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zebra67

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  1. Per loro (ed è quello che conta, purtroppo) non è uguale... Se la società X fa due plusvalenze da 25 milioni l'una e con esse finanzia il mercato in entrata, non solo è perfettamente lecito ma viene additata addirittura come esempio virtuoso. Se la Juve fa 10 plusvalenze da 5 mln l'una, la Procura ti contesta di aver messo in piedi un Sistema in cui il ricorso alle plusvalenze è una cosa metodica, scientifica, ricorrente, e ti fa un mazzo tanto... Sembra assurdo ma hanno ragionato così.
  2. Parlare di milioni così, a spanne, non è di molta utilità. DAZN fornisce il numero di abbonati globali (ossia in tutti i paesi dove è presente), non quello del singolo Paese (Italia nel nostro caso). Da una stima attendibile che fu fatta nel 2021, gli abbonati erano poco più di 2 milioni, mentre quelli di Sky erano intorno ai 2,4-2,5 milioni. Ma nei 2 milioni, ovviamente, non ci sono solo gli abbonati tifosi della Juve, ma gli abbonati tifosi di tutte le squadre. Siamo la squadra più tifata e seguita d'Italia, ma è anche vero che Milan e Inter non sono certo due club da poco, e anche la Roma e il Napoli godono di un certo seguito numerico, anche se in quest'ultimo caso il fenomeno del pezzotto non è trascurabile. Ho presentato cifre vicine alla realtà e non capisco, onestamente, quali numeri superiori ti aspettassi. Fossero davvero 500.000 disdette, significherebbe un 25% in meno di abbonati se riferiti al solo DAZN e un comunque significativo 11% se ci si riferisce al totale di abbonati Sky+DAZN. Quanto alla tua definizione di "veri tifosi", c'è da dire che concordo, ma in senso diverso da quello da te proposto: molti sono tifosi quando si vince, mentre sono pronti a distaccarsi quando non si vince. Per me è più elegante non affibbiare etichette.
  3. Al giorno d'oggi, come consentito dalla Costituzione e dunque perfettamente legittimo, ognuno dice la sua e con i social e i media, ogni dichiarazione viene amplificata. Si va dall'avvocato che paventa enormi rischi per la Juve, con tanto di retrocessione o revoca di un paio di scudetti, a quello che, ostentando sicurezza, dice che se si ricorre al TAR vinciamo in carrozza, annullano il processo e ci arriva anche un bel risarcimento. Tutto comprensibile e legittimo, come ho premesso, ma visto che a parlare sono 100 avvocati (non coinvolti nel processo, quindi è molto facile fare i depositari del diritto con il cu... biiiiippp....degli altri), ognuno di loro ha al massimo un 1% di ragione, non vedo perché questo Andrianopoli(è questo il suo cognome corretto) debba avere un'opinione preferibile ad altre di tenore opposto. Tra l'altro questo legale è lo stesso che, a margine della sentenza del 20 gennaio, ha anche aggiunto che la Corte era stata sì assai dura con i 15 punti, ma anche che se avesse proseguito con lo stesso criterio, la Juventus avrebbe rischiato seriamente la serie B. Quindi lasciamoli parlare e se dobbiamo proprio fidarci di qualche avvocato, facciamolo per i nostri, i quali hanno ricevuto l'incarico, ben retribuito, di tutelare i nostri interessi in sede processuale.
  4. Tiro un sospiro di sollievo! Visto che si può discutere serenamente, ti confesso che per me l'allenatore incide, ma fino a un certo punto. I risultati dipendono essenzialmente dai giocatori (sempre a mio modestissimo avviso). Giocatori che sono scelti dalla società, che quindi incide anch'essa. Anche perché è la società che sceglie gli allenatori, che pianifica un percorso sostenibile e coerente, che deve mettere chiunque in grado di dare il meglio. Non saprei indicarti in che percentuale incide un allenatore. Ipotizziamo un 25%. Ebbene, sicuramente Allegri nella sua seconda fase alla Juve non ha inciso positivamente per quanto poteva incidere, anzi, talvolta ha inciso negativamente. Ma è un dato di fatto che anche società e giocatori non hanno fatto quanto potevano. E le avvisaglie c'erano tutte, quattro cambi di allenatore in 4 stagioni, tra il 2018/19 e il 2021/22, quindi 4 impostazioni diverse, filosofie diverse, mosse di mercato dipendenti dalle situazioni del momento, hanno inciso eccome e creato un "mostro", un assemblaggio mal riuscito.
