zebra67

Nel primo ciclo di Allegri avevamo un gioco più propositivo, piacevole, fluido. Anche per merito della superiore qualità dei protagonisti in campo. E' un falso storico oltre che una palese assurdità dire che si vinceva giocando male. Nel secondo ciclo di Allegri pratichiamo un calcio spesso non adeguato, sia perché l'allenatore dovrebbe avere un pò di coraggio in più, sia per la qualità degli interpreti. La buona sorte che abbiamo avuto nel girone di andata in certe occasioni, l'abbiamo ampiamente ripagata in questa fase, dove abbiamo perso anche gare che non meritavamo assolutamente di perdere (una su tutte quelle col Napoli). Questa mi sembra una ricostruzione equilibrata del presente e del passato.

Eh sì, abbiamo vinto casualmente per 5 anni di fila, come no... 🤣 E poi arrivavamo in finale di Champions anche lì' per caso, andando avanti a gollonzi e calcio pietoso

Non solo per l'episodio del rigore revocato, ma anche per la scandalosa gestione dei cartellini. La Lazio ha fatto una trentina di falli di ogni tipo: dalla trattenuta per la maglia, all'intervento da dietro, allo sgambetto. ZERO GIALLI! La Juventus ha totalizzato due gialli, tra cui quello pesante a Gatti che ci priva di un centrale difensivo per la gara di ritorno, e uno a Weah per aver commesso un normalissimo fallo sulla trequarti laziale.

Che tutto sia diventato "allegricentrico" e che ci sia una sorta di ossessione verso questa persona, lo dimostrano anche discussioni come queste, dove si potrebbe tranquillamente discutere dell'argomento proposto senza infilarci per forza il nome del tecnico livornese.

Lo so, lo so, ci ho fatto su una battuta sdrammatizzante, anche se dire che ADL è un arrogante presuntuoso che crede di saperne più di chi è nel calcio da una vita, e ha vinto "qualcosina", non è una battuta....

Per impartire lezioni di calcio a ADL ammetto che ci vorrebbe qualcuno superiore ad Allegri, visto che non puoi inculcare nulla se non trovi terreno fertile e soprattutto trovi un interlocutore che si crede un padreterno. Con ADL perfino Benitez e, soprattutto, Ancelotti, hanno fallito.

Ci può stare. Idea di calcio molto tradizionalista, ingaggio assai elevato, risultati delle ultime stagioni deludenti, certamente non avrà la fila di spasimanti. D'altronde anche Mourinho ha l'immagine appannata e dopo la Roma penso troverà giusto qualche club di medio livello in Premier, e solo fino a qualche anno fa una prospettiva del genere sembrava impossibile. E' il ciclo della vita, largo ai giovani, e sicuramente qualcuno di loro potrà ripetere le gesta dei predecessori. Basta azzeccare quello giusto.

Prima o poi azzeccheremo un nuovo capolavoro.

Concordo su tutto. In merito alla domanda evidenziata, dipende... Se per big si intende una società che comunque è stabilmente tra le prime 4, anche nelle annate più nere, siamo una big. Limitatamente al nostro campionato. Se ti riferisci a big a tuttotondo, o per meglio dire top club, non lo siamo più da anni, se solo pensiamo che il nostro miglior risultato dell'ultimo quinquennio sono stati i quarti di finale conquistati nel 2019 (ultimo anno di Allegri in panchina). Tra coloro che sostengono che all'arrivo di Motta, o chi per lui, si dovrà aggiungere un profondo cambiamento in termini di rosa, ci sono io, e trovo giusto anche qui chiarire la mia affermazione. Uno dei nostri problemi recenti è stato proprio quello di intervenire "a casaccio", pensando che bastasse il nome o l'ingaggio. Con acume, competenza, e sostegno alle idee del tecnico, si riuscirebbe a intervenire senza svenarsi. Giuntoli serve anche per questo. In più un paio di colpi di quelli che ti fanno davvero salire di livello si potrebbero realizzare anche grazie agli introiti derivanti da cessioni remunerative di giocatori non ritenuti fondamentali dal tecnico. Il tecnico della prossima stagione (Allegri, Motta, Palladino, Oronzo Canà) partirà da una situazione migliore di quella in cui siamo partiti all'inizio di questa stagione. Avremo gli introiti Champions (se dio vuole), avremo alcuni ingaggi pesanti in meno (A. Sandro, Pogba, forse Rabiot) che ci daranno maggior margine, direi che se stavolta ci stanno con la testa (in società) potremo far bene e magari tornare a essere una big in tutti i sensi, a tutto tondo.

