Bismarck

La Juventus è della Famiglia. Possibimente Agnelli, Exor comunque, ma null'altro.

Un po troppo multi mega pacchiana. In una parola, orribile

Seguire queste conferenze stampa equivale a prendere parte a vere lezioni di filosofia ermetica. Parla ore senza dire nulla, giri di parole fini a se stesse che non arrivano a nulla. Siamo in guai seri.

Guarda, leggendo ciò che hai scritto, in queto momento di rischio suicidio, mi hai rubato una risata......................Ladrotaro è imbattibile, Merdekani lo avevo già sentito, ma da bravo antichissomo, Ladrotaro è troppo forte.

Condivido quasi tutto a partire dal logo ridicolo. Il quasi è per chi dovrebbe veicolare ciò che è e rappresenta la Juventus e cosa significhi indossare la maglia bianconera (le rare volte che ne fanno una degna di essere portata). Chiellini dopo l'intervento pre partita col Napoli non mi rappresenta più, Miretti andrebbe pure bene, ma da solo, lui non può farcela. Gli ci vorrebbe accanto un Marchisio, tanto per citarne uno degno. Per dire che siamo in uno stato irreversibile teso al disastro.

Interessante intervento di Damascelli, interessante e preoccupante. Non ho conoscenze di quale sia la realtà, ma a vedere ciò che succede in campo, fa pensare che se la realtà non sia questa, ci si avvicina parecchio. Che brutto momento, davvero !

Parafrasando Igor detto Aigor......potrebbe piovere. In questo caso, ci potevano sparare, e sarebbe stato comunque folklore. È una vergogna assoluta, succede sempre e prepariamoci alla prossima a Bologna, dove successe lo stesso poco tempo fa. Chiellini poteva stare assolutamente zitto. Sarebbe stato meglio piuttosto che fare il ridicolo davanti alle telecamere. Spero non ci siano stati problemi per i nostri tifosi. Vedendo i riflessi qui su VS, ho sentito una discreta esultanza al gol della Juve, quindi ci dovevano essere supporters bianconeri ieri sera in quella fogna. Dei veri eroi così fosse, eroici per seguire una squadra che havun solo giocatore di valore, doppi eroi per andarci in zona di guerra, perché seguire la Juve a Napoli equivale a questo.

Che pena, davvero viene voglia di smettere di seguire, e invece noi ci stiamo male davvero. Io eviterei addirittura di portare la Juventus in quella melma di posto, poi alla fine cornuti e mazziati. Accolti come sensi fosse a Kiev, battuti in campo, e siamo al solito eleganti e distaccati. Che fenomeno il Chiello, davvero bravo.

Sono club che non farei nemmeno iscrivere alla Serie A e i relativi tifosi li regalerei tutti ai servizi sociali

Tex Willer o Kit Carson ti direbbero: puro Vangelo vecchio Pard! E se no perché nel mio ufficio ho appesi al muro due quadri con quelle squadre? Periodi entrambi prima del 1985 (Juventus 1977/78, fresca di scudetto e UEFA) e (1983/84, anche questa con scudetto sul petto e duecento super Campioni). Ma soprattutto Juventus in divisa da Juventus: uomini, campioni, divisa, il tris d'assi perfetto.

E ricordi bene. Il Benfica è una bestia nerissima x noi, come la pece più nera che c'è

Sulla neve col pallone rosso, senza aggiungere altro che già viene in mente qualcosa con un certo Liverpool. Ci sono state serate di coppa al Comunale sotto il diluvio, che la magnifica casacca di quelle Juventus diventava praticamente nera uniforme, tanto era piena di fango. Ricordi indelebili, quando adesso di questi non ricordo nemmeno cosa hanno fatto 3 giorni fà.

i giocatori di oggi nemmeno li dovrebbeo salutare a quelli li. Anzi, se ritornassero indietro e annullassero i progetti dei loro genitori, la Juventus oggi starebbe meglio. Il rapporto tra loro e questi è uguale a Divinità rapportate ad esseri umani nemmeno normali, ma inferiori.

