zebra67

Perdonami, è l'invidia che mi ha impedito di capire l'ironia. Comunque c'è un'ampia percentuale di utenti-tifosi che non ha capito questa elementare verità. I bergamaschi vengono da anni di bilanci in ordine e hanno già incassato 100 mln da questa sessione di mercato. Possono fissare una cifra e permettersi di aspettare l'ultimo giorno di mercato senza abbassarla di un euro.

Lo può fare l'Atalanta con un suo giocatore, non certo noi che abbiamo necessità di vendere.

Il modulo conta poco o nulla, anche Gasperini gioca con la difesa a tre, anche Xabi Alonso ha fatto egregie cose col Bayer con la difesa a tre. Sono solo etichette, conta il modo con cui si approccia alla gara, come si interpretano i moduli.

Il discorso mi sembra piuttosto semplice. Abbiamo giocatori che non hanno mercato e pesano molto a bilancio (Vlahovic, Arthur, Douglas Luiz). Abbiamo giocatori che non hanno mercato e pesano relativamente a bilancio (Rugani, Kostic e altri). Abbiamo giocatori che avrebbero eccome mercato, ma siamo interessati a tenere (Yildiz, Bremer, Gatti, Thuram, Kalulu etc.). Abbiamo giocatori che hanno mercato e tutto sommato sono sacrificabili (Weah, McKennie). Io Miretti lo terrei, se ci fossero garanzie di fargli ottenere un buon minutaggio, altrimenti sarebbe solo uno slot occupato nella rosa e un anno perso per il giocatore. Quanto al fatto che ci prendano per il collo conoscendo la nostra situazione, è una verità lapalissiana. Sanno che dobbiamo cedere, quindi cercano di spuntare le condizioni migliori. Non siamo l'Atalanta, che viene da anni di bilanci sani e che anche quest'anno ha già incamerato 100 milioni dal mercato. I bergamaschi possono permettersi di fissare una cifra e di non scendere di un solo centesimo. Se il giocatore resta, perché nessuno vuol pagare quella cifra, pazienza, per il loro bilancio è sostenibile.

Posso risponderti io. Non siamo nelle condizioni dell'Atalanta (o del Napoli, visto che citi Di Lorenzo).L'Atalanta, oltre a venire da anni di bilanci in equilibrio (come il Napoli), sta facendo cuocere a fuoco lento l'Inter (come fece con noi per Koop) perché ha già incassato 100 milioni per Retegui, Ruggeri e Piccoli. Non ha NESSUNA necessità di vendere, ecco perché può fissare il prezzo e massimizzare quella che chiami "cifra adeguata". Se poi con questo tirarla per le lunghe Lookman e Palestra rimangono, i bergamaschi non hanno alcun tipo di problema. Sono sostenibili per il loro bilancio e li rivenderanno tra 12 mesi.Noi purtroppo abbiamo solo 26 giorni a disposizione per comprare le 3-4 pedine che mancano, e se non incassiamo in fretta non possiamo fare nulla.

Sempre come giochino estivo, ti faccio delle controdomande. 1) tu una classe dirigente, compreso l'allenatore, la valuteresti da una singola mossa, riguardante la cessione di un giocatore che l'anno scorso non era nemmeno nel nostro organico, in quanto reputato non essenziale? 2) premesso che se senti 50 tifosi, otterrai 50 risposte diverse ed alquanto soggettive, perchè la cifra adeguata non la determiniamo io o te, e neppure Comolli o ADL, ma il mercato, posso dirti che la Juve è condizionata da altre situazioni che la tengono bloccata (i nomi li sappiamo) e ha bisogno di entrate per fare altre mosse. Ecco la fretta di vendere Weah, ecco perché è entrata nell'ordine di idee di vendere Miretti. Non siamo nelle condizioni dell'Atalanta. L'Atalanta sta facendo cuocere a fuoco lento l'Inter (come fece con noi per Koop) perché ha già incassato 100 milioni per Retegui, Ruggeri e Piccoli. Non ha NESSUNA necessità di vendere, ecco perché può massimizzare quella che chiami "cifra adeguata". Se poi con questo tirarla per le lunghe Lookman rimane, i bergamaschi non hanno alcun tipo di problema. Noi purtroppo abbiamo solo 26 giorni a disposizione per comprare le 3-4 pedine che mancano, e se non incassiamo in fretta non possiamo fare nulla. Avrei anche altre domande, ma per ora basta così.😁

