zebra67

Ah, certo, a questo punto o lo teniamo e lo facciamo giocare con buona continuità, oppure, se lo cediamo (ma non so se vuol continuare a fare il pacco postale), è ovvio che serve un upgrade, cioè deve essere testato in un club di medio-alta classifica. La cosa che spesso trascuriamo, tuttavia, è che anche i calciatori sono una voce importante. La loro volontà è spesso determinante. Il giocatore può puntare i piedi all'idea di un nuovo prestito (anche perché difficilmente la Juve potrebbe prestarlo a club italiani che concorrono per gli stessi obiettivi dei bianconeri, col rischio di un potenzile harakiri) e a quel punto potrebbe chiedere lui stesso di essere ceduto in via definitiva, magari all'estero.

Naturalmente sono tutte notizie che vanno in senso favorevole al progetto di creare competizioni alternative rispetto a quelle ideate da FIFA e UEFA. Però prima di cantar vittoria bisogna verificare se: - gli ideatori della Superlega hanno ancora la forza propulsiva di quando idearono il progetto; - se, soprattutto, stanno lavorandoci su in maniera assidua, tenendo conto delle risultanze di quello che è stato una sorta di test di gradimento, magari smussando quegli angoli sui quali avevano trovato la ferma opposizione di club e istituzioni. In ogni caso non credo che una competizione alternativa possa partire prima del 2027/28.

Fagioli a livello di tocchi, tecnica etc. è molto superiore a McKennie, quindi avrebbe fatto comodo anche come mezzala, specie nel momento in cui l'americano è calato.

Se alla fantasia si abbinasse un pò di logica e coerenza, alla fine le notizie potrebbero anche sembrare verosimili. Il problema è quando alla fantasia non si abbinano logica e coerenza. Al tifoso non completamente boccalone, a quel punto, basta fare 2+2 per capire che la notizia non è né vera né verosimile.

Va bene, hai la tua visione, che non condivido assolutamente.

Ea la filippica su Allegri non l'ho fatta io, che avevo solo scritto che in assenza del suddetto parafulmine, molti tifosi si renderanno conto che se abbiamo 15 giovani bravi, non tutti possono restare, non tutti saranno impiegati nella stessa maniera.

Io credo che dobbiamo calarci anche nell'ottica dei giocatori e capire che nelle dinamiche di mercato anche loro hanno una voce importante. Perin ha un contratto fino al 30 giugno 2025, data in cui avrà 32 anni e mezzo. La stessa scadenza del contratto di Tek Perin ha capito benissimo che alla partenza di Tek (che non verrà rinnovato, per cui partirà tra un anno), non avrà nessuna chance di fare il titolare. Quindi si sarà chiesto: perché fare l'ennesimo anno da secondo? Alla mia età è giusto rivivere l'ebbrezza di 2-3 stagioni da titolare. Essendo il buon Mattia un portiere che si è dimostrato sempre pronto e, soprattutto, uno che ha avuto sempre un atteggiamento positivo, mai polemico, la Juve credo non abbia problemi a assecondarlo. Magari non ci daranno soldi per il cartellino (che secondo Transfermarkt vale 3 milioni), ma riusciamo a strappare una opzione per un giovane promettente. Il vero risparmio non lo avremo nel 2024/25, quando all'ingaggio del titolare Sczesny (12 lordi) si sommerà quello di Di Gregorio (3,8 lordi) e come alleggerimento avremo solo quello di Perin (2,8 lordi), ma nel 2025/26, quando, scaduto il contratto di Sczesny, ci libereremo di un lordo di 12 milioni e metteremo al suo posto un titolare da 3,8 lordi. Ecco, a quel punto bisognerà fare in modo di assicurarci un secondo portiere con un ingaggio ragionevole, magari quello attuale che percepiva Perin (di meno no, perché mi verrebbero dubbi sul valore del giocatore).

Al momento non abbiamo le prove che possa essere un giocatore importante per la Juve. Così come non possiamo affermare che sicuramente non è da Juve. Ha fatto una buona stagione con il Frosinone, ma le sue doti vanno verificate in una big, dove ci sono maggiori pressioni, più concorrenza per una maglia e via discorrendo. Se il "test di conferma" lo farà con la Juve o in un'altra squadra, lo diranno Giuntoli e il nuovo allenatore.

Dusan è uno dei giocatori sicuramente valorizzati in questa stagione. Cresciuto tecnicamente, tatticamente, in termini di mentalità e di leadership. E' diventato più preciso nelle sponde e negli appoggi, ha mostrato una fame paurosa, più ponderazione nelle scelte. In certi momenti si è caricato la squadra sulle spalle. Premio a mio avviso meritatissimo e giocatore dal quale ripartire per il futuro.

