zebra67

Comunque ecco spiegato perché fare il tifoso è un hobby, fare il manager o il dirigente è una professione... Il tifoso giudica e dà opinioni (legittimamente) "di pancia", però tali opinioni e giudizi spesso si scontrano con la realtà concreta e il buon senso.

Queste cose mi fanno pensare che se davvero avessimo aderito in maniera massiccia alla campagna disdette, avremmo come minimo un altro Presidente FIGC e il campionato di serie A sarebbe a un passo dal default, a prescindere da Superlega e altre cose. Questo fatto dimostra in maniera esemplare che club come Juve e Milan sono fondamentali per il calcio italiano E NON SOLO, a prescindere dal loro attuale momento. La Juve perché è il club più blasonato, il più scudettato, e perché è quello che ha avuto la partecipazione più regolare alle Coppe, un numero elevatissimo di finali Champions, quindi è conosciuto e rispettato ovunque. Il Milan (purtroppo) è fondamentale per il calcio italiano e non solo, per i suoi successi europei.

Sono pienamente d'accordo, infatti poco prima ho scritto che il ragazzo farebbe bene a sfruttare questi mesi di stop forzato per scavare dentro sé stesso e capire come riempire la propria vita, che evidentemente doveva avere qualche vuoto se ha scelto questo brutto "passatempo". Il tutto, ovviamente, accompagnato da un bel repulisti di certe "amicizie".

Le tifoserie coinvolte e pochi altri.

Infatti bisognerebbe ricondurre la questione nelle sue giuste proporzioni. Fagioli sostanzialmente ha sperperato il proprio denaro...se fosse stato il promesso sposo di mia figlia, lo avrei strozzato con le mie stesse mani, ma alla fine - da calciatore - è solo uno dei tanti col vizietto del gioco, che non è assolutamente bello ma non è nemmeno un omicidio, un furto, un raggiro, uno stupro, una rissa, un abuso di sostanze proibite. Fagioli non ha truffato nessuno. Il danno che ha procurato è la mancata fruizione delle sue prestazioni per la società per cui è tesserato. La società aveva la facoltà di dirgli: tu non adempi la tua prestazione (giocare), io non adempio la mia (pagarti). La Juve ha scelto un'altra strada, per sostenere psicologicamente e finanziariamente il programma di recupero del ragazzo, chiusa qui. Quando avrà pagato il suo debito con la giustizia, tornerà a disposizione e dovrà sudarsi la maglia partita dopo partita, come tutti gli altri. Per dire, la differenza con Buffon è che Niccolò scommetteva sul calcio, Gigi no. Il giudizio, a livello di condanna morale (sperpero di soldi), dovrebbe essere lo stesso.

Sostanzialmente, ci sono anni in cui in un ambiente si crea entusiasmo empatia, c'è la massima collaborazione, c'è un bravo stratega, e tutti danno il 120%, quindi i buoni giocatori rendono da OTTIMO, i giocatori solo sufficienti rendono BENE o BENISSIMO etc. Kvara non è l'unico a risentire dell'annata sottotono dei partenopei, ve ne sono diversi che sembrano irriconoscibili, sia con Garcia sia con Mazzarri. Kostic non ha avuto assolutamente un tracollo: nel primo anno si era confermato ai livelli della Bundesliga, quest'anno vuoi perché ha un pò visto incrinata la sua posizione da titolare, vuoi perché magari gli avversari hanno imparato a conoscerlo (non è che abbia un dribbling fulminante o un repertorio straordinario di finte e colpi...), è stato meno efficace alla voce gol e assist, ma sta dando comunque un contributo più che dignitoso e si destreggia bene a tutta fascia.

Se un ragazzo che aveva iniziato un bellissimo e promettente percorso professionale cade in questa trappola, è segno che nonostante soldi e fama, la sua vita non era del tutto piena, e lui ha scelto una facile e illusoria scorciatoia per provare a riempirla. Questi mesi saranno utili per fargli fare riflessioni su cosa gli manca davvero, su come arricchire la propria condizione (affetti, amicizie giuste, interessi culturali, volontariato, chi più ne ha più ne metta). Per il resto, per me, quando uno ha pagato il debito con la giustizia, merita le stesse chances degli altri.

