zebra67

Non condivido ma rispetto il tuo pensiero. Però non posso fare a meno di ribadire che molti commenti e giudizi sono influenzati dalla singola partita: fai una doppietta e sono elogi a non finire, passano sei giorni, sbagli un gol, e giù critiche torrenziali come se la doppietta di 5 giorni prima non contasse nulla. Sono questi gli estremi che non condivido, poi ci sta che Tizio possa considerare Vlahovic tra i primi 3 attaccanti del campionato e che Caio lo giudichi un sopravvalutato.

Sì, magari si poteva far entrare al 70'.

Il calcio è di gran lunga lo sport che amo di più, ma se c'è una cosa che detesto sono i suoi eccessi, i suoi estremi. Catso, non più tardi di lunedì sera Dusan era un semidio: due gol contro il Verona che lo avevano portato alla media di 1 gol a partita, media che avrebbe potuto essere più alta (vedi legni colpiti, gol annullato per un fuorigioco di mezzora prima, etc.). E' bastata una partita meno brillante, tra l'altro contro difensori di spessore superiore rispetto a quelli di Como e Verona, per passare a toni che fanno sembrare che in attacco abbiamo uno sprovveduto, con zero tecnica, zero lucidità, zero fiuto del gol. E diamoci una calmata! Siamo alla terza partita ufficiale stagionale!

Totalmente d'accordo. Possiamo parlare solo di sensazioni, dopo i 45' di ieri, e ho la sensazione che Conceicao abbia preso molto sul serio la nuova avventura e si sia dimostrato molto volenteroso e motivato. Cerca di rendersi utile, dopo aver perso il pallone rincorre l'avversario, anche tatticamente sembra tutt'altro che sprovveduto. Ieri non ci sono state molte occasioni per esibire il suo dribbling, probabilmente deve prendere ancora un pò di confidenza con sincronismi, movimenti dei compagni etc. Saprà farsi valere.

ahiahiahi, non sei un talent scout! Nella nostra variopinta tifoseria, ai tempi d'oro, c'era chi sapeva giudicare un giocatore solo sulla base di 10' di apparizione nel finale, tanto da reclamarne il maggiore impiego e maledirne la cessione... 😂

L'upgrade del centrocampo consiste proprio nel poter considerare Locatelli e Fagioli come passabili alternative, e non come titolari fissi. Purtroppo problemi contingenti (Luiz arrivato a fine luglio e non ancora integrato, Thuram che purtroppo dopo un promettentissimo inizio ha subito un infortunio) hanno fatto sì che la coppia di titolari ipotizzata non si sia sostanzialmente potuta esibire assieme. Tra 3 settimane penso che inizieremo a vederli con sempre maggiore frequenza.

Però ci sono motivi abbastanza oggettivi per non averla potuta vedere ancora all'opera in piena efficienza. Douglas Luiz ha svolto il primo allenamento serio il 31 luglio, quindi ancora non è integrato perfettamente con il resto della squadra. Thuram è arrivato prima di Douglas Luiz, pertanto è più integrato, però è infortunato. La sosta giunge a puntino: visto che Luiz non è stato convocato dal Brasile, potrà lavorare con quelli che non partono per le Nazionale, e in queste due settimane Thuram avrà modo di guarire, quindi verso il 20-22 settembre potremo vedere i due all'opera.

Troverei naturale che dopo alcune partite di "assestamento", dovute a giocatori arrivati tardi, o in condizioni particolari (tipo Koopmeiners), gradualmente ci si affidasse sempre di più a coloro che hanno maggiore esperienza e che ci sono costati diversi milioni. Quindi ci sta anche un Conceicao a sx e un Gonzalez a desra, con Yildiz pronto a entrare nell''ultima mezzora per inventarsi qualcosa.

Speriamo che non si pestino i piedi. Koop ieri mi è parso (comprensibilmente) spaesato, come se non riuscisse a trovare una posizione, e una volta dava retta all'istinto, un'altra volta magari a qualche indicazione di Motta urlatagli dalla panchina. Un possibile assetto della Juve potrebbe essere il seguente, ma ovviamente presuppone giocatori con un livello di preparazione e intesa paragonabile (cosa che al momento non abbiamo): DI GREGORIO CAMBIASO (Savona) - GATTI - BREMER - CABAL THURAM - LUIZ CONCEICAO - KOOPMEINERS - YILDIZ VLAHOVIC

Nelle ipotesi estive indicate da vari media, la linea a due di centrocampisti doveva essere composta da Thuram, con funzioni di rubapalloni, incontrista, schermo davanti alla difesa, uomo da corsa (le funzioni, quindi, tipiche del mediano), mentre Douglas Luiz doveva fare quello dai piedi buoni, che sa far ripartire l'azione, ha le capacità per un dribbling, una verticalizzazione o un appoggio intelligente, e quando le circostanze del gioco lo consentono, può inserirsi in attacco. Purtroppo un Luiz e un Thuram entrambi disponibili in piena efficienza non li abbiamo mai visti. Dovremo attendere 2-3 settimane per vedere se l'assetto potrà funzionare.

