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zebra67

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  1. Perin non siamo noi a volerlo cedere, ma lui a volersene andare per giocare, finalmente, una stagione da titolare. Su Transfermarkt "vale" 2,50, quindi non aspettarti grosse cifre (come è normale che sia, perché un portiere 32enne che gioca 3 partite l'anno non può valere molto, anche se si è dimostrato un portiere molto buono). Visto che non ha mai creato polemiche e si è fatto trovare pronto le rare volte che è stato chiamato in causa, non escludo che la Juve chieda una cifra davvero simbolica o addirittura gli regali il cartellino.
  2. Concordo. E comunque a volte mi domando: quando a luglio e ad agosto ci lamentiamo di ogni cessione, e soprattutto delle cifre che realizziamo, a detta di molti troppo basse, quasi ridicole, siamo gli stessi che da fine agosto a metà maggio massacriamo verbalmente i nostri giocatori, definendoli sopravvalutati, mediocri e indegni di vestire la maglia di un club che vuole tornare competitivo? No, non credo, altrimenti saremmo un caso da studio, tipo Dr Jeckyll e Mr Hide...
  3. Avrei voluto leggere i commenti del tifoso juventino... DE BRUYNE ALLA JUVE: vecchio e con un ingaggio elevato, proprio il profilo che dicevano di voler evitare, ha già dato il meglio di se BEUKEMA: come al solito il Bologna ci rifila un giocatore al doppio del suo valore LUCCA: E noi vorremmo fare la CL con quel lungagnone? LANG: strapagato, ha uno storico infortuni lungo mezza pagina
  4. Chi è tra i nostri ex giocatori un esterno da 20 gol alla sua prima stagione da titolare? Non certo Soulé... Soulé ne ha segnati 11 in una dorata realtà di provincia, senza alcuna pressione, con la maglia da titolare garantita e potendo calciare tutti i rigori (5) e le punizioni. Per me i circa 30 che abbiamo ricavato vendendolo sono una contropartita equa.
  5. Ma infatti è una regola elementare nella sua semplicità. Chi ha bisogno di realizzi facili e veloci, vende i "pezzi" che può collocare meglio sul mercato. Se poni sul mercato gente che prende 12 netti di ingaggio, o gente che ne prende 5 netti (Luiz) ma metti il cartellino del prezzo con scritto "40 milioni", sennò fai munisvalenza, è difficile trovare acquirenti. Se metti in vendita un 22enne che penso non arrivi al milione di stipendio, hai molte più chances, specie se non chiedi la Luna.
  6. L'Atalanta ha già ceduto Ruggeri all'Atletico Madrid e alla fine troverà l'accordo con l'Inter per Lookman (immagino intorno ai 45 milioni), quindi, come dici giustamente, non hanno necessità di cedere. O meglio, lo faranno solo di fronte a proposte davvero irrinunciabili. Quelli ad avere gli esuberi sul groppone siamo noi, e si tratta di esuberi non facilmente collocabili, visto che alcuni prendono ingaggi elevati, per altri chiediamo cifre cospicue per il cartellino per non andare incontro a minusvalenze.
  7. Miretti è più vendibile, per vari motivi: età giovane, ingaggio non troppo alto, reduce da una discreta stagione in prestito. Buona parte dei nomi che hai fatto ha ingaggi improponibili per un buon 80% delle potenziali acquirenti, e in certi casi ci sono anche le richieste della Juve per non fare minusvalenza (Kelly; Nico, Luiz)