Avevo capito benissimo il tuo timore e ti avevo dato ragione su questo: non abbiamo sufficienti soldi per competere con le big, si dovrebbe giocare d'anticipo. Però se spendiamo senza un corrispondente introito, la UEFA ci mazzia. Quindi la conclusione era che ci sono due strade alternative: 1. O ti muovi a gennaio per i pezzi pregiati (Gudmundsson, o Koopmeiners), però per compensare l'esborso devi cedere due giocatori (o solo uno, a patto che sia un pezzo pregiato) 2. Oppure a gennaio restiamo come siamo e confidiamo a luglio nella competenza di Giuntoli per scovare un Gudmundsson o un Koopmeiners non ancor affermati e quindi li possiamo provare a prendere senza troppa concorrenza.

100 frustate mentre i fuochisti stanno attizzando il rogo, poi la massa sanguinolenta deve essere gettata sul falò.😂

Che poi, in estrema sintesi, è quello che ha detto Giuntoli (che però immagino resterà vigile, nel caso dovessero presentarsi situazioni interessanti). Abbiamo praticamente preso un giocatore (Djalo), opzionato un giovane molto promettente (Adzic), non è stata una sessione "inutile".

Abbiamo perfetta coincidenza di pensiero. Kean è utile, oltre che essere giovane ed un prodotto del vivaio. E' vero, è una 4-5 punta, ma in certe fasi della stagione ha giocato titolare al posto di Vlahovic, quando il serbo era un pò giù. Sia perché non è un campione, sia perchè è ancor aa zero gol, non credo che mettendolo in vendita ora riceveremmo offerte fantasmagoriche. E anche in estate penso che al massimo potremmo ricevere offerte in grado solo di farci fare una modesta minusvalenza, non è certo un giocatore sul quale fare plusvalenza, considerato che l'abbiamo pagato una cifra non indifferente. Quindi, visto che ha maturato anche una certa esperienza sebbene sia giovane, se la Juve lo tenesse non mi fascerei certo la testa.

Se dovessimo buttarci su un giocatore su cui c'è un'asta, ne usciremmo indubbiamente con le ossa rotte. Ma se, giocando d'anticipo, spendessimo OGGI un pacco di soldi per un giocatore, le ossa ce le romperebbe l'UEFA. Motivo per cui, o stiamo buoni fino a giugno e speriamo che Giuntoli trovi buoni giocatori sui quali non ci sono troppe mire dei top club, oppure, se si vuole investire a gennaio, dobbiamo rassegnarci a una o più cessioni, e a quel punto bisogna valutare se ne vale la pena.

Concordo su tutto, faccio solo un paio di considerazioni. Kostic a livello qualitativo sembra stia dando qualcosa in meno rispetto alla scorsa stagione, ma a livello quantitativo continua a dare un apporto molto significativo. Quanto a Kean, tu dici "se lo pagano tanto ha senso cederlo" e "in un top club farebbe la riserva". Incrociando le due affermazioni, mi chiedo e ti chiedo: a pagarlo tanto, deve essere necessariamente un top club, perché in Italia credo che la Fiorentina non sborserebbe mai 30-35 milioni per averlo. E quale top club andrebbe a sborsare simili cifre per uno che a certi livelli farebbe la riserva, come tu stesso affermi?

Ci mancherebbe! Il diritto di critica è SACROSANTO, quando è espresso con pacatezza e spirito costruttivo e senza l'uso di termini estremi e inappropriati. Nelle pagelline (vedi apposita discussione) ho dato a Miretti l'unica insufficienza, perché nonostante il tocco per il primo gol e la punizione procurata, ha sbagliato una quantità abnorme di palloni, e a mio avviso non sono state eventuali carenze tecniche a farlo sbagliare (è uno dei migliori dal punto di vista tecnico), ma fattori psicologici (magari troppa ansia da prestazione). Verissimo anche questo, Miretti ha i mezzi per sfornare, magari già dalla prossima gara, ottime prestazioni, quindi le critiche potrebbero a breve trasformarsi in elogi (tranne, ovviamente, per coloro che hanno dei pregiudizi e quindi qualunque cosa faccia, troveranno il modo di criticarlo, come del resto avvenuto già prima di Miretti e come accadrà sicuramente anche dopo).

