zebra67

Sì, ma se io dò l'input "attaccante fisicamente forte in grado di far salire la squadra e di fare reparto da solo", un conto è se ho le risorse per far venire Osimhen, altro conto se mi portano Retegui... E non crederò nemmeno sotto tortura che l'allenatore di una squadra arrivata a 20 punti dal Napoli possa essersi accontentato di Weah a luglio e Alcaraz a gennaio.

Con quelli attuali, invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia. In alcuni ruoli serve gente di maggior spessore. Quanto alla direzione tecnica del mercato, un allenatore indica reparti, ruoli, settori da potenziare, e magari il tipo di caratteristiche che cerca. Ma poi è il DS a fare mercato e a dover trovare soluzioni compatibili con il budget a disposizione. Non credo che Allegri per potenziare la rosa abbia chiesto espressamente Timothy Weah e, a gennaio, un semisconosciuto centrocampista 21enne della seconda serie inglese in prestito semestrale. Se la Juve avesse avuto ben altre risorse, Allegri avrebbe fatto ben altri nomi. Appunto. Il nuovo allenatore dovrà avere innesti di spessore per poter far meglio del predecessore. Ci dovrà essere una semirivoluzione, come ci fu quando ci fu l'avvicendamento Delneri-Conte.

E Vucinic e Lichsteiner, non certo due comprimari. Lich se non erro fu l'autore del primo gol bianconero allo Stadium ed era comunque un terzino da anni ai vertici delle classifiche di rendimento nel suo ruolo.

Eh, ma per qualcuno basterebbe sostituire il tecnico. Evidentemente hanno molta fiducia nel fatto che con i giocatori attuali si possano fare egregie cose nel Mondiale per club e in Champions. Tornando seri ti dico la mia: mi interessa il bene della Juve, quindi se in società dicono che Allegri ha fatto il suo tempo, a me va benissimo. L'importante è non fare la fesseria di consegnare al nuovo allenatore la stessa squadra attuale, con un paio di ritocchini tanto per far vedere che si è fatto qualcosa. Difficilmente per il terzo anno di seguito si avrà la squadra ammazza-campionato come avvenuto la scorsa stagione e in quella attuale, ma ciò non toglie che la Juve abbia una rosa da primi 4 posti, non competitiva ai massimi livelli. Servono urgentemente almeno 3 giocatori di spessore assoluto + un altro paio di interventi. Non lo dice zebra67, che non capisce una mazza...lo dicono ormai tutti, da Barzagli a Capello.

Rinforzare la squadra? E perché mai? Non è sufficiente sostituire l'attuale allenatore con uno nuovo?

Prima ancora bisognerebbe trovare i nomi. Ma quelli dei mandanti. E lo scopo del loro disegno criminoso. Per ora abbiamo solo il nome di chi materialmente effettuava gli accessi. Che di per se, significa poco o nulla. E' come se si ordisce un complotto internazionale per far fuori un personaggio influente e per ora hai solo scoperto che la domestica ha messo del cianuro nel tè di questo personaggio. Un pò pochino: giusto l'ergastolo per la domestica, però il nocciolo della questione è scoprire chi ha organizzato il complotto, a quale scopo, etc. etc.

Vedi, il tema non è solo interessante, ma preoccupante, clamoroso, drammatico. Però ciò non autorizza ciascuno di noi a sparare dei nomi a caso sui mandanti di questo disegno criminoso. Ogni tesi per essere credibile deve avere un minimo di verosimiglianza, deve esserci un nesso tra i nomi chiamati in causa, bisogna spiegare quale è il filo comunque, quale erano le finalità ultime degli autori. Sennò ognuno di noi fa 3-4 nomi e, per quanto improbabili, se non ci si premura nemmeno di spiegare il nesso e le finalità, sarebbero nomi credibili quanto gli altri. Ho scarsa fiducia nella giustizia italiana, ma se qualcosa di affidabile uscirà , sarà per il lavoro di chi indaga, non certo per le ipotesi di sedicenti esperti di fantapolitica che si dicono tifosi. Hai centrato perfettamente il punto. E' inutile che spariamo nomi a caso sulla base delle nostre antipatie personali.

La squadra non è contro Allegri, ma stando a Tuttosport alcune correnti interne alla società lo sono... Peccato che augurandosi il fallimento di Allegri fanno come quel marito che per far dispetto alla moglie, si taglia gli zebedei...

Spero prima che il topic arrivi a 10 pagine di leggere una ricostruzione che abbia anche solo un minimo di verosimiglianza. Sto leggendo batterie di nomi buttati lì a caso, senza un filo conduttore... Devo fare anche io una quaterna di nomi? Ceferin, Nino D'Angelo, Paolo Bonolis e Gad Lerner...

