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zebra67

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  1. Premesso che qui sul forum siamo tutti esagitati, impazienti, etc. etc., che pretendiamo tutto e subito, che ai giovani andrebbe concesso tempo e fiducia, mentre già ho letto giudizi dei media che hanno stroncato Gatti e chiesto cosa passasse nella mente di Allegri a lanciarlo al posto di Bonucci contro il Monza (sic), a mio avviso quel "7 gol e 7 assist" va delimitato con alcune precisazioni: a. con Pirlo ha giocato una intera stagione (9 mesi), con Allegri solo 3 mesi b. i sette gol e sette assist si riferiscono a TUTTE le competizioni, cioè a TUTTE le partite disputate nel 2020/21. Se vai ad analizzare nel dettaglio, Kulu ha fatto 4 gol in campionato (con 3 assist), 3 in Coppa Italia (con 3 assist) e 0 in CL (dove ha servito un assist). c. io ricordo benissimo il clima dell'epoca nel forum: quelli che oggi lo esaltano/rimpiangono erano nella maggior parte quelli che al tempo lo lapidavano (salvo alcune eccezioni che ho bene in mente) Non a caso lo stesso Kulu a marzo 2021 si sentiva in dovere di riconoscere che il suo ambientamento alla Juve era tutt'altro che semplice, che gli veniva spesso cambiato ruolo etc. etc. Ho pubblicato gli stralci qualche pagina fa. d. le cessioni di Bentancur e Kulusevsky sono state fatte per poter prendere Vlahovic, che era diventata una esigenza molto pressante.
  2. Rispetto (come sempre) le tue argomentazioni ma non le condivido. L'Europa League è probabile che la disputeremo già dalla corrente stagione (terzo posto nel girone CL), e per me basta ed avanza... Non abbiamo chances di vincerla, perché ci sono squadre ben attrezzate e più convinte di quanto siamo noi. A livello economico fare l'EL invece della CL sarebbe un danno impressionante, specie alla luce degli ultimi dati di bilancio. Tempo fa avevo pubblicato un raffronto che diceva che la semplice partecipazione ai gironi CL con un paio di partite vinte basta per equiparare quanto ricaveresti arrivando in finale di Europa League. Penso che già questo basti per farsi un'idea. Non è che arrivando quinti o sesti in campionato ripartiremmo da zero: ripartiremmo da -20, e questo non ce lo possiamo permettere. Il cambio di rotta deve avvenire a prescindere dalla mancata qualificazione alla prossima CL, che sarebbe un disastro sportivo ed economico e ci costringerebbe a tempi biblici per risollevare il capo.
  3. Chi sarebbe il non accusato? Gente come quei due, e aggiungo Alex Del Piero, potrebbero portare una ventata di novità in casa bianconera, e avremmo finalmente gente avvezza alle cose di campo.
  4. Hai ragione su tutta la linea. Che è quello che sembra interessarti maggiormente. Dialogo? Confronto? Sì, a patto che sia con uno che mi dà ragione, sembra essere il tuo mantra. Non ammetti opinioni diverse dalle tue, chiedi di confutarle con dati e concetti, quando ti arrivano li rispedisci al mittente e ribadisci la tua convinzione, senza nemmeno concedere un 1% di validità a quanto ti è stato pazientemente scritto. La mia "concessione" sulle colpe di Allegri va ben al di là di quello che hai riportato tu. Purtroppo se su 20 discussioni aperte, 21 parlano di Allegri, è facile che qualcosa sfugga e non te le faccio una colpa. Ma se anche fosse solo quella, sarebbe sempre meglio che non farne alcuna. Come sei solito fare tu. Non capisco davvero dove vuoi arrivare, anche perché sei puntualmente tu che mi citi, vieni a cercare i miei interventi. Più di un utente sta facendo notare che il tuo atteggiamento non facilita il dialogo con chi, oltre ad addebitare delle responsabilità ad Allegri, vede delle colpe anche nelle altre componenti. Quando si parte da posizioni diverse, molto diverse, l'unico modo per instaurare un dialogo proficuo è di fare reciproche concessioni. Non lo dico io per sentirmi dire "beh, su questo ti dò ragione"; è una regola del confronto dialettico di cui si parla da secoli. Se parli con un muro, non otterrai nulla, perché il muro non fa concessioni. Se l'utente con cui parlo non si adegua a questa semplice regoletta, non stimola il confronto e io vado a cercarlo con altri utenti. Tutto qui.
