zebra67

Ah, posta in questa maniera concordo. L'altro utente aveva posto la domanda dando per scontato che Douglas fosse stato già in forza alla Juve, e ho dato quel tipo di risposta. Sì, sicuramente Moggi non avrebbe preso un giocatore solo perché così poi avrebbe potuto dar via due giocatori allo stesso club. Tra l'altro è mia ferma convinzione che con Illing e Barrenechea, anche con operazioni disgiunte, avremmo potuto incassare comunque 16-17 milioni, invece dei 22 che ci ha dato l'Aston Villa.

La risposta è: sì, ci sarebbe andato, dopo di che sarebbe stato oggetto di un richiamo (non so se una vera e propria sanzione, dato che è un giocatore indisponibile e ha avuto questo comportamento non prima di una partita, ma dopo).

Ormai hanno il titolo pronto per i prossimi 9 pre-partita...

E' una tua opinione, e mi sa che non avremo mai la controprova se sia corretta o meno.

E allora vorrà dire che ce lo terremo fino a scadenza, sperando di non doverlo pagare per scaldare la panchina, visto che non mi pare che stiamo facendo caterve di gol in sua assenza... Comunque non è scontato che trovi qualcuno che gli dia quanto chiede: le vicende Dybala, Chiesa e Rabiot dovrebbero averci insegnato che a un certo punto i giocatori che non accettano le proposte di rinnovo della Juve vengono a trovarsi in un cul de sac e sono costretti ad accettare quello che gli offrono i club interessati.

Poni dei dubbi legittimi, ai quali però si potrebbe rispondere semplicemente dicendo che ci sono almeno le stesse possibilità che si avveri l'esatto contrario di quello che scrivi. Non credo che al momento attuale sarebbero i 2 mln di Del Piero il problema principale delle nostre finanze. I dubbi che ti poni e poni riguarderebbero allo stesso modo qualunque possibile successore di Ferrero. Chi ti darebbe le garanzie di far sicuramente bene, di scegliere i migliori collaboratori, di reagire efficacemente alle critiche?

Sono deficitari rispetto alle aspettative ma non sono disastrosi in assoluto. E comunque vedrai che ci sarà chi criticherà la cessione a 20-25 milioni. Sai che bel risanamento, 24 milioni lordi per un giocatore non impiegato e zero euro dal suo cartellino, davvero un esempio di buona gestione. E nel contempo stai mandando in campo un giocatore non tuo, che ha illuso nelle prime 3 partite e poi è a secco da 6 gare.

Non è esattamente così. In primis è da dimostrare che avrebbe fatto peggio di chi in campo ci è andato, ad eccezione di quelle 3 partite in cui ci aveva illuso oggi KM è a secco da 5-6 gare. In secondo luogo, non si perde di valore giocando, ma restando fermi. L'acquirente ha gioco facile nel dire "E' un giocatore che va a scadenza tra un anno e sul quale nemmeno credi più, visto che nella seconda parte della stagione non lo hai neppure utilizzato". E' appena il caso di far notare che nonostante l'abbondante panchina è ancora il nostro miglior marcatore e che si tratta dello stesso giocatore che "Con un altro allenatore farebbe 35 gol". Intanto lo scorso anno ne aveva fatti 16 in campionato e quello decisivo in Coppa Italia. Spero che segni 21 gol nelle ultime 9 giornate, per far avverare quello che dicevano gli espertoni.

Sarà una leggenda metropolitana, ma se è ancora il miglior marcatore pur giocando solo scampoli di partita, la faccenda dovrebbe far riflettere... Senza contare che poi Bernardeschi parlava non solo di gestione del giocatore, ma anche di gestione dell'investimento fatto. Mandando sempre in campo Kolo Muani, fino a prova contraria accresci il valore di un giocatore non tuo, mentre tenendo Vlahovic a marcire in panchina deprezzi quello che è un tuo valore a bilancio. Poi non lamentiamoci, parlando di Juve che non sa vendere, se da Vlahovic ricaveremo 20-25 milioni.

In attesa di una improbabile giustizia, però, invece delle manette lui preferisce smanettare (scusate il gioco di parole...) nel senso indicato da bergamo83...

