzano il livello tecnico della squadra, deresponsabilizzano alcuni giocatori e miglioreranno il livello tecnico della squadra. Sono molto contento che siano arrivati. Pogba è arrivato nel modo giusto, con determinazione e con voglia. Negli ultimi anni non ha giocato ai suoi livelli, adesso è tornato a casa e può darci una mano. Paul ha un livello di fisico e qualità che ci può dare una mano". Cosa si aspetta da queste amichevoli? "Mi aspetto dei progressi già dalla partita con il Chivas sulla condizione fisica e a livello di squadra. Quando giochi con Real e Barca sono sempre test molto importanti per noi anche se sono amichevoli estive". Come commenta i rumors su De Ligt? "Assolutamente no. Ieri c'è stato un incontro con il Bayern Monaco, ma al momento è un giocatore della Juventus. Nel calcio può succedere di tutto, ma se dovesse partire la società si farà trovare pronta". Cosa pensa del calcio americano? McKennie resta? "Il calcio americano si sta evolvendo. Gli stadi sono sempre pieni e c'è un buon ritmo. McKennie è un giocatore della Juventus e resterà alla Juve". Come sta Chiesa? "Chiesa dovrebbe tornare a metà settembre. Poi io con questi infortuni vado molto cauto. Tornerà al 100% da gennaio in poi". Sul centrocampo... "Momentaneamente abbiamo 5 centrocampisti perché Arthur è fuori per infortunio. Con noi avremo Fagioli, Miretti che rientrerà il 3 agosto perché ha fatto l'Europeo e si è diplomato, quindi gli faccio i complimenti. Poi abbiamo Rovella e infine decideremo su Ranocchia. Sono giocatori di qualità che hanno bisogno di giocare certe partite per vedere a che punto sono". Tuttojuve.com

Rino Marchesi è rimasto due anni, 1986/87 e 1987/88 🙂

Sì, Tricella fu il secondo tentativo di trovare un erede di Scirea, dopo Soldà. Soldà fu acquistato nell'86 per giocare da libero e fu ceduto al Verona nell'87, proprio in cambio di Tricella. Quando Soldà giocava nell'Atalanta il suo allenatore, Nedo Sonetti, diceva che lui fosse il libero ideale per la Juve perché aveva un modo di giocare molto simile a quello di Scirea, per cui avrebbe potuto prenderne il posto. https://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-roberto-solda-422825

Roberto Soldà, acquistato nel 1986, doveva essere, nelle intenzioni, l'erede e il successo di Scirea. Ma Soldà stava a Scirea come Magrin stava a Platini, per cui fu sbolognato al Verona dopo una sola stagione.

Credo sia Rovella

Marco Zamboni e Marco Zanchi, entrambi difensori. Pochissime presenze, il primo nel 1997, il secondo nel 2000.

Massimiliano Notari, difensore centrale, che fu acquistato dal campionato dilettanti come Torricelli. Giocò qualche partita nell'ultimo anno del Trap prima d'essere ceduto in prestito per un biennio in serie B. Tornato alla Juve non giocò mai, rimase fermo un'intera stagione per un serio infortunio e poi gli scadde il contratto.

Se ci fosse ancora Maurizio Mosca direbbe "Aaaaaaaaah come gioca Di Maria"

Lamberto Piovanelli

Domenico Penzo

Ha giocato una sola partita, in Intertoto.

Jonathan Bachini

Vediamo chi si ricorda di Ronnie O'Brien

Marcelo Estigarribia nel primo anno di Conte in panchina. Lo ricordo soprattutto perché segnò uno dei gol con cui la Juve rimontò a Napoli (3-3) una partita che perdevamo 3-1 fino a pochi minuti dalla fine. Se abbiamo chiuso quel campionato senza perdere neanche una volta, entrando così nella storia, lo dobbiamo anche a lui.

Vero. Se ALIEN Boksic avesse concretizzato solo il 30% delle occasioni che si creava, con la tecnica, la potenza e la velocità di cui era dotato, sarebbe stato annoverato tra i giocatori più grandi di sempre.

Come no. Attaccante croato, biondo, sotto il Trap nei primi anni '90.

Benedikt Howedes. Non era male come difensore, ma fisicamente era come Ramsey e Douglas Costa, sempre rotto.

Diego Ribas da Cunha. Accolto con grande entusiasmo, ma la sua stella si spense dopo le prime 4 partite di campionato.