zebra67

Che la Juve lo abbia ceduto a condizioni di favore è un dato di fatto, però vorrei precisare due cose: - è vero che Vadalà è arriva in prestito oneroso (3,5 mln) ma è anche vero che il Boca ha versato 6,5 milioni, quindi alla fine in cassa ne sono entrati 3 puliti. Posso girarti tutti i link che vuoi a conferma. - su Bentancur abbiamo strappato solo un'opzione (prelazione d'acquisto, poi esercitata,) ma era a condizioni davvero vantaggiose. Benta arrivò per 9,5 milioni. Ripeto, è solo per amor di precisione, perché nella sostanza la cessione è avvenuta a condizioni favorevoli per il Boca e la Juve lo ha fatto per riconoscenza verso l'Apache.

Sulla tempistica influisce anche la necessità di aver esaurito tutto l'iter della giustizia sportiva prima di poter adire il TAR. E l'esempio del Lecco è totalmente diverso, lì il problema era rappresentato dal non rispetto di una determinata tempistica per la presentazione di alcuni documenti, che non c'entra nulla con le vicende giudiziarie legate (a loro dire) a questioni di slealtà sportiva di cui sono stati accusati i bianconeri.

Comunque, caro amico, l'esito della finale (come di ogni partita) è il frutto della prestazione complessiva, non di quella del singolo. Haaland nella finale contro l'Inter ha disputato una delle gare meno stellari della stagione, ma è anche lo stesso giocatore che nelle precedenti 10 gare di Champions aveva segnato 12 gol...nel caso il City avesse perso, potevi addebitare a lui la sconfitta o dire che non è un super attaccante? In quella stagione 2014/15 Carlitos toccò il numero massimo di gol segnati in una competizione europea, il suo apice di carriera. Eravamo arrivati in finale anche grazie ai suoi gol. E' un pò tutta la Juve a non offrire prestazioni trascendentali nelle finali Champions, ed è una costante che si è verificata parecchie volte nella storia.

Con Iachini, Chiesa ha giocato seconda punta (cioè il ruolo in cui verrebbe schierato quest'anno) ed è stato l'anno più prolifico per lui. L'ha ricordato proprio l'allenatore marchigiano in una intervista di qualche giorno fa.

Il Sistema usa tutti i mezzi possibili: non solo pronunce contrarie, ma anche declaratorie di incompetenza, declaratorie di inammissibilità.. Entri in un tunnel di cui non trovi l'uscita, semplicemente perché non esiste. La complicità della politica e i media consenzienti completano il triste quadro.

Questo l'avevo capito, ma io mi sto rivolgendo a quelli che dicono che tifano in trasferta e restano muti nelle gare in casa. Se la società ti boicotta, ti mette i bastoni tra le ruote, la forma di protesta è non abbonarsi/non comprare il biglietto, non quella di rimanere muti. Questa è una scelta autolesionistica, perché hai pagato per non divertirti, anzi, per incazz**ti.

Purtroppo mi sembra che il complessivo di spettatori sia abbastanza simile all'anno scorso. Per causare un danno serio, servirebbe che calasse il numero complessivo di abbonati/spettatori, perché se i 320mila in meno della Juve li recuperi in altro modo, la spallata non è così forte come vorremmo.

Come fa a essere una considerazione in diritto, pardon? Tu sai già che percorrendo quella strada ti avrebbero dato sicuramente ragione?

Io non capisco il senso di andare allo stadio per non tifare. Non condividi la politica societaria? Ok, non rinnovi l'abbonamento o non compri il biglietto. Ma rinnovare, o comprare il singolo tagliando, per non tifare, mi sembra autolesionistico e illogico.

Spiacente ma non concordo. Non l'avremmo spuntata nemmeno in quella sede. Come non l'abbiamo fatto in tutte le altre sedi adite. Basta vedere, appunto, come ci è andata per la ben più semplice richiesta di revocare il titolo 2006 e lasciarlo inassegnato.

Non ho ricordi nitidissimi, ricordo ci rimasi piuttosto male. Non ho difficoltà a credere che oltre alla volontà di Perez di rispettare la promessa elettorale ci fosse l'ambizione di Zizou di vestire la casacca più prestigiosa del pianeta. Su questo, posso solo ripeterti che Zibì paga una serie di dichiarazioni velenose verso la sua ex società. Il tifoso dice: ti abbiamo prelevato dalla Polonia, ti abbiamo fatto vincere tutto, ti abbiamo dato fama e soldi, e ora perché sputi nel piatto dove hai lautamente mangiato? E in effetti molte volte le dichiarazioni, le frecciate di Zibì, mi sono sembrate eccessivamente livorose. Molti giocatori sono stati venduti dalla Juve per ragioni di opportunità, ma un rancore simile non è molto comune.