va beh, due volte in tre anni non è più allineamento di pianeti, cerchiamo di essere oggettivi, sennò mettiamo in discussione tutto. L'Inter ha una rosa molto forte, che potrebbe avere un pò di calo per ragioni anagrafiche, ma in questi anni è stata una rosa molto completa, con un centrocampo davvero tosto (Calhanoglu, Barella, etc.), una difesa solidissima, e un attacco formato da una certezza consolidata (Lautaro) e un acquisto molto azzeccato (Thuram). Sì, ma così giochoamo a rimpiattino. Le due finali e i due scudetti dell'Inter sono dovuti al cu*o, il Napoli ha vinto grazie agli allenatori (eh sì, perché Kvara, Osimhen, Lukaku, McTominay e compagnia bella erano lì a fare le comparse in occasione dei due scudetti). I dati sono oggettivi: Napoli e Inter due scudetti cadauno, con campagne acquisti complessivamente azzeccate e rose che, nel caso dell'Inter, hanno fatto molto bene anche in Europa. Il Milan ha fatto meno bene, ma, limitandoci agli ultimi 5 anni, noi abbiamo uno scudetto, tre quarti posti (uno vanificato dalla penalizzazione) e un terzo posto, il Milan ha uno scudetto, due secondi posti, un quarto posto e un ottavo posto. Non vedo differenze abissali.

Per il 2025/26 Vlahovic probabilmente otterrà quanto chiede, o restando alla Juve, o accettando di andare in una società gradita, con la Juve che si accollerà il 50% dell'ingaggio. Naturalmente l'operazione potrà essere più o meno "lacrime e sangue": se si trova una società gradita a Dusan, che è disposta a dare 18 di cartellino, però non vuol andare oltre i 6 di ingaggio, la compartecipazione della Juve all'ingaggio sarà dolorosa ma non tragica: si risparmieranno comunque 11 lordi e entreranno i 18 per il cartellino. Bel altra cosa sarebbe una situazione in cui la Juve oltre ad accollarsi metà ingaggio, sostanzialmente "regala" il cartellino, che ad occhio è quello che sta aspettando il Milan. In queste situazioni ci sono indubbie colpe delle ultime dirigenze bianconere, però se gli unici che possono accontentarlo a livello di ingaggio (arabi) non sono graditi, e se il giocatore ha reso troppo poco per essere appetibile da una società di Premier o dal Galatasaray/Fenerbache di turno, anche Comolli può far poco, e il tempo che scorre non depone a suo favore. Come dico spesso la matassa doveva essere sbrogliata, in un senso o nell'altro, l'estate scorsa, non quella corrente.

Come ho già scritto, Tudor darà una indicazione, del tipo "Può servirmi" oppure "Non mi serve". La parola decisiva la metterà la società, anche nel caso che Tudor dicesse che può tornare utile: se la dirigenza vuole fare la plusvalenza da 15-18 milioni, non ci sarà parere di Tudor che potrà fermarla, anche perché, con tutto il rispetto per Miretti, non stiamo parlando di un cardine, ma semmai di un giocatore che può tornare utile. Non riesco a immaginare barricate o scioperi della fame per uno che fino a giugno era a Genova. Io credo che invece sia il momento giusto per determinare il suo destino, in un senso o nell'altro. Se vendiamo Douglas e McKennie, ha maggiori chances per trovare minutaggio in un modulo che, ad oggi, prevede due centrocampisti. E se resta, a me non dispiace. Però, come sottolineavo nel post precedente, è anche lui che deve ragionare sulla convenienza a restare. Locatelli e Thuram gli partono davanti, McKennie (qualora restasse) accumulerebbe comunque del minutaggio, Koop verrà sicuramente schierato parecchio per provare a rilanciarlo, Adzic finora non è stato inserito in alcuna voce di mercato. Se arriva anche un nuovo centrocampista da 40-50 milioni, onestamente non vedo molti spiragli per Miretti, e se deve restare per fare muffa, meglio vada altrove.

