zebra67

E' la dimostrazione vivente che un conto è essere i migliori sulla carta, altro conto è il concreto rendimento in campo. Puoi avere nomi roboanti, ma poi il vero giudice è il campo, e sul campo magari Locatelli ti rende più di Douglas Luiz.

Confronti che lasciano il tempo che trovano, a me interessa solo che IN QUESTO TORNEO la Juve trovi il bandolo della matassa per invertire la tendenza e inserirsi stabilmente tra le prime 4, come è nelle sue potenzialità e nel rispetto degli obiettivi fissati dalla società. Se si fallisce l'obiettivo, il progetto subirà un drastico rallentamento (come minimo).

Non mi sembra di strapparmi i capelli, o di invocare dimissioni di massa o altre robe: sto facendo considerazioni molto lucide. Sono trascorsi 20 turni e non ho avuto quei segnali di progressi che mi aspettavo. Buona la partita di ieri, ma prima eravamo andati meno bene, e per parlare di progressi devo vedere un pò di continuità anche nelle prestazioni. Nel frattempo, nonostante Lazio e Fiorentina ci abbiano dato una mano, è rientrato in corsa anche il Milan, tre punti dietro di noi ma con una partita in meno, se non erro. Sappiamo quanto sia fondamentale qualificarci per la prossima CL, e da diverse partite siamo qui a dirci, dopo ogni pareggio, che vinceremo la prossima partita. Io la buona volontà per essere fiducioso ce la metto, ma bisognerebbe anche che la Juve ci fornisse concreti motivi per essere fiduciosi, tipo vincere 2-3 partite di seguito. Chiaramente non posso far altro che aspettare che si inverta la tendenza, ma almeno lasciami il diritto di esprimere la mia composta preoccupazione. Per assurdo, con altri 18 pareggi concluderemmo il campionato da imbattuti ma non entreremmo in zona Champions, che è quello che conta.

Concordo sulle premesse, personalmente non ho mai chiesto lo scudetto al primo tentativo. Ho sempre trovato realistico (oltre che irrinunciabile) l'obiettivo di entrare nelle prime 4 e di raggiungere gli ottavi di CL. E la società, per bocca di Giuntoli, ha confermato che anche loro si aspettano questo da giocatori e allenatore. Purtroppo a livello di risultati stiamo mettendo in pericolo anche l'obiettivo realistico, essendo incorsi in una serie di inopinati pareggi contro avversarie abbordabili e non avendo ancora mostrato la forza e la maturità per "compensare" con un filotto di vittorie. Quindi sono queste le considerazioni che sono alla base delle mie personali critiche.

Non gli puoi rimproverare immobilismo o poca generosità, ma il problema è che dà la netta impressione di correre a vuoto, senza costrutto e a volte senza logica.

Come prestazione mi va bene, ma bisogna ottenere risultati migliori, a qualsiasi costo. Modificherei il tuo pensiero in "la squadra è andata abbastanza bene, bisogna continuare così, eliminando gli errori in difesa che ci impediscono di portare a casa i 3 punti".

Buona partita, che però ha portato l'ennesimo pareggio. Normalmente un pari a Bergamo ci sta, ci può stare... Nel nostro caso, per colpa dei troppi, inopinati pareggi ottenuti contro squadre con le quali si doveva vincere, non possiamo accontentarci di pareggiare, seppur su campi ostici e contro avversarie insidiose, ma dobbiamo infilare una serie di successi per risalire la china. Successi ottenuti, appunto, anche contro squadre con le quali normalmente ci si poteva accontentare del pari. Successi da portare a casa ad ogni costo, anche in maniera sporca. Specie se hai la bravura di passare in vantaggio. Quindi, giudizio sulla prestazione buono, invece il risultato lascia amarezza, perché anche il Milan è tornato in corsa e le avversarie per il quarto posto iniziano ad essere parecchie, dando per scontato che Napoli, Inter e Atalanta hanno già tre poltrone per la prossima CL. Tornando alla prestazione, maluccio Cambiaso, molto male Savona in occasione del gol, gli altri sono stati tutti bravini o bravissimi (vedi McKennie). Resta sempre la sensazione che gli altri si dannino di più sui singoli palloni: noi non è che non abbiamo corso o che non abbiamo lottato, ma la bava sulla bocca, la sana ferocia agonistica, sono un'altra cosa.