Io mi chiedo come si possa risanare senza tener conto dei risultati sportivi. Il risanamento deve andare di pari passo con la competitività. Puoi tagliare i costi, però lo devi fare conservando una competitività che ti consenta di centrare gli obiettivi e un appeal da spendere. Ad oggi, siamo usciti precocemente dalla CL (arrivare agli ottavi ci avrebbe portato un altro pò di milioncini e un ottimo incasso nella gara in casa) e a livello internazionale abbiamo riproposto la solita immagine offuscata. In Supercoppa non siamo riusciti nemmeno ad approdare alla finale. In Coppa Italia, trofeo alla portata, siamo usciti in maniera indecorosa con le riserve dell'Empoli. E in campionato rischiamo di non arrivare tra le prime 4, con conseguente rischio di non poter incassare i 50 e passa milioni sui quali, evidentemente, contavamo molto. Stiamo cercando un main sponsor, ma al momento, qualunque marchio interessato, dovrebbe fare un gesto caritatevole per impegnarsi a dare un bel pacco di milioni per i prossimi anni a una Armata Brancaleone. Prevedo anche un calo di abbonamenti per il 2025/26, stagione in cui rischiamo di avere due allenatori a libro paga. A livello giocatori, la pessima gestione di uno come Vlahovic ha portato a un ulteriore impoverimento del valore del suo cartellino. Un eventuale compratore interessato lo acquisirà a prezzo da saldi di fine stagione, considerando che a giugno sarà a un anno dalla scadenza e sarà reduce da un'annata negativa, con gli ultimi mesi trascorsi in panchina. Sono davvero sconfortato.

Era per dire che a una base discreta si aggiunsero poi, per la prima di campionato, alcuni acquisti che risultarono fondamentali (oltre al gran lavoro del salentino). Comunque si trovò anche Bonucci, che tra l'altro aveva già "scontato" l'anno di ambientamento e si rivelò da subito importante (32 presenze, 2 gol).

Non dimenticherei Vidal, Lichsteiner, Vucinic, Bonucci...

Non arriverò mai e poi mai a tifare contro la Juventus. Tanto più che sull'altro piatto della bilancia ci sarebbe una eventualità assai poco probabile. Nessuno mi può assicurare che tornerebbe Agnelli in caso di fallimento totale di questa prima annata del progetto. La voce su Agnelli è durata esattamente 24 ore, smentita prima da Exor e poi anche da fonti vicine a AA. Anche sulla considerazione che l'investimento da fare sarebbe enorme. Credo più alla possibilità di acquisire una sempre maggiore incidenza da parte di quel duo di imprenditori italiani del settore delle criptovalute. Ma a parte la sbandierata fede bianconera, non so se sarebbero capaci di pianificare una organizzazione efficiente in un settore molto diverso dal loro, che risponde a dinamiche assai particolari. La strada migliore sarebbe quella di un fondo che risponde a un ben identificato individuo. Un fondo solido e una persona seria che ci mette la faccia e assume onori e oneri, e magari ricorre a gente d provata juventinità, competente e benvoluta dalla tifoseria. Se per un miracolo dovesse tornare, non so come, Agnelli, sarei ovviamente favorevole, ma vorrei che si dedicasse a tempo pieno alla Juve e non a costruire il calcio del futuro. Sono cose che oltre a attirare rancori, vendette, inimicizie, alla fine distraggono anche dal compito principale, cioè far tornare la Juve una protagonista.

Forse anche la società dovrebbe rendersi conto di una cosa. Già il semplice fatto di cambiare allenatore comporta il dover aspettare un pò di tempo: l'allenatore deve capire l'ambiente Juve, deve conoscere i giocatori dal punto di vista tecnico, tattico e mentale, deve conoscere il DS e instaurare un rapporto relazionale, deve trasmettere il proprio credo. E, lato-giocatori, vale lo stesso discorso: devono conoscere un nuovo allenatore, i suoi metodi, il suo credo tattico. Se poi si deve aspettare anche che l'allenatore, parole di Canovi, diventi uno dei migliori, beh, direi che strategicamente ci converrebbe puntare su allenatori già pronti...anche la precedente esperienza con uno che "si doveva fare" (Pirlo) non è andata benissimo, una società col blasone e le esigenze della Juve non può fare da palestra ad aspiranti grandi allenatori. Quindi, come al solito, me la prendo con la (non) società.

Non lo so neppure io... Magari scatta qualcosa, tipo la consapevolezza di aver toccato il fondo. Magari oggi viene convocato in sede e gli passano un catziatone e fanno altrettanto con le mammolette che scendono in campo... Sinceramente non so cosa dirti, vedo tutto nero e sto cercando di mantenermi razionale nell'analisi, dovendo però sconfinare nell'irrazionale per immaginarmi vie d'uscita.

Al di là di considerazioni tecniche o tattiche abbastanza prevedibili, mi preme dire che su tutto domina lo scoramento. Sia durante la partita, sia a caldo (appena finita e nelle prime ore successive), sia oggi. Giocatori pavidi e senz'anima, e allenatore assorto, con le mani in tasca, incapace anch'esso di reagire, di trasmettere uno scossone. Si può provare a trasmettere stimoli anche conservando aplomb e stile: invece nulla. Un finale di stagione in calando è il peggior incubo che potesse materializzarsi. Significa che di questi 9 mesi, non si salva proprio nulla, che non esiste una promettente base su cui costruire. Non riesco a dire altro, né sull'allenatore, né tantomeno sui singoli giocatori, né sulla società. Bastano quei pietosi 94' a dire tutto, il senso di impotenza di chi era in campo, di chi era sugli spalti, di chi, come me, era davanti al PC.