Non conosco il giocatore, ma so che ha giocato (anche bene) due stagioni nel Paok e una nel Wolfsburg, quindi sotto il profilo dell'esperienza ne ha molta in più di Leoni (anche per motivi anagrafici). Comunque, anche filosoficamente, apprezzo molto l'opzione di investire cifre non esagerate su profili giovani e quindi con ulteriori margini di miglioramento. In questi modo Il livello delle aspettative non è altissimo (contrariamente a quanto accaduto con Arthur, Vlahovic, Koopmeiners, Douglas Luiz), i conti non vanno a carte quarantotto anche se i giocatori non dovessero convincere (contrariamente a quanto accaduto con Arthur, Vlahovic, Koopmeiners, Douglas Luiz) e magari c'è la possibilità che tra di essi vi possa essere un nuovo Vidal (poca spesa, tanta resa). Concludo con una provocazione: certo che siete proprio forti! Da una parte, quando si legge che la Juve cerca un profilo conosciuto per il quale ci chiedono 50 e più milioni, parte l'immancabile serie di post "Possibile che in tutta Europa non vi sia gente che costa 15-20 milioni e che possa rivelarsi di buon livello? Le altre società come fanno a reclutare semisconosciuti?". Poi quando lo facciamo noi, bocciamo il nome proposto già in partenza.

Beh, chi ha vinto lo scudetto due volte negli ultimi 5 anni è anche arrivata due volte in finale di CL, quindi che avesse una rosa superiore e di molto alla nostra, non mi sembra un mistero... Noi oltre alle scelte contradditorie per la panchina (preso un giochista con filosofia molto particolare, poi preso un esordiente, poi ripreso un risultatista, poi ripreso un giovane allenatore che si pensava avesse idee valide), abbiamo sbagliato davvero molto a livello di giocatori. Il Napoli, con Giuntoli e senza Giuntoli, ha preso giocatori funzionali che hanno reso, noi avevamo una rosa poco assemblata e con giocatori in preda a confusione tattica, per via delle scelte contradditorie fatte per la panchina e invece di migliorarla dove serviva, abbiamo preso giocatori che sulla carta erano forti, ma non hanno reso.

Viva l'ottimismo

Se facesse filtrare che si accontenta della metà dell'ingaggio promessogli dalla Juve per il 2025/26, qualche offerta gli arriverebbe e ci arriverebbe. Il Milan ad esempio è interessato, ma vogliono fare i parac**i sul prezzo del cartellino, sperando che per fine agosto la Juve non sia riuscita a piazzarlo e lo lasci libero a prezzo simbolico. Ipotesi non inverosimile.

Concordo. Il greco è un centrale mancino, ruolo dove al momento siamo più carenti, in quanto Kelly non è totalmente convincente e Cabal non si sa quando sarà pienamente disponibile. Oltre a questo e alle considerazioni fatte dall'utente che hai citato nel tuo post sul fatto che il greco a oggi sia più "pronto" di Leoni, è facile prevedere che col nostro inserimento il Parma avrebbe gioco facile nello scatenare un'asta su Leoni, con una base di partenza superiore a 35 milioni, mentre per Koulierakis penso che potremmo cavarcela con una spesa inferiore.

