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L'ennesimo paradosso, l'avvocato Grassani al Cds: "Falso in bilancio del Napoli per l'affare Osimhen? C'è il precedente Orsolini"
zebra67 ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Che ci siano state leggerezze è fuori di dubbio. Se qualcuno ti vuole colpire, è chiaro che un pur minimo pretesto per farlo glielo devi fornire. Se uno è totalmente astemio, non possono certo accusarlo di ubriachezza molesta, occorre che almeno una volta sia sorpreso con un bicchierino in mano, che poi nel castello accusatorio diventa "Ha bevuto almeno 5 bicchieri di superalcolici e ha iniziato a molestare alcuni avventori e poi alcune ragazze fuori dal locale". Comunque bisognerebbe vedere se tutte le altre sono state ligie, hanno trascritto correttamente le operazioni effettuate, hanno compiuto corrette imputazioni etc. Permettimi di nutrire qualche dubbio. -
Se crei un disastro, le conseguenze del disastro ci sono anche dopo anni e ricadono anche su chi viene dopo. Pensa a una azienda dissestata: certo, gli amministratori magari sono andati via da 3 anni, però prima che si risollevi ne passa del tempo. Non sto dicendo che ora bisogna eliminarli fisicamente. Ho detto che le conseguenze del loro operato, che hanno portato a uno smembramento della vera Juve, sono tuttora presenti e lo saranno per altro tempo, anche se loro sono stati mandati a casa. Non ne dubito, io ho fatto la puntualizzazione perché di solito fanno più rumore le critiche che le "difese".
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TS: "Rugani verso la permanenza in bianconero. Dagli elogi di Allegri dopo il Lecce, al rinnovo fino al 2026, con opzione per un ulteriore anno"
zebra67 ha risposto a Deborah J Discussione Juventus forum
Caro mio, il discorso parte da molto lontano e concordo sull'espressione che usi: "deriva del calcio", E' un discorso che personalmente allargo anche ai giocatori forti e perfino ai campioni: girano cifre nauseabonde. Ti dirò che i primi segnali di nausea, di distacco (tiepido, ma pur sempre distacco), di minor passione, io li ho avuti, pensa te, quando abbiamo ingaggiato Ronaldo a 31 milioni l'anno. E' chiaro che quando girano queste cifre, qualunque buon giocatore chiede di percepire comunque ingaggi molto alti, e se nella squadra di chi prende 10-12 milioni l'anno ci sono altri buoni/ottimi giocatori, si verificherà giocoforza una corsa al rialzo del monte ingaggi. Tornando al "nostro" Rugani, è un buon giocatore che in un certo periodo era perfino molto richiesto, da diversi club, tanto che la Juve aspettava forse il momento migliore per venderlo in maniera molto lucrosa. Non guardare questi ultimi 2 anni...nei suoi primi 3 anni in bianconero, giocava una media di 18 partite di campionato l'anno (non tantissime ma nemmeno poche), condite da 4 gol in 54 presenze. Dopo il suo ritorno dalla Francia, il suo impiego si è molto assottigliato, vuoi perché ha trovato Chiellini, Bonucci e De Ligt (2021/22), vuoi per l'acquisto di Bremer (2022/23). La Juve non se ne è mai voluta disfare, nonostante l'oneroso ingaggio, perché è uno che sa stare al suo posto e, soprattutto, ha il grosso pregio di farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa, vedi Juve-Lecce. Se accettasse un ingaggio ridotto con spalmatura negli anni, non mi dispiacerebbe. Tanto con quasi 4 milioni l'anno, anche a volerlo cedere non troverebbe acquirenti, quindi tanto vale fargli capire che gli conviene stare alla Juve e accettare la spalmatura. -
Io ti perdono, e ti chiedo di perdonarmi a tua volta. Se uno spiega con dovizia di particolari, dati, cifre, collegamenti logici (e altri forse meno logici, mica dico che sono un intellettuale) che l'inizio della fine ha una precisa data e precisi colpevoli e che quello che avviene dopo è una conseguenza, poi ci rimane male nel vedere tutta la colpa addossata all'allenatore del momento. Sì, oggi c'è Allegri, ma se il declino dura da 5 anni e si è accentuato con la scellerata gestione del dopo Allegri, se la società è nella condizione di non potersi muovere sul mercato se non cedendo, io voglio che 'sto fatto sia rimarcato. Dopo di che se parliamo di tattica vedrai che alcune lacune le trovo ad Allegri... Trovo utile sottolineare che così come tu dici "per me l'allenatore è fondamentale e le stesse critiche le farei anche se ci fosse Klopp", questa "coerenza" vale anche per me, nel senso che tirerei grosse ciambelle di salvataggio anche al De Zerbi che dovesse venire tra 9 mesi. Trovo inoltre utile rimarcare che non mi sento come l'ultimo giapponese nella foresta che crede sia ancora in corso la guerra mondiale: le mie idee sull'incidenza non preponderante degli allenatori sono condivise anche da diversi opinionisti, specialmente quelli che non devono vendere copie per mangiare, in quanto a questi ultimi fa comodo parlare di allenatori deus ex machina, per poter poi alimentare le voci su taumaturgici avvicendamenti in panchina. Non ci sono più ma hanno creato (alcuni) e alimentato (altri) questo stato di cose. Al massimo tra un anno e mezzo non ci sarà più nemmeno Allegri, ma lo stato di cose creatosi, purtroppo perdurerà.
