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zebra67

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  1. Bisogna considerarlo per quello che è, per il ruolo che ricopre. Non è un attaccante, ma un esterno estroso, che ha il compito di saltare l'uomo, di inventarsi la giocata estemporanea, di procurarsi il rigore con una serpentina in area, e quando possibile, di fare qualche gol. Tieni conto che è di metà dicembre 2002, quindi quasi un 2003 mancato. ha margini di miglioramento indubbi, soprattutto nell'aspetto che evidenzi (scegliere la soluzione giusta una volta fatto il primo dribbling: secondo dribbling, oppure passaggio al compagno, oppure conclusione in porta), però credo che come tipologia di giocatore, non calciando né rigori né punizioni, sia comunque uno da 5-6 gol a campionato anche quando avrà fatto i miglioramenti auspicati. Il suo contributo andrà valutato, oltre che per i gol, in termini di assist, rigori procurati, giocate estemporanee che creano superiorità e facilitano gli sbocchi.
  2. Che devo dirti? Io ripongo molta più fiducia in David che in Sancho, nonostante l'investimento sul canadese non sia certo di modico valore. Premesso che le delusioni possono arrivare anche quando acquisti giocatori reduci da una annata eccellente (ne sappiamo qualcosa...), mi chiedo se è così necessario, per una società che pare voglia vendere Alberto Costa per fare una piccola plusvalenza, scegliere un soggetto come Sancho, che è dichiaratamente una scommessa. Comunque vedremo se l'operazione verrà ufficializzata, e in ogni caso sarà il campo a dare il responso inappellabile. E' chiaro che se alla fine verrà da noi, lo tiferò esattamente come ogni altro nostro tesserato, nonostante le perplessità, e mi augurerò che faccia molto bene.
  3. La similitudine è unicamente nell'ingaggio. In fondo anche Vlahovic ha un costo di cartellino abbordabile, la Juve si accontenterebbe di ricevere poco più di quanto dovrebbe sborsare per Sancho. Pur di togliersi di torno il serbo la Juve accetterebbe anche 25 milioni. Quindi il nodo è l'ingaggio proibitivo, a meno che il giocatore non moderi le sue pretese, come potrebbe fare nel caso di passaggio al Milan. Per Sancho il ragionamento è analogo: nel malaugurato caso che il giocatore fallisse anche a Torino, non sarebbe facile trovare club disposti a pagare un sostanzioso ingaggio. Nel caso di Sancho, leggo che comunque a Torino percepirebbe 6+ premi e che riceverebbe una buonuscita dal Man Utd che compenserebbe la decurtazione di ingaggio che ha accettato. Quindi in caso di delusione e conseguente necessità di ricollocarlo, credo che la base di partenza per il potenziale acquirente sarebbe la stessa, con rischio che anche la Juve debba contribuire con una buonuscita. Comunque come dicevi nella parte del tuo post che non ho quotato, per noi tifosi si tratta di un atto di fede e ci si augura che chi è più competente di noi faccia tutte le valutazioni del caso sulle chances di recupero dal punto di vista mentale e sul rapporto costi-rischio. Essendo reduci da 2-3 investimenti finora non fruttuosi nello scorso mercato, con esborso complessivo di circa 150 milioni + ingaggi, penso che un pò di scetticismo sia comprensibile.
  4. Secondo me abbiamo carenze a livello di costruzione della manovra. Con David, il potenziale di gol ci sarebbe pure (15-18 David, 10 Kolo Muani se resta, 8 Yildiz, 5-6 Conceicao, 5-6 Koopmeiners, 4-5 Thuram etc.), ma se non sai articolare una manovra veloce e ficcante che ci consenta di non trovarci contro 10 uomini schierati negli ultimi 20-25 metri e di costruire parecchie palle gol, il potenziale realizzativo resta tale e non si concretizza.
