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zebra67

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  1. Per la parte evidenziata non darti troppe pene, la rosa della Juventus ha avuto una rivalutazione, come dimostrano diverse tabelle pubblicate dai quotidiani, anche recentemente (tra l'altro coerenti con quello che si può leggere su GTransfermarkt). Attenzione, non sto dicendo che sia tutto merito di Allegri: basti pensare che un giovane della Next Gen al momento in cui deve ancora mettere piede in campo vale zero, poi se disputa (magari benino) alcune gare o spezzoni, già acquista un valore di mercato. Yildiz, Illing, sono due esempi. Per quanto riguarda chi non è giovanissimo, sicuramente Rabiot vale più oggi rispetto a 4 anni fa, McKennie può consentire di incassare più soldi di quelli spesi a suo tempo, idem Bremer. Ho tutti i dati, se interessano. Quanto alle eliminazioni anticipate dalle Coppe, in realtà c'è solo quella della scorsa stagione. Il resto (uscite agli ottavi di finale) sono in linea con i risultati delle due stagioni precedenti al rientro di Allegri, il quale, ricordiamolo, è l'ultimo allenatore con il quale siamo approdati ai quarti di finale di CL (per non parlare dell'ultima finalissima disputata).
  2. L'allenatore conosce De Sciglio da una dozzina d'anni almeno, e viceversa, mentre Djalo non ha nemmeno fatto in tempo a vederlo, dato che dubito che la Juve seguisse il giocatore già da prima dell'infortunio, e Djalo non conosce l'ambiente bianconero. Mah, guarda, non credo che tutti gli infortuni abbiano una tempistica di recupero standard che permetta di fare paragoni tra un caso e l'altro. Esatto, credo che la cosa fondamentale sia questa che hai evidenziato. Probabilmente si discute sul nulla, perché non ho letto da nessuna parte né che sta fuori perché ancora non totalmente guarito, né che sta fuori per scelta tecnica. Tra l'altro siamo in un fase in cui, a detta dello stesso quotidiano che ha pubblicato la citata notizia del possibile prestito, non sappiamo con certezza chi siederà sulla nostra panchina nel 2024/25, e anche questo è un fattore non secondario, perché magari Tizio potrebbe dire "Per me Djalo deve restare, altro che prestito", mentre Caio potrebbe dire "Con Bremer, Gatti, Rugani e Hujisen sono a postissimo, potete tranquillamente mandarlo in prestito, poi tra un anno si vedrà".
  3. Concordo. Tra l'altro sarebbe meglio di evitare di sovraccaricare di responsabilità il ragazzo sin da ora, dipingendolo come un Nuovo Profeta e creando aspettative esagerate. Innanzitutto la sua permanenza in casa bianconera è tutta da verificare: la sua buona stagione in terra ciociara ne fa uno dei giocatori con maggiore mercato, perché è giovane, tecnico e la valutazione è ancora abbordabile (sui 30 milioni). In secondo luogo dipenderà anche da chi ci sarà in panchina (Allegri? Motta? Altri?) e dal modulo che vorrà schierare. Soulé a mio avviso non può fare l'esterno tutta fascia in un 3-5-2 e nemmeno la seconda punta in un 4-4-2. In ultimo, ma non in ordine di importanza, penso che anche a livello di punte qualcosa cambierà, quindi non è detto che, anche qualora l'argentino restasse, sarà titolare. Non iniziamo a mettere pressioni, facciamo i bravi.
  4. A me risulta che il giocatore sia fermo da un annetto. Quindi potrebbero non esserci particolari misteri: giocatore preso in via accelerata e dietro modesto conguaglio per battere sul tempo la concorrenza e mancato impiego dovuto al fatto che dopo un lunghissimo stop (e magari una guarigione non ancora completata al 100%) sarebbe folle rischiarlo in partite che, purtroppo per noi, iniziano a contare davvero molto (la qualificazione alla CL sembrava cosa fatta ed invece è ancora in gioco). Quanto al prestito, potrebbe benissimo essere una delle tante ipotesi destabilizzanti fatte dalla Gazzetta in questo periodo. Ricordo sempre che se si fossero avverate tutte le "profezie" degli ultimi 12 mesi, oggi giocheremmo senza Bremer, Vlahovic, Chiesa, Rabiot, Kostic, Illing, Kean, ma con Berardi, Lukaku, Samardzic, Hojbjerg.
