zebra67

Giusto per capire il mio è un appello rivolto sia alle cd. "vedove" sia ai cd. "haters". Se la Juve ti piace e ha giocato bene lo puoi dire fino alla noia. Non è necessario dire "a differenza di...", perché in primis ti attiri risposte risentite, in secondo luogo è chiaro che se tra due anni la Juve non ha portato a casa nulla, le rispoiste risentite si trasformano in un fiume in piena. Sto chiedendo una sorta di pacificazione del popolo del forum, perché tifiamo Juve e quindi dobbiamo tifare chi rappresenta il presente, e, speriamo, un glorioso futuro, rispettando chi ormai rappresenta il passato, sebbene vittorioso e ricco di trofei e soddisfazioni. oh, poi se a te piacciono i botta e risposta tra Motta-boys e vedove di Allegri, anche quando si parla di Juve-Torino del giorno prima, fai pure come credi e fai conto che questo post non esista.

Sai che non è una cattiva idea quella del topic-cloaca, dove ognuno si può sfogare e dare il peggio di sé? Tanto sarebbe un topic ammorbato e ammorbante già dal titolo, e chi entrasse lì lo farebbe con piena consapevolezza di ciò che lo aspetta, non come ora, fase nella quale ogni discussione prende la solita, triste deriva, una volta per colpa di quelli che vengono chiamati haters e la volta successiva per colpa delle cc.dd. "vedove"...

Ho avuto un cu*o clamoroso che sarebbe bene impiegare per cose più redditizie, tipo numeri del Lotto o Gratta e Vinci 😂

Io dico una cosa molto semplice: quello che alcuni consideravano IL PROBLEMA (ovvero il precedente allenatore) è ormai alle spalle. Abbiamo un allenatore nuovo, che sta facendo bene, e una rosa profondamente rinnovata. Già questi due elementi basterebbero per aprire 20 topic al giorno e discutere con passione e amore verso i bianconeri, senza stare continuamente a citare i predecessori di Motta. Abbiamo Yildiz e Conceicao che sempre con maggior frequenza ci regalano perle. Che cacchio di motivo c'è per fare continuamente paragoni col passato? Oltre ad essere provocatori (e ad attirare risposte, che a loro volta alimentano battibecchi fuorvianti e lunghissimi), come dico spesso possono anche ritorcersi, alla lunga, contro lo stesso soggetto che vorrebbero tutelare, cioè Motta stesso, perché poi i paragoni sono fatti con uno dei tecnici più vincenti della storia bianconera, non con Pirlo... Godiamoci questa bella e promettente Juve! Una partita può essere giudicata o valutata senza per forza dire "Con Allegri l'avremmo persa", "Con Allegri avrebbe giocato da terzino" e via discorrendo. Ma tanto è un appello destinato a dare nel dimenticatoio.

Sono le due facce della medaglia. Limitarsi al dato numerico, che è la cosa più oggettiva in assoluto, o andare più in profondità, vedendo i punti fatti "che normalmente bastano a..." e magari anche circostanze attenuanti, tipo infortuni e vicissitudini varie? Per intenderci: chi aderisce alla prima "filosofia", guarda solo se c'è corrispondenza tra obiettivo e risultato finale. Avevamo lo scudetto come obiettivo? Se non lo vinci, non hai raggiunto l'obiettivo, anche se magari con 92 punti lo si vince (butto là a caso) 8 volte su 10 e invece stavolta sono serviti solo per il secondo posto. Chi aderisce alla seconda "dottrina", invece, guarda se normalmente con quel punteggio si ottiene quel determinato obiettivo, se ci sono state situazioni che hanno turbato il cammino della squadra (infortuni, vicende extracampo, decisioni arbitrali). Punto di vista affascinante, ma che risente molto di valutazioni soggettive, considerazioni personali sul reale peso degli elementi turbativi, etc. Io ritengo che c'è un obiettivo minimo che va raggiunto a prescindere da tutto ed è la qualificazione alla prossima CL. Non mi importa se la otteniamo all'ultima giornata, magari (per ipotesi) anche grazie al suicidio della Lazio che perde a Lecce. Poi tutti gli altri fattori li possiamo usare per raffinare un pò la valutazione complessiva della stagione, per cogliere delle sfumature, tipo "Siamo arrivati 4^ nonostante moltissimi infortuni, nonostante decisioni arbitrali che ci hanno penalizzato in momenti chiave, nonostante....etc. etc. etc."

Più che altro mi riferivo al fatto che a volte il nostro pressing non ha dei sincronismi ben oliati e questo ci fa perdere energie, oltre a risultare poco efficace. Sì, questione di oliare i meccanismi, anche per non dissipare inutilmente preziose energie.