Peggio mi sento! Con Italiano la trama si avvicina ancora di più a quella di un film precedente, girato tra il 2019 e il 2020, in quanto trattasi di allenatore che ha allenato una squadra invisa al popolo bianconero.

Vuoi negare che il film di Manna prima osannato quando è al Napoli e poi dileggiato quando dovesse tornare a Torino, non sarebbe altro che un volgare plagio di una precedente opera? 🤣

Sarebbe il giusto atteggiamento, ma avendo già visto un paio di pellicole con trama simile, temo che il finale sarebbe lo stesso dei due film precedenti. C'è solo da augurarsi che Motta o chi per lui le azzecchi tutte, da subito, e che la società lo assecondi comprandogli i giocatori che chiede e chiamandolo in causa anche per avallare le cessioni.

Ma noi saremo pronti a ridimensionarlo e a considerarlo come minimo corresponsabile della nostra stagione deludente. Ho già visto poche settimane fa un film con una trama simile, il protagonista era un attore francese, un certo Christian Giuntolì (con l'accento sulla "i" finale). 😁

Ricostruire per ricostruire, capisco e giustifico la scelta di Manna.

Purtroppo, Albert, è la triste realtà dei fatti, che è anche una delle conferme del fatto che il declino della rosa fosse già in atto. Non a caso Allegri nella sua ultima stagione del primo ciclo, aveva avvertito che sarebbe servito un profondo restyling della rosa. JUVENTUS 2018/19 (ultimo anno di Allegri) = Quarti di finale Champions JUVENTUS 2019/20 (Sarri) = Ottavi di finale CL JUVENTUS 2020/21 (Pirlo) = Ottavi di finale CL JUVENTUS 2021/22 (1° anno Allegri bis) = Ottavi di finale CL JUVENTUS 2022/23 (Allegri) = Eliminazione nel girone CL JUVENTUS 2023/24 (Allegri) = fuori dalle Coppe (ovviamente per colpa di Allegri...) Ecco perché dico che di eliminazione inopinata c'è solo quella 2022/23, davvero ignominiosa, perché per il resto è il trend che si era instaurato da anni.

Per la parte evidenziata non darti troppe pene, la rosa della Juventus ha avuto una rivalutazione, come dimostrano diverse tabelle pubblicate dai quotidiani, anche recentemente (tra l'altro coerenti con quello che si può leggere su GTransfermarkt). Attenzione, non sto dicendo che sia tutto merito di Allegri: basti pensare che un giovane della Next Gen al momento in cui deve ancora mettere piede in campo vale zero, poi se disputa (magari benino) alcune gare o spezzoni, già acquista un valore di mercato. Yildiz, Illing, sono due esempi. Per quanto riguarda chi non è giovanissimo, sicuramente Rabiot vale più oggi rispetto a 4 anni fa, McKennie può consentire di incassare più soldi di quelli spesi a suo tempo, idem Bremer. Ho tutti i dati, se interessano. Quanto alle eliminazioni anticipate dalle Coppe, in realtà c'è solo quella della scorsa stagione. Il resto (uscite agli ottavi di finale) sono in linea con i risultati delle due stagioni precedenti al rientro di Allegri, il quale, ricordiamolo, è l'ultimo allenatore con il quale siamo approdati ai quarti di finale di CL (per non parlare dell'ultima finalissima disputata).

L'allenatore conosce De Sciglio da una dozzina d'anni almeno, e viceversa, mentre Djalo non ha nemmeno fatto in tempo a vederlo, dato che dubito che la Juve seguisse il giocatore già da prima dell'infortunio, e Djalo non conosce l'ambiente bianconero. Mah, guarda, non credo che tutti gli infortuni abbiano una tempistica di recupero standard che permetta di fare paragoni tra un caso e l'altro. Esatto, credo che la cosa fondamentale sia questa che hai evidenziato. Probabilmente si discute sul nulla, perché non ho letto da nessuna parte né che sta fuori perché ancora non totalmente guarito, né che sta fuori per scelta tecnica. Tra l'altro siamo in un fase in cui, a detta dello stesso quotidiano che ha pubblicato la citata notizia del possibile prestito, non sappiamo con certezza chi siederà sulla nostra panchina nel 2024/25, e anche questo è un fattore non secondario, perché magari Tizio potrebbe dire "Per me Djalo deve restare, altro che prestito", mentre Caio potrebbe dire "Con Bremer, Gatti, Rugani e Hujisen sono a postissimo, potete tranquillamente mandarlo in prestito, poi tra un anno si vedrà".