  5. Sì, infatti. Miglioramento sensibile della rosa sotto il profilo qualitativo, ma soprattutto supporto all'allenatore per accontentare il più possibile le sue richieste.
  6. Ritengo Thiago Motta uno dei più credibili candidati al post Allegri proprio perché è l'opposto di Maifredi, o quasi. Non vende fumo, non fabbrica slogan, ripone una grande attenzione alla fase difensiva, il suo Bologna è caratterizzato da un ottimo equilibrio (a differenza della Fiorentina allenata da un altro papabile, ovvero Italiano). La scelta non mi dispiacerebbe, purché potessimo avere la garanzia che parallelamente ci saranno diversi innesti di giocatori funzionali e di spessore.
  7. Credo abbiano un obiettivo comune: concludere come meglio si può (data la difficile situazione) la stagione in corso, poi fare ciascuno le proprie valutazioni a freddo. Al momento la soluzione più probabile, a mio avviso, è che le due parti si separeranno e ad Allegri sarà riconosciuta una indennità per la risoluzione anticipata del contratto (naturalmente di entità minore rispetto alla retribuzione che gli sarebbe spettata). Se in società non sono (del tutto) fessi, avranno già iniziato a lavorare su due fronti: successore in panchina e giocatori per il mercato estivo.
  8. Non so se possa essere considerata una voce con un pò di fondamento. Io mi auguro sia fondata, specialmente nella parte in cui si accenna alla volontà di cambiare un bel pò degli attuali giocatori, dato che il mio motto è "Cambiare Allegri? Ok, ma a patto che nel giro di un paio di stagioni si vedano una decina di facce nuove in rosa".
  9. Io ingenuamente avevo chiesto un semplice armistizio fino a fine stagione (si tratta di resistere un mese e mezzo), di fare fronte comune, e di fare i tifosi, ovvero incitare la Juve TUTTA, perché penso si debbano tifare i colori bianconeri, non il sig. Allegri Massimiliano, Giuntoli Cristiano,, o chi c'è stato prima, o chi ci sarà dopo. Evidentemente la mia era una pia illusione. Continuo a dire: se abbiamo un incapace in panchina, un incapace come uomo mercato (uno che solo 10 mesi fa era l'artefice del MIRACOLO NAPOLI...), se abbiamo uno che addirittura va contro i nostri interessi come proprietario, c'è da rivalutare quanto abbiamo fatto nelle ultime stagioni, perché una società normale sarebbe stata spazzata via, noi invece siamo stati grossomodo sempre nelle prime 4 posizioni.
  10. Non mi sognerei mai di dire "non capisci una cippa" a chi ha semplicemente una opinione diversa dalla mia. Semmai mi chiedo: ma le ultime stagioni sono state davvero così disastrose? Ora mi spiego meglio. Abbiamo un allenatore che è definito, usando un gentile eufemismo, un totale incompetente da parte della tifoseria. Abbiamo un dirigente che a maggio 2023 era il migliore della serie A (per distacco) sul mercato, ora a detta di alcuni è diventato il peggiore, uno che compie mosse insensate. Abbiamo un proprietario (Elkann) poco appassionato (e questa è una cosa oggettiva) e, a detta di alcuni, potrebbe addirittura aver "remato contro", ossia non solo non aver fatto nulla per evitare sanzioni e penalizzazioni, ma addirittura essere una sorta di oscuro tessitore. In queste condizioni, se tutto fosse vero, qualunque altra società calcistica sarebbe naufragata, implosa: noi siamo terzi-quarti. I miracoli esistono!
