zebra67

E' bene tenerlo sempre a mente, invece, anche a beneficio del successore. Che poi il termine "scadente" o "scarsa" lo usano in genere i denigratori di Allegri. Io personalmente non l'ho mai definita scadente. Una rosa da terzo-quarto posto non si può definire scadente, sarebbe una contraddizione in termini.

Non conosco il piano triennale del 2021, ma se nel terzo anno gli obiettivi fissati erano entrare tra i primi 4 e lancio di 3 giovani, dubito che il piano triennale potesse prevedere il botto all'inizio (primo anno) e poi obiettivi decrescenti. E' più probabile che la società già nel 2021 si sia resa conto delle difficoltà economiche legate al COVID e alla malsana gestione degli anni precedenti, e si sia posta obiettivi ragionevoli sin da subito. Siamo in ridimensionamento, mi sembra evidente, altrimenti se arrivi a 20 punti dalla prima (2022/23) non fai un mercato con un solo arrivo, di basso livello (Weah) per colmare il gap. Qualora a fine stagione si decida di cambiare tecnico, immagino che al nuovo allenatore si chiederà: - un gioco più accattivante e propositivo, senza perdere di vista i risultati; - di entrare tra le prime 4 in campionato; - di arrivare agli ottavi di CL (sfruttando la auspicabile qualificazione che otterremo quest'anno); - di fare più strada possibile in Coppa Italia, magari vincendola; - di fare una figura dignitosa al Mondiale per club nel 2025. Mi stupirei se gli venisse chiesto da subito di vincere lo scudetto e di fare molta strada in CL (magari semifinali). Chiaramente da una parte sarei molto contento, in quanto significherebbe che avremmo fatto un mercato sfavillante e ambiziosissimo.

Per farla corta, se il datore di lavoro ti affida certi obiettivi (in quanto perfettamente consapevole delle potenzialità attuali della squadra) e tu li consegui, checché ne dicano gli haters, tu hai fatto il lavoro che ti veniva chiesto. Poi ogni datore di lavoro ha la possibilità di avvicendarti NONOSTANTE tu abbia fatto quello che ti era stato chiesto, perché dietro possono esserci valutazioni economiche, volontà di percorrere altre strade etc. etc. E magari quest'ultimo sarà proprio il nostro caso.

Va detto che comunque certe esigenze vanno soddisfatte a prescindere dal nome del tecnico. Il mercato lo si inizia in primavera, verificando le situazioni contrattuali dei giocatori, i ruoli dei possibili partenti, i settori del campo che hanno lasciato un pò a desiderare nella corrente stagione. Per dire, un centrocampista di tecnica superiore, rapido nello smistamento della palla e magari capace anche di soluzioni non banali, avrebbe fatto comodo ad Allegri e farà sicuramente comodo a Motta. Idem per quanto riguarda esterni e ali pimpanti e tecnici. Intanto si fa il punto della situazione, si gettano le basi, si allacciano i primi contatti (specie per svincolati e gente che potrebbe arrivare a prezzo favorevolissimO). Poi ci sarà sicuramente l'occasione per ascoltare e provare a realizzare almeno un paio di "desiderata" del tecnico.

Curioso additare anche questa responsabilità al sig. Allegri, visto che nei 3 anni di permanenza a Torino di CR7, Allegri l'ha avuto solo per un anno... Direi che Allegri,. al massimo, è responsabile per una "mancata vittoria" su 3, non può rispondere anche delle mancate vittorie dei due anni successivi al suo allontanamento, che peraltro videro un cammino della Juve ancor più breve (due eliminazioni agli ottavi).

Facciamo anche 4, con Lichsteiner miglior esterno destro del campionato e autore del primo gol allo Stadium, e con un Mirko Vucinic che deliziava gli occhi e diede un contributo notevolissimo con 9 gol e 12 assist.

Esatto, e non è un problema di poco conto. Una cosa è il "calo", che può avvenire (è quasi fisiologico), dopo una frazione di gioco, una fase di gioco ad elevato dispendio, e altra cosa è il "crollo", inteso come improvviso blackout. Ecco, consegnarsi agli avversari è la definizione adatta. Ho fatto caso a un pò di cosine interessanti: a mio avviso non è un calo fisico, a volte è capitato che questo blackout ha riguardato la prima mezzora del secondo tempo, ma poi abbiamo chiuso gli ultimi 15' + recupero più brillantemente degli avversari. L'altra cosa interessante è che questo trincerarsi dietro e lasciare TOTALMENTE l'iniziativa agli avversari non necessariamente avviene quando siamo in vantaggio. Quindi mi viene difficile pensare che possa essere un consapevole ripiegamento a difesa del risultato. Naturalmente è un fattore preoccupante su cui l'allenatore (di oggi e di domani) dovrà lavorare molto, perché man mano che si alza "il livello dello scontro" in quei 20, 30, 45' di totale blackout un avversario di livello può infilarti tre pappine come niente fosse...