  5. Soprattutto è abbastanza chiaro che tu parti con una idea fissa (il colpevole di tutto è Allegri) e non cedi di un millimetro nemmeno quando ti si portano dati sul rendimento del giocatore e sulle difficoltà dovute all'utilizzo in posizioni non consone risalenti al periodo precedente ad Allegri. Questo atteggiamento te lo hanno fatto notare anche altri, e non è il miglior biglietto da visita per instaurare un dialogo, in quanto consente il dialogo solo con chi la pensa esattamente come te. Io mi diverto quando il confronto arricchisce, in quanto l'altro concede, ammette, fa un passo nell'altra direzione. L'ho fatto spesso questo passo, e proprio a proposito delle colpe di Allegri. Se non noto altrettanta serenità e un atteggiamento simile, il confronto non è proficuo. Se dobbiamo confrontarci e perdere tempo per cercare dati, interviste, cifre, quando l'esito è già prestabilito dall'interlocutore e immutabile, io non mi diverto. Purtroppo lo sto notando anche io, e mi spiace perché un tempo non era così.
  6. Eh, vabbè, ma allora è impossibile parlare con te... I dati dicono quello che ho appena indicato, nel post precedente. ieri ho pubblicato un post con delle interviste a Kulu, di marzo 2021 (quindi nel pieno della stagione con Pirlo) dove il giocatore attribuiva ai numerosi cambiamenti di ruolo il suo processo di ambientamento non velocissimo. Se decidi a priori che il colpevole è sempre Allegri, allora alzo le mani, dichiaro l'impossibilità di confrontarsi per la nota tua caratteristica di non concedere manco un'unghia all'avversario. Manco quando ti sono fornite le confutazioni richieste, sotto forma di argomentazioni e dati. Alla prossima.
  7. Con Pirlo: in campionato 4 gol e 3 assist in 1918 minuti. Zero gol e un assist in Champions in 268'. Con Allegri: in campionato in 759' (1/3 del minutaggio) 1 gol e 3 assist. A livello di gol per mantenere la media dell'anno di Pirlo gli manca 0,33, in quanto ha disputato circa un terzo del minutaggio, come assist addirittura ha eguagliato la cifra dell'anno precedente pur giocando ( anche causa cessione) 1/3 dei minuti. In Champions con Allegri ha addirittura fatto quel gol che gli era mancato nelle sei apparizioni con Pirlo, regalandoci 3 punti. Visto che ami (giustamente) che ti si confuti attraverso argomenti e dati concreti, mi pare di aver fornito argomentazioni sufficienti per concordare che o è stato insufficiente con l'uno e con l'altro rispetto ad aspettative forse troppo elevate, oppure ha fornito riscontri analoghi e si poteva pazientare di più, cosa che non è stata fatta visto che la società doveva ricavare soldi per poter compiere l'operazione Vlahovic in anticipo rispetto ai tempi ipotizzati.
  8. Non giocavano o giocavano male? Kulusevsky ha avuto un intero campionato con Pirlo per mettere in mostra le sue qualità, e non ha convinto del tutto. Poi è arrivato Allegri che comunque gli ha concesso delle chances. Tra l'altro Kulusevsky ha segnato proprio sotto la gestione Allegri il suo unico gol in Champions (molto importante, vittoria esterna). Allegri lo ha avuto a disposizione praticamente solo 3 mesi e mezzo perché poi a dicembre Kulu si è sottoposto a un intervento al setto nasale e a gennaio è stato venduto. Ma mi sembra chiaro le la vendita sua e di Benta (questo sì vero e proprio pupillo di Allegri) sia stata fatta per motivi di plusvalenza e per ripagarsi Vlahovic, che altrimenti non sarebbe potuto arrivare a gennaio.
  9. La cosa davvero inquietante è proprio questa... Ti faccio un esempio pratico: ai tempi in cui il bersaglio delle critiche era Marotta (e dire che erano tempi di vittorie...), c'era la (cattiva) abitudine di vedere la dirigenza come un mostro a due teste, non comunicanti tra loro. Gli acquisti sbagliati li faceva Marotta, quelli che rendevano erano merito di Paratici. Una cosa che suona come assurda già solo a sentirla raccontare. Poi, andato via Marotta (fine 2018, se non erro), il dirigente degli acquisti azzeccati (Fabietto) divenne l'unico bersaglio delle critiche, assieme agli allenatori di turno. Ora siamo arrivati al paradosso che la paternità degli acquisti e delle cessioni viene imputata a Allegri, pur di accusarlo. E' lui che ha deciso di prendere Tizio e Caio, è lui che ha deciso di far fuori Mevio e Sempronio. Bentancur (tra l'altro un pupillo di Allegri, che puntava molto su di lui e l'aveva schierato titolare appena 20enne) e Kulusevsky non sono state due plusvalenze effettuate per poter pagare l'acquisto di Vlahovic...no, sono state due cessioni decise da Allegri 🤣 La gente non ha il senso del limite, evidentemente è presente una forma di masochismo che provoca il godimento nel cospargersi di ridicolo.