Seriamente, non è che gli stanno cedendo Zidane e nemmeno Locatelli... Non può fare una crociata su un giocatore che l'anno scorso era in prestito, deve dire solo se può tornargli utile o meno. Se gli torna utile, e nel frattempo magari la Juve procede a liberarsi di qualche fardello, la società potrebbe dare ascolto al parere di Tudor. Viceversa, avrà prevalenza, come quasi sempre accade, l'ultima parola della società, allettata da una quindicina di milioni di plusvalenza pura. Sia chiaro, io lo terrei, specie se dovessimo sbarazzarci di Douglas Luiz e magari anche McKennie, però adesso non divinizziamo Miretti e non facciamo apparire Tudor come un debole nel caso dovesse partire.

Dipende da molte cose, compresi acquisti e cessioni da qui al 1 settembre. E' notorio che la Juve sta cercando un centrocampista di spessore, sia esso Hjulmand o altri, e se spendiamo 50 milioni non è per fargli fare flanella in panchina. Locatelli e Thuram nella griglia di partenza partono davanti agli altri, perché Tudor li conosce e li apprezza e perché hanno disputato una buona stagione. Koopmeiners non è entrato in nessuna voce di mercato, è evidente quindi che la Juve farà un convinto tentativo di recuperarlo per non svalutare l'investimento. McKennie e Douglas Luiz ad oggi ancora sono in organico (e il texano, se resta, accumulerà il solito discreto minutaggio) e dovremo decidere anche cosa fare di Adzic, anche lui non accostato, finora, a nessuna squadra, nemmeno per un possibile prestito. Sono tutti fattori che Miretti dovrà valutare e forse lo ha già fatto, nel caso fosse vero che ha già un'intesa verbale col Napoli.

Stanno rimpolpando l'organico per ampliare il numero dei possibili titolari (intendo giocatori che pur non partendo titolari, possono non far rimpiangere il titolare) proprio per essere sufficientemente attrezzati per la doppia competizione. In Champions non ci si può andare per dovere di firma, sono sicuro che ADL imporrà di arrivare agli ottavi di finale, anche e soprattutto perché sono dei bei soldi. Quindi oltre a essere i favoriti per lo scudo, come ogni squadra detentrice, per me possono benissimo arrivare agli ottavi. A quel punto dipenderà molto dal sorteggio, se gli abbinano un PSV è facile che arrivino anche ai quarti. Poi viene l'Inter, che avrà voglia di rivalsa dopo i "seru tituli" e anche Milan e Roma possono rivelarsi concorrenti temibili per un posto nella prossima Champions. L'Atalanta, per ora, sembra indebolita, specie se dopo Ruggeri e Retegui perderà anche Lookman, ma occhio a darla per spacciata, ormai ha una certa abitudine a qualificarsi per la CL.

Buona parte degli addetti ai lavori pronosticano un Milan in lotta per riguadagnare un posto Champions dopo il flop dello scorso anno. Nulla di meno, nulla di più. Quindi una concorrente per il nostro stesso obiettivo, visto che ci sono squadre meglio attrezzate per lo scudetto. E in ottica quarto posto, occhio anche alla Roma. Poi, per carità, ci sono sempre le sorprese in positivo e in negativo, quindi la Juve potrebbe dar fastidio a chi duella per il massimo obiettivo, ma potrebbe anche fare un flop totale e arrivare in zona Conference...

Caro amico e collega di tifo, il tuo auspicio è anche il mio, ma temo che dopo la cessione di Miretti potremo fare al limite uno dei cosiddetti "colpi minori", ossia un colpo per puntellare la rosa. Per i veri colpi pesanti (acquisto di Kolo Muani, acquisto di Hjulmand o comunque un centrocampista di spessore, eventuale acquisto di Molina) quello che ci frena, a prescindere dalla cessione o dalla permanenza di Miretti, sono i circa 40 milioni lordi dell'ingaggio che dovremmo dare a Vlahovic+Douglas Luiz+Arthur nel caso non riuscissimo a collocarli. Senza contare che cedendoli una volta per tutte, potremmo incassare una sessantina di milioni, che non sono bruscolini.

