zebra67

Già...sano 😪 Purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di vederlo raramente in condizioni fisiche buone. Era quasi sempre infortunato o post-infortunio e quindi un pò menomato. Quando stava bene, era incontenibile.

Non è giustificabile dare tutte le colpe a un solo soggetto, si chiami esso Allegri o Motta, in primis perché le colpe non sono mai di una sola componente, in secondo luogo perché quel soggetto è l'allenatore del club per il quale tifiamo e non deve essere oggetto di attacchi vergognosi e palesemente ad personam. E anche questa considerazione è valida per il passato, il presente e il futuro.

La cosa che avvelena l'ambiente è che si tifa più per la propria idea che per la Juventus. Per tre anni abbiamo assistito a una indegna campagna di demonizzazione DI UN NOSTRO ALLENATORE, uno che tra l'altro ci aveva fatto vincere moltissimo nel suo primo ciclo, e che nel secondo, con le forze a disposizione (non all'altezza del primo ciclo, se pensiamo che al posto di Ronaldo ha avuto Kean per 6 mesi e Vlahovic, cioè un attaccante tuttora in discussione, per le stagioni sucessive), ci ha fatto sempre conquistare sul campo la zona Champions, ha ombattutto contro avversari (in campo) e nemici della Juve (fuori), ha scontato beghe e rivalse interne, e ci ha messo la faccia anche quando la società non ce la metteva (praticamnte sempre). Il clima si è esacerbato a tal punto che una frangia di tifosi, nauseata da questo comportamento degli haters, ora sta assumendo lo stesso ruolo e pare che aspetti i passi falsi del Motta di turno. Mi sembra chiaro quale fazione è stata la prima a iniziare e a dare vita a questa assurda disputa, ma anche con questa consapevolezza non ce la faccio a giustificare coloro i quali ora danno addosso alla juve di Motta. Dobbiamo superare queste divisioni interne, lasciarci il passato alle spalle. Dobbiamo tornare a tifare Juve, e non l'allenatore o il dirigente a noi più gradito. Io vorrei Lippi in panchina e Moggi sulla scrivania, ma so che non è possibile, e tifo per la Juve di Motta e Giuntoli, così come ho tifato per tutte le precedenti Juventus.

Ancora non è certo che si disputerà, visto che non sono ancora chiare le risorse economiche messe a disposizione, come verranno spartite etc. Le forti riserve espresse da alcuni club possono far pensare che il loro impegno non sarà stratosferico, a meno, appunto, di un montepremi sfavillante che giustifichi gli sforzi. Ecco perché è stato definito quasi come un Trofeo Birra Moretti de noantri. Sul fatto che i calciatori non mi facciano affatto pena, sono totalmente d'accordo con te.

E' anche vero che per una frangia di tifosi, i risultati buoni o ottimi sono stati merito dei giocatori, mentre quelli deludenti o disastrosi sono stati conseguiti per responsabilità dell'allenatore, Allegri nella fattispecie. Con tifosi che ragionano così, con tifosi per i quali l'allenatore preso di mira ha un'incidenza, come la chiami tu, a targhe alterne (decisivo se facciamo male, infinfluente se facciamo bene), penso sia impossibile il confronto. Io per lo meno ho l'opinione in base alla quale sono i giocatori a determinare in gran parte il risultato, quindi l'incidenza dell'allenatore è minore, e cerco di esprimermi coerentemente, indipendentemente da chi siede in panchina.

Nel mio caso, certamente no. Anzi, i numeri dell'ultima stagione gli danno ragione, trattandosi di un attaccante di movimento e non un finalizzatore puro. C'è il dubbio, da parte mia, se sia stata una stagione isolata, e c'è il dubbio che tali numeri possano essere replicati in un club di livello superiore. Appunto. Serve davvero uno con queste caratteristiche? Non citi il senso del gol, il tiro, l'abilità da attaccante. Teoricamente il suo apporto in termini di gol rischia di essere inferiore a quello di Vlahovic (che a me sembra adeguato, peraltro). Mah, guarda, non gli si chiedeva di migliorare, ma di confermare i numeri bolognesi. E che stia deludendo lo dice la stampa inglese, io onestamente quest'anno non lo sto seguendo. Giocatori che comunque stanno facendo benissimo anche ora e con un centravanti che retrocede per fare il regista offensivo aggiunto potrebbero trovarsi paradossalmente anche peggio.