  5. Ciao Marcoj. Se uno sa giocare al calcio, difficilmente disimpara. Credo pertanto che il problema, nel caso di Sancho, sia basato su stimoli, comportamenti, voglia di riscatto, disponibilità a mettersi al servizio del nuovo club, etc. Bisognerebbe quindi agire sulla testa del giocatore, più che fare un ripasso dei fondamentali tecnici... Dal punto di vista economico la vedo come una scommessa abbastanza rischiosa se non dovessimo vincerla. Sarebbe come un cerino che passa di mano...finora il cerino era nelle mani dello United, detentore del cartellino, che, visto l'ingaggio non propriamente modico del giocatore, è stato costretto a prestarlo ad altri club, deprezzando il giocatore (che difatti anni fa valeva cifre vicine ai 100 mln e adesso con 20 lo porti a casa). Rilevando il cartellino (come scritto poco sopra, a prezzo più che accettabile) il cerino però passa in mano nostra, e, come dicevo, in caso di scommessa persa (il giocatore non torna ai suoi livelli iniziali), rischiamo un altro caso Vlahovic, cioè un giocatore schiavo del suo ingaggio e pertanto sostanzialmente incollocabile. Saremmo costretti anche noi a una lunga trafila di prestiti (magari in qualche caso con compartecipazione all'ingaggio...), perché, nonostante il basso valore del cartellino, non ci sarebbero chissà quanti club disposti a pagare 6 netti a un giocatore che non si è risollevato nemmeno alla Juve. Ultima riflessione: è pensabile che avendo David, avendo acquistato Conceicao a titolo definitivo, avendo il talento Yildiz, in caso di acquisto di Sancho Tudor mandi in campo tutti insieme "The Fab Four"? La vedo dura...
  6. Il gol è il frutto di un lavoro collettivo, a meno che non si abbia in squadra Mark Lenders, che, ricevuta la palla a 100 metri dalla porta, avanza travolgendo gli avversari con spallate e, giunto a 50 metri dalla porta, tira un bolide che sfonda la rete. Importante quindi prendere finalizzatori, importante acquisire esterni offensivi a titolo definitivo come Chico Conceicao, ma serve anche che il centrocampo abbia idee e faccia girare velocemente la palla. Quindi mi aspetto un acquisto anche in mezzo al campo.
  7. Si può prendere in considerazione anche il rinnovo del prestito al Genoa, anche se reputo più utile, ai fini di una valutazione accurata del giocatore, alzare un pò l'asticella. Comunque sì, se l'alternativa è quella di vedere il giocatore non valorizzato se va al Bologna, allora meglio mandarlo al Genoa o club equivalenti che lo schierino con continuità. Il succo del post era che questo deve essere l'ultimo prestito, poi tra un anno si fanno le valutazioni conclusive e si decide se tenerlo o se cederlo a titolo definitivo.
  8. Penso e spero che questo sia davvero l'ultimo prestito. Quest'anno ci può stare: hai Locatelli e Thuram che sono importanti, hai un Koopmeiners da recuperare (Luiz penso sia n rampa di partenza), hai un McKennie che è un jolly per definizione, hai un Adzic da lanciare, magari hai in mente anche di comprare un altro centrocampista (si susseguono diverse voci), Miretti rischierebbe di fare la muffa. E allora lo presti a un club che comunque è di buon livello (diciamo da 6° posto) e questa è la prova del nove: se la supera, o lo fai entrare nelle rotazioni e gli concedi un buon minutaggio, oppure lo cedi a titolo definitivo, e sicuramente troverai offerenti (Bologna in primis).
  9. Hai ragione, ma se la Juve vira su un giocatore del nostro campionato, ecco nell'ordine le reazioni: 1. "I nostri dirigenti non conoscono il calcio internazionale, sanno solo comprare gente del nostro campionato" 2. "Mai arricchire il movimento calcistico italiano, è come se dessimo soldi a chi ci vuole veder morti" 3. (ancora più specifico): "Mai comprare dall'Atalanta, dalla Fiorentina, da De Lamentiis, dall'Inda, dal Bologna" (e chissà chi altri...) Quindi, per la tifoseria, l'importante è criticare sempre e comunque.
  10. Anche io ho dichiarato la mia notevole perplessità sulla filosofia che starebbe alla base di questa operazione, semplicemente perché...non la capisco, non vedo una strategia! Indipendentemente dal fatto che un tuttafascia nel modulo di Tudor fa comodo eccome, non capisco proprio quale significato abbia comprare un giovane, aspettare un mese e mezzo per farlo debuttare, poi farlo giocare (anche poco) per rivenderlo solo sei mesi dopo. Non ha combinato nulla di eclatante, ma nemmeno nulla di disastroso, e per me merita di essere verificato con maggiore costanza. Dal punto di vista strettamente economico, invece, non ho nulla da obiettare. Costato 12,5 mln + 1,3 mln di oneri accessori, già ammortizzato per 1,2 milioni (1° semestre 2025), rivenderlo a 15-18 dopo averlo impiegato pochissimo (poco più di 300' in campionato, cioè meno di Perin) non mi sembra così scandaloso, anzi...non pensavo che avesse conservato nemmeno il valore di acquisizione. Quindi le mie riserve sono proprio a livello filosofico, non strettamente contabile: comprare giovani per farne carne da plusvalenza dopo soli 6 mesi. L'unica cosa che mi viene da pensare è che potrebbero aver intenzione di comprare un giocatore esperto e al momento più forte, quindi un titolare, e che magari all'occorrenza ritengano Cambiaso utile per quel ruolo. A quel punto Costa sarebbe destinato a un minutaggio simile a quello del 2024/25, quindi anche per rientrare della spesa per il "titolare" ancora ignoto, cerchino di monetizzare.
