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zebra67

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  1. zebra67

    Aston Villa - Juventus 0-0, commenti post partita

    Non sta facendo male ma la ritengo un'avversaria alla nostra portata, una di quelle che se ti dovesse eliminare in un confronto a eliminazione diretta, tipo ottavi di finale, ci rimarremmo male.
  2. zebra67

    Aston Villa - Juventus 0-0, commenti post partita

    Da tifoso, mi dispiace che dopo un promettente avvio di stagione, a livello di gioco, atteggiamento e risultati, siamo in calo sia come gioco sia come atteggiamento, e di conseguenza anche i risultati sono un pò a corrente alternata. Sette gol in 5 partite sono poca roba, per fortuna con l'organizzazione difensiva abbiamo limitato i danni e incassato solo 5 reti, ma è proprio il calo, anche a livello di intensità, a preoccuparmi. Ci siamo giustamente gasati per aver vinto in trasferta, rimonta e inferiorità numerica col Lipsia, ma oggi ci accorgiamo che il Lipsia è ancora a zero punti, quindi tutte hanno vinto col Lipsia. Per il resto, abbastanza prevedibile vittoria interna con il PSV, pareggio con Aston Villa e Lille e sconfitta interna, con annessa lezione di gioco, contro lo Stoccarda. Ci manca qualche punto che andava conquistato con Stoccarda e Lille. E non sappiamo ancora quanto valiamo nei confronti con le big: Atalanta, Inter e perfino Milan si sono già cimentate in big match, con buoni risultati (Inter che pareggia a casa del City e vince con l'Arsenal, Milan che vince col Real a Madrid, Atalanta che pareggia con l'Arsenal). Nel prossimo turno sapremo qualcosa di più sul nostro valore e sulle prospettive di qualificazione.
  3. zebra67

    Aston Villa - Juventus 0-0, commenti post partita

    Però a mio avviso le gare alla nostra portata erano diverse: anche quella col Lille, ad esempio, conclusa con un pareggio. Diciamo che fino ad oggi il nostro unico acuto (parlo del rapporto tra risultato finale e prestigio dell'avversario) è stato la vittoria esterna con il Lipsia. Lipsia che, a tuttoìoggi, è ancora a zero punti, qualcosa significherà. Per il resto, vittoria contro un PSV non trascendentale, pareggi con Lille ed Aston Villa e sconfitta con lo Stoccarda. Gare come quella di ieri lasciano l'amaro in bocca perché non vedi l'atteggiamento giusto. Se hai tante assenze, ciò si riflette sull'efficacia della manovra, mancando qualità, ma l'atteggiamento giusto ci dovrebbe essere a prescindere. E invece ho visto una gara molto simile a qualche non brillante partita di Coppa degli anni passati. Speriamo sia una cosa passeggera, ma che la juve fosse in calo rispetto al promettente inizio, l'ho notato da un pò...
  4. zebra67