Esattamente. E hai usato il termine giusto: il Sistema. Perché quando ordiscono certe macchinazioni, si premurano anche di mettere in piedi un apparato, un sistema, che li tuteli, li spalleggi quando serve, li copra quando occorre. Prendiamo Farsopoli: gran parte dei media a buttare benzina sul fuoco per sollevare l'indignazione popolare e un clima da caccia alle streghe, faldoni che vengono ritenuti non pertinenti e che invece, a prescrizione compiuta, si scopre che contenevano documenti che incastravano la società che più aveva beneficiato di Farsopoli, e poiuna serie infinita di pronunce da parte di organi giudicanti che non sono mai riuscite a minare le fondamenta del Sistema che avevano messo in piedi. Ultima quella di pochi giorni fa del Consiglio di Stato: a 17 anni di distanza non siamo riusciti nemmeno a ottenere che lo scudetto dato all'Inter (c.d. scudetto di cartone) venisse tolto ai nerazzurri e rimanesse non assegnato. E qualcuno ancora si illude che con un atteggiamento più battagliero ci avrebbero assolto e magari anche risarcito per il disturbo?

D'accordo sulla prima parte, fino alla parola "voglio", meno d'accordo sul secondo concetto. La giustizia sportiva, come dici giustamente, può affossarci quando e come vuole. Se capiti nel loro mirino, i tuoi massimi obiettivi possono essere solo quelli di mitigare la sanzione, non certo di spuntarla. Pensavo lo avessimo già imparato (a nostre spese), e comunque in caso di dubbi residui, proprio qualche giorno fa c'è stata l'ennesima pronuncia del Consiglio di Stato sulla revoca dello scudetto di cartone dell'Inter a ricordarcelo: CHI METTE IN PIEDI CERTE MOSTRUOSITA', POI SI PREMURA ANCHE CHE IL CASTELLO MESSO IN PIEDI NON VENGA SCALFITO DA SUCCESSIVI PRONUNCIAMENTI. Abbiamo fatto millemila ricorsi, abbiamo adito millemila autorità giudiziarie, e a 17 anni dall'accaduto ancora non siamo riusciti (e ormai non riusciremo più) a ottenere non dico una pronuncia favorevole, ma quantomeno che venisse eliminato lo scempio dello scudetto assegnato giudizialmente alla terza classificata. Quindi, la FIGC può fare il catso che vuole, indipendentemente da una proprietà presente o assente, battagliera o remissiva.

Da una ricostruzione dell'accaduto fatta da Moggi qualche anno fa, sembra che il nome di Zidane era stato sbandierato "elettoralmente" da Florentino Perez in caso di elezione alla massima carica del Real Madrid. In effetti fu eletto, presentò alla Juve una offerta sbalorditiva e Moggi, che tiene a ricordare che ai tempi la Juve non è che navigasse nell'oro e doveva autofinanziarsi il mercato, non si fece sfuggire l'occasione. Quindi, più che sfrenata ambizione di Zidane di cambiare aria, sembra sia stata una volontà della società. E comunque, per tornare alla tua domanda, nel caso di Zidane fu un trasferimento migliorativo: anche fosse stato per sua volontà, andare dalla Juve al club più prestigioso del mondo è un upgrade, mentre Tevez, con il massimo rispetto per il Boca, ha fatto solo una scelta "da saudade", non certo migliorativa. Comunque ricordo Tevez con molto affetto e nostalgia, per me è l'Apache e basta. Per quanto riguarda Boniek, più che il trasferimento alla Roma, non gli si perdonano una serie di dichiarazioni e atteggiamenti ostili alla Juventus. E comunque, anche nel suo caso, la società gli fece capire che aveva fatto il suo tempo a Torino, e lui scelse di andare alla Roma, che tra l'altro era la società che l'aveva conteso alla Juve qualche anno prima.