Infatti sto parlando di Soulé e, con l'occasione, ho precisato che quando qualche giovane verrà sacrificato (non necessariamente lui), qualcuno aprirà gli occhi e scoprirà che non è possibile tenerli tutti e garantire a tutti un impiego soddisfacente. Mi hai detto di non parlare di Allegri e poi vai sempre a parare lì. Io mi attengo al fatto che questo è un topic su Soulé e mi limito a dire che invece con Allegri sono stati lanciati moltissimi giovani. E' la speranza di tutti noi. Ma sicuramente qualcuno sarà sacrificato, altri verranno impiegati molto saltuariamente, perché un bravo tecnico deve pensare agli equilibri tattici e alle esigenze della società.

Faccio solo ipotesi: nei 3 dietro Dusan, in un 4-2-3-1. Libero di svariare, di duettare con Dusan, di fare scambi con Chiesa e l'altro componente del terzetto dietro la punta, di andare alla conclusione dal limite. Quindi non in competizione con Soulé, che agirebbe come esterno offensivo destro, mentre nella mia idea Zirkzee potrebbe agire in posizione centrale e Chiesa esterno offensivo sx. Ma sono solo riflessioni sul fatto che il nostro attacco è tutto da definire. Anzi, aggiungo che personalmente non investirei 40 milioni su Zirkzee, dovendo prima provvedere a rinforzare SENSIBILMENTE il centrocampo.

In tal caso spero che il nuovo allenatore la pensi come te. Il discorso che facevo io è anche numerico: ci sono giocatori che sono un patrimonio tecnico-economico e non possono essere ignorati o svalutati. Anche perché sono forti: Chiesa, Vlahovic. Poi c'è Yildiz in rampa di lancio, al quale tutti pronosticano un radioso futuro. Si legge di un forte interessamento per Zirkzee. E c'è il "nostro" Matias Soulé. E, seppure a notevole distanza e con possibilità di essere ceduti, ci sono Milik e Kean. Il nuovo allenatore dovrà trovare un assetto equilibrato. Dovrà cioè schierare solo un certo numero di questi giocatori offensivi. Se ne schiererà parecchi insieme, dovrà chiedere a qualcuno di essi un sacrificio in fase di aggressione sul portatore, riconquista della palla, ripiegamento, corsa. Ecco perché dico che qualcuno potrebbe essere considerato più funzionale di altri. Magari qualcuno che oggi non è in rosa.

Beh, c'era bisogno di precisarlo? Allegri lo ha lanciato, ma è stato valorizzato in quest'anno al Frosinone. Non vedo cosa c'entra col mio discorso sul fatto che la valutazione se tenerlo o cederlo, spetterà al nuovo tecnico. Bene. Ciò non toglie che la decisione sul futuro di Soulé la prenderà il nuovo tecnico: se ne è convinto, lo terrà e gli affiderà un ruolo importante, se lo reputa bravo ma non indispensabile, Matias sarà uno di quelli con cui faremo cassa. Principio che vale anche per gli altri possibili talenti. E così ci si renderà conto che non possiamo trattenere tutti quelli che ci sembrano giovani bravi e promettenti. La valutazione alla fine la fa sempre il mercato. Se troviamo due club interessati, uno dei quali disposto a offrire 25, molto probabilmente si aprirà un'asta e potremo incassare anche 30. In caso contrario, la valutazione sarà più bassa e molti parleranno di cessione insensata.

Sì, perché domani possono cambiare certi rapporti di forza e potrebbero essere bersagliate loro. Non a caso uno che ha protestato c'è: Lotito. Perché sa benissimo che la FIGC lo marca stretto.

Il discorso è complesso. Il nuovo allenatore potrebbe prediligere attaccanti esterni con caratteristiche diverse da quelle che ha Soulé: magari gente forte fisicamente, che arriva fin sulla linea di fondo e crossa, oppure gente che sa ripiegare fino a centrocampo e regge fisicamente l'urto con gli altri. Tra l'altro siamo in una fase in cui non sappiamo ancora chi arriverà dal mercato: può benissimo darsi che il reparto d'attacco sarà profondamente rinnovato, oppure può darsi che magari sostituiscano il solo Kean. Due cose sono certe: 1. la Juve ha bisogno di fare qualche cessione 2. Soulé è uno di quelli che hanno delle buone/ottime valutazioni. Quindi tutto dipenderà dal nuovo allenatore: se dirà che su Soulé ha un progetto importante e che sarà uno dei giocatori più centrali di questo progetto, l'argentino resterà e giocherà. Se viceversa dirà che il ragazzo ha talento, ma come attaccante esterno ha altre idee, allora Soulé sarà uno dei sacrificati.

in bocca al lupo per tutto e un grosso grazie per quanto hai dato alla Juve.

