zebra67

Tra le righe del trafiletto si può già notare che in effetti non sarà liscia come l'olio: mi riferisco alla parte in cui è scritto che le parti stanno lavorando sulle condizioni che faranno scattare l'obbligo di riscatto. A titolo di esempio, se la condizione sarà la qualificazione del Nottingham alla prossuima CL, la vedo dura ottenere quei 40 milioni, mentre se la Juve spunterà condizioni più "morbide" forse riusciremo davvero a piazzare il brasiliano e intascare la sommetta. Chiaramente, essendo un prestito con eventuale obbligo di riscatto, i dindini li vedremo solo la prossima stagione, il vantaggio immediato sarà solo quello di esserci liberati di un ingaggio abbastanza pesante.

Perdonami, è l'invidia che mi ha impedito di capire l'ironia. Comunque c'è un'ampia percentuale di utenti-tifosi che non ha capito questa elementare verità. I bergamaschi vengono da anni di bilanci in ordine e hanno già incassato 100 mln da questa sessione di mercato. Possono fissare una cifra e permettersi di aspettare l'ultimo giorno di mercato senza abbassarla di un euro.

Lo può fare l'Atalanta con un suo giocatore, non certo noi che abbiamo necessità di vendere.

Il discorso mi sembra piuttosto semplice. Abbiamo giocatori che non hanno mercato e pesano molto a bilancio (Vlahovic, Arthur, Douglas Luiz). Abbiamo giocatori che non hanno mercato e pesano relativamente a bilancio (Rugani, Kostic e altri). Abbiamo giocatori che avrebbero eccome mercato, ma siamo interessati a tenere (Yildiz, Bremer, Gatti, Thuram, Kalulu etc.). Abbiamo giocatori che hanno mercato e tutto sommato sono sacrificabili (Weah, McKennie). Io Miretti lo terrei, se ci fossero garanzie di fargli ottenere un buon minutaggio, altrimenti sarebbe solo uno slot occupato nella rosa e un anno perso per il giocatore. Quanto al fatto che ci prendano per il collo conoscendo la nostra situazione, è una verità lapalissiana. Sanno che dobbiamo cedere, quindi cercano di spuntare le condizioni migliori. Non siamo l'Atalanta, che viene da anni di bilanci sani e che anche quest'anno ha già incamerato 100 milioni dal mercato. I bergamaschi possono permettersi di fissare una cifra e di non scendere di un solo centesimo. Se il giocatore resta, perché nessuno vuol pagare quella cifra, pazienza, per il loro bilancio è sostenibile.

Per il 2025/26 Vlahovic probabilmente otterrà quanto chiede, o restando alla Juve, o accettando di andare in una società gradita, con la Juve che si accollerà il 50% dell'ingaggio. Naturalmente l'operazione potrà essere più o meno "lacrime e sangue": se si trova una società gradita a Dusan, che è disposta a dare 18 di cartellino, però non vuol andare oltre i 6 di ingaggio, la compartecipazione della Juve all'ingaggio sarà dolorosa ma non tragica: si risparmieranno comunque 11 lordi e entreranno i 18 per il cartellino. Bel altra cosa sarebbe una situazione in cui la Juve oltre ad accollarsi metà ingaggio, sostanzialmente "regala" il cartellino, che ad occhio è quello che sta aspettando il Milan. In queste situazioni ci sono indubbie colpe delle ultime dirigenze bianconere, però se gli unici che possono accontentarlo a livello di ingaggio (arabi) non sono graditi, e se il giocatore ha reso troppo poco per essere appetibile da una società di Premier o dal Galatasaray/Fenerbache di turno, anche Comolli può far poco, e il tempo che scorre non depone a suo favore. Come dico spesso la matassa doveva essere sbrogliata, in un senso o nell'altro, l'estate scorsa, non quella corrente.