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L'ennesimo paradosso, l'avvocato Grassani al Cds: "Falso in bilancio del Napoli per l'affare Osimhen? C'è il precedente Orsolini"
zebra67 ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Tra l'altro il nostro pool di avvocati era di eccellente valore, assai composito, composto da bravissimi professionisti. Se il Napoli non verrà penalizzato (come è cosa certa), non sarà perché ha ingaggiato il pur bravo Grassani, ma perché la volontà federale era solo quella di punire la Juve, non di punire tutte le autrici di plusvalenze. Tra l'altro stanno mettendo già le mani avanti con l'annunciata riforma della giustizia sportiva in quanto per l'ennesima volta, dopo averci coinvolto e bastonato solennemente, si sono accorti che il sistema presenta lacune e incongruenze a cui è necessario porre rimedio... -
Beh, rileggi i tuoi ultimi...un numero a caso, 200 post, e controlla quante volte citi responsabilità della società, dei giocatori (intesi come singoli e come rosa) e dell'allenatore. se dico, rispettivamente, 3, 5 e 192, penso di non andare lontano dal vero. Alla prossima, magari nel prossimo confronto capiterà di non pronunciare nemmeno una volta il nome dell'allenatore😁
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Che il tecnico, a mio avviso, non è la componente prevalente, è un dato di fatto iniziale importantissimo, che aiuta a comprendere meglio le mie posizioni. Aggiungi a ciò che io reputo "l'inizio della fine" l'operazione-Ronaldo, poi seguita da altre operazioni scellerate. Aggiungi anche che considero scriteriata la gestione dell'affidamento delle panchine nel post Allegri (l'allenatore non è il fattore prevalente, ma se affidi le panchine a caso, fai dei mercati tappabuchi per far finta di accontentare l'allenatore del momento, chiami tecnici con background, filosofie e esperienze diversissime tra loro, causi un disorientamento della Ma****a che si ripercuote su quelli che considero tra i fattori più importanti, cioè i giocatori). Inoltre deterioramento dei rapporti personali e vicende esterne hanno portato a diversi scombussolamenti a livello dirigenziale e alla perdita di un dirigente di cui ero uno storico estimatore (Beppe Marotta). Mixa il tutto e scoprirai che più che difendere Massimiliano Allegri da Livorno, io difendo gli sventurati allenatori del momento in casa Juve. Se Giuntoli non riesce a tenere la barra dritta e a fare qualche "giuntolata" sul mercato, prevedo tempi duri anche per De Zerbi, o Gasperini o Pincopallino, quando arriveranno. poi se vogliamo evidenziare dei difetti dell'Allegri bis, sono pronto. L'importante è che, viste le premesse, mi capirai se ti dirò che i risultati non brillanti non dipendono, se non in parte percentualmente inferiore, dalle lacune tattiche o motivazionali dell'Allegri bis. Proprio perché il processo di disgregazione è partito addirittura da quando era ancora in corso l'Allegri 1.
