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zebra67

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  1. Credo anche io che non sia opportuno, specie per i dubbi che ti ho espresso nel precedente post (probabile influenza sul momento psicologico già non favorevole dell'ambiente e della squadra in particolare). Sono d'accordo.
  2. Una dozzina di righe sul sito ufficiale della società, anche abbastanza toccante, pur se "asciutto", e senz'altro molto lusinghiero riguardo le doti professionali del compianto marine. "Se n’è andato uno dei nomi “storici” della Juve a cavallo dei due secoli. Gian Piero Ventrone ci ha lasciato all’età di soli 62 anni: ha lavorato per tante stagioni come preparatore atletico bianconero, dal 1994 al 1999, contribuendo, insieme a Mister Lippi, a costruire e a prendersi cura di una Juve che ha vinto di tutto, in Italia e in Europa. Un metodo innovativo, una cura della condizione fisica ispirata a criteri moderni, che ha fatto scuola in Italia e all’estero: Ventrone era, sempre con Lippi, nello staff dell’Italia Campione del Mondo 2006, e ha continuato ad arricchire la sua carriera di esperienze importanti, in Francia, in Cina e in Inghilterra, dove ha vissuto le ultime sue avventure. Ricorderemo sempre la sua figura discreta, la sua cura dei dettagli, la sua filosofia del lavoro, e soprattutto quello che forse è stato il suo talento più grande: capire come il calcio (e quindi una delle sue componenti fondamentali, la tenuta fisica e atletica) stesse gradualmente entrando in una nuova era. Una nuova era che, in parte, ha contribuito a scrivere. Ciao, Gian Piero"
  3. Mitico il parroco con la casacca bianconera sotto la tonaca 😂 Tra l'altro ha una faccia da bonaccione, dovrebbe essere un tipo simpatico anche ai parrocchiani di fede (calcistica, of course...) diversa dalla sua!
  4. Io il mio giudizio sulla dirigenza me lo sono fatto da tempo e in gran parte dipende dai risultati sportivi e dal modo di operare. Quindi non butterò ulteriore benzina sul fuoco a causa di questa vicenda. Però mi risulta difficile non pensare che, a prescindere da quello che verrà fuori, questa vicenda non influisca, in qualche modo, su un ambiente già non sereno di suo.
  5. Quando in un momento già poco sereno di suo (colpa di allenatore, giocatori, società), si innestano fattori (più o meno fondati) di sicuro non positivi, come un possibile rinvio a giudizio della governance e della dirigenza, difficile che la squadra non paghi dazio, a prescindere da come andrà a finire la vicenda.
  6. Infatti quasi sempre queste clausole sono accompagnate da specificazioni, nel senso che viene indicato il minutaggio minimo con il quale un ingresso in campo può essere considerato "presenza". Probabilmente solo i diritti interessati (club cedente, club acquirente e procuratore del giocatore) conoscono nel dettaglio le condizioni affinché possa/debba avvenire il riscatto.
  7. Se farà così, la trattativa neppure inizierà. La sig.ra Veronique è un'arrivista ma non credo sia fessa, per cui penso che inizierà molto presto a guardarsi attorno per sentire che aria tira. Se percepirà che c'è interesse nei confronti di Adrien e che qualche club potrebbe quantomeno garantirgli le cifre che prende attualmente, probabilmente farà come dici tu, ovvero sparerà molto alto alla Juve in modo tale che sia la Juve stessa a dirle "Trovate un altro club, noi ci accontentiamo di 10-12 milioni". Ma se non riscontrerà un grande interesse, soprattutto con garanzia di ingaggio dai 7 in su, allora si guarderà bene dal tagliare subito del tutto i ponti con la Juve e avrà più un atteggiamento del tipo "Sediamoci e parliamone".
  8. Sul fatto che si procederà in tal modo, le probabilità sono altissime (a meno che non arrivi una mega offerta, del tipo 20 milioni al club e 8 al giocatore, e in tal caso la cessione sarebbe istantanea). Mi immagino una Juve che offrirà tra i 4 e i 5 milioni, prendere o lasciare. Sul fatto che mamma Veronique la rifiuterà, bisognerà vedere, al momento, cosa fiuterà il proverbiale olfatto della mamma-agente. Se fiuterà che potrebbe arrivare per Adrien una offerta almeno pari a quanto percepisce ora, rifiuterà la proposta di rinnovo; se, viceversa, fiuterà che non c'è poi questa gran ressa di club disposti a offrire ricche cifre per aggiudicarsi il centrocampista, non è da escludere che accetti la proposta bianconera, magari chiedendo l'inserimento di qualche bonus o premio.
  9. Azz quanti manager in gamba abbiamo qua dentro! Per non parlare di preparatori atletici e allenatori... In tempi di spending review, non mi capacito di come mai Agnelli non venga a reclutare qua dentro qualche profilo di alta levatura. Drastico abbattimento dei costi e rendimento almeno 5 volte migliore dell'attuale staff tecnico e dirigenziale.
  10. Ho letto un'intervista al ragazzo e ne ho ricavato l'impressione che abbiano concordato un percorso di crescita con reciproca soddisfazione. E' sotto età già per il campionato in cui milita ora, figuriamoci un triplo salto in Prima squadra. Il ragazzo stesso, nell'intervista sopra citata, ha fatto trasparire che attende con ansia e emozione il momento in cui potrà cimentarsi nella U23, ritenendolo una tappa importantissima della propria maturazione. Direi che si tratterebbe del percorso più logico e fruttuoso, considerata la sua età. Io sono contrario a quei percorsi di crescita lentissimi quando si parla di 19enni o 20enni, ma qui stiamo parlando di un ragazzo non ancora maggiorenne.
  11. Quindi, al massimo, si lotterebbe con Luca Pellegrini il posto di "vice" su quella fascia.
  12. Dai, vi prego, torniamo a parlare di Cambiaso 😂 Secondo voi è in grado di raccogliere l'eredità di Alex Sandro o potrà essere solo una discreta alternativa a un terzino sinistro di più alto profilo che ancora non abbiamo individuato?
  13. No, aspetta, mi va benissimo che a fine stagione le strade si separino, ma fino ad allora ci serve, anche se in calo rispetto alle stagioni migliori. Abbiamo visto che Di Maria non è fisicamente affidabilissimo, e in più tieni conto che in linea teorica l'Argentina è tra le 6-7 Nazionali più accreditate per fare strada al Mondiale, quindi l'argentino, non giovanissimo, può tornare abbastanza provato da un torneo come il Mondiale. Non possiamo rischiare di non avere nessuno sulla fascia destra.
  14. Anche nella scorsa stagione: se non gli fosse capitato l'infortunio viaggiava sugli stessi numeri di quella precedente.
  15. zebra67