Non sono nomi che emozionano, e comunque a mio avviso non sono del livello di chi se ne è andato. Era un campionato povero, il nostro, che si è ulteriormente impoverito e non invoglia certo a seguirlo. Per quanto riguarda la nostra società, si sapeva che tra uscita prematura dalla CL della scorsa stagione, esclusione dalle Coppe per la stagione appena iniziata e multa UEFA, i nostri bilanci, già non esaltanti, non ci avrebbero permesso un mercato vecchio stile. Credo che se riusciremo a tenere tutti e tre i giocatori più pregiati (intendo quelli con la valutazione più alta ovvero Vlahovic, Chiesa e Bremer), sarà già qualcosa di soddisfacente. Per il resto, come ho scritto, piattume assoluto, fa un certo effetto vedere ad esempio la Roma che fa fatica anche a prendere Zapata o una società come l'Inter, finalista della scorsa CL, che per l'attacco si deve accontentare di Thuram jr...

Non posso far altro che ripetermi... Siamo a 8 giorni (o giù di lì) dalla conclusione, e finora è stato il mercato più triste, mediocre, sottotono, noioso, piatto, della storia della serie A.A livello cessioni, i saluti di 4-5 buoni/buonissimi giocatori (Milinkovic-Savic, Tonali, Brozovic, Skrinjar, Kim, Dzeko), a livello di arrivi il nulla assoluto.L'interesse (o presunto tale, perché per me sono stati solo sbadigli) è stato costruito tutto attorno a trattative date per certe (ma solo dai media), tipo le partenze di Vlahovic e Chiesa, i probabili arrivi in bianconero di Lukaku e Berardi, oppure a sgarbi o presunti tali (lo stesso Lukaku, Scamacca e Samardzic nei confronti dell'Inter, Morata che non si è filata di pezza la Roma). Stop.La noia più assoluta, onestamente la serie A è diventata uno strazio e questo mercato lo dimostra.

Appunto, se li è tagliati per stare al gioco, tanto se era bello e bravo con i capelli lunghi lo sarà anche con i capelli più corti (che tra l'altro a un 18enne ricrescono in fretta).

Esatto. Infatti Ylidiz si è dimostrato ragazzo maturo e sono sicuro che vivrà benissimo anche con i capelli un pò più corti, a meno che non sia parente del famoso Sansone, che per la Leggenda perse le forze quando Dalila, di nascosto, gli tagliò i capelli. Io cito il regolamento interno perché, assieme ai regolamenti federali, sono le uniche fonti di obblighi. E' da lì che discendono gli "ordini", le regole a cui un calciatore deve obbligatoriamente attenersi. Il regolamento interno ce l'hanno tutte le società ed è quello che dice che devi presentarti puntuale agli allenamenti, che prevede le sanzioni in caso di ritardo, che stabilisce gli orari in cui devi rientrare etc. Ed è un regolamento che ti fanno firmare per accettazione. Non conosco quello bianconero, mentre conosco quello di un'altra società. Non credo che un regolamento possa spingersi a fare divieto di portare i capelli lunghi, mentre invece può benissimo prevedere che nelle trasferte i convocati debbano indossare la divisa societaria. ma mo' non facciamola lunga, era una cosa scherzosa, se ci immusoniamo e contestiamo anche questo, iniziamo col piede sbagliato. Bravo Yildiz, ora non dovrà più pensare per 2-3 mesi alle ciocche ribelli. Spero che ci stupirà per altre cose.

Tra l'altro i giornali e i media in genere, per dare una parvenza di giustizia a tutto tondo e non selettiva, scrivevano e dicevano, a processi sportivi in corso, che sarebbe stata solo questione di tempi tecnici, cioè il passaggio delle carte dalla Procura di Torino alle altre Procure competenti per i club coinvolti nelle plusvalenze, e le indagini si sarebbero allargate a macchia d'olio e ci sarebbero stati altri procedimenti, deferimenti etc. etc. Il procuratore di Torino, a questo punto, avrebbe fatto in tempo a portare i faldoni in bici a tutte le Procure d'Italia. Ok, siamo in agosto, e le attività nei Tribunali sono ferme, ma qualcuno ha fatto sapere se c'è stata la trasmissione degli atti prima dell'estate, se qualche procura ha iniziato a indagare? Io non ho letto più nulla e ho tanta paura che vada a finire a tarallucci e vino. Forse sarebbe il momento che noi tifosi ci facessimo sentire a gran voce.

Ripeto: a mio avviso non c'è stato NESSUN obbligo, a meno che l'obbligo non sia previsto dal regolamento interno. Nessun allenatore, nemmeno il più autoritario, può dire "Non ti convoco perché hai troppi tatuaggi". Yildiz poteva benissimo lasciarsi i capelli lunghi e non avrebbe ricevuto alcuna sanzione. Perché dubito che il regolamento interno bianconero preveda divieto di portare i capelli lunghi. Essendo un 18enne che ha appena fatto un salto doppio, anzi, triplo, credo che Allegri lo abbia richiamato a una totale concentrazione durante la gara, con toni scherzosi.