  5. Scusami ma questa è una autentica bestialità, a meno che tu non l'abbia scritta come provocazione. Cioè, non può essere avallato un concetto in base al quale se le cose vanno male è colpa dell'allenatore, mentre se vanno bene è merito dei giocatori NONOSTANTE l'allenatore. Anche perché darebbe poi luogo a una serie di ragionamenti a contrario e aberrazioni varie. E non è questione di Allegri, è proprio un discorso generale totalmente sballato, a prescindere se stiamo parlando di Sacchi, Mourinho, Guardiola o Oronzo Canà.
  6. Questo è indubbio, dovrebbero essere operazioni metodiche, periodiche. Ecco, sugli esempi concreti farei delle distinzioni. Almeno tre dei nomi in lista sono giocatori che sono con noi da anni, hanno contribuito in maniera determinante ai nostri risultati e si trascinano dietro un ingaggio concordato (e, aggiungo, meritato) proprio negli anni di massimo splendore. Mi riferisco a Bonucci, Cuadrado e al portiere. Onestamente Szczesny è TUTTORA uno dei migliori portieri in circolazione. E ha appena compiuto 33 anni, che per un portiere non sono poi un'enormità. Ben diversa la situazione di chi è stato preso in quanto si avevano determinate aspettative sul suo conto e non si è rivelato all'altezza di tali aspettative.
  7. La cosa tristissima, alla quale stavo pensando ieri, è che hanno rispolverato la nozione di "sistema" che grossomodo avevano già adoperato per Farsopoli nel 2006. Nel mondo normale, se fai una truffa, è una truffa e va punita alla stregua di una truffa (da sei mesi a tre anni), non c'è bisogno che venga dimostrato che hai organizzato un sistema truffaldino per mettere a segno una pluralità di truffe. Nel magico mondo della giustizia sportiva, siccome non riescono a qualificare come illecito un singolo comportamento (nella fattispecie le plusvalenze), dato che non c'è nulla che le vieti e dato che vengono realizzate da TUTTE le squadre, allora si sono dovuti inventare "il sistema", cioè la Juve ha messo in piedi un sistema attraverso il quale realizzare, appunto con sistematicità, delle plusvalenze. Questo porta a conseguenze abominevoli: se il Napoli, magari, mette a segno due plusvalenze da 40 milioni l'una, va elogiato, perché poi se spende gli 80 milioni per finanziare il mercato, ha avuto un comportamento virtuoso. Se la Juve invece quegli 80 milioni li raggranella con 10 plusvalenze, va condannata, perché ha messo in piedi un sistema per realizzare plusvalenze...
  8. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    Se devi parlare del nulla ti lascio tranquillamente continuare. Se vuoi confutare quanto ho scritto, sei, viceversa, il benvenuto. Non si sta parlando di quello che hanno fatto fino ad ora per organizzare 'sto baraccone: adesso siamo al punto che non solo c'è stato un deferimento, ma c'è una sentenza, in cui ormai le fattispecie di reato sono cristallizzate, tanto che anche l'organo di appello (collegio garanzia) si è pronunciato in merito. Se ti hanno accusato e condannato per quella violazione, non possono estendere i confini di quello che è previsto per quella violazione. Cera di essere ragionevole, siamo già tutti delusi e stressati, cerca di non esasperare il clima, perché poi magari è facile equivocare e iniziare a "beccarsi" reciprocamente, che è l'ultima cosa che vorrei.