Yildiz me lo terrei stretto e credo che alla fine andrà così. Penso che abbia dei margini di crescita superiori a quelli di Soulé.

Come ci si possa fare un'idea in 20' di una partita a fine stagione e a senso unico, non riesco a spiegarmelo. Reputo molto più probante una qualsiasi amichevole estiva di buon livello in cui abbia la possibilità di disputare almeno 45'. Se sarà ancora con noi, perché potrebbe anche essere prestato.

Ora che non c'è più il parafulmine Allegri a catalizzare tutte le accuse, magari qualcuno si renderà conto che se abbiamo 15 giovani potenzialmente buoni, non possono trovare spazio tutti, e mentre qualcuno si affermerà e renderà proficuamente, altri saranno prestati, altri ceduti, infine qualcuno resterà e sarà poco utilizzato. Nel caso di Matias, le valutazioni spetteranno al nuovo tecnico e alla società. Se il nuovo allenatore dirà che Soulé è bravo ma nella sua idea di squadra può farne a meno, è evidente che Matias sarà una delle pedine sacrificate per finanziare il mercato. Oppure potrebbe dire "Guardate, Soulé e Yildiz non me li dovete toccare, mentre invece posso fare a meno di Hujisen, specie se arriva Calafiori". Staremo a vedere.

Il mio voto è 6,5, ed è la risultante di molte considerazioni. Aspettative che ragionevolmente si potevano avere, coerenza tra obiettivi fissati a inizio stagione e obiettivi effettivamente raggiunti, considerazioni sulla qualità delle due sessioni di mercato stagionali, effettivo valore della rosa, livello delle prestazioni, numero di giovani impiegati e lanciati, etc. Il tutto mi porta ad attribuire, appunto, un 6,5 alla stagione della Juve. Chiaramente il voto tiene conto del fatto che...siamo la Juve! Per un altro club, un terzo-quarto posto e una Coppa Italia, potevano avere un 7,5.

Complessivamente una buona stagione, ma, a prescindere da queste ultime partite, il ragazzo deve confermare le sue doti in una big. Non mi stancherò mai di dirlo. Se bastasse un buon campionato in un determinato ambiente, significherebbe che il campionato italiano ha come minimo 50 giocatori da squadra big, invece credo che al massimo siano una decina.

Che la Giustizia funzioni in maniera uniforme, che ci vi sia parità di trattamento, non dovrebbe essere un'esigenza solo della Juventus. Chiunque potrebbe e dovrebbe denunciare questo scandalo.

Non ne ho memoria nemmeno io, tuttavia uno show folle non cancella i comportamenti avuti in 8 anni, nei quali ha sempre dato il massimo, spesso è andato anche oltre il suo ruolo per rimediare a inerzia e silenzi altrui, e comunque ha onorato lo stile Juve, evitando di polemizzare sui (tanti) episodi arbitrali contrari, di addebitare a essi le sconfitte, di lamentarsi dei calendari, dei sorteggi, degli orari delle partite, dei pochi o troppi giorni di riposto tra l'una e l'altra, del colore dei palloni etc. E' un discorso assai realistico, non ho problemi a credere che sia andata davvero così. Ma è un pò un discorso generale, ne parlavo con kaedes. L'allenatore che arriva senza una grande bacheca (come può essere un Italiano, un Palladino), rischia di farsi mettere i piedi in testa dai senatori, che magari hanno vinto tanti trofei e fanno pesare il loro status; ma anche chi è consacrato e ha già una carriera a livelli alti o medio-alti, rischia di scontrarsi con i senatori o con la dirigenza se ha un carattere fumantino, poco incline alla diplomazia. Esempi di questo tipo Sarri, Conte, etc.

Esatto! Il problema è che dovrebbe intervenire la società, ma....quale società? Sì, dicono che Giuntoli abbia le p***e, ma non abbiamo avuto ancora la riprova. Speriamo solo che con l'ennesimo rimescolamento societario ci sia maggiore compattezza.

A mio avviso è oggettivamente difficile anche far meglio. Magari un altro allenatore avrebbe perso la trebisonda (specie la scorsa stagione) e ci avrebbe fatto finire nella parte destra della classifica. Almeno Allegri ha aspettato la terzultima partita stagionale, a qualificazione CL già ottenuta e Coppa Italia vinta, prima di andare fuori di senno.