Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

zebra67

Utenti
  • Numero contenuti

    29.219
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    4

Tutti i contenuti di zebra67

  1. L'obiettivo è il quarto posto perché siamo una squadra da quarto posto (vedi ultimi anni), perché non ci siamo mossi nel mercato in entrata (non è arrivato nemmeno un titolare), perchè in un ambiente depresso da tutto quello che ci è successo (responsabilità esterne, ma anche interne, e comunque la testa libera forse ce l'hai solo tu, mio caro Federico) non si lavora serenamente. Bravo Fede, le false illusioni lasciale ai venditori di fumo, noi tifosi ne dobbiamo già ingoiare parecchie, sarebbe inutile illudersi per traguardi non alla nostra portata. Pensate a conquistarlo, questo quarto posto, perché è fondamentale per introitare quattrini e accorciare il percorso che ci riporterà alla competitività per traguardi migliori.
  2. Il tuo è un messaggio ragionevole, a differenza di tanti altri. Fino a ieri per me la questione era indifferente, in quanto ritengo che i risultati siano da addebitare ad altre cause.: se resta Allegri, continuo a tifare Allegri, se arriva Pincopallino, tiferò Pincopallino, perché per me conta solo la Juve. Invece da ieri credo che mi cimenterò in una impresa assai difficile: tifare la squadra, ma al contempo essere il critico più spietato del nuovo allenatore. Quando perde o pareggia sarà troppo facile (d'altronde di questi tempi anche pareggiare in casa di una diretta concorrente è ritenuto un cattivo risultato...), ma mi ingegnerò per criticarlo anche quando vincerà: vittoria troppo risicata, gioco non convincente etc. etc. E' una tua idea che non trova alcun riscontro.
  3. Piccola legenda: occhi aperti = parametri zero o prestiti con diritto di riscatto. Tanto per non alimentare illusioni da parte della tifoseria, che magari si aspetta che sborsano 30 milioni per Samardzic o roba del genere.
  4. Io le prenderò per i modi eccessivi e i ripetuti off topic con i quali criticherò il Mr X che succederà ad Allegri 🤣
  5. Guarda, la tua considerazione poteva valere la scorsa stagione, ma in questa stagione gli infortunati si contano sulle dita di una mano. Fagioli, Miretti, Gatti, hanno giocato perché danno garanzie, non perché mancava il titolare. Gatti sta scavalcando nelle gerarchie Alex Sandro, Fagioli è considerato ormai un titolare e Miretti è il suo alter ego. Al momento non sembrano dei predestinati, non vedo nuovi Neymar o De Bruyne o Sergio Ramos, però stanno dando già un apprezzabile contributo (altrimenti saremmo terzi) e hanno prospettive di crescita, a mio avviso. Magari Fagioli diventa come Marchisio, che si ritagliava degli spazi anche quando aveva come concorrenti Pirlo, Vidal e Pogba.
  6. Anche i giovanissimi non devono crescere nella bambagia, a maggior ragione uno che a quell'epoca era già un quasi titolare (e adesso lo è diventato, forse anche grazie a quel rimprovero pubblico).
  7. E' diventata la norma, perché se fai una ricerca per parola col nome dell'allenatore in carica, lo trovi anche sui post che riguardano le strutture igieniche della Continassa, ovviamente accostato a critiche. E per quanto mi riguarda questi commenti critici diventeranno la regola, non appena si insedierà il successore di Allegri. Non dico di farlo a vita, ma mi intriga l'idea di far provare a chi legge e tiene alla Juve, quello che provano oggi coloro i quali sono abituati a sostenerre squadra e allenatore anche se ci fossero Moratti Presidente e Zeman in panchina.
  8. Va beh, ma in quel caso basta dire "Io sarei per i giovani, ma quelli nostri non mi sembrano buoni, non vedo grandi prospettive per loro, quindi meglio che la Juve persegua la strada dei giocatori già pronti". Un parere che condividerei solo in parte, ma rispetterei. Io mi riferivo a tutti quelli che a parole chiedono di puntare sui giovani invece che sui 30enni con ingaggio alto, che dicono che la nostra Next Gen è molto produttiva, che rimproverano ad Allegri di farli giocare troppo poco, e poi, alla prima sbagliata, sono i primi a tirare pietre sul giovane che ha giocato da 5.