  10. Ho mai sostenuto che la situazione è semplice e idilliaca? Sono 20 messaggi che ho scritto a chiare lettere che Allegri non sta apportando nulla. Io non sto scrivendo post per affermare il principio che Allegri fa il suo e le responsabilità sono tutte di altri. Sto provando a sostenere che il modus operandi di questi anni mi ha portato a pensare che nell'ambiente Juve si è generata una situazione molto difficile da risolvere, situazione nella quale Allegri, che non l'ha generata, non sta facendo il suo. Però ho tanti dubbi sul fatto che qualche altro allenatore possa risolverla, a mio avviso bisogna invertire la rotta dal punto di vista societario (e non mi riferisco solo, o almeno non solo, a Cherubini-Arrivabene). Perfettamente d'accordo. La ricetta "il calcio è semplice" poteva funzionare (e ha funzionato alla grande) dopo 3 anni di Conte, quando i giocatori erano ossessionati e stressati dagli insegnamenti martellanti del tecnico salentino e avevano bisogno di liberarsi soprattutto a livello mentale. Ora serve altro.
  11. Sempre detto che anche Allegri ha delle responsabilità, nel senso che nella stagione scorsa e in quella attuale non è stato un fattore, non ha apportato nulla.
  12. Hai perfettamente ragione. Però siccome tra le varie ipotesi suggerite ho contemplato anche una società in un certo modo complice (e non sarebbe poi improponibile un Nedved a cui non dispiacerebbe vedere Allegri fuori dalle scatole)...
  13. Guarda, a differenza di altri non ho pretese di essere un santone o di conoscere le segrete cose bianconere. Però sono dell'idea, non da oggi, che il problema sia riconducibile a una serie di scelte strategiche pesantemente sbagliate da parte della società. Ciò ha creato un clima di insicurezza e confusione tra i giocatori, che scendono in campo senza mordente, vanno nel panico dopo un episodio sfavorevole, hanno un'incostanza paurosa durante i 90'. Se prendi due sberle e manca mezzora, o anche meno, è ovvio che questi blocchi mentali vengono rimossi, perché tanto fa poca differenza prendere la terza sberla, e allora è anche comprensibile che si buttino in avanti e siano paradossalmente più liberi mentalmente.
  14. Se questa rottura esiste, l'allenatore va allontanato subito, per il bene superiore della squadra. Certo, ci sarebbero da spiegare alcune cose: chi sono questi giocatori in rottura con l'allenatore? Per quale motivo viene loro consentito di fare il bello e il cattivo tempo quando sarebbe loro preciso dovere contrattuale limitarsi a un comportamento professionale e a dare il massimo in allenamento e sul campo? La società "avalla" silenziosamente questo loro comportamento? Se sì, per quale motivo, visto che l'esonero di Allegri comporta un allenatore a carico (e in misura sostanziosa) sul libro paga? Oppure, la società non avalla questo comportamento? E allora perché non interviene in maniera efficace?
  15. Questa storiella (non posso che definirla tale, perché se segui le partite in Tv, magari con l'audio acceso, vedi quante volte Allegri si sbraccia per dire di andare avanti e i telecronisti lo sottolineano) fa il paio con quella che dice che la campagna acquisti e cessioni l'ha fatta l'allenatore. In pratica, Allegri ha preteso Zakaria a gennaio per poi liberarsene a agosto. 🤣
  16. Esatto. Io infatti dicevo di continuare a sostituire, anche grazie all'aiuto delle carte di identità ingiallite, la quota di giocatori-guida e di aumentare quella delle "scommesse" (che poi potrebbero non esserlo tanto, in quanto mi riferisco anche a giocatori già conosciuti ma non del tutto esplosi). Potrei ricordare anche Barella, che molti qua dentro schifavano e irridevano, e invece è stato uno dei migliori acquisti dell'Inter. Comunque gente come Pogba, Kostic etc. io li considero come giocatori che dovremo tenere anche in questo processo di rinnovamento. Non sono troppo vecchi, possono dare un valido contributo. Il ricambio inizialmente dovrà essere assicurato da Bonucci, Cuadrado, Alex Sandro, Di Maria.
