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1,900 GuruAbout Bismarck

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la gloria te la porti dietro, quando è arrivata l'ora
- Birthday 10/22/1960
Informazioni
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Squadra
Juventus
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Sesso
Uomo
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Provenienza
Little Big Horn
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Sito web
http://
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La Juventus non la dovrebbe nemmeno nominare. Ha commesso una leggerezza inconciliabile con l'importante atleta che era, davvero degna di un dilettante allo sbaraglio. Non dico altro, salvo che sono ancora stupito non siano riusciti a tirarci dentro con qualche pretesto, della serie, troppo bene ci è andata.
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Il migliore mai visto in maglia bianconera, quando la divisa era quella della Juventus vera. 3 palloni d'oro parlano da soli. Infinito, non ci sono aggettivi per definirlo. Quanto mi manca, lui e quei tempi, bellissimi, andati.
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Juventus da Trump, Weah: "Non è stato divertente, mi ha sorpreso quando ha iniziato a parlare di politica, Iran e del resto"
Bismarck replied to Tudor's topic in Juventus forum
Quanto è vero. Mi ricorda il film "Piccolo Grande Uomo" con Dustin Hoffmann. C'era un indiano sioux che nel corso del film diventa un eyoka, ossia un contrario. Si lavava rivoltandosi nella sabbia e si asciugava tuffandosi nel fiume. Così accade qui, ogni cosa è presa di traverso, ossia al contrario. Sarà forse per questo che qualcuno di recente, senza che stia qui a citarlo se no mi prendo di certo qualche critica, ci ha intitolato un libro. -
Juventus da Trump, Weah: "Non è stato divertente, mi ha sorpreso quando ha iniziato a parlare di politica, Iran e del resto"
Bismarck replied to Tudor's topic in Juventus forum
Bene. Mi ricorda la Juventus dell'Avvocato ricevuta da Henry Kissinger, bei tempi ! -
Mi auguro vada via al più presto, una sciagura.
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Juventus e Adidas ancora insieme: il nuovo accordo sarà valido fino al 2038. Le cifre
Bismarck replied to phoenix's topic in Juventus forum
Bene, la prossima divisa degna di essere riconosciuta come "della Juventus", sarà per il 2039 -
Io vi leggo sempre, ma qui non scrivo molto. Sono antico, del 1960, e seguo da sempre la F1, ma mai ho tifato per la Ferrari, sarò un sacrilego. Mi sono sempre piaciute le auto, ma non le Ferrari............la Nazionale Rossa per me non esiste. Da bambino, proprio per la mia attenzione alle belle macchine, ero per la Lotus, le nere JPS di Fittipaldi, Lotus Ford 72, con Peterson, poi Andretti nel 78/79, con le minigonne di quel genio di Colin Chapman, per arrivare al mio idolo Senna con il povero Elio De Angelis, anche li, un italiano nemo profeta in patria. Poi quando lasciò la Lotus per la McLaren, l'ho seguito con il team biancorosso, fino alla sua morte in Williams. Quando è tornata in F1 la Mercedes, che adoro da sempre come casa costruttrice sia per vetture da strada, ma anche grande scuderia per il motorsport, sono tornato a respirare. Per questo non capisco questa difficoltà a considerare una stranezza, un italiano in Mercedes. Antonelli è nel programma Mercedes da sempre, lo stesso Russel, sono piloti della stella da un pezzo, ed è una fortuna per lui. Sentito Monnezzemolo in un'intervitsta, lamentarsi di vedere Kimi con la frecce d'argento, quando lui fosse stato ancora in Ferrari, lo avrebbe preso per fargli far fare le ossa in un team satellite. La Mercedes lo ha seguito, valorizzato e gli ha dato l'opportunità di esordire direttamente in una scuderia di vertice. Ci vuole coraggio per fare questo, ed ora io stravedo per lui, un italiano su una stella, per me è il top, un pò come la Juventus che tornasse a trionfare in Champions. Ieri al suo primo podio, mi sono quasi commosso, un ragazzo con la faccia pulita, spero di vederlo presto centrare una vittoria, sarebbe un sogno, certo non facile. Nel motorsport il talento e la capacità contano tantisimo, e in lui si vedono molto, ma serve anche il mezzo, e la Mercedes c'è a tratti, a volte si fa valere a volte sparisce, dopo un periodo dove sembrava la Juventus tanto era invincibile. A rileggervi quindi, e ricordate che vi apprezzo molto, ma sono tipo "il nemico alle porte"......................ah ah ah ah ! Forza Kimi !