Va detto che una frangia di tifosi, tra cui il sottoscritto, non lo definiva certamente scarso. Alla Juve ha avuto un'annata particolarmente sfortunata. Diciamo che avevo sostenuto a più riprese che in club come Atalanta, Fiorentina, Bologna, avrebbe potuto offrire un buon rendimento, perché si trattava di buone società (di livello certamente non mortificante), dove avrebbe avuto pressioni ben minori rispetto a Torino, ottime chances di una maglia da titolare 8con annessa continuità di impiego, possibilità di diventare il riferimento offensivo della squadra etc.). Non c'è nulla di male nell'affermare che un giocatore che è comprimario in una big può essere un buonissimo giocatore in una società di livello inferiore. Credo sia un discorso applicabile anche a Berardi e tanti altri.

Spiace per Paolo, ma con quei risultati la decisione era nell'aria. Speriamo che Brambilla-back possa fungere da stimolo per risollevarsi.

Mi conforta il fatto che siamo in buone mani: Giuntoli e Motta hanno le competenze per poter stabilire se si tratta di un giocatore da Juve, se si tratta di un giocatore che può far bene anche in competizioni dove si gioca a ritmi esasperati (Champions), se le condizioni chieste dal Manchester sono compatibili con le nostre esigenze.

Infatti. Ne approfitto per precisare che il mio è solo un invito a riflettere, poi sono Giuntoli e Motta a possedere le competenze necessarie per decidere se Zirkzee fa al caso nostro, se è uno "da Juve", se può fare bene anche in competizioni dove si va a tremila all'ora come la Champions. Il tutto sempre condito dall'ovvia premessa: il giocatore è del Manchester, quindi è il club inglese che decide se disfarsi del giocatore, se vuole cederlo subito o prestarlo, a chi prestarlo, a quali condizioni. E le decisioni del M. Utd. potrebbero non essere compatibili con le nostre esigenze.

Domanda un pò singolare. Non sta parlando di un debuttante come Savona, per il quale la domanda ci sta. Sta parlando di uno che ha vinto un Europeo con la Nazionale, uno che ha 28 presenze e che ha giocato fino a 6 mesi fa in Nazionale.

Onestamente ho seguito poco il Bologna, ho solo potuto riscontrare, a fine campionato scorso, che il suo contributo era stato molto buono, tenendo conto che è un attaccante di movimento e non un finalizzatore puro. Però, ripeto, con tutto il rispetto il Bologna è una piazza con pressioni ridotte al minimo: la qualificazione Champions dello scorso campionato è stato un risultato storico, da noi sarebbe solo il minimo sindacale, tanto per far capire l'aria che tira. E Vlahovic, a gennaio, non sarebbe accantonato come una pezza da piedi; Zirkzee dovrebbe semmai alternarsi con lui, quindi non avrebbe un impiego continuativo, cosa che invece è fondamentale per certi calciatori (vedi anche Kean a Firenze, guarda caso anch'essa piazza meno pretenziosa di Torino, dove il giocatore sta tornando a discreti livelli).

Ma infatti anche io mi sono schierato per la tesi evidenziata in grassetto. Al momento la coppia Loca-Thuram è quella che gli dà più garanzie, anche per la fisicità che esibisce. Koop sta tornando a livelli quasi atalantini, quindi credo sia per questo che ricorre con minor frequenza a Fagioli. Ho riportato la mia libera interpretazione delle parole di Pawn Heart solo per fornirti un assist, e mi venivano i brividi solo nello scrivere quelle parole. Spero davvero non sia così; ripeto, è solo la mia interpretazione di quello che poteva voler dire l'amico Pawn, e non vivendo a Torino non posso sapere se esistano anche solo dei rumours in tal senso.

A intuito, Pawn Heart potrebbe alludere alla possibilità che il ragazzo sia ricascato nel problema della scorsa stagione... Speriamo davvero di no, in primis dal punto di vista umano.

La riflessione è corretta ma per completare il quadro "pro e contro" va completata. Zirkzee nelle due stagioni passate con Motta ha fatto molto bene solo nella stagione scorsa. In quella precedente non era stato nulla di che. E parliamo del Bologna, ossia un ambiente dove non ci sono eccessive pressioni o aspettative. Un campione statistico di una sola stagione, per quanto ultra positiva, è un pò pochino per asserire che alla Juve farebbe benone. Anche perché nell'unica esperienza di passaggio da un buon club a un top club, attualmente sta deludendo. Quindi, a mio avviso, le riserve sul suo arrivo restano.