    Aston Villa - Juventus 0-0, commenti post partita

    Partita non bella nel complesso (parlo a livello estetico e mi riferisco anche all'Aston Villa) e neanche particolarmente convincente da parte nostra. Non ho visto pressing, non ho visto intensità. Per quanto riguarda i singoli, bene Conceicao e Thuram, bene la coppia di centrali, un pò avulso dal gioco Yildiz, disastroso Koopmeiners. Sapevo
  5. La Juve deve tener conto che se le trattative per il rinnovo di Vlahovic non vanno a buon fine, per non incorrere in una severa minusvalenza occorre vendere il giocatore nella prossima estate. I presupposti, rispetto a quanto avvenuto con Chiesa, sono migliori: innanzitutto ancora non è detto che ci lasci. In secondo luogo è un giocatore integro, a differenza di Chiesa che, dopo il crociato, non aveva ancora convinto al 100%. In terzo luogo parliamo di un classe 2000 (Chiesa 1997). Unico problema-problemone è l'ingaggio molto elevato, ma credo che il giocatore, quando vede che 10-12 non solo non glieli dà la Juve, ma nessun altro, è probabile che scenda a più miti consigli e si "accontenti" (si fa per dire) di firmare per 7-8 milioni con un club di Premier o col PSG. Proprio nell'ottica della vendita, credo che la società non lascerà deprezzare Vlahovic mettendo accanto a lui un altro potenziale titolare (Zirkzee) già a gennaio. Per il mercato invernale, molto più probabile l'arrivo di profili come Lucca (o equivalenti), che sfrutteranno gli spazi che Motta offrirà loro senza mugugnare troppo. Poi a luglio, se Dusan se ne va, si farà un tentativo convinto con Zirkzee o nomi di quello spessore.
  6. Infatti penso che il limite del Gasp sia caratteriale. Anche uno come Mourinho, almeno quello dei tempi d'oro, dell'ultima CL dell'Inter, è uno che riesce a ottenere dai propri uomini il 110%, a ottenere che muoiano in campo, che spremano l'ultima goccia di sudore. Però è anche uno che sa vezzeggiarli, che fa da parafulmine quando le cose non vanno (magati sviando le attenzioni sugli episodi arbitrali). Insomma, oltre che farli mettere a propria disposizione, Mou riusciva a farsi amare, infatti gran parte dei giocatori ne parla apertamente bene, con ammirazione, qualcuno anche con gratitudine. Credo che a Gasp manchino queste doti empatiche, questa gestione fatta di bastone e carota. Adesso l'Atalanta è una solida realtà, però qualche anno fa, se Gasp fosse andato in un top club con quel curriculum fatto di settimi-ottavi posti, non so quanto sarebbe riuscito a farsi rispettare da campioni navigati con un palmares molto più ampio del suo...
  7. Sinceramente non capisco cosa significhi essere come il Papa buono. Specie in un forum di calcio. Io giudico quel che vedo, poi posso sbagliare il giudizio, ci mancherebbe. Ho solo citato un dato oggettivo (Vlahovic segna un gol ogni due gare), dato che è oggettivo quanto quello sull'elevatissimo ingaggio di Vlahovic. E ho detto che se è assai facile trovare un attaccante che guadagni molto meno di Vlahovic, non credo sia così facile trovarne uno che, con la maglia bianconera sulle spalle, segni con queste medie. Lascia perdere gol su azione e robe simili, che complicano solo il discorso. Per chiunque si parla di gol complessivi, anche di Ronaldo abbiamo sempre considerato i gol complessivi, anche se calciava rigori, punizioni e magari anche i falli laterali, se si poteva segnare direttamente su rimessa. Se troveremo un attaccante che chiede 4-5 milioni e segna con uguale o maggiore frequenza, sarò il primo ad essere felice.
  8. Se si giudica strettamente dalla media-gol, avere uno che ti segna un gol ogni due partite è tanta roba. Quindi i motivi delle perplessità e delle critiche vanno, evidentemente, cercati altrove (non efficace partecipazione al gioco? qualche gol sbagliato di troppo?). Capisco che, visto l'ingaggio (che ha ottenuto con una normale trattativa, non puntando pistole alla tempia...), il tifoso si aspetti la Luna, però io dico da tempo che non è facile trovare un attaccante che segni 1 gol ogni 2 partite con la maglia bianconera. E' viceversa più facile trovare un attaccante con un ingaggio più in linea con i nostri parametri (5 - 5,5 milioni). Se però invece di fare 15-16 gol in campionato e, poniamo, 6-7 in Champions (e Dusan è già a metà strada, grossomodo), il nuovo attaccante da 5 milioni l'anno ne fà 11-12 in campionato e 3 in Champions, ci avremo guadagnato? Forse solo i contabili della società, perché la squadra dubito che ci guadagni.
  9. zebra67