  9. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    Praticamente sì, sembra che ci sia solo da scegliere il minore dei mali
  10. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    Ad onor del vero ho letto su più di un quotidiano che la Juve può perseguire due obiettivi alternativi tra di loro: - obiettivo della dilatazione dei tempi affinché la sanzione per diventare afflittiva si sposti alla classifica 2023/24: la Juve espleta tutti i ricorsi possibili in modo tale che l'ultima parola non possa essere pronunciata prima del termine entro il quale l'UEFA deve conoscere le partecipanti alle Coppe. Tale strada però ci espone al rischio che l'UEFA, con proprio autonomo provvedimento, ottenga quello che la FIGC non è riuscita a ottenere nei termini, ovvero la nostra estromissione dalle Coppe 2023/24. -obiettivo di definire tutto in tempi abbastanza celeri, rinunciando all' ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia (anche perché, come giustamente dici, avendo confermato già l'impianto accusatorio, sarebbe solo un pro forma, una manovra squisitamente dilatoria) e patteggiando per l'altro triplice filone (stipendi, partnership, agenti). In tal modo pare che l'UEFA per una sorta di gentlemen agreement non scritto, si asterrebbe dall'adozione di un autonomo provvedimento di esclusione, ma correremmo comunque il rischio di rimanere fuori dalle Coppe, in quanto la somma delle due sanzioni, anche considerando lo sconto sulla seconda, potrebbe essere tale da metterci al margine della zona-Coppe. Sì, ma di questi tempi dicono di tutto, c'è anche un avvocato che dice che ricorrendo al TAR annullano il processo e ci risarciscono anche i danni... Io ho riportato gli artt. 4 e 8 CGS così come sono, e non c'è traccia di revoca titoli tra le sanzioni possibili.
  11. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    e anche a seconda dell'abbondanza del kiulo...un conto se è di misura considerevole, un conto è se è un kiuletto un pò misero, rinsecchito 🤣
  12. Messa così, se per te i due punti citati sono punti fermi e realtà inevitabili, è un punto di vista rispettabile e che non fa una piega, sul quale però devo riflettere per stabilire se è davvero il minore dei mali. Chiedo tempo per ponderare 😁
  13. Sì, essendo però consapevoli che: a) in Italia, quando patteggi è come se riconoscessi la tua colpevolezza...voglio definire in fretta la mia posizione anche perché ho ben poche speranze di essere assolto, quindi patteggio e usufruisco anche dello sconto. A livello di danno di immagine non è roba secondaria; b) la Procura può anche non accogliere la tua richiesta in quanto se ti contesta due violazioni dell'art. 4 (una per filone processuale) saresti in condizione di recidiva c) i punti che becchi per plusvalenze + altri filoni possono comunque essere sufficienti a tenerti fuori dalle Coppe 2023/24 anche senza intervento UEFA. Quindi: esposti al pubblico ludibrio, possibilità di non usufruire dello sconto-patteggiamento, possibilità che beccando una dozzina di punti di penalizzazione si resta fuori dalle Coppe anche senza che l'UEFA ci estrometta autonomamente.
  14. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    Onestamente faccio fatica a capire come possano toglierci due scudetti per violazione dell'art. 4... L'abbiamo letto mai questo fantomatico art. 4? (mi ci metto pure io) Forse giova leggerlo: Art. 4 Obbligatorietà delle disposizioni generali 1. I soggetti di cui all'art. 2 sono tenuti all'osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva. 2. In caso di violazione degli obblighi previsti dal comma 1, si applicano le sanzioni di cui all'art. 8, comma 1, lettere a), b), c), g) e di cui all'art. 9, comma 1, lettere a), b), c), d), f), g), h). 3. L'ignoranza dello Statuto, del Codice e delle altre norme federali non può essere invocata a nessun effetto. I comunicati ufficiali si considerano conosciuti a far data dalla loro pubblicazione. E quali sono le sanzioni di cui all'art. 8 comma 1 lettere a), b), c) e g)? a) ammonizione; b) ammenda; c) ammenda con diffida; g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente.
  15. Se sposti troppo in avanti i tempi e percorri tutte le possibili strade (compreso nuovo ricorso al Collegio di Garanzia dopo la sentenza della Corte Federale, che però inevitabilmente risentirebbe del fatto che GIA' ora il Collegio di Garanzia ha ritenuto che l'impianto accusatorio regge), ottieni l'obiettivo di dilatare i tempi e di far ricadere le penalizzazioni sulla prossima stagione. A questo punto però entrerebbe a gamba tesa l'UEFA, che in maniera autonoma, con proprio provvedimento, ci escluderebbe dalle Coppe (probabilissimo). Se invece scegli di non percorrere tutti i gradi, di non attendere i tempi lunghi, e fai contenta l'UEFA che deve rispettare certe tempistiche per definire le partecipanti alle prossime Coppe, quindi accetti la penalizzazione della Corte Fed. per le plusvalenze e patteggi la condanna per gli altri filoni, cavandotela (sembra) con 1-2 punti di penalizzazione o addirittura solo una forte ammenda, in quel caso pare che l'UEFA apprezzerebbe molto e non assumerebbe alcun provvedimento autonomo. Chiaro che, in quest'ultima ipotesi, gli eventuali 9-12 punti delle plusvalenze sommati agli 1-2 patteggiati, potrebbero essere sufficienti a tenere comunque la Juve fuori dalle Coppe...