Le scadenze imporrebbero di porselo subito, ma sicuramente ci sono esigenze ancor più prioritarie. A livello di centrali difensivi potremmo ovviare con Djalo e il rientro di Hujisen alla partenza di Sandro (sicura) e quella possibile di Rugani. Come esterni, a torto o ragione Illing non convince, Weah neppure e Kostic è calato rispetto allo scorso anno, anche se alla fine i suoi assist li ha fatti. Quindi qualche intervento va fatto. Come centrocampisti centrali a mio avviso servirebbero due nomi di spessore, specie se Rabiot non dovesse rinnovare. E in attacco, credo che sarebbe ora di trovare una alternativa affidabile a Vlahovic, uno che possa sostituire il serbo in caso di piccoli infortuni o squalifiche e che gli possa consentire di riprendere fiato ogni tanto. Uno che segna, però. Naturalmente ciò comporterebbe la cessione di uno tra Kean e Milik. Quindi, effettivamente, o il problema portieri viene spostato o si fa un rinnovo-ponte di un anno.

Io ho una diversa idea, supportata dai dati di diversi degli ultimi campionati e da quello in corso. Comunque oltre alla frecciata su questo famoso effetto Coppe che non potrà più manifestarsi, in quanto i cartonati sono out e improvvisamente sono diventati quelli che avranno meno partite da qui alla fine, dato che sono out anche dalla C. Italia, ponevo anche l'accento sul fatto che i discorsi che stiamo facendo adesso su quanti punti mancano per la matematica certezza della qualificazione CL, sono quelli più realistici, che avremmo dovuto fare fin dall'inizio, per i fattori che ho più volte ricordato.

Vedo che, finalmente, ci troviamo a discutere di quanti punti servono per garantirci almeno il quarto posto. Che è la cosa più realistica per questa stagione e avremmo dovuto prenderla a riferimento da subito, invece di seguire improbabili voli pindarici. E ne approfitto per tornare a chiedere: ma quando si manifesta il famoso EFFETTO COPPE che avrebbe dovuto rallentare vistosamente la marcia dell'Inter e consentirci di superarla nella lotta scudetto? Ah, già, sicuramente si manifesterà a partire dai quarti di finale, quando i nerazzurri....oooops, non sono più in Champions! 😈

Esattamente. Con i punti conquistati sul campo (72), avremmo avuto diritto alla CL come terza classificata del campionato. Se avessimo conquistato 2 punti in più e quindi scavalcato la Roma nonostante la penalizzazione (72-10= 62, 62+2=64), non avremmo potuto comunque partecipare in quanto esclusi dall'UEFA con sentenza intervenuta in estate, a campionato finito. Prova di quanto ti ho appena detto è rappresentata dal fatto che comunque, anche con la penalizzazione, ci siamo piazzati notevolmente davanti alla Fiorentina (56 punti) e quindi avremmo dovuto partecipare quantomeno alla Conference, mentre invece la sentenza ci ha estromesso da QUALUNQUE competizione UEFA per il 2023/24.

Ignoranza scusata, però devo correggerti ugualmente. Noi lo scorso anno siamo stati PENALIZZATI in campionato ma anche ESCLUSI dalle Coppe per la stagione2023/24, con sentenza UEFA - Club Financial Control Body del 27 o 28 luglio 2023, che ci ha condannato, oltre all'esclusione, anche al pagamento di 10 milioni + altri possibili 10 milioni nel caso che i bilanci 2023-2025 presentassero significative violazioni delle regole finanziarie UEFA. La richiesta di De Lamentis è assurda perché noi abbiamo già scontato la pena dell'esclusione dalle Coppe, quindi per il 2024/25 non abbiamo motivi ostativi alla partecipazione alle competizioni europee e/o mondiali.

Mi allineo a gran parte delle vostre considerazioni

E' un equilibrio fisiologico (o patologico, a seconda dei punti di vista) del sistema calcio. Vuoi continuare ad avere il tuo ricco stipendio? Ok, allora la tua società (ovvio che mi sto riferendo alle big) deve partecipare a questa competizione e anche a quest'altra, e del fatto che ci siano intrecci di calendario non ci frega una mazza. Se la tua società incassa 30 milioni qui, 50 di là e 40 di là ancora, può continuare a versarti i tuoi 4, 6, 10 milioni annui. Altrimenti nisba. Come ogni macchina, se tirata al limite per un periodo lungo, poi rischia cali di prestazioni o addirittura guasti (infortuni), così accade anche per il calciatore. Quindi alla fine ci rimette il tifoso che vedrà una intensità che sarà fisiologicamente legata all'importanza della manifestazione. Ci sarà chi pensa che basta un'unica mossa per vedere una Juve sfavillante: avvicendamento in panchina. Non la penso così.