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A me non dispiace che tu non sia d'accordo, perché le posizioni diverse sono il sale del forum. Mi dispiace solo la tua posizione allegricentrica, lo inserisci in tutti i discorsi e in tutte le salse, lo ritieni colpevole di un pò tutte le cose negative e non sei nemmeno disposto ad ammettere che se un posizionamento virtuale nel campionato nella stagione precedente giustifica il dover avere ambizioni più elevate di un semplice piazzamento Champions, allora in quella stagione hai disputato un campionato più che soddisfacente, se tieni conto che chi lo ha vinto "volava" e ha disputato una annata irripetibile. Ma sono abituato a ben altri virtuosismi dialettici, per cui, per una volta che te ne avvali tu, non te ne faccio una colpa. Semplicemente reputo inutile e tedioso per gli altri proseguire con chi ha allegricentrismo pronunciato, pregiudizi, e indisponibilità a concedere qualcosa all'avversario. Quando un confronto si arena, quando non si è disposti più a concedere qualcosa al'avversario, il confronto stesso è improduttivo. Alla prossima. Orrendo? Mi va benissimo. Ma allora non portiamolo come "base" per sostenere che quest'anno si debba puntare a qualcosa di molto più in alto del quarto posto. Allora veniamo da due quarti posti (Pirlo e Allegri 1^ stagione), un campionato orrendo, e quindi è ragionevole parlare di piazzamento Champions come obiettivo realistico.
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Certamente, è un dato di fatto. Uno dei peggiori che io ricordi. Ma il mio sillogismo era un altro. Se io dico che venendo da 2 quarti posti e un terzo posto solo virtuale, è realistico che la società punti sull'entrare tra le prime 4, e mi si oppone che la Juve dovrebbe invece puntare allo scudetto, visto che lo scorso anno tra infortuni, sfortuna, pensieri extracampo aveva conquistato i punti per un secondo posto virtuale, allora a questo punto chiedo di riconsiderare lo scorso campionato e dire che, dal punto di vista dei risultati SUL CAMPO (visto che sono quelli ad essere tirati in ballo e non il settimo posto "giudiziario"), è stato un buon campionato, dietro una squadra oggettivamente in stato di grazia (Napoli).
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Sai che non concordo minimamente, per me l'allenatore ha una incidenza molto minore rispetto al fattore giocatori. Tra l'altro stimo Garcia, quindi non posso pensare che renda normali i giocatori forti. Anche perché se un giocatore passa dall'essere il nuovo Pirlo allo status di giocatore normale, avrei delle perplessità sulla sua forza.
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Una semplice risposta alla domanda? Passare da due quarti posti a un secondo posto virtuale, è indice di una buona annata. O almeno lo è se si prende questo secondo posto virtuale come spunto per dire che dobbiamo puntare allo scudetti. Troverei incoerente una risposta diversa dal Si. Non sto parlando di chi ha voluto cosa, sto parlando di dichiarazioni che in un certo contesto possono avere un ottimismo abbastanza comprensibile, in un contesto del tutto diverso trovo normale che vengano rettificate. Magari anche lui, visto che conta così tanto in sede di mercato tanto da far apparire quasi superfluo Giuntoli, sperava in qualcosina di diverso dalla campagna rafforzamento 2023/24, no? Un secondo posto virtuale imbarazzante? no, non ci siamo... Se non ti spiace chiudo qui, perché se ravvedo incoerenza e indisponibilità a concedere almeno qualcosa all'interlocutore, non trovo fruttuoso proseguire.
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Quindi arriviamo virtualmente secondi giocando arroccati in difesa? Allora 'sto 3-5-2 funziona... Ecco perché ti dico che non si può accendere o spegnere l'interruttore a seconda delle convenienze: se per "fissare" gli obiettivi di quest'anno prendi come spunto un "secondo posto virtuale", ne dovrebbe conseguire che quella scorsa è stata una buona stagione, specie considerati i fattori esterni. Lo scorso anno pensava di poter contare su Chiesa, Pogba, Di Maria etc. Non ha potuto contarci, per vari motivi. Ho provato a rispiegarla poco sopra. Io parto dal presupposto che nella scorsa stagione siamo arrivati terzi a pari merito come punti conquistati. A distanza abissale dalla prima. Una annata appena sufficiente nell'ottica della "ricostruzione" dopo due anni di quarti posti. Purtroppo il terzo posto è stato vanificato dalla sentenza. Tu parli addirittura di secondo posto virtuale (con la Salernitana erano tre punti se si fossero accorti dello svarione). Bene, allora se il tuo ragionamento è "Siamo arrivati virtualmente secondi, quindi quest'anno è ragionevole pensare a una lotta per il titolo", la mia obiezione è che allora quel "quasi secondi" è un risultato di tutto rispetto da tener presente quando si giudicano i risultati della squadra. A quel punto, se con Pirlo siamo arrivati quarti per un pelo, poi il primo anno di Allegri siamo arrivati quarti ma con meno fatica, poi l'anno successivo siamo arrivati "virtualmente secondi", allora Allegri, quantomeno a risultati, sta lavorando bene e con una progressione continua. A mio avviso, no. Aggiungo che avere un impegno suppletivo, per giunta stimolante, aiuta anche a gestire meglio la rosa, facendo sentire tutti importanti e tenendoli tutti "sulla corda" Con 40 gare stagionali mi chiedo quali spazi si creeranno per molti giovani e per alcune consolidate riserve. L'Inter mi sembra che li abbia rimpiazzati piuttosto bene. Il Napoli ha perso solo Kim e trattenuto Kvara e Osimhen. Domanda che non ti fa onore, hai capito benissimo cosa intendo dire. Che noi avessimo mezza rosa in vendita per difficoltà finanziarie lo sapeva pure la nonna del più sprovveduto presidente dei club esteri. Che Vlahovic e Chiesa potevano venir via a condizioni irripetibili, perché il primo era reduce da una annata così così e il secondo solo nell'ultimo mese aveva dimostrato di essersi lasciato l'infortunio alle spalle, lo sapeva qualunque uomo mercato. Rabiot poteva venir via addirittura a zero. Invece i migliori non hanno avuto grandi offerte, e per Vlahovic addirittura il Chelsea voleva dare solo 20 milioni di conguaglio. Stendo un velo pietoso per il resto della squadra.