  16. Per quanto ami il calcio, io tifoso voglio muovermi nei confini della legalità, quindi non posso fare quello che vorrei ai vari Chiné, Gravina, direttori dei quotidiani, opinionisti etc. 🤣
  17. Dicono che le cose stiano così, caro gianmarco86. Che siamo stati deferiti e condannati per violazione dell'art. 4 nel filone plusvalenze, è ormai storia. E' quasi sicuro che verremo deferiti per violazione del medesimo articolo anche per il filone stipendi/agenti/partnership: non a caso nell'avviso di chiusura indagini ci contestano proprio questa violazione. Pertanto la richiesta di patteggiamento può non essere accolta causa recidiva (mi sembra art. 126 CGS), e ciò porterebbe, agli occhi dell'opinione pubblica, a una sorta di ammissione di colpevolezza, senza ricevere i benefici del patteggiamento stesso (forte riduzione della sanzione) qualora non venisse accolta la richiesta. Della serie: "MANEGGIARE CON CURA"
  18. Pienamente d'accordo. C'è un obiettivo da perseguire, e il sistema della giustizia sportiva (questo sì che può essere definito sistema) consente di raggiungere questo obiettivo prefissato, in quanto dice che il processo deve essere equo e garantista ma vediamo che nei fatti l'esigenza di celerità sacrifica il diritto di difesa, consente di affidarsi a principi generali quando non si trova una specifica fattispecie di illecito con cui qualificare il comportamento dell'accusato, consente di costruire teoremi, consente di quantificare una sanzione senza avere degli indici di riferimento (uno o più punti in classifica...e che vuol dire? puoi toglierne anche 80, di punti?) e via discorrendo. Speranze di riformare la giustizia sportiva ci saranno solo quando sarà un altro club, magari politicamente e mediaticamente più "protetto", a trovarsi a farne le spese...
  19. Il "da fare" nel nostro caso è molto semplice... Hanno fatto capire che se Vlahovic arriverà a rischio squalifica, gli cancelleranno un giallo. Il fatto è che il buon Dusan ha solo 1 cartellino giallo a carico, e per essere squalificato per una giornata ne dovrebbe accumulare altri 3 nelle prossime 4 giornate... A fine torneo, altrimenti, si riazzera tutto. Quindi è pressoché impossibile che Dusan incorra in un reale rischio di essere squalificato per una giornata.
  20. Un pò pesa anche la perdita di interesse dovuta al fatto che il Napoli, al di là del discorso strettamente matematico che è arrivato solo dieci giorni fa, la questione-scudetto l'aveva chiusa da tempo, quindi diversi tifosi hanno perso un pò di interesse. Però c'è anche da dire che effettivamente la voglia di seguire questo calcio sta passando anche ai non juventini in quanto di scandaloso non c'è solo la gestione della giustizia sportiva, ma anche tanti altri aspetti: regole arbitrali sempre più cervellotiche e contradditorie, ricorso al VAR a fasi alterne (certe volte l'arbitro va a vedere, altre no), sempre meno giocatori di primo piano nel nostro campionato, immondo baraccone realizzato da Lega e FIGC per diritti TV e tante altre questioni politiche etc. etc.