  8. Savona dopo un buon inizio con Motta, sostanzialmente ha deluso. E' andato in difficoltà man mano che l'asticella saliva e il livello di difficoltà delle partite e delle competizioni diventava più alto. Deve migliorare in fase difensiva, e in fase offensiva è troppo limitato per essere considerato un terzino di livello europeo. E, cosa non secondaria, ha fatto parte di una squadra che sostanzialmente ha deluso, ha agguantato a malapena il quarto posto, e non ha soddisfatto le aspettative in Champions, oltre all'eliminazione in C. Italia. Trovo normale che se una squadra disputa una annata deludente, le quotazioni dei singoli in genere si abbassino. Lo stesso non si può dire per le quotazioni dei giocatori di squadre come Napoli, Atalanta, Bologna, che hanno fatto molto bene. Nello specifico, 25 milioni non è la valutazione oggettiva di Palestra, ma semplicemente la richiesta dell'Atalanta. Se i bergamaschi troveranno qualcuno che offre loro 25 milioni, allora quella diventerà la valutazione del giocatore, altrimenti sarà stata solo un tentativo di sopravvalutare un giocatore, come ne avvengono tanti.
  9. Diciamo che è il momento di decidere se merita una chance di restare nel nostro organico, oppure se è meglio cederlo a titolo definitivo. Vorrei comunque far notare che non possiamo trattenere chiunque, perché 18-19 giocatori avranno parecchie occasioni di acquisire un discreto minutaggio e magari giocare anche delle partite intere, ma altri 8-9 saranno semplici componenti dell'organico, giocheranno raramente e più frequentemente faranno tribuna e panchina. Ha senso per gente di 20-22 anni, o addirittura di età superiore, far parte di un organico per mettere insieme 5-600' sommando 3 competizioni? Più in generale, è curioso constatare che alcuni giocatori, finché sono in bianconero, vengono regolarmente contestati, gli diciamo che sono scarsi, mediocri, sopravvalutati, non adatti a una squadra che vuol tornare competitiva. Poi, quando si parla di venderli, diventano automaticamente e magicamente giocatori discreti, che sarebbe meglio tenersi o dare via solo in prestito.
  10. Ci hai fatto caso che Palestra è il 92° nome che ci accostano? E che dei 92 che ci hanno accostato, finora è arrivato solo David, che è un ottimo elemento? Io, usando un pò di buon senso, ne dedurrei che il grosso delle voci che circolano è messo in giro dai media e dai procuratori stessi dei giocatori. Penso sia inutile fasciarci la testa per ogni giocatore che viene abbinato alla Juve, quando sappiamo benissimo che una cosa è una semplice voce e altra cosa è una trattativa vera e propria. Adesso è uscito un tris di nomi per l'attacco: Sesko, Nunez, Hojilund.
  11. Se Tudor non lo ritiene importante, è naturale che il giocatore entri nella lista dei sacrificabili. Lista che a mio avviso include anche Savona, McKennie, Gonzalez (oltre, ovviamente, a Vlahovic e Arthur). Da valutare se tenere Miretti.
  12. Savona è tra i sacrificabili. Se storciamo il naso perfino di fronte all'ipotesi di cedere Savona, allora la Juve è composta da incedibili... Mbangula ormai è sul piede di partenza, ora bisogna monetizzare da Savona, Gonzalez e McKenne.
  13. zebra67