  11. La considerazione in sé è giusta in linea generale, ma a mio avviso sbagliata nel caso particolare, cioè quello di Alberto Costa. Alberto Costa alla Juve è costato 12,5 mln + 1,3 di oneri accessori. Quindi non dai 30 in su. Eppure non ricordo di aver letto all'epoca che lo pagammo due noccioline e mezza banana, mentre adesso una cifra tra 15 e 18 milioni viene equiparata a due noccioline e una banana. Non mi risulta che abbia fatto nulla di straordinariamente eclatante, in questi mesi, per giustificare il raddoppio del suo valore. Ha giocato poco (317' in campionato, meno di Perin...) senza lasciare a bocca aperta. Le cifre ipotizzate mi sembrano più che coerenti con quello che ha dimostrato, anzi, temevo che al momento valesse meno rispetto al prezzo di acquisto. Questa è la mia valutazione dal punto di vista economico. Dal punto di vista filosofico-strategico, non capisco la probabile cessione. Lo abbiamo comprato 6 mesi fa, potrebbe avere margini di crescita, non ha strabiliato ma non ha nemmeno fatto malissimo, che significa cederlo a pochi mesi di distanza? Forse è l'ennesimo giocatore trasformato in carne da plusvalenza.
  12. A volte danno l'impressione di accontentarsi della semplice partecipazione alla CL sucessiva e di non avere ambizioni di crescita, fino a tornare una solida realtà come eravamo tra il 2015 e il 2018, quando abbiamo raggiunto 2 finali e quando i quarti di finale erano praticamente l'obiettivo minimo (quarti di finale che significano comunque buoni guadagni e essere tra le prime 8 d'Europa). Vorrei una società più ambiziosa e conseguentemente una strategia chiara che ci permetta di tornare a quei livelli.
  13. Esatto, la questione in gran parte è proprio quella evidenziata in grassetto. L'eventuale prestito non dovrebbe essere visto come una bocciatura del ragazzo, anzi, il fatto che vogliano darlo solo in prestito significa che in ottica futura hanno fiducia che possa tornare utile. Il fatto è che, leggevo proprio ieri, tra ragazzi della Next Gen che verranno aggregati, esuberi da collocare (Kostic) e situazioni contrattuali ancora da risolvere (Vlahovic, Arthur) oggi abbiamo una rosa di 40 giocatori. E' lapalissiano che tenere tutti, oltre a non essere sostenibile sotto il profilo economico-gestionale, andrebbe a discapito dei giocatori stessi, perché 16-18 si spartirebbero il grosso del minutaggio disponibile e gli altri 22-24 raccoglierebbero le briciole o farebbero esclusivamente panca e tribuna. Quindi se la Juve, già in partenza, considera Thuram e Locatelli indispensabili, Koopmeiners da recuperare, Adzic da lanciare, McKennie jolly per eccellenza e magari ha anche in mente l'acquisto di un altro centrocampista, cosa rimarrebbe a fare Miretti? Meglio un anno a Bologna o dove credono possa maturare. A luglio 2026 tornerà alla base e a quel punto occorrerà fare una valutazione definitiva: o lo teniamo e lo inseriamo nelle rotazioni con un minutaggio adeguato, oppure lo cediamo una volta per tutte cercando di monetizzare bene. I 23 anni che compirà tra 13 mesi sono l'età giusta per capire se può essere importante per la Juve del 2026/27.
  14. Tu a gennaio eri tra quelli che dicevano che lo abbiamo comprato per un pugno di lenticchie, come richiederebbe un elementare principio di coerenza, visto che giudichi pochi 15-18 milioni? No, perché dovresti spiegarmi cosa ha fatto Costa per rivalutarsi in 317' giocati rispetto ai 12 + oneri accessori 1,8 mln) sborsati per l'acquisto...
  15. Se in panchina c'era Carletto è perché anche un tecnico navigato come Marcellone Lippi l'anno precedente non aveva vinto nulla. Capita di rimanere a bocca asciutta.