    Milan - Juventus 0-0, commenti post partita

    Condivido il senso del tuo post, i conti si fanno alla fine, siamo in corsa per tutto, etc. etc. Non capisco perché non si possa dire che abbiamo speso (o per essere più corretti, IMPEGNATO) 200 milioni di euro. E' una cosa vera: tra acquisti immediati e possibili riscatti (probabilissimi, perché per ora i giocatori arrivati in prestito sono i migliori come rendimento), abbiamo impegnato 200 milioni di euro di risorse. Quindi abbiamo cambiato molto, segno che la rosa dello scorso anno non era poi così performante. Poi è chiaro che ci sono state anche cessioni e conseguenti risparmi sugli ingaggi, ma è quello che è accaduto sempre...non ho mai visto un mercato fatto di soli acquisti e zero cessioni. Quando abbiamo preso Bremer e Cambiaso, abbiamo ceduto De Ligt, dato in prestito Zakaria e Arthur e ci siamo alleggeriti dell'ingaggio di Dybala, per dirne una.
  10. Venderlo lo vendi, bisogna stabilire a quanto si dovrebbe vendere per non rimetterci. Io sono per farlo rimanere, perché siamo talmente fuori di testa da criticare uno che ha fatto 9 gol in 16 gare, media tutt'altro che disprezzabile, con un tipo di gioco che finora sembra non esaltare i centravanti classici. Qualora si dovesse entrare nell'ottica di cederlo, magari perché è intransigente sull'ingaggio, se nella seconda parte della stagione marcia ai livelli della prima, mi viene difficile credere che non si possano ricavare 30-35 milioni per un ragazzo che segna una ventina di gol e avrà (a luglio) solo 25 anni.
  11. Sì, in questo caso specifico si tratta di una comunicazione oggettivamente lacunosa, in quanto non precisa la patologia, ma si limita a escludere lesioni, quindi si è autorizzati a pensare a tutti i "malanni" che non sono accompagnati da lesioni: indurimento, affaticamento, avvertimento di una fitta che può essere un preavviso a uno stiramento o uno strappo (per fortuna non verificatisi). Considerato, poi, che si tratta di un giocatore molto chiacchierato in quanto non stava fornendo un contributo apprezzabile, direi che in questo caso avrebbero potuto fornire dettagli maggiori, perché sennò si finisce col pensar male.
  12. Negli infortuni ci sono, è vero, dei tempi di recupero medi, ma è altrettanto vero che ci sono poi le peculiarità della muscolatura del singolo giocatore, le ricadute, la predisposizione agli infortuni che sconsiglia recuperi affrettati, etc. Cioè, quello che voglio dire è che anche una comunicazione dettagliatissima sarebbe un dato poco interessante per tifosi e media in quei casi in cui i tempi di recupero non venissero rispettati. Se il comunicato dice "Tizio ha avuto il seguente infortunio: xxxx e si presume possa tornare a disposizione tra 30 giorni" e poi il giocatore recupera in 3 settimane, oppure gliene occorrono 6, a cosa è servito? Tra l'altro si potrebbe giocare molto sul concetto di "tornare a disposizione": magari il giocatore dopo 30 giorni torna ad allenarsi con i compagni, ma, con la scusa che gli occorrono altre due settimane per recuperare la condizione, l'allenatore magari decide di non rischiarlo. Boh, come diceva @Trezegol96 a me più dei comunicato mi interessa che si infortunino meno.
  13. Più che altro, ti ritroveresti al punto di prima e anche peggio. Stiamo cercando disperatamente uno che possa far rifiatare l'iper-sfruttato Dusan, e andiamo a cedere proprio lui? In questa maniera saremmo nella necessità di trovare due attaccanti invece di uno. Cosa molto complicata a gennaio.
  14. ..."chiede una grossa somma" fa presupporre che in questa fase il PSG intenda cedere il giocatore a titolo definitivo. Speriamo si possa trovare una soluzione che ci consenta di valutare condizione, affidabilità fisica, motivazioni. Cioè un prestito con diritto di riscatto.
  15. Infatti si dice che dopo certe sedute con Conte qualche giocatore avesse dei conati di vomito, quindi erano allenamenti ad alta intensità, e anche le domeniche si viaggiava niente male, a livello di intensità. Boh, non so cosa dirti.
  16. Non c'è bisogno di un premio Nobel per la medicina, lo capisce anche l'uomo di strada, però non lo capiscono i nostri. E' questo che mi dà molto da pensare... Possibile che professionisti del settore della medicina e vari dirigenti di grande esperienza (Marotta, Giuntoli) non se ne avvedono? Oppure è possibile che non facciano nulla per cambiare la tendenza, visto che sono i primi a pagare (assieme all'allenatore) per le numerose e ripetute assenze? Eh sì, perché il verificarsi di un certo numero di assenze per infortuni ha diverse conseguenze: - si mette a rischio il conseguimento degli obiettivi stagionali (con rischi di ricadute economiche devastanti); -i giocatori soggetti a infortuni vedono deprezzato il loro valore economico (se il tuo vicino ha un'auto che ti piace, ma la porta ogni due settimane dal meccanico, tu compreresti la sua auto?). Quindi non posso pensare che non se ne siano accorti, che non ne siano consapevoli. Ecco, considerato che il numero di infortuni è sotto gli occhi di tutti, sono propenso a pensare che l'individuazione della causa non è così facile, si tratta di un problema la cui risoluzione non è affatto banale, altrimenti sarebbero intervenuti. L'unica cosa che sbagli è su Dybala: la scorsa stagione ha avuto complessivamente 95 giorni di stop per infortuni. Considerato che la stagione dura circa 9 mesi, averne trascorsi 3 da infortunato non è una quisquilia...è il solito Dybala.
