zebra67

Difficile a dirsi, perché non è l'allenatore che vende, ma l'input è della società e il lavoro lo fa il DS. Magari Guendozi non avrebbe avuto il posto fisso alla Checco Zalone, ma se lo sarebbe tenuto come prima alternativa ai titolari. I giocatori adatti al suo schema sono quelli a cui si adatta maggiormente, tenuto conto di quelli che trova al momento in cui viene chiamato da una nuova società. Ad esempio, Kolo Muani gli piaceva, visto che con lui giocava sempre, ma la società non è riuscita ad acquistarlo definitivamente. In queste prime partite abbiamo giocato maluccio, ma abbiamo 10 punti in 4 gare e mostrato un maggior carattere rispetto alla stagione con Motta, quindi sono moderatamente fiducioso. Certo, bisognerà alzare il livello.

E' anche il mio timore (e parlo principalmente dal punto di vista umano, perché da punto di vista tecnico di attaccanti siamo infarciti). Eh, il rischio potrebbe esserci, anche perché a cosa sarebbe dovuto questo alone di mistero? Per dire, anche su Cabal i tempi di rientro erano incerti, ma almeno si sapeva che il giocatore stava lavorando per rientrare...

Non ricordo se li ha accantonati del tutto o li ha fatti giocare meno rispetto a quando c'era Sarri, comunque Tudor, alla Lazio, c'è stato per 9 partite (un pò come da noi nella stagione successiva) e con lui la media punti della squadra si è alzata da 1,48 a 2 punti a gara... Quindi, anche se la decisione è stata magari impopolare, non si può dire che la scelta abbia inciso negativamente sul cammino laziale.

O quantomeno non è il problema prioritario. Umanamente, più che dal punto di vista calcistico, vorrei sapere cosa gli è successo. C'è qualcosa di poco chiaro... Lungo infortunio, poi stava lavorando in palestra, dove, a fine luglio, ha subito un lieve infortunio (ferita lacero contusa alla regione tibiale, praticamente una bottarella e un taglietto), con tempi di ripresa stimati in 7-10 gg. Ebbene, è trascorso tutto agosto e ormai tutto settembre, e nessuna notizia di Milik, né da parte della società né da parte del giocatore stesso. E' chiaro che se da qui a gennaio la cosa non si sblocca (giocatore che torna ad allenarsi, che viene convocato qualche volta e che magari disputa qualche spezzone di gara) diventa impossibile collocarlo nella sessione invernale. Se il giocatore recupera, si può tentare la strada della risoluzione consensuale con una buonuscita (ovviamente di importo inferiore alle spettanze da qui al 2027). Se non recupera o recupera molto tardi, si può provare ad adire il Collegio Arbitrale per una risoluzione contrattuale per giusta causa, vista la lunghissima indisponibilità. Ma, e qui torniamo al punto di partenza, non la ritengo una priorità assoluta. Vorrei solo vederci più chiaro.

Quando leggo queste qualifiche roboanti (rigorosamente nella lingua Albionica) divento scettico di default. Capisco che negli anni le società calcistiche si sono evolute e sono richieste competenze specifiche, ma davvero si fa fatica a ricordare, persino all'interno del club per cui si tifa, i componenti dell'organigramma e, soprattutto, a capire cosa fanno... Io sono per la semplicità: PRESIDENTE (e vice) AMMINISTRATORE DELEGATO DIRETTORE GENERALE (e collaboratori) DIRETTORE SPORTIVO (e collaboratori). Questo Director of Performance dovrebbe lavorare "per formare un team di alto livello dedicato a promuovere eccellenza nelle prestazioni, innovazione e benessere degli atleti", quindi istintivamente sono portato a pensare che sia un collaboratore del DS (che ancora non abbiamo) e del DT Modesto, poi però leggo che collabora anche con Comolli e Chiellini. Boh, che dire? In bocca al lupo anche a Burgess...

Bisognerebbe sapere se a fianco dell'intervista c'è il solito editoriale moralista che contesta la ricostruzione dell'intervistato o lo mette comunque in cattiva luce.

Tuttavia sarebbe auspicabile, anche per simpatia istintiva verso la persona-Milik, che il ragazzo si riaggregasse al gruppo, che prendesse parte agli allenamenti, che venisse occasionalmente convocato e che (sempre da qui a fine anno) disputasse 2-3 scampoli di partita, altrimenti vedo ben poche chances di trovare degli interessati nel mercato invernale.