  16. Secondo me, ma è solo un'opinione personale, per entrambi il problema è nella testa, quindi di ordine mentale/psicologico. Uno (koop) non ha retto il peso della maglia, della maggiore pressione mediatica e dei tifosi, e si è sentito gravato da ansia da prestazione. L'altro (Luiz) non si è mai ambientato, probabilmente non ha fatto nemmeno molti sforzi per cercare di calarsi nella nuova realtà, forse quando si è trasferito da noi non era nemmeno completamente convinto della scelta. Quindi, sempre secondo la mia ipotesi, pensano che ci siano più margini per recuperare Koop (contento di essere alla Juve anche se oppresso dalle responsabilità) che Luiz (che è sempre sembrato ombroso e poco partecipe).
  17. Infatti più che le cifre ventilate, che mi sembrano eque (cosa avrebbe fatto Costa per rivalutarsi negli ultimi mesi? Lo abbiamo pagato 12,8 mln + 1,7 di oneri e ha giocato 317', cioè meno di Perin...), è proprio la strategia che mi lascia perplesso. Compri un giovane a gennaio, lo tieni 2 mesi in naftalina prima di farlo esordire, lo fai giocare pochino, e poi lo cedi già a luglio? Voglio dire, ha giocato pochino e con un rendimento alterno (qualche buono spunto, qualche ingenuità), ma è tipico dei giovani...se li prendiamo per farne carne da plusvalenza non creeremo mai un gruppo affiatato e omogeneo.
  18. La domanda presuppone la conoscenza di dati che non conosco. Tuttavia se cedi Costa a 15-18 e come alternativa c'è un trentenne che per Transfermarkt vale 7 milioni, evidentemente non si naviga nell'oro o quantomeno non si ha voglia di investire in questo ruolo.
  19. Ha totalizzato un minutaggio di 217' in campionato, di cui 120' nelle ultime 2 partite di campionato. Se ha giocato così poco in un club che non ha problemi a schierare i giovani, immagino lo spazio che avrà alla Juve.
  20. Sul "ci stai guadagnando poco" avrei qualche riserva... Per due mesi è stato letteralmente un oggetto misterioso: non giocava, nemmeno gli ultimi 10', e non si sapeva il perché... Poi ha fatto qualche apparizione (9-10 presenze) totalizzando 357' in campionato (meno di 4 partite intere e meno del minutaggio di Perin). Non capisco come questi pochi mesi in bianconero dovrebbero averlo rivalutato rispetto ai 12,5 + 1,3 di oneri accessori pagati dalla Juve (anzi, pagabili in 4 esercizi). Dovessimo rifarci 16 milioni, penso sarebbe una cifra più che equa. Questo per quanto riguarda l'aspetto strettamente economico. Giudicando la faccenda da un punto di vista filosofico, la sua cessione mi spiacerebbe, perché se compri un giovane, poi non credo sia una grande mossa strategica cederlo pochi mesi dopo, con soli 357' giocati (+ le apparizioni al Mondiale per club). Il giovane va valutato con calma, va fatto crescere.
  21. Come nomi accostati alla Juve dovremmo essere a 102...
  22. Ripeto, a meno di impazzimento generalizzato tra i dirigenti, il possibile ostacolo credo sia rappresentato da condizioni per far scattare l'obbligo ritenute troppo difficili da maturare. Non credo che la Juve sputi sulle cifre, che consentirebbero di non generare una minusvalenza. Sempre ragionando in termini ipotetici, se Comolli si comporta così è possibile che ci siano diverse richieste per il brasiliano e quindi voglia valutare se può spuntare condizioni migliori (acquisto immediato a titolo definitivo o prestito con obblighi di riscatto più probabili).
  23. Nessuna presunzione che sia la scelta migliore, ma nemmeno alcuna preclusione. E' un nostro dirigente e andrà valutato unicamente sui risultati, quindi il giudizio risentirà molto anche da quanto sapranno rendere gli altri dirigenti (a partire ds Comolli) e le altre componenti (allenatore, giocatori). In bocca al lupo!
  24. Non credo che il problema fosse la cifra. Più probabilmente gli obiettivi proposti dal West Ham non erano facili. Vedi sopra. Se il West Ham, 14° nella stagione 2024/25, propone la clausola "Riscatto obbligatorio se il club arriva tra le prime 3", è evidente che le probabilità di far scattare l'obbligo sono minime.
  25. E' evidente che la Juve se ne vuole disfare, quindi o cessione immediata a titolo definitivo, o prestito con obbligo di riscatto in cui però l'obbligo abbia probabilità di concretizzarsi nell'ordine del 90%. Per dirla in altri termini, il West Ham nella scorsa Premier è arrivato 14°. Se la proposta degli inglesi prevede l'obbligo di riscatto qualora il West Ham arrivi tra le prime 4, ecco come l'obbligo diventa una mezza chimera... Bisognerebbe verificare le condizioni per far scattare l'obbligo, credo che l'intoppo sia tutto lì.
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