  9. Un soggetto dovrebbe conservare la capacità di discernimento tra le cose buone e quelle sbagliate, senza fare un calderone indistinto. A parte che non è vero che sono state sbagliate tutte le scelte, altrimenti avremmo lottato per la retrocessione e non saremmo arrivati terzi sul campo, direi che concettualmente la scelta di mandare Soulé a GIOCARE e completare la propria crescita, è azzeccata. E per ora sembra esserlo anche la scelta della destinazione, visto che il Frosinone punta su di lui e lo fa giocare con continuità (a differenza della Samp con facundo Gonzalez). E nel caso di Soulé mi sembra azzeccata anche la formula: un anno di prestito SECCO, quindi il giocatore è nostro senza discussioni e dopo 12 mesi torna alla base.
  10. Da tifoso mi auguro di rivedere una Juve vincente, ma l'allenatore non sarà esente da critiche nemmeno in caso di vittoria. Come del resto capitato a un altro di cui mi sfugge il nome...un certo Allegrini...o Allegretti, ora mi sfugge.
  11. Non l'ho fatto, ho precisato che critico coloro che criticano anche in contesti non appropriati (es. discussioni che riguardano tutt'altro), per questioni che esulano da ciò che compete all'allenatore, sopravvalutando il suo ruolo, e spesso lanciando vuoti ritornelli, senza motivare le critiche. Ti riconosci in questo quadro? Non credo proprio, le tue critiche sono di ordine tattico e sono analitiche, ampiamente supportate. Spesso non le condivido, ma non sono certo superficiali. Sono altri che dovrebbero riconoscersi in questo identikit. Dillo a me...ecco perché voglio provare l'effetto che fa. E verificare cosa diranno quelli dell'altra parte della barricata. Io comunque non difendo a spada tratta Allegri, ma l'allenatore in pectore della Juve: vedere miei post della stagione 2019/20. Beh, adesso questo finirà. Invece di difensore dell'allenatore bianconero a prescindere dal nome, diventerò critico a prescindere dal nome. Non posso garantirtelo, visto che hai già anticipato di non gradire questo cambio di atteggiamento. Grazie per l'attestato di stima, ricambiato pienamente, ma potrei stupirti...
  12. Se è una cosa premeditata, si troverà comunque il modo di essere critici. Criticherò la singola dichiarazione, se il nuovo dirà che puntiamo alla qualificazione CL dirò che vola troppo basso, se dirà che puntiamo allo scudetto dirò che illude i tifosi, se lo vinceremo davvero dirò che sarà per mancanza di concorrenza. Criticherò sia le partite perse, sia quelle pareggiate. E su quelle vinte, criticherò gli 1-0 di horto muso, ma criticherò anche i 2-0 ottenuti con un gioco non brillante. Masochismo? Andare contronatura, perché io non sono così? Esatto, ma anche tanto divertimento per vedere "l'effetto che fa" il rovesciamento di ruoli.
  13. Ho detto più volte che mi riferisco a quelli che esulano dalle critiche che si possono rivolgere legittimamente all'allenatore. Critiche legittime sono quelle legate al gioco, a come schiera la squadra in campo. Non so la frequenza con la quale frequenti il forum, ma se ci fai caso la critica verso Allegri c'è in ogni discussione, anche impropria, anche non attinente, anche riguardante tutt'altra cosa. Oggi ho letto critiche anche nel topic dove si diceva che la Juve è la squadra che apre più frequentemente le porte dei propri impianti per assistere agli allenamenti. Cosa c'era da criticare lì, visto che l'impulso ad aprire viene dallo stesso Allegri? E' l'esasperazione e l'ossessione che non è legittima, non la critica tattica. E allora sono curioso di vedere come reagirete quando passerò nella schiera di chi si comporta così, a prescindere da chi sarà il nuovo. Onestamente non mi ricordo un gran gioco in quelle due stagioni. Non dò la colpa agli allenatori, in quanto a Sarri non è stato dato il tempo e il supporto per sviluppare il suo progetto. Ma di certo l'auspicata svolta non si è vista.