  11. C'è da dire che spesso siamo noi a farci dei film in testa. Siamo noi a pensare che un giocatore che ha fatto 15 buone partite al Frosinone, valga 100 milioni. E che i nostri siano tutti nella top 10 dei giovani di maggior valore. La legge non scritta dice che la valutazione del giocatore la fa l'incontro tra domanda e offerta. Tu puoi appiccicare su un giocatore il cartellino con scritto "Vendesi a 80 milioni di euro", ma se i due acquirenti interessati non offrono più della metà, quel gioatore lo vendi a 50 o lo tieni. E se hai bisogno di soldi, magari su un altro giocatore appiccichi il cartellino con scritto "20 milioni di euro", ma magari non ti arriva nessuna offerta. Proviamo a mettere in vendita Soulé non dico a 100 milioni, ma semplicemente a 60, e vediamo quanti club bussano alla nostra porta.
  12. Confesso di non ricordarmelo. Sicuramente Diomande ha un fisico imponente (190 cm per 86 kg), un struttura importante. Hujisen è addirittura più alto (lo danno per 195 cm) ma meno muscoloso e pesante, seppure non è certo un fuscello. Essendo un 2005, a differenza del portoghese che è un 2003, questo parziale "divario", ammesso che sia una lacuna, potrebbe essere colmato con apposita preparazione. Tra l'altro, come ho appena accennato, non è detto che sia un male: a volte 3-4 kg di meno garantiscono maggiore agilità ed eleganza.
  13. No, certamente no, spero che con l'estate 2023 abbiamo davvero toccato il fondo. I conti sono in miglioramento e gli introiti da CL e Mondiale per club dovrebbero darci un pò di ossigeno. Mettiamo in conto qualche cessione, magari anche dolorosa, ed ecco che ci sono i soldi per cominciare a pensare anche a qualche acquisto di spessore, non solo di prospettiva. Però chiaramente nonostante gli introiti, non credo che saremo competitivi come proposte di ingaggi rispetto ai club della Premier o rispetto a un Real Madrid. Mbappè a fine stagione lascia il PSG da svincolato (quindi zero euro). Noi non potremmo garantirgli nemmeno 1/10 di quello che gli darà il Real come premio di arrivo + ingaggio netto attuale. E se Chiesa e Vlahovic dovessero chiedere 3-4 milioni ciascuno di incremento netto annuale, non potremmo trattenerli. Idem per Bremer.
  14. Non è questione di ridimensionarsi, tutti vorremmo essere ancora ai tempi di CR7, Higuain, De Ligt, caro Platini'70. E' semplicemente un prendere atto della realtà attuale. Alcuni fatti oggettivi, come il ridimensionamento del monte ingaggi, il mercato 2023 da ricordare come il più "povero" della storia, la poca competitività a livello internazionale da diversi anni, la perdita della leadership nazionale, non sono frutto della immaginazione di qualche tifoso ridimensionato, ma la triste e pura realtà. l'Inter può mettere sul piatto il secondo scudetto in 4 stagioni e una finale di Cl, noi cosa mettiamo sul piatto a un giocatore che dice che vuole provare a misurarsi in un club più competitivo? E a un giocatore che dice che in Inghilterra gli danno 10 invece dei 6 che gli diamo noi, cosa opponiamo? Hai notato che gli ultimi 3 arrivati sono Weah, Djalo (ovvero uno fermo da un anno) e Alcaraz, ovvero un giovane della seconda serie inglese?
  15. Le clausola, Dastan85, molte volte servono proprio ad agevolare una trattativa per il rinnovo. Ho espresso il concetto poco sopra, ma lo riporto qui. Situazione tipo: la squadra non è competitiva per i massimi traguardi, nazionali e internazionali. E non è competitiva nemmeno per grossi aumenti di ingaggio, visto che sta attuando una politica di contrazione del monte ingaggi. Quando si pensa (o si sa per certo, magari perché il giocatore esprime tale volontà) che il giocatore da rinnovare potrebbe ambire a società al momento più competitive, in certi casi si "strappa" un rinnovo inserendo comunque una clausola rescissoria per una cifra non irraggiungibile, in modo tale che la società ottiene, appunto, il rinnovo, e si tutela incassando (grazie alla clausola) comunque una discreta cifra, anche se il giocatore dovesse andarsene a un anno dalla scadenza. E anche il giocatore è contento perché grazie alla clausola abbordabile, basta che trovi una società che paghi e può andarsene senza lunghe trattative. Tra l'altro grazie a questa clausola il rinnovo di Gleison non ha comportato un aumento dell'ingaggio, a differenza di quanto avviene normalmente in questi casi per giocatori con prospettive di carriera ancora piuttosto lunghe. Da juventino mi spiace, perché sono uno di quelli che crede nella teoria dello zoccolo duro, cioè un nucleo compatto di giocatori di un certo spessore e con leadership attorno al quale costruire di nuovo un gruppo vincente. Ma aziendalmente è una strategia più che comprensibile.