  17. Concordo, specie nella parte in grassetto. L'avvicendamento dell'allenatore forse è necessario per dare uno scossone, anche se, più del "traghettatore", l'operato della società dovrà essere valutato in base al nome di colui che subentrerà a giugno e avrà l'onore/onere di portare avanti un progetto biennale (che mi pare esattamente la durata giusta per dare un senso compiuto al termine "progetto" e, allo stesso tempo, non vincolarsi troppo a lungo).
  18. Non chiedo tanto, hai citato tre giocatori che hanno fatto parte della nostra storia, però penso che qualcuno dei nomi che si sono accaparrati Napoli o Milan, potremmo accaparrarcelo anche noi con una buona opera di scouting. Sostenere certe cose in un momento in cui c'è la caccia alla strega livornese può essere considerato eretico, rischi il rogo! Penso che disponendo di mezzi superiori, la strada potrebbe essere più breve e che potremmo far nostra solo una parte della strategia del Milan. Mi spiego meglio: il Milan ha detto "Via libera a giovani e giocatori affermati ma non ancora celebrati, con 3 giocatori-simbolo, anche ultratrentenni, che facciano da chioccia". Noi potremmo modificare le percentuali, le proporzioni di tale strategia (anche perché non possiamo disfarci di tutta la rosa attuale), magari portando i giocatori già consacrati che possano fare da leader a 6-7 elementi. In tal modo il ritorno alla competitività potrebbe essere più veloce.
  19. Morale: fino a che non si risolve il VERO problema, continuiamo con il balletto di allenatori presi e rinnegati nel giro di 1-2 anni, e con gli odiosi hashtag che ne invocano l'allontanamento.
  20. Buongiorno Dastan. Mi fa piacere che qualcuno conservi la lucidità. Quando le cose non vanno, il primo a pagare è l'allenatore, quindi giusto procedere in questo modo anche nel nostro caso. Permettimi di dubitare sull'obiettivo di creare valore. Chi arriverà al suo posto sarà un mero traghettatore, quindi non creerà nulla di duraturo su cui lavorare; ci sono pochissime chances che arrivi qualcuno che poi sarà lo stesso che imposterà il prossimo mercato e che magari potrà perseguire un progetto triennale. Chi arriva domani, o tra un mese, o dopo il Mondiale, sarà qualcuno che dovrà semplicemente evitare il tracollo (ammesso e non concesso che stiamo rischiando il tracollo). Poi già dopo il Mondiale la società farà (almeno lo spero, dato che non ho molta fiducia) tutti i tentativi esplorativi e i sondaggi del caso per vedere chi è interessato a sposare la causa bianconera per la stagione 2023/24 e successive. Credo che con la permanenza dell'attuale Presidente non ci sarà un ulteriore rinnovo della dirigenza. Ormai i danni sono stati fatti e il Presidente non vorrà l'ennesimo autosconfessionamento della propria strategia, allontanando Cherubini e Arrivabene. Partiamo pure. Avevo iniziato il post scrivendo che per me Allegri può partire anche tra due ore. Ma permettimi di esserte sfiduciato ai limiti della rassegnazione. Credo di aver individuato il male oscuro e da chi è stato provocato, e l'ennesimo allontanamento dell'allenatore per me non sarà risolutivo.
  21. Allegri può essere liquidato anche tra due ore, per "tranquillizzare" coloro che ne chiedono l'allontanamento. Ma costoro riflettessero sul fatto che poi la scelta del successore toccherà a coloro che hanno effettuato le scelte del primo post-Allegri e che, evidentemente, non le hanno azzeccate se siamo tornati di nuovo al punto di partenza, come in un tragico Gioco dell'Oca, e se colui che hanno richiamato nonostante fosse stato giudicato a fine ciclo, è di nuovo in discussione. Vai con Zamparinilandia (o Cellino City, se preferite). Tra qualche giorno, settimana, mese, i fautori del celebre hashtag verranno accontentati, e a quel punto vedremo se in società sono rinsaviti o se continueranno la scellerata strategia che dura da diversi anni.