  14. Beh, quando se ne andrà Allegri, il partito dei tifosi che si credono allenatori e criticano il tecnico anche per aspetti non strettamente riconducibili a lui, avrà un iscritto in più, e penso di poter fare una rapida scalata al vertice di tale partito. poi vediamo a parti invertite come sarò giudicato. Adesso alcuni scrivono "voi allegriani (e già sbagliano, in quanto io sono allegriano come ero sarriano nel 2019/20) non accettate una minima critica (minima...ahahahahah, molto comico)". Beh, vediamo come saranno accolte le mie critiche, quando inizierò a contestare i pareggi esterni a casa dell'Atalanta, le vittorie casalinghe ottenute "solo" con un gol di scarto, oppure quelle ottenute non giocando bene. O quando scriverò che il nuovo allenatore "non ne ha azzeccata una sul mercato", o che il tale giocatore "gioca perché è suo pupillo" e via discorrendo.
  15. Infatti a parte le differenze strutturali tra il primo progetto Superlega e questo di cui parliamo (sistema chiuso il primo, sistema aperto il secondo), si dimentica, o si fa finta di dimenticare, che Ceferin osteggiava il progetto di Juve, Real e Barcellona perché non solo non era sotto l'egida UEFA, ma si poneva in netta contrapposizione con le competizioni organizzate dall'UEFA.
  16. Tra l'altro già uno che si pone con "ci sono punti che non temono smentita" non ha il giusto atteggiamento, a mio avviso.
  17. Personalmente penso che Allegri a fine stagione se ne andrà, in accordo con la società, con un anno di anticipo. E se continua questo clima negativo e distruttivo intorno alla sua figura, penso che, contrariamente alla mia indole, diventerò il più acerrimo critico del nuovo tecnico e rivolgerò verso di lui tutte le osservazioni critiche che sta ricevendo in questo periodo l'attuale allenatore, comprese molte non pertinenti. Non perdonerò nulla al nuovo allenatore, chiunque esso sia. Mi costa dire questa cosa, ma penso che troverei comprensione, dopo aver sopportato anni di cattiverie. Io sono stato sempre un sostenitore del principio che la Juve si tifa indipendentemente da chi siede sulle scrivanie, da chi siede in panchina e da chi sgambetta sul campo. Si tifa, quindi si SOSTIENE! Ma essendo arrivati a un punto di esasperazione francamente esagerato, penso che a quel punto passerò io nella schiera dei "signor no" e non farò passare nulla, alla prima partita negativa sarò critico, alla prima sconfitta idem, e così pure alla prima partita vinta ma non giocando bene.
  18. Infatti un altro punto cardine del mio modestissimo pensiero è che esistono diverse categorie di giocatori. Non ci sono solo campioni e brocchi. La Juve ha avuto fuoriclasse, campioni, ottimi giocatori, buoni giocatori, giocatori sufficienti e comunque da Juve, giocatori non da Juve ma che non significa che siano scarsi in assoluto. Faccio un esempio stupido: Dragusin. Il fatto che la Juve se ne sia privata, quindi non lo abbia ritenuto indispensabile, non significa che è un brocco. E', magari, un giocatore che in un contesto tranquillo, senza troppe pressioni, senza aspettative ai massimi livelli, può dire la sua. E, nelle categorie sopra elencate, rientrano anche quei giocatori che non diventeranno mai protagonisti assoluti in bianconero, ma che dimostrano di poterci stare. E qui faccio l'esempio di Rugani, per dire. Trovarsi un Rugani in rosa, con uno stipendio magari più contenuto, e senza aver fatto particolari esborsi per il cartellino in quanto te lo sei cresciuto in casa (penso, ad esempio, a Hujsen), sarebbe già una buona cosa. Soulé non deve diventare necessariamente il Platini del terzo decennio degli anni 2000.
  19. Beh, no, non è vero. Alla Juve abbiamo avuto sempre ritrosia a lanciare giovani, con Allegri i giovani, in campo, ci vanno. poi rientra nelle sue scelte il dove farli giocare, e nelle nostre libertà il criticare tali scelte. Ma già mandarli in campo è tanta roba, credimi. Kean lo ha fatto esordire lui e a quei tempi abbiamo avuto il primo millennial a segnare in serie A. Anche Yildiz è stato buttato nella mischia a 18 anni, e tre apparizioni in prima squadra per uno che ha giocato in Primavera e solo una dozzina di volte in serie C, non mi sembra poca roba. E l'elenco è lungo (Barrenechea,Illing, etc.). Poi, ripeto, è legittimo dire che il singolo giocatore dovrebbe giocare dieci metri più avanti o sulla fascia invece che in mezzo al campo. Su quello non discuto.