Per carità, sono suggestivi ed evocativi di una fase magica del calcio, specie per chi ha la fortuna/sfortuna di seguire il calcio da qualche annetto e di avere svariati peli bianchi nel pizzetto, come me.

Esatto, i club brasiliani e argentini sono ormai in regime di autosussistenza: cercano di far bene nei rispettivi tornei e, soprattutto, di sfornare 2-3 talenti l'anno da rivendere a peso d'oro per potersi finanziare la stagione successiva. Non esistono più i Boca Juniors, i River Plate, I San Paolo, i Flamengo, dei tempi dell'Intercontinentale. E ce ne accorgiamo ogni anno al Mondiale per club.

Per certi versi sono d'accordo con te sulla Champions allargata a 36. Gli ideatori della formula pensano di allargare il lotto delle partite "appetibili", perché magari allargando le partecipanti si recuperano ex club blasonati, o qualche sorpresa stagionale, o ancora squadre prestigiose che magari avrebbero fallito di un soffio la qualificazione Champions con i vecchi criteri. In realtà credo che allo spettatore medio continueranno a interessare sempre i soliti 10-12 club: Juve, Inter e Milan, PSG, Liverpool, City, United, Arsenal e Chelsea, Real, Barcellona e Atletico M., e il Bayern. Quanto al Mondiale, un pò mi intriga, ma temo anche per i riflessi sulla preparazione, viste le date.

Ti dico tutto quello che so. Si gioca negli Stati Uniti, orari ancora da definire causa temperature calde. Durata: dal 15 giugno al 13 luglio 2025. Otto gironi da quattro squadre, passano le prime due. Dagli ottavi, partite secche a eliminazione diretta. Finalissima il 13 luglio, non ci sarà la finale 3° e 4° posto. Ah: la Juve ci sarà!

Ho il sospetto che i criteri per la formazione dei gironi non siano ancora definiti, o addirittura non esistano particolari vincoli da osservare per i sorteggi. L'unica cosa che pare quasi certa è che nella primissima fase (8 gironi da 4 squadre) eviteremo di scontrarci subito con l'Inter.

A mio modestissimo parere, uno dei giocatori più sopravvalutati capitati ultimamente alla Juventus. Tatticamente e tecnicamente il classico ibrido, il classico vorrei ma non posso. Tecnica discreta ma non eccelsa, la capacità di compiere sempre la scelta sbagliata (quando c'era da tirare o passare si incaponiva in un altro dribbling, quando erano chiuse le linee di passaggio o di tiro tentava invece queste soluzioni, mentre sarebbe stato più opportuno un dribbling o un retropassaggio). A livello realizzativo, troppo carenti le sue cifre per essere considerato un attaccante esterno. E una grossa discontinuità di prestazioni. Per me un rimpianto può essere un Romero, a cui non abbiamo mai voluto concedere una chance, non certo Kulusevsky. La morale che si può trarre dalla sua vicenda è che comprare giocatori giovani, anche a cifre importanti, conviene, perché se li rivendi nel giro di un paio d'anni non fai grosse minusvalenze. Difatti con lui è andata così.

Schermaglie che ci sono sempre state, nel calcio. Moggi, in linea con il personaggio egocentrico e appariscente che è sempre stato, cerca visibilità e presa sul popolo juventino e attacca un allenatore non troppo amato dalla tifoseria. Sarri usa una delle argomentazioni preferite dagli antijuventini e colpisce un nervo scoperto, ricordando che, ad avviso della giustizia sportiva, furono principalmente i comportamenti dell'ex DG a determinare le sentenze di Farsopoli. Diciamo che sia l'uno sia l'altro avrebbero potuto usare toni più civili per stuzzicarsi, ma questa diatriba è destinata ad essere dimenticata in breve tempo. Abbiamo delle situazioni ben più contingenti sulle quali concentrarci.

Non conosciamo i particolari (almeno io non li conosco), ma per Sarri si era creata una situazione molto difficile: nella scorsa stagione aveva litigato con Tare, che era da tanti anni alla Lazio, e anche a causa di questi dissidi l'albanese era stato costretto ad andarsene. In questa stagione è sempre stato in totale rottura col Presidente Lotito, al quale non le aveva mandate a dire, lo aveva accusato di non avergli comprato i giocatori che voleva e varie altre cose. E a sua volta Lotito lo aveva scavalcato decidendo per un ritiro punitivo della squadra. Diciamo che la situazione era insostenibile e diciamo anche che la Lazio ha avuto un discreto peggioramento: quindici punti in meno dello scorso anno, solo il Napoli ha fatto ancora peggio. Quindi una situazione molto particolare, ed eviterei di fare un unico calderone o improbabili accostamenti con altre situazioni ben diverse.

Buon per lui, il valore di Guardiola non si discute, come spero non si discuta il valore della rosa del City.