Condivido tale sensazione ma la lego soprattutto al valore non eccelso della rosa e al fatto che, puntando sui giovani, è naturale che essi al cospetto di un contesto ben più competitivo del campionato italiano, possano stentare, fare qualche errore. Del resto si cresce anche prendendo sberle e, sempre in tema di saggezza popolare, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca: se ti affidi ai giovani, il concetto da tener presente è che i risultati arriveranno nel giro di 2-3 anni, quando buona parte dei giovani sarà a uno stadio di maturazione avanzato. Diverso il discorso se arrivassero 3 big in estate, ma lo ritengo poco probabile. E comunque mi sembra che stiamo correndo troppo, c'è da restare concentrati sulla attuale stagione, nella quale dobbiamo provare a vincere la Coppa Italia e conquistare la matematica qualificazione alla prossima Champions. Io comunque nella partita di ieri ho colto diverse sensazioni positive: circolazione della palla più fluida e veloce, applaudita a più riprese dai presenti. Diversi tentativi di verticalizzazione, rientri tempestivi una volta persa la palla, diversi momenti di pressing alto che hanno mandato in tilt il Sassuolo, e, a livello di prestazioni individuali, le conferme di Bremer, dell'affidabilità di Rugani, un buon Danilo, un Locatelli iperattivo, un Chiesa sempre ficcante.

Tra l'altro come uomo mercato è stato criticato, quando è evidente che non ci sono soldi per fare chissà che. La scorsa estate Giuntoli è ingiudicabile perché l'unico acquisto (Weah) è stato preso prima del suo arrivo. Se riusciamo a qualificarci per la prossima CL, quindi possiamo contare su un malloppo, potremo finalmente vederlo all'opera.

Weah è un giocatore recuperato a tutti gli effetti, è motivato, pimpante, propositivo e ieri ha sbagliato poco o nulla. Tra l'altro c'è sempre la polivalenza di Cambiaso, quindi direi che McKennie è tornato a tutti gli effetti un centrocampista centrale, a meno che Allegri in una singola partita non lo voglia schierare di nuovo esterno. In più è stato testato anche il giovane Nonge, che sembra piuttosto bravo e sicuro di sè. A mio avviso, piuttosto che prendere un giocatore solo per far tornare i numeri ora, è profondamente sbagliato, perché il centrocampo non sarebbe migliorato come livello ma solo come consistenza numerica (tra l'altro a svantaggio proprio dei giovani che vorremmo lanciare: purtroppo di giocatori ne possiamo mandare in campo solo 11, quindi se facciamo un nuovo innesto si riducono gli spazi per chi già fa fatica a trovarne). Molto più saggio è cercare in estate uno veramente forte, che ti consenta di alzare il livello e di fare tutti i ragionamenti del caso (tipo: a questo punto Tizio non mi serve più e posso cederlo, invece Caio potrebbe tornarmi utile).

A me piace pensare che c'è una terza via. Fare l'allenatore è comodo solo dal divano o dalla tastiera, per il resto un vero allenatore deve gestire e affrontare una serie di problematiche che noi tifosi non comprendiamo o di cui non teniamo conto. Una rosa di 25 persone, ad esempio, comportando un investimento oneroso, deve essere gestita col bilancino, per tenere tutti sempre sulla corda e non svalutare coloro i quali sono, a tutti gli effetti, un patrimonio societario. E i giocatori, anche se professionisti iperpagati, sono comunque degli uomini, quindi hanno emozioni, fragilità, una loro psiche. Quindi l'allenatore deve essere bravo a capire quando saltare una o più partite può dare uno stimolo, una scossa positiva, e quando invece rappresenterebbe una sorta di mazzata punitoria, una bocciatura, agli occhi dell'escluso. Credo che in questo aspetto Allegri, aiutato dalla notevole esperienza in panchina, sia abbastanza bravo.

Ne sono certo.

Chiedo scusa, errore mio. Ero andato a controllare su Google ma il dato da me postato si riferiva a uno Juve-Sassuolo 3-0 di agosto 2022... 😁 L'arbitro di ieri entra di diritto nella storia!!!!

Sì, sì, fermo nel senso che da qui a quella data saranno sette mesi che non giocherà partite, quindi non avrà ritmo agonistico. Che si alleni è naturale, tanto più che la società gli sta pagando regolarmente lo stipendio.

No, no, tranquillo, non siamo illibati nemmeno stavolta. Giallo a Locatelli 😁 errata corrige: era uno Juve-Sassuolo 3-0 di agosto 2022 quello a cui mi riferivo, ieri nessun giallo!

Le giocherà se saranno ininfluenti per la classifica finale. Non penso che Allegri ricorrerà a un giocatore fermo da 7 mesi e quindi privo del ritmo partita, se le partite avessero importanza per una lotta scudetto o per arrivare secondi invece che terzi o terzi invece che quarti.

I tifosi sono impazienti e spesso spietati, in questi casi è l'allenatore che deve gestire questi momenti e bilanciare le esigenze tecnico-tattiche della squadra e quelle psicologico-motivazionali del giocatore.

Hai tutta la mia solidarietà, non deve essere facile reggere a attacchi incrociati.