Sì, la componente "errori tecnici" non è trascurabile. Ma vallo a dire ai nemici giurati dell'allenatore...Loro il capro espiatorio ce l'hanno e non ascoltano altre campane. Se il primo tempo di ieri ti sembra uguale a quelli in cui abbiamo lasciato punti contro squadre inferiori (Empoli, Udinese, etc.), non so proprio che farci. Magari evita di guardare le partite, tanto se ti sembrano tutte uguali non c'è nemmeno gusto a seguirle.

I rinnovi a volte sono funzionali anche a possibili cessioni, per non correre rischi di perdere un giocatore a zero. Siccome Sekulov non ha ancora un apprezzabile valore di mercato, ci si tutela, così se si entrasse nell'ordine di idee di cederlo tra un annetto, si potrebbe raggranellare qualcosa. Se viceversa esplode e decidiamo di tenerlo, ancora meglio.

Non è una presa per i fondelli, è quello che stiamo facendo. Lavorare per migliorare, e ieri (e contro la Lazio in Coppa Italia) qualche timido miglioramento credo si sia visto.

Io il possesso palla me lo bevo con la cannuccia, è il dato più inutile che ci sia. Specie se porta a 40' di giro palla sterile, come ha fatto la Viola, salvo rendersi pericolosa nel finale. E anche le parate del portiere contano fino a un certo punto: se il tiro di Gonzalez si fosse stampato direttamente sulla traversa, senza deviazione di Sczesny, e magari Bonaventura avesse calciato fuori un calcio di rigore, avresti detto che non avevano avuto occasioni solo perché il nostro portiere non aveva fatto nessuna parata?

Allegri ha detto "Stiamo lavorando per cercare di migliorare a livello di gioco" (ovvero quello che chiede buona parte della critica). APRITI CIELO! Se Allegri avesse detto " Cerchiamo di portare a casa i risultati, che sono quelli che contano. Per il gioco, purtroppo siamo questi, non possiamo fare molto meglio", non oso pensare alle reazioni. Certa gente è la classica dimostrazione della teoria delle 2 "P": prevenuta e prevedibile. Ah, quindi ieri in una gara dove per 45' li abbiamo tramortiti e ci hanno annullato 3 gol per questioni di centimetri, i miracolati saremmo noi? Ok.

Io ho riso quando hai scritto "6 stiracchiato" in riferimento al nostro primo tempo (pure Italiano ha ammesso che erano stati tramortiti nei primi 45'), e tu ridi quando ho scritto che è stato eccellente. La vittoria ci ha rimesso di buon umore.

Abbiamo fatto un eccellente primo tempo, non contano solo i miracoli del portiere.

Mi riferivo alla parte del tuo messaggio in cui dicevi che la mancata qualificazione alla prossima CL "sarebbe molto più grave per la nuova guida che non per Allegri". No, sarebbe grave per la Juve, non per Tizio o per Caio. Sarebbe grave per la Juve TUTTA, per società, allenatore, dirigenti, giocatori.

Con questi gol pesanti gli si perdona anche qualche svarione difensivo. 😁

Penso si riferisse a chi è arrivato a tifare contro la Juve (sia per la C. Italia sia per la qualificazione Champions) pur di veder perdere Allegri. E sinceramente non mi sento di biasimare chi ritiene allucinante questo atteggiamento.

Anche qui però siamo nel campo della PERSONALIZZAZIONE (o Allegrizzazione). Non andare in Champions, sarebbe un dramma (sportivo) PER LA JUVE TUTTA, non per Motta, Allegri o i giocatori. Non andare in Champions significherebbe un altro mercato a saldo zero, significherebbe che qualche giocatore accetterebbe volentieri la corte di altri club che invece in Champions ci vanno. Significherebbe, quindi, ridimensionamento invece di rilancio. E questo a prescindere che facciano un rinnovo a Allegri o che vengano Motta o Palladino.