Sì, Miretti potrebbe operare qualche metro più avanti rispetto alla linea Loca-Thuram, che farebbe da frangiflutti (con licenza di incursione per Kephren). Anche se poi andrebbe studiato attentamente il posizionamento degli uomini. Se si sceglie un 3-4-1-2, con Miretti avanzato rispetto alla linea dei 4 centrocampisti, l'irrinunciabile Yildiz diventa una seconda punta. Con un 3-4-2-1, Miretti potrebbe agire come trequartista accanto a Yildiz, ma poi si porrebbe il problema di dove far giocare (e SE far giocare) i Conceicao e i Zhegrova, che pure sono fonte di gioco e di fantasia. Insomma, bisognerebbe valutare se il gioco vale la candela.

E non solo quelle, immagino... 😂

Infatti a mio avviso Luiz non è un flop in assoluto. Lo è stato (purtroppo) alla Juve e le cause "sicure" non si conoscono, e magari non emergeranno mai completamente. Non si può escludere nemmeno un'accoglienza non esattamente inclusiva da parte del resto della squadra, della serie "Visto che arrivi dalla Premier, sei stato pagato tanto e c'hai pure la compagna bòna, cavatela da solo". Può essere stata una concausa, magari abbinata a un carattere non esattamente di ferro, a un trasferimento che magari non era graditissimo al ragazzo e si è dovuto fare per esigenze societarie, allo scarso ambientamento in un campionato ricco di tatticismi, e chissà cos'altro.

Ah, ok, volevo solo la conferma che parlavi di un centrocampo a 3, perché nel modulo attuale Miretti non potrebbe prendere il posto di Loca o Kephren.

Cosa insegna questo flashback? A mio avviso insegna che se punti sui nomi giusti, non è un peccato mortale comprare in Italia. Le seg*e mentali dei "veti" ce le facciamo solo noi. Voglio poi spezzare una lancia a favore di Locatelli. E' sicuramente il peggiore dei 3 citati, ma è anche quello che ha tenuto un minimo in piedi la baracca, guadagnandosi sempre la pagnotta. Certo, un centrocampista da Juve deve dare di più, ma se lui è stato tutto sommato il più regolare come rendimento, figuriamoci gli altri.

Sicuramente, anche perché avendo già sbagliato molto in quel reparto, diventa imperativo azzeccare la mossa che finalmente possa rinforzare il nostro settore centrale. A meno di una improvvisa impennata di rendimento, il nuovo DS dovrà anche collocare Koop, valutare se prendere o meno un centravanti d'area, anche low cost (dò per scontata la partenza di Vlahovic) e valutare se intervenire anche in difesa, perché io, purtroppo, ancora non vedo Gatti ai consueti livelli, lo vedo turbato, poco concentrato...eppure il giocatore dovrebbe essere sereno, tenuto conto del recente rinnovo fino al 2030.

Il dato che riporti è corretto, prolungamento fino al 2027 con ingaggio spalmato. Tuttavia nel caso si prolungasse l'indisponibilità del giocatore (al momento io non conosco il motivo per il quale non viene nemmeno convocato e non so nemmeno se si allena in gruppo), la società potrebbe adire il Collegio Arbitrale per valutare se sussiste la giusta causa per la risoluzione contrattuale. Non sono esperto di diritto sportivo, tuttavia una indisponibilità prolungata nel tempo può essere uno dei motivi per la risoluzione, insieme a condotte gravi che ledano l'immagine del club e altre motivazioni.

Il fatto che siano stati acquisti infausti non è nemmeno in discussione. Rispondevo a un utente che si meravigliava che uno come Douglas Luiz potesse giocare in Premier. A pensarci bene, deve essere stata proprio una scelta singolarmente errata, cioè hai preso un giocatore che per mille motivi (tattici, ambientali, caratteriali) non ha reso...altrimenti, eravamo andati a pescare nel campionato più competitivo del mondo, esattamente come il Napoli con McTominay, che ha avuto un rendimento diametralmente opposto.

Immagino che parli di un centrocampo a tre, nel quale Miretti si aggiunge a Locatelli e Thuram... Non credo che Miretti potrebbe prendere il posto di uno dei 2, nemmeno dal punto di vista tattico.

Ci ha giocato anche con discreto profitto, tanto che nelle sue ultime 2 stagioni all'Aston Villa, prima che lo acquistassimo, aveva messo a segno 15 gol complessivi (media di 7,5 a stagione), che non sono pochi per un centrocampista.

Hanno anche provato a rimediare a questo bug, purtroppo al momento di scegliere il nome su cui puntare, non ne azzeccano uno...