    Di Marzio: "Sondaggio della Juventus per Rashford"

    Va detto che ho letto parole di elogio di Allegri quando venne Paredes. Però, a logica, mi viene da pensare che Paredes non fosse la prima scelta del tecnico. E' arrivato, tra l'altro in prestito con diritto di riscatto, a 24 ore dalla fine del mercato (quindi soluzione last minute, probabilmente dopo aver praticato con insuccesso altre strade), e dopo qualche tempo aveva già perso il posto... A volte si deve fare buon viso a cattivo gioco e accontentarsi di quello che può comprare/procurarsi la società. La quale società, sempre su indicazione di Allegri, aveva dirottato quasi tutto il budget su Gleison Bremer.
  14. zebra67

    Il vorrei ma non posso...

    No. Era il DS del momento. E anche le sue scelte, a priori, non erano certo così assurde. Motta era uno degli allenatori del momento, almeno nel panorama italiano, Koopmeiners era stato tra i migliori del campionato e semmai si poteva eccepire solo sul fatto che avevamo dato all'Atalanta tutti i 60 mln richiesti. Ma infatti credo nessuno ritenga che Giuntoli sia un folle. Quindi JE non aveva scelto un ciarlatano. Purtroppo, però i bilanci non si fanno sull'acquisto (o sulla scelta) in sé, ma sull'effettivo rendimento quando vengono da noi. Anche Diego, quando fu preso nel 2009, era reduce da una stagione eccellente nel Werder Brema (se non erro fu giudicato il miglior centrocampista del campionato tedesco e il secondo dell'EL). E anche Felipe Melo e Amauri erano stati tra i migliori. Però se su tre nessuno si dimostra da Juve, evidentemente i profili non sono stati valutati a 360°. Per analogia, se scegli i credibilissimi Luiz, Koop e Motta in panchina, ma non uno dei tre convince, evidentemente hai sbagliato qualcosa. Non possiamo far altro che l'ennesimo atto di fede.
  15. Sì, ce lo siamo detti a iosa, e se non ricordo male avevo osservato che sarebbe avvilente se il ruolo dell'allenatore si riducesse a osservare dall'alto un modulo ritenuto valido per le caratteristiche della rosa e quasi affidarlo in autogestione ai giocatori stessi. Io, che pure non ritengo che l'allenatore sia la componente più decisiva, credo che l'allenatore debba avere un ruolo molto più attivo. Innanzitutto praticare il modulo in cui crede, magari ricorrendo a qualche aggiustamento tattico. In secondo luogo, lavorare a fondo su tale modulo, apportando ritocchi, correzioni e, perché no, spunti innovativi. Al limite preferirei sfruttare il raduno estivo per lavorarci, piuttosto che averlo testato nella frenesia di non poter sbagliare nulla, quando dovevi conquistare la maggior parte dei 27 punti che rimanevano a disposizione. Vedi sopra, abbiamo scritto in contemporanea
  16. Noi tifosi tendiamo sempre a dire che gli obiettivi ambiti dalla Juve dovrebbero costare metà di quanto scrivono i giornali, mentre i giocatori che mettiamo in vendita dovrebbero valere il doppio di quanto scritto sui giornali (anche se li abbiamo insultati e definiti "scarsi" fino alla settimana precedente). Purtroppo il mercato ha le sue logiche che quasi sempre noi coincidono con i desiderata dei tifosi. Nel caso di Leoni, è scritto che il Parma ha già rifiutato 25, quindi evidentemente si parte da una richiesta superiore a questa cifra. Siccome il Parma non ha nessuna necessità di cederlo, se si presenta un club con 30 milioni gli emiliani possono farci un pensierino, altrimenti il giocatore resterà a maturare un altro anno a Parma, tanto è giovanissimo e non c'è alcuna fretta.
  17. Non so se nella sua carriera ha mai adottato questo modulo e non so se ha mai pensato di adottarlo, però guardiamo la nostra specifica realtà. Tudor arriva a 9 giornate dalla fine del campionato, in un ambiente in ebollizione, con la società che gli fissa un obiettivo (quarto posto), dicendogli al contempo che comunque, anche centrandolo, la conferma non sarebbe automatica. In queste condizioni, con un obiettivo irrinunciabile e poche partite per centrarlo, con un ambiente scombussolato dall'allontanamento del tecnico, non credo esistesse il clima ideale per adottare un modulo totalmente diverso. Non ci si potevano permettere i classici 2-3 passaggi a vuoto che ci sono sempre quando si cambia in maniera sensibile la filosofia tattica. Tra l'altro, detto in maniera molto cruda, chi glielo faceva fare a Tudor di "trasmettere" al gruppo un credo tattico da lui mai praticato (o raramente praticato), quando non aveva nemmeno la certezza di poterne beneficiare la stagione successiva? E diciamo anche, già che ci siamo, che anche il ritiro dell'estate 2025, vista l'anomalia di questa stagione con il Mondiale per club, non è la condizione ideale per lavorare su un modulo che alla Juve non è di casa dal periodo lippiano.
  18. zebra67

    Il vorrei ma non posso...

    Il tuo discorso sarebbe stato valido se avessimo pagato subito 30 mln per Chico lo scorso anno. Non avremmo sborsato nemmeno i 7+3 per il prestito. Ma evidentemente i rubinetti non erogavano più liquidità, e abbiamo chiesto un prestito oneroso. Quest'anno c'è stato un momento in cui si dava quasi per scontato che Conceicao non sarebbe rimasto. Poi qualcosa è cambiato. Se a 48 ore dalla scadenza del termine entro il quale la clausola ti costa ancora 30 mln, ancora non hai definito la situazione e chiedi un pagamento quadriennale mentre il Porto lo esige al massimo biennale, trovo giusto pagare la clausola prima che il costo lieviti a 45. E comunque aspettiamo il deposito del contratto definitivo, perché io non trovo due fonti che riportino le stesse cifre e le stesse condizioni.
  19. zebra67

    Il vorrei ma non posso...