Per fortuna anche i nostri soldi gli arriveranno un pò alla volta, in comode rate. E questo atteggiamento non mi sembra gli stia portando molta fortuna, con parte del ricavato farebbe bene a comprarsi un pallottoliere....

Abbiamo una situazione molto particolare, caro Shingo, dovuta anche al fatto che il mercato è finito 3 gg fa, a campionato iniziato. Abbiamo giocatori rientrati in diversi scaglioni: chi non ha preso parte a competizioni nazionali, ha potuto allenarsi fin dall'inizio del ritiro; poi è arrivato il plotone di chi ha preso parte agli Europei. Successivamente sono arrivati quelli della Coppa America. Infine gli arrivi sul filo di lana, cioè gente acquistata negli ultimissimi giorni del mercato. E, ulteriore complicazione, tra di essi ce n'erano un paio che non avevano preso parte alle gare delle loro ex squadre, come Koopmeiners, Nico Gonzalez e lo stesso Conceicao. Non è facile uniformare lo stato di forma di gente che arriva in condizioni così diverse tra loro. Motta non è un masochista: quando i nuovi arrivati avranno 80' o più di tenuta, scenderanno in campo come titolari, sempre nell'ottica di un ragionato turnover, perché la rosa ce lo consente.

Alla fine non ha arbitrato male. E' vero che erano passati appena 90 secondi, ma l'intervento di Fagioli era proprio sul piede, quindi il giallo ci sta. Doveva darne uno per la reiterata trattenuta di Cristante a Dusan. Al di là d questo, partita senza particolari episodi, tenuta bene in mano.

Chi ha quel fisico e quelle caratteristiche di gioco, in genere è già "temprato" al fatto di subire spallate, contrasti ruvidi etc. e, talvolta, di non vedersi assegnato il fallo a favore. Dovrà essere bravo il giocatore a tener conto del metro di giudizio degli arbitri italiali e, soprattutto, a non perdere tempo a terra in inutili recriminazioni. Ma da questo ultimo punto di vista mi sembra un tipo maturo e giudizioso, ogni volta che ha perso palla è saltato su come una molla per tentare di riprendersela.

Se pareggi in casa, peraltro dopo una gara non brillante, non può mai essere un buon pareggio. E' un pareggio che ci sta, in quanto frutto di una prestazione sottotono rispetto alle prime due. Niente di allarmante, anche perché la caratura dell'avversario è salita, e di molto... Gattone ha disputato un'ottima gara e, giustamente, ritiene che ai nuovi deve essere lasciato il tempo di ambientarsi e, in alcuni caso, di recuperare il gap di preparazione.

Ne fa parte, ma non è un imprescindibile. Ha giocato tre partite nella Coppa America di luglio, e in tutte e tre le occasioni è subentrato a una manciata di minuti dal termine, giocando, complessivamente, 31' in tre gare. Quindi ci sta che a volte venga chiamato, a volte no.

Un furetto, anche abbastanza tignoso. L'atteggiamento con cui è sceso in campo è stato molto volenteroso. Rincorreva ogni pallone, se lo perdeva cercava subito di rinconquistarlo. Pensavo tentasse qualche dribbling in più, evidentemente non ha voluto strafare e per esibire il repertorio tecnico aspetterà una migliore conoscenza dei compagni, dei loro movimenti, delle loro caratteristiche.

Sono d'accordo con te e in tale ottica ritengo che il pareggio di ieri possa risultare salutare, in quanto ci fa capire che c'è ancora molto da lavorare. Le basi per far bene ci sono, ma se ci sentiamo arrivati per aver "strapazzato" Como e Verona, siamo fuori dalla realtà. Quindi rimbocchiamoci le maniche e costruiamo mattone dopo mattone il nostro futuro.

Ad onor del vero ha avuto le visite mediche il 30 luglio e anche il primo allenamento lo ha svolto in quella data, quindi ha una ventina di giorni di ritardo rispetto ai compagni. Chi viene da altre realtà, specie la Premier, fa un pò fatica ad ambientarsi immediatamente. Douglas Luiz non è stato certamente l'unico a sembrare un pò spaesato. Io l'ho visto già meglio rispetto alla prima apparizione, ha ripulito un paio di palloni interessanti. I passi in avanti li farà eccome, e li dovrà fare anche Koopmeiners, che ieri non si è capito in che posizione giocasse. Sono due giocatori molto importanti, dei valori aggiunti, e diventeranno pedine fondamentali.