    Quale tra questi giocatori confermereste per la prossima stagione?

    Considerando tutto (facilità di eventuale cessione, scadenza contrattuale, necessità tecnica di tenere il giocatore) non me la sono sentita di salvarne più di tre, anche se so benissimo che non potremo cedere mezza rosa.
  16. Al di là delle discussioni che, come spesso accade, prendono pieghe che fanno uscire dall'argomento strettamente di attualità, volevo capire se reputate Cambiaso un profilo in grado di sostituire Alex Sandro o viceversa può, al massimo, fungere da alternativa a un altro terzino sinistro di più alto profilo che dovrà raccogliere l'eredità del brasiliano.
  17. Che poi Lemina, come alternativa, non era manco malaccio. Addirittura in Champions nel 2016/17 (quando sfiorammo il Triplete) calcò il terreno di gioco per 7 volte, giocando anche in finale gli ultimi 15'. E anche in campionato fece comunque 19 presenze, segno che era tra i più gettonati per far tirare il fiato ai vari Khedira o Pjanic (era assai versatile).
  18. Le critiche ad Allegri sono legittime e anche meritate, tuttavia non trovo ragionevole farlo passare da autolesionista, ovvero da persona che fa le scelte nella consapevolezza che lo danneggeranno. Se vogliamo fare un passettino mentale in avanti e uscire dai soliti stereotipi, si può ipotizzare che McKennie trova spazio perché è l'unico centrocampista che ha gol e capacità di inserimento nelle gambe, come dimostrano gli 8 gol in 59 presenze nelle prime 2 stagioni. Naturalmente in attesa che rientri, finalmente, il Polpo.
  19. Bisogna avere il coraggio di troncare a fine stagione. Niente di traumatico, anzi: gli tributerei onori e ringraziamenti perché ha dato davvero molto, uno dei nostri migliori affari come rapporto costo/rendimento/attaccamento alla maglia. Però, proprio per conservarne un ottimo ricordo, è meglio chiuderla a fine stagione.
  20. Mah, non sono completamente d'accordo (o la memoria comincia a farmi cilecca). Lasciamo perdere le dormite difensive collettive, che in genere sono l'evento grazie al quale subiamo gol, spesso sanguinosi (Villareal, Porto etc.). Volevo dire che mentre ricordo gol originati da incredibili svarioni o dormite individuali (Alex Sandro, Bonucci) o da palloni clamorosamente regalati mentre eravamo sbilanciati (Cuadrado, De Sciglio, in una occasione perfino Vlahovic) non ricordo tutte queste sconfitte imputabili a un clamoroso errore di Rugani. Voglio dire, un errore che sia chiaramente prevalente rispetto alla "distrazione" di altri compagni di reparto. Che sia un difensore come tanti altri, lo dimostra il fatto che non a caso alla Juve è ed è sempre stato il quarto nelle gerarchie, non un titolare.
  21. Anche in questo caso, non essendo emerso dalle cronache dell'epoca che il difensore con la faccia d'angelo ha rivelato una natura malvagia e ha costretto Agnelli, con pistola puntata alla tempia, a firmare un contratto con un ingaggio elevato, non puoi prendertela con il giocatore, ma è la società che, eventualmente, deve fare MEA CULPA, MEA CULPA MEA GRANDISSIMA CULPA! E comunque sempre meglio i 3,5 annui di Rugani per le sue 15 gare l'anno, alcune delle quali non da buttare, che i 7,5 annui a Ramsey per villeggiare al J HOSPITAL o i 5,5 a Arthur per farci vedere come funziona la moviola applicata a un giocatore di calcio.
  22. Tra un anno e mezzo. Comunque preferisco sempre uno che cerca di fare la sua parte dignitosamente, sa qual è il suo ruolo e se ne sta buono in attesa della prossima occasione che gli fornirà l'allenatore, a uno che arriva con ben altre aspettative, delude e magari fa anche casino. Senza contare che in genere il secondo costa molto più del primo. Alla resa dei conti, abbiamo speso una cifra sostenibilissima per Rugani e gli abbiamo fatto giocare 100 partite. Le vere sòle sono gli Arthur, i Ramsey, non certo i Rugani.
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