Stavo per scrivere io una cosa del genere, ma hai avuto lo scatto bruciante e mi hai preceduto! 🤣 ahiahi, come si fa sentire l'età...anche se, ad onor del vero, non sono mai stato uno scattista ma un passista

Nel mio caso non ce la faccio, sia perché non apprezzo il live (eufemismo), sia perché, appunto, sono troppo concentrato sulla partita per riuscire a fare altro. Ho letto anche i post successivi e posso dire di essere più fortunato (si fa per dire...) di altri utenti: quando proprio non riesco a trattenermi e devo andare in bagno, è matematico che venga segnato un gol, ma a volte il gol è bianconero, mentre ho letto che le necessità fisiologiche di altri utenti di tifo spesso corrispondono a un gol incassato dalla Juve 😂

Io invece, come forse ricorderai, ritengo che i giocatori siano il fattore preponderante, ma questa mia convinzione, giusta o sbagliata che sia, non mi aiuta in questo caso, dato che per me la qualità media è migliorata rispetto a 12 mesi fa, e se i giocatori non rendono potrebbe essere colpa: 1. di essi stessi, che non si rendono conto di che cosa significhi vestire il bianconero, o che hanno altri motivi per non rendere al meglio; 2. del dirigente che ha preso giocatori non confacenti alle nostre esigenze (giocatori bravi ma che non erano con le caratteristiche che ci servivano); 3. dell'allenatore che non riesce ad ottenere il meglio da loro. Quindi siamo punto e accapo.

Ho trovato sconveniente il modo in cui è stato liquidato un giocatore molto professionale e inopportuno il fatto che sia stato messo fuori rosa in una fase in cui avevamo (e abbiamo, ad oggi) carenza di difensori. Sarebbe bastato un infortunio a Gatti o Kalulu per farcelo rimpiangere. Concordo sul fatto che non è certamente un giocatore di prospettiva. Tuttavia è stato irrispettoso mettere in piedi 'sto teatrino (fuori rosa) solo per avere maggiori chances di risparmiare 2 milioni di euro di ingaggio. Trovo viceversa (per una volta) irrispettoso verso Giuntoli pretendere che monetizzasse dalla "liquidazione" di Danilo. Nessuno ha l'anello al naso. Parliamo di un giocatore che in estate si libera a zero e avrà 34 anni. Tra l'altro è un giocatore partito da riserva e che per giunta è fuori rosa. Quindi la Juve non può fare la voce grossa. Se dalla Juve arriva una richiesta spropositata (tipo 4 milioni) è ovvio che la società interessata al brasiliano si fa una risata e dice "Io non ti dò nemmeno un euro, a febbraio Danilo può firmare un precontratto con me da parametro zero, che avrà efficacia dal 1 luglio 2025 quando lo depositerò in Lega".

Molto banalmente, se a causa di una rincorsa ai risparmi perdi un pò di competitività e fallisci il principale obiettivo stagionale (qualificazione alla CL 2025/26), i conti non tornano ugualmente e sei costretto comunque a ulteriori risparmi che portano a un sensibile ridimensionamento della Juve che conosciamo e che vorremmo rivedere. E' inutile che qualcuno mi ricordi che i risparmi sono strutturali, nel senso che non esplicano i loro effetti solo nel primo anno: posso benissimo controbattere che anche i cattivi investimenti sono strutturali e con incidenza pluriennale. Quindi più che mai serve un oculato bilanciamento tra sostenibilità e competitività.

..è tutto da dimostrare che si faccia meglio. E' un pò il ragionamento che si fa, spesso erroneamente, con i calciatori: se Tizio ha fatto 10 gol con Fiorentina, Bologna, Genoa, Udinese, etc., figuriamoci cosa può fare alla Juve (o altra grande squadra). Le cocenti delusioni sono lì a ricordarci che non sempre va così. Aumentano i soldi a disposizione, ma cambiano obiettivi e pressioni e si riduce la possibilità di sbagliare. Dico questo con tutta la stima di questo mondo verso Sartori, che in un ipotetico futuro potrebbe andarmi bene come successore di Giuntoli.

Personalmente detesto l'uso di termini irridenti o dispregiativi, che tra l'altro molto spesso non sono azzeccati. Qua dentro sembra che quando si scrive una critica all'attuale allenatore, si debba necessariemente essere "vedove" degli allenatori precedenti. Io mi vesto molto spesso di nero, ma non sono vedova di nessuno. Di motivi per criticare l'attuale gestione ne esistono svariati, senza necessariamente rimpiangere gli allenatori del ciclo vincente dei 9 scudetti. Io ho nostalgia di una certa Juve, con un determinato spirito in campo, con una determinata organizzazione a livello societario, e chiunque è in grado di farmi rivivere quei momenti, per me va benissimo. Perlomeno ho la fortuna che nessuno mi ha ancora dato dell'interista, offesa per la quale sarei costretto a rintracciare lo sprovveduto utente e ad affidarmi a un sicario per la sua eliminazione fisica 🤣

Però Sartori ha lavorato (benissimo) in realtà dove una qualificazione CL era il traguardo della vita (Chievo, Bologna) o in realtà dove comunque ci si può permettere un anno la qualificazione alla EL, un anno un 7°-8° posto, e quello dopo la qualificazione alla CL. Per me ci serve gente che ha dimostrato di saper costruire squadre vincenti e di reggere pressioni elevate.