  16. A me piacerebbe molto Thiago Motta perché pone grande attenzione anche all'organizzazione difensiva. Mi piace molto meno Italiano perché la sua costruzione della manovra mi sembra assai limitata come varietà e soluzioni, e nemmeno troppo equilibrata in quanto la sua squadra è stata spesso esposta a letali ripartenze. Non vedendo grandi palleggiatori nella Juve attuale, è prevedibile che le palle perse sarebbero parecchie, dunque occorre cautelarsi.
  17. Quando si pensa (o si sa per certo, magari perché il giocatore esprime tale volontà) che il giocatore potrebbe ambire a società al momento più competitive, in certi casi si "strappa" un rinnovo inserendo comunque una clausola rescissoria per una cifra non irraggiungibile, in modo tale che la società ottiene, appunto, il rinnovo, e si tutela incassando comunque una discreta cifra anche se il giocatore dovesse andarsene a un anno dalla scadenza. E anche il giocatore è contento perché grazie alla clausola abbordabile, basta che trovi una società che paghi e può andarsene senza lunghe trattative. Tra l'altro grazie a questa clausola il rinnovo di Gleison non ha comportato un aumento dell'ingaggio, a differenza di quanto avviene normalmente in questi casi per giocatori con prospettive di carriera ancora piuttosto lunghe.
  18. E' sembrata anche a me una vistosa incoerenza non prevedere una opzione apposita con il nome di chi siede ora sulla panchina e ha ancora un anno di contratto.
  19. Immagino che una spesa del genere venga fatta per sostituire un pezzo grosso (Bremer?), non per integrare semplicemente un reparto. E allora mi domando: dato che 'sto Diomande ha grossomodo la stessa esperienza di Hujisen (che tra l'altro sta cimentandosi nel nostro campionato, quindi avrà minori problemi di ambientamento), perché star a gonfiare le tasche dei portoghesi quando, stando ai quotidiani di ieri, con 25 milioni potresti avere ugualmente la batteria di centrali del futuro? Mi riferisco al rientro di Hujisen e all'acquisto di Calafiori, che pare possa venir via con 25 milioni. Hujisen-Calafiori-Djalo-Gatti-Rugani, direi più che sufficiente.
  20. Non conoscevo la sotto-clausola dell'attivabilità solo nel 2025. Questo significherebbe che invece di perdere il giocatore grossomodo al valore residuo a bilancio (che nel 2025 sarebbe di 16 milioni o giù di lì) lo potremmo vendere alla cifra della clausola. Chiaro che se la Juve si è messa in testa di voler monetizzare con Bremer, lo può vendere a 60 già dalla prossima estate, con buona pace della clausola.
  21. Credo che abbiamo preso Giuntoli anche per azzardare qualche colpo di mercato un pò fuori dagli schemi. In particolare lo schema che prevede di pagare 40, 50 o 60 milioni un giocatore di Sassuolo o Atalanta. Ecco perché ci rimarrei male se investissimo 60 su Koopmeiners.
  22. Ma per carità, di gente che fa bene o molto bene, anche oltre le aspettative, ne abbiamo. Però nella maggior parte dei casi si tratta di gente che ti porta un Chievo o un Bologna ai margini della zona Champions (Delneri e Motta, per tradurre in nomi). Se si vuole aprire un ciclo vincente, servono i campioni.
  23. L'elenco va aggiornato con Ruben Dias (72 milioni) e, soprattutto, Gvardiol (90 milioni). Sul secondo concetto, concordo: 65-70 milioni sarebbero tanti, anche se comunque non vorrei la cessione di Gleison perché qualche cardine dal quale ripartire lo dobbiamo pur avere, non possiamo ripartire da zero ogni anno.
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