Letto. A prescindere dal resto, non so se il Benfica sia a Torino o a Lisbona, ma per mia memoria col Benfica la Juventus è destinata a perdere. Ricordo Juventus eccezionali, uscire sconfitte in varie epoche della nostra storia. Chiaro, mi auguro di sbagliare.

Belle parole, condivido sempre i tuoi pensieri. Tifosi incredibili hai ragione, veramente degni di grande rispetto e ammirazione, soprattutto di questi tempi. E' più facile seguire una squadra che stravince tutto per 9 anni di seguito, mentre ora è un pò più complicato. Unici !

Immagino il solito ambiente di decerebrati al cubo.....................

E via la maglia n. 4 che era di un certo Capitano.......................

Urge che lo rimandano al mittente il più presto possibile, non lo voglio più vedere in Juventus

Musetti è il giocatore con il gioco più classico e bello da vedere. Non sapevo fosse juventino, un motivo in più per ammirarlo

Mi hai levato le parole di bocca. Poi chiaro che ormai come c'è da prendere in giro la Juventus, tutti aprono bocca, nessuno si trattiene più dal dire qualche baggianata.

E ovviamente nemmeno ce le fischiano, non sia mai che per sbaglio (ma proprio e solo per sbaglio è) qualcuno la butta dentro..........................

Ma dì pure 2 di milioni. Che giocatore, per di più una sentenza su punizione. Da quando è andato via lui (da sinistra) e Dybala (da destra), le punizioni per noi sono un imbarazzante di più...................

Condivido le tue motivazioni e ne aggiungo alcune: per me è un modo di essere che mi identifica, al di la del lato sportivo, valori unici che costituiscono un retaggio inestimabile e ineguagliabile. Essere Juventino è un modo di vivere che sento mio per la divisa, la più bella ed elegante tra tutte (quando non la guastano, come spesso avviene). Quando la maglia è della Juventus, allora ci siamo, stile anni '80, Juventus di uomini prima che campioni, come Platini, Furino, Scirea, Gentile, Bettega, e poi Del Piero, le mie Juventus mai e poi mai perché è un club tra i più vincenti al Mondo. Per me parafrasando uno dei miei miti assouti, il Presidentissimo Gampiero Boniperti, vincere è certamente molto importante, ma non è l'unica cosa che conta. Quello che vale per me, è vedere sempre la mia Società distinguersi dalla massa delle altre, ed essere sempre orgoglioso di ciò che fanno in campo i nostri calciatori, come la dirigenza e tutti gli esponenti che la rappresentano ad ogni livello. In pratica vorrei la Juventus com'era, il contrario di ciò che osservo ora e da troppo tempo Sono sempre stato Juventino, squadra scelta da solo i primi anni '60, nessuno mi ha spinto o influenzato, per la maglia da bambino e da subito. Poi passione confermata quando la Juventus comprò Haller, giocatore che adoravo. Erano i primi anni '70. Sono orgoglioso di essere juventino, non mi riconosco in nulla dell'attualità e auspico una bella restaurazione, con tanto di ritorno del nostro emblema storico al posto della "J", altra cretinata dei tempi recenti, una iattura che paragono alla mitica maglia bipartita, di gran lunga la più brutta divisa della storia della Juventus, dove con questa ce ne sono delle altre proprio niente male, vedi quella di questa, della scorsa stagione, e di troppe altre veramente assurde e bruttissime. Rivorrei poi uomini degni di essere alla Juventus, che conoscano l'italiano e non si esprimano in lingue straniere, lo so, sono antico ma per me la tradizione e la storia sono la prima cosa, tutto il resto deve venire dopo. Mia idea sia chiaro, se poi non è così, transeat, resto juventino come sempre, ma allo stesso tempo sarò ai margini di quello che purtroppo (ma sempre meno) vedo ultimamente.

Quanto sono belli questi due, e che belle le loro Juventus. Quanto le ho ammirate, sempre con me.

E io ci vorrò sempre il Toro in mezzo, la Juventus è una squadra di Torino, la prima in ogni senso, per nascita e per molte altre cosette