Costato appena 7 milioni tra prestito e riscatto, nella sua prima stagione ebbe un buon rendimento, andando a segno 7 volte in campionato (il titolare Vlahovic ne segnò 10...) e 2 in Champions, oltre ad assicurare tanto lavoro sporco. In quel periodo ricordava lontanamente Mandzukic (con le dovute proporzioni). Fidati, gli acquisti insensati della storia recente sono stati ben altri.

Blanc nel senso di persona che comunque ha avuto a che fare col mondo dello sport, seppure nella veste di organizzatore di eventi? Altrimenti, imprenditore per imprenditore, mi terrei Ferrero a questo punto. Ben diverso il discorso se arrivasse una figura carismatica e legata ai nostri trionfi sul campo, come Michel o Alex.

L'art. 575 del codice penale prevede pene severe per l'omicidio, che al momento, e almeno fino a gennaio, sarebbe l'unico sistema per sbarazzarsene. Scusami la battuta, serve per sdrammatizzare 😁

Eliminando la clausola non si scongiura il rischio di cessione. Semplicemente, se c'è la clausola il club acquirente si evita il fastidio di trattare con la società e deve mettersi d'accordo solo col procuratore del calciatore per il contratto (ingaggio, durata, benefit etc.). Quando la clausola è rispettabile ma non proibitiva, come in questo caso, il club venditore (in questo caso la Juve) ha un pò più di margine per spuntare una cifra un pò più alta. Ma, sinceramente, ipotizzando che la Juve riesca a eliminarla, ce la vedi la società bianconera dire di no a una offerta di 65 milioni?

sono d'accordissimo proprio a livello filosofico. Però occorrerebbe cambiare regolamento e trovare una misura sotto la quale non si annulla. Ma chi la decide? Ricordo benissimo quell'episodio che ci penalizzò e ci fece giustamente imbestialire per il comportamento del giocatore. D'accordo anche su Milik e sugli episodi di sabato scorso. Beh, qui entra in ballo il discorso sulla memoria selettiva del tifoso. Innanzitutto un fuorigioco di 0,5 cm non è un errore ma una interpretazione fiscale della norma. Sui falli di mano, per come la penso io bisognerebbe tornare alla vecchia regola restrittiva (è rigore quando intenzionalmente si tocca la palla, o per sottrarla all'avversario o per bloccare un tiro etc.), ma di falli di mano decisi in maniera discutibile c'è una casistica enorme. Ho trovato proprio domenica (quando ancora dovevo sbollire la rabbia per la gara contro il Verona) una vecchia indagine della Gazzetta (novembre 2023, quindi stagione 2023/24) nella quale si evidenziava che la Juve aveva avuto, dal 2021, 130 errori a favore e 103 contro. Credo che noi abbiamo una percezione in base alla quale, come minimo, in quel periodo particolarmente travagliato, anche per altre vicende, avevamo avuto tipo 200 episodi contro e una dozzina a favore...

Peggio ancora...quindi in pratica dimostra solo che quando ci sono stati episodi di campo sfuggiti all'arbitro (o a loro avviso mal valutati), gli addetti al VAR hanno richiamato maggiormente il fischietto rispetto alle volte in cui un episodio poteva essere deciso a ns favore se rivisto al VAR. Quindi è musica per le orecchie di chi ritiene il VAR uno strumento salvifico altrimenti diverse volte, fosse stato per gli occhi arbitrali in campo, l'avremmo potuta fare franca. Mah...

Se c'è un disegno, una macchinazione dietro, non ha senso fare distinzioni tra arbitri e VAR. Sono una unica entità che, per i complottisti, ha lo scopo di decidere i destini di una squadra. Se, invece, come faccio io, si è dell'avviso che dietro c'è inadeguatezza, approssimazione e enorme confusione dovuta a regolamenti sempre più contorti, abbinati a linee guida farraginose e spesso sbugiardate nei fatti (vedi rigorini...) e a circolari interpretative che invece di aiutare e semplificare, complicano e confondono ulteriormente, allora si conclude che non c'è un Grande Fratello dietro (altrimenti smetterei già da stasera di guardare il calcio, di soffrire, imprecare, gioire, emozionarmi). Significa negare l'evidenza, cioè gli errori? Assolutamente no: sabato siamo stati vittima di due grossi errori (uno addirittura enorme), come accade settimanalmente a parecchi club. Ma, nella mia visione, gli errori sono causati dai fattori che ho indicato sopra. Che il VAR sia infallibile è l'ottimistica visione che ha qualcuno, non certo io. Infatti alla macchina ci sono 2 arbitri, in attività o ritirati, non certo una entità aliena e a prova di errori. Due arbitri con la loro inadeguatezza, le loro debolezze, e magari la loro voglia di protagonismo.