Basta con questo campionato, basta con questa FIGC scandalosa che riscrive le classifiche ed è pilotata da Ceferin, basta con questa serie A che è diventata di livello infimo e continua a perdere i pochi giocatori di discreto livello che sono rimasti (in pochissimi mesi tra abbandoni e cessioni se ne sono andati Dzeko, Brozovic, Skriniar, Tonali, Kim, Milinkovic Savic). Eppure molti di quelli che fanno questi proclami ad alta voce, poi il campionato lo seguono lo stesso, solo che lo fanno a costo zero (o, se non vi offendete, a scrocco). Rispetto la libertà di scelta di tutti, la libertà di comportarsi come meglio si crede senza doverne rendere conto a nessuno, ma ci vedo un pò di incoerenza. Se il campionato è al livello di un torneo parrocchiale, se le istituzioni sono marce, e sei tu stesso a dirlo, coerenza vorrebbe che quell'evento non lo segui, nemmeno di sotterfugio e senza spendere nulla. Però, ripeto, ognuno fa quel che vuole, magari tra un mese io stesso mi riabbono, perché tanto sto vedendo che non è cambiato nulla. Scusate lo sfogo.

Ciò conferma che il Sistema, quando crea mostruosità (Farsopoli, ma anche Plusvalenzopoli) e procede a sentenze sommarie, a orologeria, selettive, poi non consente più che esse possano venir modificate, ribaltate. Perché ciò creerebbe prima delle incrinature e poi il crollo del Sistema stesso. Secondo me lo dovremmo tener presente quando accusiamo la società, con troppa veemenza, di pavidità o addirittura di accondiscendenza. Se sei preso di mira dalla giustizia sportiva, puoi solo sperare che sia una cosa occasionale e cercare di mitigare le conseguenze, non puoi certo sperare di far crollare il Castello che hanno messo in piedi. E' come un circuito chiuso: tra di loro non si sbugiardano, e se la cosa travalica gli ambiti sportivi e sfocia nella giustizia ordinaria, fanno in modo che tra dichiarazioni di incompetenza e artifizi vari, il Castello non venga minato.

No, guarda, non sono del tutto d'accordo. Dobbiamo essere opportunisti, spietati, cinici, ma non fessi. Non dobbiamo precluderci nulla. Di fronte a richieste folli, spropositate, ci facciamo una bella risata alla faccia loro e gli diciamo "Trenta milioni andateli a chiedere a chi vi pare, buona fortuna". Allo stesso modo, se ci capita l'occasione giusta, tipo un Samardzic a prezzi umani, lo dobbiamo prendere. Il Bayern stesso, quando capita, i giocatori di Bundesliga li paga, e anche bene: basti pensare a Pavard, Upamecano, Sommer (9 milioni per un 34enne, poi ceduto un anno dopo all'Inter).

Ma infatti è questa la logica conclusione del discorso: si chiama non a caso "gioco delle parti", ognuno tira acqua al suo mulino. Direi poi che ognuno conosce meglio di chiunque altro la propria situazione: se la Juve non può spendere più di 20 milioni + Soulé per Berardi, è inutile criticare o meravigliarsi, lo sa Giuntoli quello che può spendere e la cifra oltre alla quale non può andare. O almeno non può andare in una certa data (se poi domani vendono Chiesa, magari 30 mln per Berardi li ha). Infatti mi stupisce che un conoscitore del calcio come Carnevali, soprattutto dopo un mercato con due sole entrate per complessivi 14 milioni di spesa (Weah+Facundo), non si sia reso conto che la Juve mai e poi mai avrebbe potuto sborsare 30 milioni per un 29enne senza prima aver "introitato" una cifra corrispondente. Comunque, è andata così, ognuno ha fatto legittimamente il meglio per la società che lo stipendia, ci saranno sicuramente altre occasioni per riallacciare rapporti collaborativi e amichevoli.

Soprattutto 30 milioni chiesti a una Juve che finora non ha fatto NULLA in quanto in questa sessione non può permettersi di spendere così tanto se non a fronte di una entrata almeno di pari entità. Non a caso la Juve aveva offerto contropartite tecniche, credo nemmeno pessime (si parla di Soulé). Dall'Inter ha preso senza battere ciglio MULATTIERI, che è andato a diminuire il cash richiesto per Frattesi.