    Che è esattamente quello che una buona fetta di tifosi rimprovera alla proprietà: accontentarsi di una Juve da quarto posto, che porta a casa il minimo sindacale per il sostentamento e per dare qualche soddisfazione agli sponsor (partecipazione a ogni edizione di CL), e non voler costruire una Juve che torni a dominare.
  20. zebra67

    Il vorrei ma non posso...

    Condivido ogni parola, anche a me è sembrato molto sospetto che una persona che comunque ha abbassato il monte ingaggi e ringiovanito la rosa, e le cui scelte forti di 12 mesi prima erano state avallate (allontanamento di Allegri), sia stato cacciato così repentinamente. A titolo di puntualizzazione, aggiungerei solo che oltre a sbagliare alcune scelte di mercato (purtroppo le più costose), ha anche sbagliato la scelta dell'allenatore, nel senso che si è affidato al "tecnico del momento", probabilmente molto preparato ma assai lacunoso e livello di gestione dello spogliatoio. In ogni caso resta una vicenda poco chiara.
  21. zebra67

    Il vorrei ma non posso...

    L'apice è JE. Se JE sceglie Tizio per fare mercato e Caio per costruire uno staff dirigenziale, e se Tizio sbaglia le scelte di mercato e i dirigenti scelti da Caio durano 1 solo anno, ha sbagliato anche chi ha nominato Tizio e Caio...
  22. zebra67

    Il vorrei ma non posso...

    Quello che dici non è solo giusto, ma giustissimo. Il problema è che per la nostra sostenibilità, il nostro blasone, noi anche nei periodi di transizione abbiamo comunque degli obiettivi minimi. Ok il ricostruire con pazienza, ok per l'assemblare gradualmente una rosa che poi possa tornare ai vertici per un periodo duraturo, ma nel frattempo non possiamo permetterci quello che altrove viene accettato senza problemi. Noi anche nelle fasi di "ricostruzione" dobbiamo comunque arrivare in Champions, perché sennò si innescano una serie di reazioni a catena che ci ridimensionano fortemente.
  23. Concordo. Purtroppo in un mercato devono esserci entrate ed uscite, giocatori che vanno ed altri che arrivano. E' una logica non solo economica, ma anche gestionale: non ha senso avere rose di 32 persone, servono solo a mettere in difficoltà l'allenatore, a creare malcontento. Con una persona in più, la partitella d'allenamento potrebbe trasformarsi in un triangolare 😁 Quindi bisogna accettare che a fronte di 4-5 arrivi di qualità, possano esserci 6-7 partenze. Se nemmeno uno come Savona rientra nella lista dei sacrificabili, allora praticamente il mercato in uscita è paralizzato. Troppo comodo dire "Cedete Kostic e Rugani": bisogna cedere non solo gli esuberi, ma anche chi ha mercato, sennò i conti non tornano.
  24. zebra67

    Il vorrei ma non posso...

    Condivido gran parte di quello che hai scritto, però mi sorge spontanea una riflessione. Nessuna società ha subito così tanti cambiamenti dirigenziali come la Juve degli ultimi 4-5 anni. A volte per vicende non programmate (vedi giustizia sportiva), ma più spesso per avvicendamenti liberamente decisi da chi comanda. Tu dici che JE, non essendo fine intenditore di calcio, tende a delegare e a far scegliere a persone di fiducia i calciatori da comprare e vendere, la strategia generale, etc. Però se ogni 15 mesi cambi l'intera dirigenza, evidentemente chi fa le scelte, sceglie male. E siccome i responsabili di queste scelte sbagliate sono stati delegati da JE in persona, allora anche JE non sa scegliere le persone giuste nei ruoli-chiave. Ed è una colpa non da poco per chi ha un ruolo apicale.
  25. Esattamente. Sono un diritto perché il corpo e la mente hanno bisogno di fisiologici periodi di riposo. Se questi periodi sono troppo brevi, ricominci stressato come quando è finita la stagione, piuttosto contrariato per non esserti goduto la famiglia e le vacanze, e con il fisico che non ha potuto beneficiare del riposo necessario e quindi magari siamo più soggetti ad infortuni (come se ne subissimo pochi...). Bene ha fatto la società a non intestardirsi (ammesso ci sia stata davvero una richiesta in tal senso).
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