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Che gaffe di Marotta: "Nessuno aveva mai fatto due finali di Champions in tre anni" ma dimentica la 'sua' Juventus!
Bismarck replied to Sergione's topic in Juventus forum
Basta un vero interista, che altro dire per insultare una persona ? -
Sarri: "Juve la squadra più difficile da allenare, era asimmetrica"
Bismarck replied to Sergione's topic in Juventus forum
Sarri, un tecnico che mai avrei voluto vedere in Juventus, una serpe in seno, uguale a Motta. Gente portata al nostro interno come un Cavallo di *, per distruggerci. Uno dei motivi che hanno iniziato a darmi davvero fastidio nel mio essere juventino. Non puoi farti guidare da chi ti ha spalato fango addosso fino al giorno prima. Lui, insieme al logo "J", la maglia da Contrada della Lupa e Ronaldo, quattro scelte mai condivise, quattro scelte non da Juventus -
Mundialito story: Juventus - Flamengo giovedì 12 sera su Canale 20
Bismarck replied to skidrow's topic in Juventus forum
Come era e come era vestita.......................fa Juventus, con una divisa da Juventus magnifica, e con uomini enormi oltre che campioni incredibili, anche i cosiddetti gregari, che erano tutto fuorché gregari -
Dico Causio si tutti, a seguire Camoranesi. Gli altri citati tutti validi ma comunque dietro a questi due, davvero inarrivabili
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Esatto. Ne abbiamo diverse di Curve di A, per non scomodare la serie cadetta, da cui prendere esempio, curve che se fossero state la nostra, mai saremmo scesi in B, ma ci avrebbero penalizzato per le plusvalenze, mai avrebbero indagato Conte per calciscommesse, ma vado più indietro, avrebbero evitato pure lo scanadlo doping. Direi in linea col governo societario e quanto è sotto i nostri occhi negli ultimi tempi.
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(Gds) "Ribaltone Juventus: Giuntoli via con Stefanelli e Pompilio, i dirigenti pagano il mercato flop"
Bismarck replied to Vs News's topic in Juventus forum
Bella notizia, spero sia vero. -
E' juventino dentro, ed ha avuto un compito complesso e delicato, traendo il massimo possibile, quindi per questo grazie. Non lo vedo però come giusto profilo per la guida tecnica a venire, e mi dispiace dirlo. Speravo in Conte, sentito che ormai resterà vesuviano, mi piacerebbe Gasperini, Klopp sarebbe il sogno. Staremo a vedere, sperando di non restare col cerino in mano, vista l'aria che tira.
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Condivido pure le virgole. Mi sento spiazzato, non mi ritrovo nei valori che per me sono alla base dell'essere Juventus. Sono del 1960 e sono parecchio più grande di te, quindi il senso di smarrimento è molto più grande, avendo avuto la fortuna di vivere Juventus vere e fatte di uomini veri, identificabili poi con squadre bianconere che si capiva fossero la Juventus, lo dico visto che hai citato le maglie, veri scherzi cromatici che nulla hanno a che vedere con la divisa storica. Dirigenti che erano tali, rappresentanti storici, meravigliosi e leggendari, che erano immutati, erano la Juve e tu sapevi lo sarebbero stati fino all'ultimo giorno della loro vita e anche dopo, per sempre. Ogni volta che esprimevano un parere o facevano una battuta, riempivano le cronache dei giornali. Vogliamo parlare dell'Avvocato, o di Boniperti, che quando arrivavano o uscivano dal Comunale, avevano sempre un codazzo di giornalisti pronti a cogliere l'ultima perla sulla quale avrebbero scritto un'editoriale. Tutto ciò che è sotto i nostri occhi da un certo periodo, ci sta costringendo a vivere nel passato, a vedere foto di vecchi libri custoditi gelosamente, a guardare immagini di repertorio di partite o imprese rimaste nella storia. Ci sono figure oltre a queste, che per me sono tutto quello che porta il DNA Juventino (maiuscolo), Trapattoni, Lippi, ma andando sui giocatori, Furino, Zoff, Gentile, Bettega, Platini, Screa, Del Piero, questa è la Juve, quella vera e reale. Dopo Del Piero, ho sentito uno di noi Marchisio, ho ammirato Dybala, fine, dopo di loro il diluvio, la fine, stop. Io questi giorno ho ripensato al momento