Concordo. Tra l'altro sarebbe meglio di evitare di sovraccaricare di responsabilità il ragazzo sin da ora, dipingendolo come un Nuovo Profeta e creando aspettative esagerate. Innanzitutto la sua permanenza in casa bianconera è tutta da verificare: la sua buona stagione in terra ciociara ne fa uno dei giocatori con maggiore mercato, perché è giovane, tecnico e la valutazione è ancora abbordabile (sui 30 milioni). In secondo luogo dipenderà anche da chi ci sarà in panchina (Allegri? Motta? Altri?) e dal modulo che vorrà schierare. Soulé a mio avviso non può fare l'esterno tutta fascia in un 3-5-2 e nemmeno la seconda punta in un 4-4-2. In ultimo, ma non in ordine di importanza, penso che anche a livello di punte qualcosa cambierà, quindi non è detto che, anche qualora l'argentino restasse, sarà titolare. Non iniziamo a mettere pressioni, facciamo i bravi.

A me risulta che il giocatore sia fermo da un annetto. Quindi potrebbero non esserci particolari misteri: giocatore preso in via accelerata e dietro modesto conguaglio per battere sul tempo la concorrenza e mancato impiego dovuto al fatto che dopo un lunghissimo stop (e magari una guarigione non ancora completata al 100%) sarebbe folle rischiarlo in partite che, purtroppo per noi, iniziano a contare davvero molto (la qualificazione alla CL sembrava cosa fatta ed invece è ancora in gioco). Quanto al prestito, potrebbe benissimo essere una delle tante ipotesi destabilizzanti fatte dalla Gazzetta in questo periodo. Ricordo sempre che se si fossero avverate tutte le "profezie" degli ultimi 12 mesi, oggi giocheremmo senza Bremer, Vlahovic, Chiesa, Rabiot, Kostic, Illing, Kean, ma con Berardi, Lukaku, Samardzic, Hojbjerg.

Sì, infatti. Miglioramento sensibile della rosa sotto il profilo qualitativo, ma soprattutto supporto all'allenatore per accontentare il più possibile le sue richieste.

Ritengo Thiago Motta uno dei più credibili candidati al post Allegri proprio perché è l'opposto di Maifredi, o quasi. Non vende fumo, non fabbrica slogan, ripone una grande attenzione alla fase difensiva, il suo Bologna è caratterizzato da un ottimo equilibrio (a differenza della Fiorentina allenata da un altro papabile, ovvero Italiano). La scelta non mi dispiacerebbe, purché potessimo avere la garanzia che parallelamente ci saranno diversi innesti di giocatori funzionali e di spessore.

Credo abbiano un obiettivo comune: concludere come meglio si può (data la difficile situazione) la stagione in corso, poi fare ciascuno le proprie valutazioni a freddo. Al momento la soluzione più probabile, a mio avviso, è che le due parti si separeranno e ad Allegri sarà riconosciuta una indennità per la risoluzione anticipata del contratto (naturalmente di entità minore rispetto alla retribuzione che gli sarebbe spettata). Se in società non sono (del tutto) fessi, avranno già iniziato a lavorare su due fronti: successore in panchina e giocatori per il mercato estivo.

Parole sante.

Non so se possa essere considerata una voce con un pò di fondamento. Io mi auguro sia fondata, specialmente nella parte in cui si accenna alla volontà di cambiare un bel pò degli attuali giocatori, dato che il mio motto è "Cambiare Allegri? Ok, ma a patto che nel giro di un paio di stagioni si vedano una decina di facce nuove in rosa".

Io ingenuamente avevo chiesto un semplice armistizio fino a fine stagione (si tratta di resistere un mese e mezzo), di fare fronte comune, e di fare i tifosi, ovvero incitare la Juve TUTTA, perché penso si debbano tifare i colori bianconeri, non il sig. Allegri Massimiliano, Giuntoli Cristiano,, o chi c'è stato prima, o chi ci sarà dopo. Evidentemente la mia era una pia illusione. Continuo a dire: se abbiamo un incapace in panchina, un incapace come uomo mercato (uno che solo 10 mesi fa era l'artefice del MIRACOLO NAPOLI...), se abbiamo uno che addirittura va contro i nostri interessi come proprietario, c'è da rivalutare quanto abbiamo fatto nelle ultime stagioni, perché una società normale sarebbe stata spazzata via, noi invece siamo stati grossomodo sempre nelle prime 4 posizioni.