Non conosco il giocatore, ma so che ha giocato (anche bene) due stagioni nel Paok e una nel Wolfsburg, quindi sotto il profilo dell'esperienza ne ha molta in più di Leoni (anche per motivi anagrafici). Comunque, anche filosoficamente, apprezzo molto l'opzione di investire cifre non esagerate su profili giovani e quindi con ulteriori margini di miglioramento. In questi modo Il livello delle aspettative non è altissimo (contrariamente a quanto accaduto con Arthur, Vlahovic, Koopmeiners, Douglas Luiz), i conti non vanno a carte quarantotto anche se i giocatori non dovessero convincere (contrariamente a quanto accaduto con Arthur, Vlahovic, Koopmeiners, Douglas Luiz) e magari c'è la possibilità che tra di essi vi possa essere un nuovo Vidal (poca spesa, tanta resa). Concludo con una provocazione: certo che siete proprio forti! Da una parte, quando si legge che la Juve cerca un profilo conosciuto per il quale ci chiedono 50 e più milioni, parte l'immancabile serie di post "Possibile che in tutta Europa non vi sia gente che costa 15-20 milioni e che possa rivelarsi di buon livello? Le altre società come fanno a reclutare semisconosciuti?". Poi quando lo facciamo noi, bocciamo il nome proposto già in partenza.

Se facesse filtrare che si accontenta della metà dell'ingaggio promessogli dalla Juve per il 2025/26, qualche offerta gli arriverebbe e ci arriverebbe. Il Milan ad esempio è interessato, ma vogliono fare i parac**i sul prezzo del cartellino, sperando che per fine agosto la Juve non sia riuscita a piazzarlo e lo lasci libero a prezzo simbolico. Ipotesi non inverosimile.

Concordo. Il greco è un centrale mancino, ruolo dove al momento siamo più carenti, in quanto Kelly non è totalmente convincente e Cabal non si sa quando sarà pienamente disponibile. Oltre a questo e alle considerazioni fatte dall'utente che hai citato nel tuo post sul fatto che il greco a oggi sia più "pronto" di Leoni, è facile prevedere che col nostro inserimento il Parma avrebbe gioco facile nello scatenare un'asta su Leoni, con una base di partenza superiore a 35 milioni, mentre per Koulierakis penso che potremmo cavarcela con una spesa inferiore.

Seriamente, non è che gli stanno cedendo Zidane e nemmeno Locatelli... Non può fare una crociata su un giocatore che l'anno scorso era in prestito, deve dire solo se può tornargli utile o meno. Se gli torna utile, e nel frattempo magari la Juve procede a liberarsi di qualche fardello, la società potrebbe dare ascolto al parere di Tudor. Viceversa, avrà prevalenza, come quasi sempre accade, l'ultima parola della società, allettata da una quindicina di milioni di plusvalenza pura. Sia chiaro, io lo terrei, specie se dovessimo sbarazzarci di Douglas Luiz e magari anche McKennie, però adesso non divinizziamo Miretti e non facciamo apparire Tudor come un debole nel caso dovesse partire.

Buona parte degli addetti ai lavori pronosticano un Milan in lotta per riguadagnare un posto Champions dopo il flop dello scorso anno. Nulla di meno, nulla di più. Quindi una concorrente per il nostro stesso obiettivo, visto che ci sono squadre meglio attrezzate per lo scudetto. E in ottica quarto posto, occhio anche alla Roma. Poi, per carità, ci sono sempre le sorprese in positivo e in negativo, quindi la Juve potrebbe dar fastidio a chi duella per il massimo obiettivo, ma potrebbe anche fare un flop totale e arrivare in zona Conference...

Caro amico e collega di tifo, il tuo auspicio è anche il mio, ma temo che dopo la cessione di Miretti potremo fare al limite uno dei cosiddetti "colpi minori", ossia un colpo per puntellare la rosa. Per i veri colpi pesanti (acquisto di Kolo Muani, acquisto di Hjulmand o comunque un centrocampista di spessore, eventuale acquisto di Molina) quello che ci frena, a prescindere dalla cessione o dalla permanenza di Miretti, sono i circa 40 milioni lordi dell'ingaggio che dovremmo dare a Vlahovic+Douglas Luiz+Arthur nel caso non riuscissimo a collocarli. Senza contare che cedendoli una volta per tutte, potremmo incassare una sessantina di milioni, che non sono bruscolini.