  17. Le tue considerazioni, in gran parte condivisibili, "depotenziano" sicuramente la portata di questo articolo, apparentemente allarmante. Che tuttavia dobbiamo migliorare a livello di produttività offensiva è un dato di fatto, e altre statistiche lo dimostrano (gli zero a zero, i 2-3 tiri in porta telefonati contro il Milan, il rapporto tra possesso palla e tiri in porta, etc.). Limitandoci alla statistica oggetto del topic, in pratica è come se per 2 partite intere (191' sono poco più di 2 partite) Vlahovic, qualora fosse stato in campo, non fosse riuscito a tirare in porta. E non è una cosa molto incoraggiante. Tu mi dirai: sì, ma quelli che lo hanno sostituito in quei 191' non sono centravanti di professione. Io però ti rispondo che a questo punto potremmo pensare che il ruolo di centravanti negli schemi mottiani non è molto valorizzato. Se c'è Vlahovic, tiriamo poco, se manca Dusan, non tiriamo affatto con il nostro attaccante centrale. In altre parole, non stiamo parlando di giocatori che, schierati da 9, non hanno segnato, perché il loro mestiere non è il centravanti, ma comunque hanno tirato 5-6 volte in porta. Stiamo parlando, viceversa, di assenza di tiri in porta quando manca Dusan, e questo dato, sommato al fatto che lo stesso Dusan, quando gioca, non è uno che scaglia chissà quanti tiri in porta, porta a pensare che allora il compito di tirare è demandato a altri nei nostri schemi, ma poi se andiamo a vedere non è che Koop, Conceicao, Yildiz, Thuram, abbiano tirato chissà quante volte in porta... Quindi la questione sollevata, pur scagionando, ovviamente, i vari Weah, Mbangula, Yildiz e McKennie, può paradossalmente risultare interessante per altre riflessioni, che sono quelle sopra esposte.
  18. No, aspetta, la politica di acquisti e cessioni non la decidono il J Medical e l'equipe medica. La decide la dirigenza, di norma concordandola, entro certi limiti, con l'allenatore, e sulla base di una serie di elementi e valutazioni. La situazione clinica attuale, le prospettive di recupero del singolo giocatore, sono uno di questi elementi, ma la dirigenza valuta anche la convenienza puramente economica di certe operazioni (dando via Tizio risparmio un bel pò di ingaggio, dando via Caio faccio una plusvalenza), la compatibilità con le esigenze tecniche dell'allenatore (se cedo Caio l'allenatore non si strappa dio sicuro i capelli, se cedo Sempronio protesterà un pò ma non lo ritiene un elemento fondamentale). Se Kean è stato ceduto, è perché poteva fruttare un gruzzoletto che cedendo Milik non avresti ricavato, perché era reduce da una stagione sottotono, , perché, probabilmente, Motta non ha minacciato il suicidio in caso di cessione di Moise. Le perplessità sono comprensibili, tuttavia mi sembra strano che una società come la Juve, che dispone di un proprio centro medico, che ha determinate ambizioni, che investe grosse cifre sui singoli giocatori della rosa, si sia affidata a una massa di professionisti poco...professionali, poco preparati, troppo superficiali. Proprio perché hai giustamente parlato al plurale (le squadre), Conte a livello di medici ha trovato staff diversi, i più disparati. Possibile che i più sgangherati li abbiamo noi alla Juve? Quanto all'attenzione all'alimentazione, quella credo sia più una questione di staff di preparatori di cui si avvale Conte, e non di staff medico societario, che rimane grossomodo immutato a prescindere se in panchina c'è Pirlo, c'è Allegri o c'è Motta.
  19. Ho scritto poco dopo un altro post in cui preciso che sarebbe comunque l'allenatore a dover valutare pro e contro di un cambio modulo. Magari cambi modulo per inserire un altro giocatore o far trovare meglio qualcun altro, però con questo cambiamento devi tener fuori Pincopallino e ,agari Caio si trova peggio perché costretto a giocare in un'altra posizione. Ecco perché ritengo difficile che possa arrivare Zirkzee. Più probabilmente, ammesso che arriverà un attaccante (cosa non del tutto certa, se Gonzalez recupera in tempi ragionevoli), sarà un giocatore non troppo ingombrante, uno che accetti di far rifiatare Dusan negli ultimi 20' o in partite sulla carta abbordabili.