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La prima parte (eravamo appetibili sia tecnicamente sia come "immagine" dopo l'applauso dello Stadium nonostante la bruciante sconfitta) è sacrosanta e la condivido. La seconda no. Una società con la testa sulle spalle deve sapere fin dove si può spingere e cosa è giusto e cosa non è giusto fare. Tradizionalmente la Juve analizza attentamente tutti gli aspetti di una decisione importante come l'acquisto di un top player: compatibilità con le finanze, effettivo miglioramento a livello tecnico-agonistico, incidenza sulla coesione nello spogliatoio, aspetti caratteriali etc. Ronaldo è un ottimo professionista, su questo nulla da dire, è addirittura maniacale. Però quando ti metti in casa il n. 1, con quello stipendio, con quella "fame" di ricevere tuti i palloni e con una età che comunque faceva presagire che l'apice di carriera era stato già toccato e stava iniziando la discesa, non so se c'è un così grande giovamento tecnico-agonistico e se non si innescano meccanismi pericolosi nello spogliatoio. Sembra che, dopo tanti anni, non ci fosse completa compattezza in società sull'arrivo di CR7. Certo, da tifoso sono stati momenti forti, da brivido. Ma se avessi fatto il patto col diavolo e Satanasso mi avesse detto "Accetti di vedere 3 anni Ronaldo in bianconero, sapendo che però dopo ci saranno tempi grami", non avrei accettato.
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Con la differenza che il Pogba di adesso non ti frutterebbe nemmeno i soldi necessari per comprare una dozzina di palloni da gioco.
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Tragicamente vero. A mio avviso pure Ronaldo era un azzardo, suggestivo quanto si vuole, ma un azzardo. Non so quanto ha contato l'ossessione della Champions che abbiamo tutti noi e che deve essersi trasmessa anche alla governance di allora, non so quanto possa aver contato qualche delirio di onnipotenza, o la voglia di far vedere che possiamo stare al tavolo dei grandi (primi abbozzi di un progetto Superlega già da allora? chi può dirlo?) anche dal punto di vista economico, l'unico dato di fatto è che forse vincendo 1-2 Champions si sarebbe rientrati dell'investimento. Forse. Invece non abbiamo vinto e siamo "scoppiati".
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Appunto. Quindi non prendiamocela con il modulo in se, ma con i diversi interpreti, in campo e in panchina. Certo che puoi pensarla diversamente, non mi sembra che qualcuno ti ponga limiti nelle esternazioni. Un tifoso può sognare, un allenatore e un dirigente hanno il dovere di non illudere. Con i se non andiamo da nessuna parte, non capisco perché certe scusanti (sfortuna, arbitraggi, infortuni) non valgano come esimente o attenuante quando c'è da giudicare il lavoro del livornese per quanto riguarda i risultati, mentre tornano improvvisamente un fattore importante quando c'è da attaccare il livornese su un altro versante, quello del "volare troppo basso" come obiettivi. O sono fattori che valgono sempre, quindi l'anno scorso siamo stati virtualmente secondi e quindi buona stagione, oppure non valgono mai. Ma nessuno parla di abbassare l'asticella. Non sto dicendo certo che un sesto posto andrebbe bene. Qui si parla di "entrare tra le prime 4", che è cosa ben diversa. E che è perfettamente in linea con le nostre ultime stagioni Cioè, coloro i quali parlano e scrivono di calcio da 40 anni, sono tutti dei perfetti rincogl****i quando dicono che la detentrice parte necessariamente come favorita per lo scudetto? Non dimentichiamoci il gap tra la prima e le altre... Sull'assenza delle Coppe permettimi di avere una diversa visione. E, attenzione, è perfettamente coerente con la linea che ho sempre tenuto. Molti dicevano "Meglio uscire dalla Coppa e concentrarci sul campionato", oppure "meglio lasciar perdere il campionato e concentrarci sulla Coppa", io replicavo che una squadra può benissimo portare avanti due impegni. Non abbiamo venduto nessuno ma, me ne darai atto, non abbiamo nemmeno provveduto a rinforzarla. I tanti Nazionali? Penso che sia ancora fresco il ricordo del mercato estivo: il valore dei nostri è misurato dalle richieste avute e dalle cifre offerte. I nostri non li vuole nessuno, se non in saldo. Secondo te l'Inter, il City, il Bayern, cercano Locatelli? Rabiot (migliore della stagione 2022/23) quante richieste ha avuto? Piuttosto che dare 70 milioni a noi per Vlahovic, il Bayern ne ha spesi 100 per il trentenne Kane.