  22. Io non sono dentro la Juve, ma si stava parlando di questa seconda ipotesi, credo. Ripercorrere un pò la strada del Milan, in altre parole. Prendere dei giocatori non ancora del tutto affermato ma con ottimo potenziale, plasmarli, aspettare qualche anno per vederli crescere (anni, ovviamente, di alti e bassi come accaduto al Milan) e poi raccogliere (si spera) i frutti. Ripeto: credo si stesse parlando proprio di questa ipotesi. Perché, qualcuno ha ancora dei dubbi sul fatto che negli ultimi 3 anni sono state fatte scelte sciagurate, incoerenti e contradditorie sul fronte allenatori? Ecco perché continuo a dire che le responsabilità principali sono della società, e, visto che anche nella dirigenza c'è stato un rimescolamento, alla fine le colpe ultime sono del vertice. La penso anche io così. Credevo che avremmo fatto comunque meglio, quindi le colpe le ha anche Allegri, ma le cose stanno proprio così, e mi fa ridere chi, alla ricerca di un facile capro espiatorio, possibilmente riassumibile in un breve hashtag, così non si devono nemmeno far lavorare troppo i neuroni, continua a prendersela con Allegri, mentre da tre anni facciamo ridere l'Italia intera con scelte sciagurate per quanto concerne gli allenatori e mercati lacunosi e incoerenti. Non credo che a questo punto sarà questo l'obiettivo societario. Credo che l'idea di fondo sarà tornare a cercare qualche colpo alla Vidal (giocatore bravo ma non ancora top, preso a condizioni molto convenienti) e di far crescere qualche giovane, sia del vivaio sia acquistato altrove. Chiaramente ogni tanto innesto di qualche giocatore affermato e maturo, che possa fare da leader e da chioccia allo stesso tempo, come del resto ha fatto lo stesso Milan con i vari Ibra, Giroud, etc
  23. Considerazione sacrosanta, alla quale mi sento di aggiungere che poi ci vogliono anni per l'innesto in rosa, magari come protagonisti, dei giocatori arrivati a seguito del potenziamento dello staff di scouting. Non è che puoi disfarti di giocatori come se fossero pesi morti, non è che in un anno puoi liberarti di 10 giocatori senza considerare i costi di ammortamento e altre considerazioni tattiche ed economiche (possibilità di trovare sostituti all'altezza, collocabilità sul mercato dei giocatori etc.). L'anno prossimo magari ci liberiamo di Alex Sandro e Cuadrado, forse anche di Rabiot, ma è tutto da vedere che troviamo tre giocatori ancora non totoalmente affermati che siano in grado di sostituirli efficacemente DA SUBITO. I primi due hanno contribuito (Sandro nelle prime due stagioni, Cuadrado fino alla stagione scorsa) in modo significativo alle nostre vittorie, non è che puoi prendere il primo terzino sinistro e il primo esterno destro che vedi su un campetto...
  24. Concordo. Tra l'altro Zizou ha il dichiarato obiettivo di sedere sulla panchina della Nazionale francese, quindi il Mondiale sarà un fattore dirimente in tal senso. Se Deschamps andrà bene e concorderà la conferma, Zizou potrebbe buttarsi per un altro paio d'anno alla guida di un club, se viceversa Deschamps dovesse cadere, Zidane sarebbe uno dei candidati più autorevoli alla sua successione. Sono d'accordo anche io. Stima per Ranieri come uomo, ma lo vedrei bene come traghettatore, in quanto un signore come lui non credo abbia il polso, i modi bruschi, la rude ignoranza necessari per far ritrovare la retta via a gente che ha dimenticato che cosa significhi indossare la maglia bianconera. Quindi a giugno 2023 si riproporrebbe il problema. Il fatto è che certe drastiche rivoluzioni spesso restano lettera morta, non necessariamente per malafede. Mi spiego meglio: concetti analoghi li avevamo sentiti già un anno fa, quando ci salutarono Paratici e CR7. Se vengono riproposti oggi e spacciati come "modifica di strategia", è una implicita ammissione che non sono stati concretizzati o sono stati concretizzati molto parzialmente. E, in effetti, se anche si mettono seriamente in testa di realizzare questi propositi, non sono cose che si concretizzano dall'oggi al domani. La nostra rosa attuale, seppure sopravvalutata, è comunque un patrimonio che non possiamo smobilitare con uno schioccare di dita. Quindi il procedimento di inserire calciatori bravi ma non ancora totalmente affermati, reperiti a costi sostenibili, che è la cosa che tutti o quasi auspicavamo, verrà portata avanti a piccoli passi. Due elementi un anno, altri due l'anno successivo, con il progressivo accantonamento di chi, per limiti di età (Bonucci), di scadenza contrattuali (Alex Sandro) o di rendimento insoddisfacente, non ha più titolo a rimanere bianconero. Per tornare a Sottil, credo sarebbe da prendere nel momento in cui questa transizione è a buon punto, perché se lo prendi a giugno 2023 Sottil si troverà comunque a gestire, in gran parte, giocatori ormai fatti e cresciuti, non giocatori da plasmare.
  25. Puoi chiamarlo come vuoi: crollo, fallimento etc. A me premeva solo precisare che Higuain è arrivato alla Juve a 28 anni e mezzo e non 33, e che ha disputato due ottime stagioni e non 1 e mezzo.
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