  20. Beh, qualche tifoso inizia ad essere preoccupato per l'attuale posizione, i giornali (che leggo) e le trasmissioni TV hanno dipinto Milan-Juve, alla vigilia, come una sorta di dentro o fuori, se Vlahovic sbaglia qualche gol diventa un caso nazionale...difficile dire che alla Juve le pressioni non esistano. Onestamente dopo una stagione tormentata dagli infortuni e con zero gol realizzati, ipotizzare un Kean titolare dell'attacco 2024/25 in un modulo che prevede una sola punta, avrebbe fatto pensare alla maggior parte dei tifosi di essere su "Scherzi a parte".
  21. Il problema è che se non riesci a gestire la pressione ambientale e dei media, e se in una big non hai il ruolo da titolare indiscusso, poi diventa doppiamente difficile segnare quei gol. Un conto è avere non solo la maglia da titolare assicurata, ma anche un ruolo di terminale offensivo, sicuro punto di riferimento di tutta la manovra, altro conto è essere uno della rosa (Kean) che scende in campo in maniera discontinua e che a volte deve mettersi al servizio del partner offensivo o deve fare determinati movimenti per facilitare l'inserimento dei compagni. Appunto! Come ti ho scritto sopra, è uno dei motivi per i quali non tutti quelli che fanno degli exploit in società medio-piccole, poi riescono a replicare in club più ambiziosi. Chi se la sentiva a mettere Kean al centro del progetto, facendolo diventare il titolare sicuro nonché punto di riferimento della manovra offensiva? A mio avviso però è proprio così, per le motivazioni più volte espresse. Alla Juve c'è proprio un'altra concezione del ruolo del singolo, rispetto a una provinciale o comunque un club meno blasonato. Come peraltro ribadito di recente da Motta in risposta ad alcune considerazioni di Vlahovic.
  22. Ad oggi ci sono aspetti positivi e incoraggianti, così come ci sono aspetti negativi e un pò scoraggianti. Non bisogna chiudere gli occhi né di fronte agli uni né di fronte agli altri. Mi preoccupa la robusta concorrenza: passi per il Napoli e l'Inter che magari erano davanti a noi nella griglia di partenza (anche se il Napoli, come noi, ha un nuovo allenatore, quindi concetti nuovi da assimilare, e veniva da un decimo posto, non da un terzo...), però dovremo battagliare per l'obiettivo minimo (qualificazione alla prossima CL) anche con Milan, Atalanta e Lazio, quindi dobbiamo raggiungere in fretta dei miglioramenti a livello di produttività offensiva (i pareggi iniziano a essere parecchi) e di apporto di chi per ora sta deludendo (Koopmeiners, ma anche Douglas Luiz e Gonzalez, che per ora non abbiamo praticamente visto). C'è bisogno di un contributo importante da parte di tutti, e non solo da parte dei "soliti" Cambiaso, Conceicao, Gatti, Kalulu o gli exploit di Savona.
  23. Intervengo solo su questo aspetto. Verissimo che Conceicao sta rendendo bene, che Savona è una felice scoperta, che Locatelli sta andando meglio dello scorso anno (anche se le sue caratteristiche e modo di giocare non mi sembrano molto diverse: frangiflutti davanti alla difesa, recupero di diversi palloni, ma, ovviamente, giocate prive di fantasia, perché quella o ce l'hai o non la puoi comprare al mercato). Tuttavia Cambiaso, assieme a Bremer, è stato il nostro miglior elemento della scorsa stagione, quindi la sua è semmai una conferma. E per un Conceicao che si è ambientato bene (aggiungo anche Kalulu) ci sono altri giocatori che stentano terribilmente e altri che sembrano meno coinvolti rispetto allo scorso anno (Vlahovic). Comunque dobbiamo provare a cambiare marcia, perché nessuno chiede a questa Juve di vincere subito il titolo nazionale, però al fine di raggiungere l'obiettivo minimo (qualificazione alla CL 2025/26) occorre recuperare qualche mezzo passo falso che non avevamo messo in conto (pareggi con Cagliari, Empoli, Parma...).
  24. Ognuno ha le sue ambizioni e se Kean si sentiva sottovalutato alla Juve, ha fatto bene ad andare altrove, dove poteva giocare da titolare e assumere un ruolo da protagonista. Però questo episodio potrebbe anche essere l'ennesima conferma che alcuni elementi rendono in maniera ottimale in determinate realtà (Fiorentina, Bologna, Udinese etc. etc.) mentre non sono del tutto all'altezza in club più ambiziosi. Magari alcuni giocatori hanno bisogno della sicurezza della maglia da titolare, dell'affetto e della vicinanza dei tifosi, di esibirsi in realtà dove non sei messo in croce se non segni per due gare di seguito. E viceversa soffrono i mormorii perplessi dei tifosi, la concorrenza per la maglia da titolare, le attenzioni mediatiche. O vogliamo negare che nella scorsa stagione Kean era in prima posizione in tutte le liste dei cedibili che noi tifosi elaboravamo sul forum, e che ogni tanto allo Stadium si sentiva qualche mormorio per gol sbagliati, controlli non impeccabili, etc.?
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