Va beh, che la Juve è tradizionalmente restia a puntare forte su un ragazzino, è risaputo. Però investire sui giovani non significa solo comprare degli sbarbatelli (non in senso dispregiativo, mi riferisco all'età). Fossimo in un periodo in cui abbiamo una rosa completa, coesa, ben amalgamata, e potessimo limitarci a 2-3 innesti l'anno, ci sarebbero anche i margini per investire 40 milioni su un promettente centrale diciottenne. La nostra situazione, ahinoi, non è così idilliaca e definita: abbiamo delle grane da risolvere prima di poter sbloccare il mercato (Vlahovic, Luiz, Arthur), , e comunque ai due acquisti già effettuati si prevede che se ne sommeranno almeno altri 3. Dovendo intervenire così massicciamente, io non riuscirei a condannare la società se decidesse di sfilarsi dalla probabile asta per Leoni e di optare per prendere un promettente greco che, a differenza di Leoni, ha nel curriculum già due stagioni al Paok e una al Wolfsburg. Tra l'altro ho l'impressione che ci costerebbe la metà di Leoni o poco più.

Alla fine interessano i gol, specie se Tudor manterrà il modulo con l'unica punta e i due trequartisti. Yildiz può arrivare, e arriverà, in doppia cifra, ma da Conceicao non puoi attenderti grossi bottini, quindi in primis a David verrà richiesto un buon bottino di gol.

Comunque il trafiletto dice l'esatto contrario: a Tudor andrebbe anche bene, è rimasto positivamente sorpreso, e chiede tempo per verificare se Miretti è compatibile con l'assetto tattico che ha in mente. Ciò spiega anche il motivo per cui a Conte andrebbe bene mentre a Tudor potrebbe non andar bene: esigenze tattiche. Entrambi apprezzano Miretti, ma potrebbe darsi che quelle che sono le caratteristiche tecnico-tattiche di Miretti sono compatibili con le esigenze di Conte (anche in base ai giocatori che sono già nell'organico partenopeo) ma non lo sono con quelle di Tudor.

Sì, non discutevo sul fatto che potrebbe e dovrebbe farne di più, semplicemente mi limiavo a ribattere a chi affermava che in Turchia potrebbe fare anche 15 gol, come se non li avesse mai fatti. Il problema di Vlahovic è che è costato molto e prende uno stipendio assurdo, quindi, nonostante abbia un rapporto gol-partite disputate che porterebbe a 15,7 gol ogni 38 gare di campionato, i suoi bottini non ci soddisfano. Speriamo da questo punto di vista di aver scelto bene con David. E' soprannominato Ice Man, quindi mi aspetto una maggior freddezza sotto porta. Con la Reggiana non ha tenuto fede al soprannome, ma era una prima sgambata e ha tutte le scusanti di questo mondo, l'importante è che segni quando le partite conteranno.

Vlahovic li fa anche nel campionato italiano, la sua media di gol a partita alla Juventus (0,41) porta, appunto, a 15,7 gol a campionato, con la Fiorentina la media era anche più alta.

va beh, comunque si sta commentando il possibile interessamento per un centrale anch'esso molto giovane e non certo un esubero, quindi senza sconfinare nella rassegnazione preventiva, direi che sarebbe una buona alternativa a Leoni, qualora la juve non volesse investire cifre di un certo peso.

Leoni mi piace moltissimo, ma se entra in ballo la Juve quelli del Parma scatenano un'asta. Già ora sembra non bastino 35 milioni... Io non conosco questo Koulierakis, ma se le sue referenze sono buone e se i nostro osservatori sono rimasti positivamente convinti, ci si potrebbe fare un serio pensierino. E' anche lui molto giovane, è un centrale mancino, e probabilmente costerebbe meno di Leoni.