in cui ho iniziato ad avere problemi, ho riavvolto il nastro, ed eccomi qui: 1) il cambio del logo con la "J" al posto della stemma mi ha annichilito, tanto che sulle prime non ci avevo creduto, e mi fermo qui, ne ho parlato anche troppo in questi anni 2) l'acquisto di Ronaldo, grandissimo giocatore, momento storico del nostro mercato, ma che non ci ha datto nulla più di quanto avevamo già, salvo distruggere gli equilibri di una corazzata, annullando le eccellenze che avevamo già in squadra in tema di calci di punizione e rigori, con il progressivo annientamento di Dybala e Pjanic. Risultato, prima con loro due ogni punizione da destra (Pjanic) o da sinistra (Dybala) era una sentenza, con l'avvento di Ronaldo......................1 gol, contro il Toro quando se ben ricordo, eravamo già in vantaggio di 2 a 0. Ma se non le sai tirare, lascia perdere. 3) Sarri scelto come guida tecnica. Ci sonop dei limiti che non si possono superare prescindendo totalmente dal pensiero della piazza. Scegliere Sarri si è trattato di delirio di onnipotenza, di "ormai posso fare tutto", e questo non è possibile. Per me chi ha passato anni a spalarci fango addosso non può sedere sulla panchina della Juventus 4) le divise da gioco di ogni anno. Non mi ci soffermo più di tanto, ma dico che l'unica passabile da quando abbiamo Adidas come sponsor tenico è stata quella della Juventus di Pirlo (se ben ricordo), il resto ? Super mega pietose Questi 4 passaggi mi hanno distrutto. Pensando che dopo Farsopoli ero assetato di vendetta contro il mondo, e dopo la bestemmia sulle plusvalenze e relative penalizzazioni, avrei sparato dei missili su Via Allegri, per dire che queste azioni nefaste, avevano contribuito ad accrescere il mio amore ed il mio essere juventino, ammesso fosse possibile, queste azioni dall'interno mi hanno destabilizzato completamente, tanto che dal meno 15 non ho più visto una partita della Juventus (quello per protesta contro questi soliti e maledetti schifosi che da sempre vivono odiandoci), cosa anche facile, visto che la Juventus, quella vera che ho conosciuto ed amato da subito, per me non esiste più. Attendo un segnale importante di cambiamento, che potrebbe essere anche da piccoli cenni che creino rispetto per la tradizione, per i simboli che ci rappresentanto, per l'idea di ciò che siamo, perché per me la Juventus è sempre stata più di una squadra di calcio, ma un modo di essere, uno stile di vita senza tempo, un orgoglio di essere bianconero. Questo è dentro di me e mai cambierà, ma voglio un cambio di rotta che riporti presto la nave cn la barra al centro. Così come ora, è certo che per come mi sento adesso, per me il Mondiale per Club nemmeno si gioca, e non seguirò nemmeno i risultati della squadra, senza contare che oggi, appena accesa la televisione e sentita la conferma di Conte dai vesuviani, non vi dico cosa mi sono cadute per terra. Vuol dire che non ci siamo proprio, e siamo sulla strada di una nuova stagione da comprimari di basso livello, tanto da non capire questa smania di qualificarci per la prossima Champions: per fare che ? Farci prendere a pallonate da qualche squadra israeliana o bulgara ? E con tutto il rispetto per Tudor, uno di noi per sempre, se vogliamo tornare dove la Juve deve essere, ci vuole altro, e sia chiaro, mai sono stato juventino perché si vince tanto, mi fa piacere sia chiaro, ma me ne frego. Non si può vincere sempre, ma è basilare stare in campo con la schiena dritta e con l'onore di indossare una maglia che è la storia del calcio, gloriosa e leggendaria, altrimenti finisce tutto. Ultimo esempio: vedere un Locatelli segnare un rigore al Venezia, e buttarsi in curva in mezzo ai tifosi, nemmeno avessimo vinto la Champions..........................sono cose non da Juventus, non le voglio più vedere. La Juve non festeggia i quarti posti, si sta zitti e si va negli spogliatoi. Ricordo Furino nel 1977, nella notte di Bilbao e la UEFA in mano. Cercate la sua foto e guardate la sua faccia: quella è l'espressione di un giocatore e un Capitano della Juventus che voglio vedere. Il resto non siamo noi. Scusate la lungaggine, ammesso leggerete.