  21. Io credo che nel bagaglio di ogni buon avvocato (e i nostri, curriculum alla mano, sono eccellenti legali) rientri la capacità di capire quale sia la strategia difensiva più efficace per il singolo procedimento, le argomentazioni più convincenti da fornire per quella specifica questione davanti a quel giudice (sia esso ordinario civile, del lavoro, penale, amministrativo, tributario, sportivo etc.). Se neghiamo questo principio basilare, tanto vale affidarsi a chi ha appena ottenuto l'abilitazione, magari ha la fortuna del principiante esceglie l'aspetto giusto sul quale concentrarsi. L'avvocato Andrianopoli è anche quello che, dopo la sentenza del 20 gennaio, ha detto che "se guardiamo il criterio adottato in questa occasione dalla Corte, la Juventus rischia seriamente la serie B per la questione bilanci"; quindi come avrebbero dovuto regolarsi i legali? Guardando lo "storico" delle condanne, di solito lievi, o guardando come si è comportata la Corte in questa occasione specifica, cioè condanna molto pesante? E' molto facile parlare da fuori (mi riferisco all'avvocato e non a te, sia ben chiaro..).
  22. Ammetto di non aver letto nel dettaglio le argomentazioni di quell'avvocato, proprio per il principio affermato sopra (stanno dando voce alle ricostruzioni e alle ipotesi più estreme, da chi dice che ci spediranno all'Inferno con biglietto di sola andata, a chi dice che ricorrendo al TAR ci assolvono da tutto, ci fanno le scuse e magari anche un maxi risarcimento). Se però è vero che ci hanno deferito e condannato per violazione dell'art. 4, io vado a vedere l'art. 4 di cui riporto testualmente i primi 2 commi (il terzo non rileva): Art. 4 Obbligatorietà delle disposizioni generali 1. I soggetti di cui all'art. 2 sono tenuti all'osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva. 2. In caso di violazione degli obblighi previsti dal comma 1, si applicano le sanzioni di cui all'art. 8, comma 1, lettere a), b), c), g) e di cui all'art. 9, comma 1, lettere a), b), c), d), f), g), h). C'è quindi un rinvio all'art. 8 comma 1, lettere a, b, c e g), che riporto di seguito: Art. 8 Sanzioni a carico delle società 1. Le società che si rendono responsabili della violazione dello Statuto, del Codice, delle norme federali e di ogni altra disposizione loro applicabile, sono punibili con una o più delle seguenti sanzioni, commisurate alla natura e alla gravità dei fatti commessi: a) ammonizione; b) ammenda; c) ammenda con diffida; ...... g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente; L'art. 9 è riferito alle sanzioni a carico di dirigenti e tesserati, quindi non lo riporto perché non rileva. Trai tu le conclusioni.
  23. Evidentemente non reputano adeguata/sufficiente questa linea difensiva, altrimenti credo sarebbero stati i primi a essere contenti di potersi risparmiare la fatica di trovare le più disparate argomentazioni giuridiche per confutare l'esito della condanna della Corte Federale. Adesso non dipingiamoli (il nostro pool difensivo) come un manipolo di azzeccagarbugli, sono fior di legali e se si fosse stata una linea più immediata, facile, diretta, l'avrebbero percorsa.
  24. Io non mi sono "imbarcato" nell'impresa-disdetta con la certezza di aderire a una protesta che avrebbe ottenuto chissà quali risultati. Io ho disdetto perché, dopo attenta riflessione, mi sembrava giusto farlo, mi sembrava giusto manifestare il mio ribrezzo verso quel carrozzone che è diventato il calcio italiano. VAR che ha creato più dubbi che certezze e che anestetizza ogni emozione, costringendoti ad assistere a quel teatrino dell'arbitro che allontana i giocatori per ascolare meglio, poi indica quel rettangolo in aria, va a vedere, tituba, poi torna a centrocampo...ma cos'è questa buffonata, che ti fa andare di traverso l'urlo di gioia spontaneo dopo un gol? Giustizia sportiva: no comment mancanza assoluta di obiettività da parte dei media. E chi più ne ha più ne metta. Quindi, io, per ogni mese che passa senza essere abbonato, sto raggiungendo comunque l'obiettivo di non sentirmi partecipe di questo teatrino. Non posso escludere che in un prossimo futuro, con una situazione mutata, possa tornare a riabbonarmi, ma per ora sono contento così e se "tifo" affinché questa campagna di disdetta risulti efficace, è solo per il bene della Juve, in quanto io sono già soddisfatto così e lo sarei se anche con le disdette non ottenessimo nulla.
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