Su questo sono d'accordo. Diciamo che più in generale vorrei giovani italiani, non necessariamente formatisi alla Juve. Se prendi un Leoni dal Parma, viene tranquillamente in tempo a instillargli il DNA bianconero e a farlo diventare uno di quelli che comporranno lo zoccolo duro. Chiellini veniva dalla Fiorentina, eppure penso che nessuno possa mettere in dubbio che è diventato uno dei simboli della juventinità. Se li prendi giovani, hai tutto il tempo di plasmarli, esattamente come se fossero cresciuti nel nostro settore giovanile. Beh, nel suo caso non è così mini, dato che se anche ci ricavassimo 18 milioni, sarebbero 18 milioni di pura plusvalenza.

Dal trafiletto la richiesta è 60, non 40. A mio avviso a certe condizioni potrebbe essere un buon investimento, perché si tratta di un ottimo centrocampista, assai più maturo rispetto all'esperienza italiana (in cui comunque fece molto bene).

Penso di poterti parlare in maniera molto schietta. Ho scritto che Tudor dovrebbe esporsi, ma non è che ci credo più di tanto. Penso che un allenatore ha a disposizione un certo numero di "bonus" per chiedere di non far partire determinati giocatori. Bonus sui quali, tra l'altro, non esiste la totale garanzia che vengano tutti rispettati, perché ci sono sempre le "superiori esigenze societarie", e l'allenatore è stipendiato dalla società. Per dirla in altre parole, Tudor dirà "Potrebbe farmi comodo", specie in caso di cessioni plurime (McKennie, Douglas Luiz) però non credo che combatterà una vera e propria crociata per trattenere Miretti, quindi la società se volesse fare una maxi plusvalenza, alla fine si imporrebbe.

Per la fattibilità economica dell'operazione, non ho sufficienti elementi, dipende da molte cose: frazionamento del pagamento in più esercizi, oppure magari alla lunga ci fanno uno sconto, o, ancora, accettano un giocatore in contropartita. A mio avviso è un upgrade rispetto a Locatelli e ci consentirebbe di far diventare Manuel una riserva di lusso. Con l'innesto del danese avremmo un eccellente filtro sulla mediana e anche la fase di impostazione se ne gioverebbe. Però ripeto, il giudizio sulla fattibilità economica dell'operazione spetta a chi ha in mano gli elementi per valutarla. Penso sia anche una questione di individuare le priorità: se volessimo fare un affondo per Kolo Muani e impegnare 40-45 milioni di spesa, è ovvio che il tesoretto per altri innesti calerebbe sensibilmente.

A lume di naso, se gli dicessero che può giocarsi le sue chances nella Juve, Miretti non partirebbe proprio, né per Napoli né per altre destinazioni. Certo, una parola forte deve metterla Tudor, dicendo che gli farebbe comodo se restasse e dimostrando concretamente di inserire Miretti nelle rotazioni. In assenza di tale esternazione, prima o poi verrebbe immolato sull'altare dedicato alla dea Plusvalenza. Il che non sarebbe necessariamente un male per il giocatore, dato che se dovesse restare per giocare 500' minuti in una stagione, farebbe meglio a andarsene.

E' la conferma che siamo buoni solo a criticare e a lamentarci nei social.

E' un giocatore che ha fatto registrare una crescita continua. Già nella sua seconda stagione leccese era una delle colonne del club salentino, poi ha avuto una ulteriore, sensibile crescita nello Sporting Lisbona, nelle ultime due stagioni, nelle quali ha avuto occasione di accumulare esperienza anche nelle due coppe principali (CL e EL). Poi è chiaro che la percezione del valore di un giocatore è anche una cosa soggettiva, nel senso che lo Sporting pensa che il giocatore valga 60 milioni, mentre tu puoi avere delle perplessità. Per me si tratta di un centrocampista di ottimo livello e se si potesse prenderlo abbassando il cash con l'inserimento di una contropartita tecnica, lo farei firmare domani.