Però Giuntoli sembrava qualificato per questo compito, in quanto a noi serviva non un manager che trova giocatori sconosciuti a 5 mln, destinati a crescere con calma e poi a essere rivenduti, dopo 3 anni, a 40 milioni, ma un DS che trova, come giustamente hai evidenziato, giocatori GIA' PRONTI, a 15-20 milioni di euro, capaci di dare un buon rendimento da subito e con ulteriori margini di crescita. Un pò come Kvara.

Non sono ancora riuscito a determinare la causa principale degli scarsi risultati accoppiati a prestazioni solo raramente convincenti. Ovviamente tutte le componenti concorrono, nel bene e nel male, ma non saprei indicare quale, fino ad ora, ha inciso maggiormente. Ho visto carenze di Giuntoli, ho visto errori di Motta, ho visto giocatori che non hanno capito cosa significa indossare la maglia della Juve, ho visto una società, come sempre, poco presente. Magari a fine stagione potrò esprimermi con maggiore cognizione di causa.

Di Gregorio Savona - Gatti - Kalulu - McKennie Thuram - Locatelli - Douglas Luiz Koopmeiners Yildiz - Nico Gonzalez

Stiamo facendo una importante opera di riduzione del monte ingaggi, però ci sono due questioni grosse come una casa. In primis, a rinunce importanti devono conseguire ingressi importanti, cioè di giocatori che siano migliori dei predecessori (pur avendo nomi e pretese economiche meno roboanti) o quantomeno possano fornire un apporto importante. Ad oggi, diverse operazioni dello scorso mercato non hanno fornito un apporto soddisfacente, E l'obiettivo prioritario, e a mio avviso ineludibile, di qualificarci per la prossima CL, al momento è a rischio. Da ciò discende che se dovessimo fallirlo, saremmo costretti a un sostanzioso ridimensionamento, con possibile perdita di giocatori importanti e non facilmente sostituibili. Diventeremmo, già dal 2025/26, una Juve in via di guarigione sul fronte economico-finanziario ma fortemente ridimensionata sotto il profilo tecnico, e ad occhio e croce potremmo lottare per la qualificazione a EL o Conference. Ecco perché è fondamentale cambiare marcia in questo girone di ritorno, a prescindere dal mercato di gennaio.

Il problema sono i toni che si usano, troppo spesso, nel confronto, che sono incivili, esagerati, livorosi. Ma questo è ben descritto nel post iniziale.

Credo che tu non abbia letto attentamente il mio POST. Lungi da me l'idea di negare il diritto di critica, che è sempre sacrosanto, tanto di più se pensiamo alla Juve attuale. Ho solo detto che per criticare non è necessario porre a raffronto Giuntoli con Paratici e Marotta, Ferrero con Agnelli, Motta con Allegri. Non solo non è necessario: è inconcludente e ha un elevato potere incendiario che rischia di mandare a put***e ogni discussione. Io cerco di evitare per quanto possibile i raffronti, ma al tempo stesso esprimo le critiche all'attuale gestione, non è che sto zitto o dico che va tutto bene.

Un plauso a chi ha avuto l'idea di pubblicare questo richiamo all'ordine. Spero abbia toccato le coscienze di ognuno di noi, perché solo agendo a livello individuale possiamo fornire il nostro "mattoncino" che aiuta a cementare di nuovo il tifo. Io non sono deluso dalla Juve attuale: sono DELUSISSIMO! Però evito, a meno di esser preso per il collo a forza, di fare paragoni con le precedenti gestioni (parlo di dirigenza, allenatori, Presidente) perché so bene che certi "confronti" hanno un notevole potere incendiario e possono far degenerare qualsiasi discussione, magari nata con scopi costruttivi. Invito tutti a fare altrettanto, e vedrete che qualche effetto inizieremo a vederlo.

Che non si stia trovando bene con questo assetto è oggettivo. Lui non è in un buon momento, ma anche il tipo di gioco lo penalizza. Lo vedevo più coinvolto nelle Juventus degli anni passati (lo scorso campionato 16 gol, di cui 2 su rigore, visto che va di moda precisare quanti sono stati fatti su rigore). Deve crescere lui, nel girone di ritorno, ma anche tutto il resto della squadra e anche Motta deve correggere qualcosa, non può pretendere di replicare il modello-Bologna alla Juve, i nostri giocatori hanno caratteristiche diverse, un numero di impegni maggiore, etc.

E' una difficoltà oggettiva della squadra quella di attaccare difese chiuse. Avevamo preso Luiz, Koopmeiners, Gonzalez proprio per avere più varianti.

Hai ragione, ma devo a mia volta integrare il tuo post: i nuovi acquisti non potranno scendere in campo nelle ultime 2 gare del maxigirone, ma potranno essere schierati dai playoff in poi (art. 32.01 regolamento UEFA). Quindi acquistare tempestivamente servirebbe più che altro per affrontare al meglio le prossime, impegnative gare di campionato e per far arrivare Gatti, Kalulu, ed eventualmente Vlahovic, più riposati per gli ultimi 2 match determinanti per l'accesso ai playoff.