Lo leggo anche io e ogni tanto mi permetto di scrivere che certi raffronti con il passato non servono, sono dannosi e per certi versi possono anche andare a danno del soggetto che vorrebbero tutelare. Ma non riescono a farne a meno di tirare fuori Allegri. Leggi tutti i post delle ultime 5 pagine e vedrai che una buona percentuale sono di quelle che tu chiami vedove, ma altrettanti sono di haters, di quella categoria più disprezzabile, cioè quella che quando le cose vanno bene è merito dei giocatori, mentre quando vanno male è colpa dell'allenatore. Siccome sarebbe deprimente per il sottoscritto se tentasse il dialogo con coloro i quali hanno una mentalità così ristretta, mi limito ogni tanto a richiamare l'attenzione sul fatto che si starebbe parlando del derby di ieri, non di un confronto tra il passato e il presente.

Non sono solo vedove, pogba77, spesso certi paralleli vengono alimentati dagli haters del livornese che non ce la fanno a godersi la Juve attuale senza fare provocatori paragoni col passato.

In campionato il Napoli è a quota 26 essendosi già tolti di mezzo, più o meno bene, i principali intoppi: 1 punto a casa della Juve, 3 punti a casa del Milan, 0 punti in casa con l'Atalanta e 1 punto in casa dell'Inter. Una ipotetica proiezione con la media-punti attuale è pertanto abbastanza affidabile e la proietterebbe a quota 82 punti finali. La Juve si è tolta di mezzo Napoli (1 punto in casa), Lazio (3 punti sempre allo Stadium), Inter (1 punto in trasferta), però il calendario è leggermente più ostico in quanto siamo attesi dalla partita a casa del Milan (la prossima) e in casa dell'Atalanta (ultima giornata di andata). La proiezione della media-punti attuale ci porterebbe a 76 punti finali, e alla fine anche nel nostro caso potrebbe essere una proiezione affidabile in quanto abbiamo margini di crescita, dovuti a un maggiore affiatamento e all'apporco di coloro i quali finora non hanno potuto contribuie (Nico, Douglas Luiz). Se 76 punti equivalessero a un terzo-quarto posto, sarebbe una buona base di partenza per tornare del tutto competitivi in tempi ragionevolmente brevi.

Non mi meraviglia, già nella scorsa stagione è stato uno dei migliori e si vedeva che è un ragazzo serio, con la testa sulle spalle, con l'ambizione di migliorare continuamente. La sua versatilità inoltre è un grande valore aggiunto.

Però un conto è se un giocatore si distingue in un campionato in cui il livello e la competitività sono, poniamo, 60 (serie C), altro conto è se un calciatore emerge e si fa valere in un campionato come la D in cui il livello è (sempre a titolo di esempio) 40. Penso che in quest'ultimo caso i passaggi dalla Next Gen alla prima squadra avverrebbero con molta più lentezza e cautela.

Mi piacerebbe approfondire la questione del nostro pressing. A volte vedo Vlahovic chiamarlo (e essere il primo ad andare a pressare i difensori), altre volte è Koopmeiners. Più in generale ho notato che a volte mancano ancora i necessari sincronismi, nel senso che il pressing è efficace quando è attuato "di squadra" o di reparto, non quando è attuato singolarmente. Anche se il Koop del caso è bravo a portare pressione sul difensore, è naturale che se i compagni arrivano in soccorso con qualche secondo di ritardo, è molto più facile saltare questa pressione. C'è da lavorarci su, ma siamo già a un discreto punto, grazie al cielo.

Ha ancora il 335/4910*** ? Se lo ha cambiato recentemente, dallo anche a me, ieri l'ho chiamato tre volte e non ha mai risposto 😁 Scherzi a parte sono d'accordo sul fatto che se troppo "stressati" (a livello fisico) i muscoli possano logorarsi.

Hai ragione, hai ragione, gli allenatori incidono a intermittenza, quando le cose vanno male sono i primi responsabili, quando vanno bene i meriti sono tutti dei giocatori. Spero che darti ragione aiuti a passare oltre, dato che sarebbe il topic su Juve-Torino di ieri, non su Juve-Torino del 2015...

Due pagine abbondanti di discussioni su Conte e Allegri nel topic dedicato a Juventus-Torino del 10 novembre 2024...

Sono totalmente d'accordo con le tue considerazioni.

Ho ottime aspettative su Nico Gonzalez. Non sarà un trascinatore ma avrà occasione di rendersi molto utile.