Non ci conterei troppo... Era dalla stagione 2005/06 (sì, hai letto bene...scudetto di cartone!) che la vincitrice del campionato non otteneva un punteggio più basso del Napoli 2024/25. In realtà non era la vera vincitrice, ma la terza miracolosamente ripescata, cioè l'Inda. Il Napoli sta puntellando la rosa in modo tale da avere 18-20 possibili titolari, non mi stupirei se facesse qualche punto in più della stagione precedente, perché il calcio d'oggi richiede la capacità di lottare su più fronti senza cedere nulla, e al massimo il Napoli sacrificherà la Coppa Italia facendosi eliminare al primo scontro diretto, mentre in Champions cercherà di guadagnare gli ottavi di finale.

Va beh, che la Juve è tradizionalmente restia a puntare forte su un ragazzino, è risaputo. Però investire sui giovani non significa solo comprare degli sbarbatelli (non in senso dispregiativo, mi riferisco all'età). Fossimo in un periodo in cui abbiamo una rosa completa, coesa, ben amalgamata, e potessimo limitarci a 2-3 innesti l'anno, ci sarebbero anche i margini per investire 40 milioni su un promettente centrale diciottenne. La nostra situazione, ahinoi, non è così idilliaca e definita: abbiamo delle grane da risolvere prima di poter sbloccare il mercato (Vlahovic, Luiz, Arthur), , e comunque ai due acquisti già effettuati si prevede che se ne sommeranno almeno altri 3. Dovendo intervenire così massicciamente, io non riuscirei a condannare la società se decidesse di sfilarsi dalla probabile asta per Leoni e di optare per prendere un promettente greco che, a differenza di Leoni, ha nel curriculum già due stagioni al Paok e una al Wolfsburg. Tra l'altro ho l'impressione che ci costerebbe la metà di Leoni o poco più.

Tranquillo, il mio lavoro sarà molto più modesto: non trascriverò i nomi di chi si sbilancia in qualsiasi previsione e magari non la azzecca. Il mio obiettivo è molto più circoscritto: evidenziare l'incoerenza di chi a settembre inizia già a prendere di mira 4-5 elementi della nostra rosa, poi prosegue per tutta la stagione sottolineando la loro scarsità e inadeguatezza, salvo poi fare una bella inversione a U a luglio, meravigliandosi che a) qualcuno di loro venga ceduto b) che venga ceduto a una cifra modesta.

Quest'anno Thuram e Locatelli nella griglia di partenza dei possibili titolari sono piazzati in prima fila, in quanto reduci da una buona stagione. C'è poi da considerare il forte interesse per Hjulmand e comunque gli interessamenti per un nuovo centrocampista. C'è pure da tener conto che verrà fatto un convinto tentativo di recuperare Koopmeiners per non svalutare l'investimento fatto a suo tempo sull'olandese. Vorrei citare (almeno a tutt'oggi) McKennie, che comunque il suo minutaggio lo ottiene sempre, Adzic, sul quale prima o poi dovrà essere presa una decisione (lo prestiamo? lo teniamo per provare a lanciarlo?) e Douglas Luiz che a tutt'oggi è ancora in organico e se resta non possiamo regalargli 5 milioni per fare i cruciverba in panchina. Se il modulo continuerà a prevedere due soli centrocampisti centrali, anche Miretti dovrà fare le sue considerazioni sulla convenienza di restare alla Juve, a meno che Tudor non gli fornisca opportune garanzie di impiego.

Sì, sì, chiaro che mi sono già premunito con tutto il materiale necessario 😁

Alla fine interessano i gol, specie se Tudor manterrà il modulo con l'unica punta e i due trequartisti. Yildiz può arrivare, e arriverà, in doppia cifra, ma da Conceicao non puoi attenderti grossi bottini, quindi in primis a David verrà richiesto un buon bottino di gol.