  20. Esatto. Il 3-5-2 dà equilibrio e anche sicurezze a una squadra che a volte, dopo aver mostrato qualche segnale incoraggiante, torna vittima di smarrimento e insicurezza. E' come una coperta di Linus. I fuori ruolo dello scorso anno erano dovuti a infortuni e giocatori che avevano deluso, costringendo il tecnico a mettere altri al loro posto, pur non essendo il ruolo più adatto alle loro caratteristiche. E' indubbio che il tecnico contava molto su Pogba e Chiesa, e Federico la scorsa stagione è tornato disponibile ad aprile, quindi io la scorsa stagione, per lui, nemmeno la giudicherei. Illing jr ha giocato troppo arretrato, concordo.
  21. Assolutamente d'accordo. Se il modulo non prevede un trequartista, è chiaro che il giocatore si deve adattare e non può sperare di fare il trequartista puro. La scelta del modulo, con i suoi pro e i suoi contro, è dell'allenatore, il quale deve tener conto di esigenze complessive, non può passare a un modulo solo per far contento un giocatore, anche se avesse un cognome molto più pesante di Soulé. Magari quando torna a Torino l'anno prossimo, trova un tecnico che pratica il 4-3-1-2 e lo colloca in una posizione ideale (ovviamente se continuerà a giocare a buoni livelli a Frosinone, il rendimento va valutato complessivamente, per l'intera stagione).
  22. Esattamente. Mi aspettavo, almeno stavolta, un apprezzamento per la decisione di mandarlo in prestito, con la formula del prestito secco per un anno. Invece su questo forum va di moda sempre e solo la critica, se la Juve lo tiene, sbaglia perché lo fa giocare poco, se lo manda in prestito e lui gioca tanto, e per ora bene, sbaglia ugualmente. Non capisco questa mentalità perennemente negativa, distruttiva, spesso siamo noi ad autodeprimerci. Sta giocando con continuità invece di 10' ogni 3 partite come era abituato, e sta crescendo sia come rendimento, sia come malizia, sia come carattere. Speriamo che continui così, è stata la decisione giusta per il ragazzo, e la formula del prestito secco (senza diritti e tantomeno obblighi di riscatto) indica la fiducia che ripone la Juve sul giocatore. E pazienza se c'è chi è scontento anche in questo caso.
  23. Credo che ci sia lo 0,0001% di possibilità di vedere Berardi alla Juve a gennaio. E anche le altre due mosse le vedo poco probabili. Con il Frosinone c'è un preciso accordo: prestito secco della durata di un anno. Il Frosinone non te lo ridarebbe anticipatamente, e la Juve non avrebbe giovamento a riprenderlo già a gennaio per tornare a fargli fare 10' ogni 3 partite. Per il ragazzo è un anno di crescita, e deve giocare con continuità. Samardzic non ce lo daranno per il semplice fatto che non riuscirebbero a trovare un sostituto valido in tempi rapidi. Su tutto, comunque, una considerazione: la Juve potrà cominciare a spendere quando avrà la certezza matematica del quarto posto, non prima.
  24. Saxon, ok, cancelliamo il riferimento all'era dei 2 punti, anche se era un amarcord, credo, gradevole. All'epoca si "accettava" il pari esterno anche se era a casa di una squadra che lottava per la retrocessione, ma diamo per morta e sepolta quella era. Stavolta si tratta di aver pareggiato a casa di un club che è stabilmente (STABILMENTE) tra i 6-7 migliori del campionato. Un club che ha ricevuto gli apprezzamenti di diversi tecnici europei per i ritmi forsennati che impone alle gare. Non aveva i due attaccanti? Ok, ma forse nessuno ha fatto caso che mancavano anche a noi due attaccanti, cioè Vlahovic e la sua prima alternativa (Milik), e Dusan è uno che aveva purgato frequentemente l'Atalanta. Ma tu per caso ricordi le partite a Bergamo come una passeggiata di salute per la Juve? Anche negli anni vincenti, intendo. Sono sempre state una sofferenza immane, a volte si vinceva per il superiore tasso tecnico, a volte si vinceva ma con episodi contestati, altre volte si pareggiava o perdeva. Per me il valore dell'avversario conta, è una discriminante importante. Il pari interno col Bologna è stato un passo falso totale, sia come risultato in sé sia come gioco. Il pari di Bergamo a mio avviso non lo è stato, perché la Juve ha portato via un punto con il carattere e il sacrificio contro una squadra forte.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.