Titoli analoghi vanno avanti da un mese. Conceicao sta andando alla grande, serviva il suo brio per accendere gli ultimi 10' e consentirci un meritato raddoppio.

Buona prestazione, molto concreta, anche se non è stata di quelle che incantano. Non abbiamo concesso davvero nulla a un modestissimo Torino. Forse ci serve un pò più di killer instinct per chiudere la partita, questo sì, perché il calcio è balordo e se trascini la gara negli ultimi 10' ancora sull'1-0, c'è il rischio che una ripartenza, un tiraccio da fuori con deviazione o altre circostanze rocambolesche, ti costringano a pareggiare una gara che avresti meritato di vincere. Ancora un gol con azione personale dalla metà campo di Cambiaso e ancora un gol in ripartenza, il che conferma quanto facciamo fatica a segnare contro la difesa schierata. E conferma che le iniziative personali sono FONDAMENTALI anche in un calcio organizzato.

Apprezzo l'abnegazione, ma tecnicamente (e non solo) resta un comprimario, un'opzione a gara in corso.

Hai ragione, a volte si accusa la dirigenza di acquistare dei "predestinati all'infortunio", tipo Nico Gonzalez, che hanno uno storico infortuni abbastanza importante. Però ci deve essere anche dell'altro, perché 'sto poro Adzic è un 2006, quindi ha 18 anni, e non è venuto con la fama dell'incerottato...

Sottoscrivo in pieno. La cosa eccellente di Conceicao è che le sue giocate, belle da vedersi, non sono fini a sé stesse, ma sono il massimo della praticità e concretezza. Non è uno di quelli che dribblano per un piacere personale o che esagerano con finta, controfinta, dribbling e poi quando l'avversario sta rientrando su di loro, fanno un controdribbling. Il nostro ragazzo dribbla perché è il modo che conosce meglio per saltare un uomo e avere la possibilità di calciare a rete o servire un compagno, spesso con pallone basso e teso. L'essenza stessa del calcio.

Diciamo che gli impegni più abbordabili per provare a fare 6 punti sono quelli con il Bruges e il Benfica, che però sono nelle ultime 2 giornate. Per quanto riguarda gli altri 3 punti da fare per arrivare a 9 e di conseguenza alla quota di 16, sinceramente al momento non so se è più facile strapparli all'Aston Villa in trasferta o al City a casa nostra. L'Inter con una partita di grande dispendio e ad alta intensità, è riuscita a non incassare nemmeno un gol dal City e a lasciare un numero di occasioni ridotto al minimo. Tuttavia al momento non abbiamo l'intensità degli interisti e, ovviamente, nemmeno la loro organizzazione di gioco, visto che abbiamo iniziato un nuovo progetto e spesso cambiamo formazione. La partita in trasferta con l'Aston Villa è altrettanto complicata, quindi...sono dolori! 😁

Sono cari ma affidabili, nel senso che assai spesso i migliori giocatori del Lille si sono espressi ad alti livelli anche presso altre società. Se devo dare 50 milioni all'Atalanta o all'Aston Villa oppure devo darli al Lille, non mi farei troppi scrupoli, anzi, forse preferirei i francesi.

Ti ringrazio per la stima, contraccambiata. Sì, quando posso cerco di confermare una coerenza di fondo. Per me non giocare le Coppe non rappresenta un vantaggio particolare, per tanti motivi che ho cercato di sviscerare ogni volta che si è posta la questione. Principalmente, i grandi club sono attrezzati per la doppia e anche tripla competizione, in quanto hanno rose lunghe e di valore. In secondo luogo, non è possibile pronosticare a priori il cammino di chi le disputa. Magari la squadra A è ritenuta penalizzata rispetto alla squadra B perché A è impegnata in Champions mentre B no. Però con la vecchia formula poteva accadere che A arrivasse quarta nel proprio girone di Champions e che quindi già a metà novembre concludesse con gli impegni di Coppa. In quel caso non vedo tutto questo "aggravio" derivante dalla partecipazione alle Coppe, in quanto i successivi 6 mesi la squadra A avrebbe avuto gambe e testa unicamente rivolte al campionato, proprio come B. Poi ci sarebbero da analizzare anche altri aspetti: la partecipazione a EL e Conference è equiparabile alla partecipazione alla CL? Anche in EL comunque si deve correre, perché ci sono buone squadre, e alla fine le partite di EL potevano risultare anche numericamente maggiori di quelle delle partecipanti in Champions. Quindi ho maturato la mia convinzione che cerco di portare avanti con coerenza; si può legittimamente non essere d'accordo con il mio pensiero, ma almeno non mi si può imputare di applicarlo a intermittenza. 😁