Qualche ora dopo, riflessioni a mente fredda. Daniele De Rossi è tutt'altro che uno sprovveduto, ci ha "incartato" bene, alternando un buon pressing a momenti in cui cercava di addormentare la gara. La Juve era meno brillante che nelle precedenti occasioni, ci sono stati tanti errori di misura sia nei passaggi sia negli stop e nel controllo del pallone, Magari riconquistavamo il pallone, ma lo perdevamo subito dopo a causa di un controllo approssimativo. A livello tattico ho notato che oltre ai difensori centrali ancorati (cioè che non si propongono in avanti), in questa gara anche i due terzini sono rimasti molto bloccati. Da capire se è dovuto a un efficace lavoro degli esterni della Roma o se c'era una precisa disposizione di Thiago in tal senso. Koopmeiners ha faticato a trovare una posizione una volta entrato, ma essendo l'ultimo arrivato ci può stare tranquillamente. La manovra è stata molto meno fluida e veloce rispetto alle prime due gare. Ci siamo un pò neutralizzati a vicenda, lo provano le statistiche finali che sono praticamente identiche (stesso possesso palla, un tiro in più a nostro favore). Tra le note positive, il fatto che oltre a non aver preso gol, abbiamo rischiato poco o nulla. In una partita complessivamente soporifera, abbiamo costruito poco, concesso ancor meno. Eccellente la prova di Gatti, tranne una sbavatura, positiva anche la conferma dell'affidabilità di Savona. Bisogna far tesoro di questo passettino all'indietro, che magari potrà rivelarsi anche salutare, in quanto nell'esaltazione magari pensavamo di fare a fettine il City e contendere la Champions al Real. Dobbiamo crescere, e molto. L'inizio è stato confortante, sette punti non sono affatto pochi, ma siamo solo agli inizi.

Brutta partita e un passo indietro nel gioco, nell'atteggiamento, nelle prestazioni dei singoli. Troppo affanno, parecchi errori di misura. Sostituzioni poco comprensibili. Altra cosa che non ho capito: i terzini stasera non hanno spinto, sono rimasti ancorati. Ho visto anche poca gente a riempire l'area. Sono cose assolutamente fisiologiche dopo 3 gare di campionato, anzi, sono anche utili, perché ci fanno tornare con i piedi per terra. Tra le cose positive, la superba prestazione di Gatti e la conferma dell'affidabilità di Savona.

Sul primo gol, Pablito ha lasciato di marmo il difensore, lo ha letteralmente bruciato... E Bettega, presente in entrambe le azioni da gol, che nel secondo aveva la posizione da regista, in quanto possedeva piedi adeguati e intelligenza tattica superiore...che giocatore!

Con 15 punti ti candidi a un rischioso spareggio, dubito che possano darti la certezza della qualificazione diretta (primi 8). Ritengo anche che se nelle ultime 3 ci fossero match di grande fascino, sarebbe difficile far ingoiare ai big il turnover...vai a dire a Dusan, a Douglas Luiz, Thuram, Bremer, Koopmeiners, di restare fuori per un Juve-City o un Aston Villa Juve 😁

Per sfiorare solo la qualificazione diretta, senza però centrarla, è un attimo, è un cinfine sottilissimo. Non serve che tante squadre superino i 18, perché con questa formula ci saranno diversi punteggi ex aequo, che verranno risolti con differenza 3eti---->maggior numero di gol segnati ----> maggior numero di gol segnati fuori casa----> maggior numero di vittorie etc. Quindi magari 2 squadre che superano abbondantemente i 18 punti (es. City e Real), altre 4 che fanno 18-19 punti, e altre 4 che toccano i 17, tra le quali la Juve, poi a quel punto si fa una sorta di classifica avulsa e puoi trovarti settima ma anche nona, perché le altre hanno una differenza reti migliore o hanno segnato 2 gol in più... E' vero, una iniezione di fiducia nella prima di Champions può servire a dare ancora più carica e entusiasmo a un gruppo già compatto e motivato.

Il Napoli ha una situazione un pò simile alla nostra, con le dovute proporzioni... un calciatore che percepisce una cifra enorme (nel nostro caso Vlahovic, che col suo contratto incrementale va a prendere 12 milioni, nel loro caso Lukaku, che penso vorrà sui 6-7 milioni come minimo) e gli altri a gran distanza dal più pagato della rosa. Mi sa che se riusciamo a sbolognare Arthur, i più pagati della rosa dopo Vlahovic sono Bremer e i due nuovi arrivi Luiz e Koop, ma parliamo di cifre che vanno dai 4,5 mln di Koop ai 5 di Luiz e Bremer, quindi meno della metà di Dusan.