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Non era folle nel senso che se avessimo centrato l'obiettivo, magari non avremmo provocato il dissesto finanziario. Però purtroppo non solo non abbiamo centrato l'obiettivo, ma nemmeno fatto progressi. Anzi... L'anno successivo si è aggiunto anche De Ligt (80 milioni e un ingaggio di 8 milioni annui a salire), e anche in quel caso nessun progresso nella competizione che eroga i soldini, ma una eliminazione col Lione. Poi, ciliegina sulla torta, il Covid e il conseguente crac.
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Concordo, e sono ancora più drastico. Io la puzza di bruciato ho iniziato a sentirla con l'operazione-Ronaldo. Cento milioni di cartellino e sessanta lordi all'anno per vincere due scudetti e qualche coppa Italia e non fare un minimo progresso in Europa. Ronaldo che, ricordiamolo, all'epoca del suo arrivo era un 33enne, quindi non era un discorso di lunga prospettiva, ma una sorta di all-in: o la va (vinciamo la Champions) o la spacca. Abbiamo spaccato....la Juve.
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Una partita in condizioni ambientali e climatiche difficili, nella quale non siamo riusciti a conquistare nemmeno quel pareggio che ci avrebbe promossi. Ma era solo per ricordare che le "macchie" le troviamo nei percorsi di ogni allenatore, se vogliamo. E non è nemmeno l'entità di una sconfitta a dimostrare chissà cosa, non è che se perdi 4-2 col Sassuolo è più grave che perdere 2-1 in casa con lo stesso Sassuolo. Anche io trovo assurde, per un tifoso, le contrapposizioni tra allenatori, specialmente perché sono uno di quelli che sostiene che l'allenatore non è la componente che incide maggiormente nei destini di un team.
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Io direi che sono 4-5 anni che non si costruisce nulla. Dall'acquisto di Ronaldo in poi la Juve non ha più costruito, ha solo distrutto, disgregato. Spese insensate senza ritorno a livello sportivo, eliminazioni premature in Europa, successione scriteriata di allenatori in panchina, conti dissestati. Non abbiamo costruito nulla, abbiamo solo distrutto, e stiamo provando a ripartire con un sorta di anno zero.
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E' lo stesso modulo con cui l'Inter è arrivata in finale di CL ed è prima nel torneo in corso. La parola scudetto non la pronuncia mai nessuno... Comunque se l'allenatore parla di "entrare tra le prime 4" e il massimo dirigente conferma, per me l'obiettivo societario è quello. Un piazzamento è un piazzamento, non può essere seconda barra terza. I nostri 72 punti (62 per la classifica ufficiale) ci sono valsi il terzo posto virtuale a due punti dalla seconda e 18 dalla prima classificata. Mister, Giuntoli e qualche giocatore, innanzitutto. Se per tre anni arrivi quarto, quarto, settimo (terzo virtuale), è quello l'ordine di grandezza con cui confrontarti, non ci sono se e ma. L'ultima Juve vincente è stata quella del 2019/20, poi ci sono stati piazzamenti stiracchiati tra le prime 4. Trovo non solo realistico, ma addirittura logico, che, dopo una campagna acquisti irrilevante (al momento abbiamo preso quello che è un buon panchinaro, cioè Timothy Weah) dire che l'obiettivo è rientrare tra le prime 4, cosa che avevamo fatto anche l'anno scorso anche se la giustizia sportiva ce lo ha negato.