E' esattamente quello che intendo quando parlo di impossibilità di fare un sereno confronto. Per loro tutte le partite, tutte le frazioni di gioco, sono uguali. Fai una bella partita? La giudicano esattamente come quelle negative. In una frazione di gioco costruisci occasioni e schiacci gli avversari, e in quella dopo subisci la loro pressione e rischi il pareggio? Nei commenti si fa riferimento solo quest'ultima. Non c'è problema, continuerò a illustrare la mia opinione di volta in volta, cercando anche di motivarla.

Il primo tempo non mi è dispiaciuto affatto, una base dalla quale ripartire per questo finale di stagione.

Infatti McKennie fa la sua bella figura, come dimostrato dalle voci statistiche che ne certificano il rendimento. Forse non mi sono spiegato bene: McKennie non è all'altezza dei centrocampisti di 10 anni fa (mi sembra evidente), ma nel centrocampo attuale fa la sua porka figura. E il contesto attuale, che magari non valorizza altri giocatori, stando alle cifre non sembra penalizzarlo, dato che nella prima stagione fece 5 gol e in quella attuale ha già totalizzato dieci assist.

Sarà propaganda, io mi limito a raccontare quello che è riportato sui giornali: pare che col giocatore abbiano un'intesa verbale. Chiaro che la notizia su Zirkzee va di pari passo con quello che appariva nei giorni scorsi sugli stessi media, ovvero che sacrificheranno o Hernandez o Leao. Ma a noi esattamente cosa cambia, sapere come raggranellano il cinquantello? Eventualmente, qualora la Juve fosse interessata al giocatore, dovrebbe interessarci semmai come lo raggranelleremmo noi (Chiesa? Bremer? Soulé + Miretti?).

Comunque se in una stagione ti fa 5 gol, risultando il centrocampista più prolifico, e in un'altra ti sfodera 10 assist, correndo per due, direi che non è così a disagio nel nostro contesto...Sono le cifre più alte della sua carriera a livello di club, e l'altro contesto che possiamo prendere a riferimento è quello della Nazionale USA, dove gioca 3-4 volte l'anno, quindi poco affidabile per valutare la continuità di rendimento. Non penso che in un altro contesto farebbe 10 gol e 20 assist, anche perché è tre gradini sotto un Vidal e due gradini sotto Marchisio.

Alla fine bisogna individuare i confini, i margini, tra la definizione di spettatore e quella di tifoso. Se uno va allo stadio per assistere principalmente a uno spettacolo, che se si conclude anche con una vittoria fa piacere, se si tramuta in sconfitta pazienza, basta che sia stata una bella partita, direi che è tuttalpiù uno spettatore simpatizzante. Il tifoso, perlomeno quello viscerale, è quello che se la Juve vince è contento e se la Juve perde è incaz***to di brutto, e preferisce un brutto 1-0 per la Juve a un emozionante 3-4 per il Napoli... Poi c'è la classica via di mezzo di un tifoso che ambisce a vedere la Juve vincente, ma la vorrebbe vedere vincere in modo più netto e con atteggiamento più arrembante, convincente. Io mi riconosco maggiormente nel tifoso viscerale, anche se sto cercando di immedesimarmi anche nel tifoso che "vorrebbe vedere anche più spettacolo e una Juve èpiù arrembante". E magari al contempo cercherò anche di capire le ragioni dello spettatore simpatizzante, anche se al momento sono piuttosto distante da tale figura.

Si', sulla maggiore "futuribilità" dell'operazione Retegui concordo con te. Gran fisico, spirito di sacrificio, grinta da vendere. Più che altro le domande che bisogna porsi sono le seguenti: - è in grado, all'occorrenza, di fare il sostituto affidabile di Vlahovic qualora il serbo, toccando mille volte ferro, dovesse star fuori un mese? Mi dà l'idea che anche Retegui sia un attaccante che svolge una mole incredibile di lavoro, ma non è uno da grandi bottini. Pur con caratteristiche diverse, mi sembra una sorta di Mandzukic... Cioè, io mi muovo sul mercato se sono certo che il nuovo mi renda più di quello attuale. E in questo caso, credo che 6 gol in 23 partite li sappia fare pure Milik (la scorsa stagione il polacco fece 7 gol in 27 gare di campionato)... - se investiamo 20 milioni o più su Retegui (dato che il Genoa ha speso 15 nemmeno un anno fa...), poi abbiamo abbastanza soldi per quelle che sono le priorità, dato che con la cessione di quello che hai definito 30enne plurirotto non ricaveresti una cifra significativa? - terzo e ultimo aspetto, non secondario: in questa fase della carriera, Retegui accetterebbe di fare la riserva di Dusan e di giocare con la frequenza con cui gioca attualmente Milik?