I tifosi che si comportano così (voglio sperare che una parte della tifoseria si salvi, e si limiti a incitare la propria squadra, rimanendo nei confini dello sfottò sportivo), sono dei veri e propri casi clinici, soffrono di ossessioni e altre turbe. Sarebbe importante, senza volermi intromettere dato che dimostri di non aver assolutamente bisogno di consigli, dire ai propri figli che non tutte le tifoserie sono così e che loro si comportano così per un complesso di inferiorità nei nostri confronti, perché la Juve li ha sportivamente "strapazzati" spesso e volentieri. Nonostante la rivalità fortissima e, soprattutto, attuale, penso che anche la tifoseria dei Prescritti sia molto più civile e che sia possibile andare a S. Siro, o meglio al Meazza, senza rischio di uscirne traumatizzati.

Quello che dici è vero, ma ti invito a riflettere anche su un altro aspetto. Se con un eventuale ingresso in società, si rendesse conto che è un fantoccio, che non gli lasciano margini di autonomia sia nell'agire sia nel parlare, un tipo come lui rassegnerebbe le dimissioni e a quel punto non sarebbe una bella cosa, a livello di immagine, silurare di fatto un personaggio simbolo, amato dalla tifoseria, come ADP. JE si assumerebbe una enorme responsabilità che farebbe colare a picco la sua già discutibile popolarità presso i tifosi. Quindi penso che non lo chiamerà affatto.

C'è una grossa componente di ordine mentale, che li ha trasformati in giocatori confusi, insicuri, pavidi, quasi rassegnati all'ineluttabile... Qui si aprirebbe un altro filone di discussione su quanto possa fare l'allenatore per incidere su questi aspetti mentali, e quanto invece debbano fare i singoli per risollevarsi, ma oggi sono veramente stremato dalla delusione e dalla frustrazione.

Soluzione che ha fatto arrabbiare anche me...si poteva tirare, provare lo scavetto, e invece niente.

L'obiettivo è di tenerlo almeno fino al 30 giugno 2025, anche perché al momento la maggior parte dei papabili sono sotto contratto e alcuni non sono immediatamente tesserabili, allenando un'altra squadra del medesimo campionato. Se la situazione dovesse ulteriormente peggiorare, magari ci sarà un traghettatore interno (allenatore Next Gen, allenatore Primavera). Speriamo non si debba arrivare a questo, il quarto posto può essere ancora riconquistato e onestamente, a parte l'effetto-scossone nella prima partita, non so se un traghettatore interno migliorerebbe le cose in questo ultimo scorcio. Non vorrei che con un mister dichiaratamente a termine, i giocatori si sentissero ulteriormente deresponsabilizzati, della serie "Non vedo l'ora che finisca questa stagione, poi a giugno magari rifletto se cambiare aria...".

A parte le numerose perplessità di ordine tattico (posizione di Koopmeiners, anzi, non posizione, visto che corre come un cavallo senza mai dare punti di riferimento ai compagni; non inserire uno come Vlahovic che poteva dare maggiore pericolosità sui corner, dato che praticamente le situazioni potenzialmente pericolose le abbiamo costruite solo da calcio d'angolo: eccessiva distanza tra la linea difensiva, anche se è una parola grossa parlare di linea difensiva, e la mediana) ritengo che i principali problemi siano di ordine mentale. Paura di sbagliare, mancanza di lucidità, mancanza di cattiveria, deconcentrazione, assoluta mancanza di voglia di reagire, chi più ne ha più ne metta. Il risultato è stato una squadra totalmente DISARTICOLATA, undici interpreti che giocavano (si fa per dire...) ognuno per sé e ricorrevano spesso e volentieri al retro passaggio verso di Gregorio. Uno spettacolo IMMONDO.

E, cosa ancor più preoccupante, se a 9 partite dalla fine siamo messi così, significa che è stato un anno completamente perso: nessun progresso sul piano tattico (ieri eravamo sconclusionati, disuniti, tutti e 11 sembravano svolgere un compitino personale e non di squadra) e mentale (insicuri, timorosi, zero voglia di assumersi una responsabilità, zero volontà di provare a cambiare il corso della partita). Nel 2025/26 si dovrà davvero ricostruire dalle macerie, con una rosa presumibilmente molto rinnovata, tanto per cambiare. In bocca al lupo a chi avrà l'oneroso compito, al quale si sommerà quello di far tornare ai tifosi voglia di Juve. Prevedo una campagna abbonamenti con cali assai sensibili.

Primo tiro in porta, una innocua mozzarella di Thuram da 35 metri intorno al 75', tra l'altro centralissima, telefonata. L'altra conclusione onestamente non la ricordo. Comunque meglio che con l'Atalanta, quando il primo tiro in porta è arrivato al 90', a risultato "leggermente" compromesso...