Beh, però adesso non mettiamolo a livello di un Krasic qualunque... Parliamo di un ragazzo che appena arrivato segnò 7 gol in 15 partite, lo scorso anno è stato vicecapocannoniere con 16 gol (solo in campionato), e quest'anno è a 9 in 16 presenze (compresa CL), media più che rispettabile. E, soprattutto, sono gol che sta realizzando CON LA MAGLIA DELLA JUVE, non in un Bologna dove tutto è più semplice. Fin dal momento del suo arrivo, sta tenendo una media di un gol ogni 2 partite CON LA MAGLIA DELLA JUVE e tutte le pressioni che ne conseguono.

E comunque già oggi è tanta roba.

Comunque, di regola, le condizioni le fa il club che detiene il cartellino, non quello interessato al giocatore... Altrimenti se il giochino è di fissare noi le condizioni ideali, mettiamoci anche metà ingaggio pagato dallo United 😁

Cercherò di tener conto del suggerimento.

Come dicevo nelle prime giornate, man mano che Motta avesse familiarizzato con i giocatori, ne avrebbe capito le caratteristiche e di conseguenza l'utilità per il suo gioco, la squadra avrebbe preso una fisionomia più "definita". E per qualcuno si sarebbero ridotti gli spazi. Così sta accadendo: a centrocampo Thiago punta molto su Locatelli-Thuram, con il francese che sta dando un sostanzioso contributo (e Douglas Luiz non è ancora recuperato...) e là davanti Koop sta avvicinandosi agli standard atalantini. Non so se ci avete fatto caso, ma anche gli spazi di Mbangula e, soprattutto, Rouhi, si stanno comprimendo assai. E' tutto assolutamente fisiologico, stiamo entrando nel vivo anche del maxigirone di Champions ed è normale ricorrere agli elementi più affidabili ed esperti. Un grosso bravo a Savona che se la sta cavando davvero molto bene e che giustamente viene premiato con gare da titolare, oppure ampi spezzoni.

No, è evitabilissimo, basta volerlo. Anche perché abbiamo visto come funziona: quando si fa una bella prestazione, i fan di Motta rialzano la testa e cantano le lodi di Thiago, poi non appena si fa una partita sottotono (Stoccarda, Empoli etc.) sono quelli dell'altra fazione a evidenziare la figuraccia e le varie cose che non funzionano. E chi vorrebbe solo tifare la Juve si trova tra l'incudine e il martello. Piano a parlare di risultati vergognosi. Mi auguro che Motta non solo li faccia migliori, ma ci faccia vincere la Champions. Ma ad oggi non possiamo saperlo e potremmo trovarci a rimpiangerli.

Onestamente io ho visto una realtà opposta, ovvero un allenatore preso di mira da degli haters che gli imputavano anche il cattivo funzionamento dei WC del centro sportivo.

Frase da scolpire su roccia!

Veramente sono quello che maggiormente si è speso, nel forum, per sottolineare che i risultati dello scorso anno dipendevano da una rosa non eccezionale (eufemismo), cosa confermata dalla rivoluzione estiva. Io DA SEMPRE sostengo che i risultati sono più merito dei giocatori e degli allenatori. Di conseguenza anche i demeriti. Sei una fucina di buone idee 🤣

Oltre a non dare premi in denaro, a volte è anche una cosa effimera. Se tra 2-3 anni non abbiamo portato a casa nulla, magari bisognerà iniziare daccapo con un altro progetto, un altro allenatore, altri giocatori. Motta può fare benissimo o meno bene dei predecessori, la linea è sottile, siamo appena agli inizi. Se porterà a casa una Champions, avrà fatto meglio non solo di Allegri ma anche di Conte e Capello. Oppure potrebbe essere ricordato come il primo tecnico, dopo Delneri, che ci ha tenuto fuori dalla Champions per demeriti sportivi e non per vicende extracampo. Suvvia, godiamoci il presente, tifiamo con convinzione e soddisfazione, coccoliamo le nostre gemme, come Conceicao, Yildiz, e, perché no, Cambiaso, Savona etc. Ripeto, ci sono talmente tante cose da godersi nel presente che non vedo l'utilità di continui confronti col passato.