zebra67

Immagino l'atroce sofferenza nel veder vincere, in alcune annate, due titoli nazionali e veder arrivare la propria squadra due volte alla finalissima della Champions. Tutta la mia solidarietà.

Nel post iniziale si legge che la campagna abbonamenti è in corso e che si punta a raggiungere quota 20.000. Certo che se anche si avvicinasse solamente quota 20.000, vorrebbe dire che quello che l'effetto Allegri, per quello che definisci "abbandono dei tifosi", è di portata assai limitata, almeno a livello di abbonamenti da stadio, visto che nel 2022/23 la campagna abbonamenti si chiuse con 20.200 carnet venduti... E tieni conto che nel calo bisognerebbe anche misurare l'incidenza delle vicende giudiziarie, che magari a qualcuno può aver dato più fastidio dell'effetto Allegri 😂

esatto. Io amo perdere, amo giocare male, amo subire il gioco altrui e amo rischiare fino al 90' e oltre. Però parlo per me, non so se in molti la pensiamo così, visto che tu parli di "molti"

Colpa, rispettivamente, del Dott. Allegri, che prende le decisioni contabili in società, e del Ministro Allegri, che non adotta strategie efficaci contro il rialzo dell'inflazione. E' allo studio anche la sostituzione dell'Arch. Allegri, progettista e esperto di design, che ha realizzato delle poltroncine per lo stadio non molto confortevoli. Già rimosso l'Avv Allegri, esponente di punta del nostro collegio difensivo, perché se avesse osato di più avrebbe potuto patteggiare una penalizzazione di soli tre punti e saremmo nelle Coppe che contano. (ovviamente è una boutade, ti saluto con simpatia e stima)

Io difendo Allegri non perché sia "allegriano" o lo ritenga esente da colpe, ma perché secondo me le responsabilità maggiori le ha la società. Io sono essenzialmente juventino, amavo e tifavo la Juve prima che arrivasse Allegri, la amerò e la tiferò dopo che se ne sarà andato. Stimo Allegri ma non pretendo che rimanga eternamente alla Juve. Ritengo stupido che ci si divida in "allegriani" e "antiallegriani": siamo tifosi della Juve, non iscritti a dei clan. Non ho mai applicato personalismi nel calcio: non è che se c'è Tizio in panchina, o Caio dietro una scrivania, allora tutto ok, viva Juve, forza Juve, mentre se ci sono Sempronio e Mevio, allora la barca Juve merita di andare a infrangersi sugli scogli. Però non insulto nessuno. Ritieni Allegri il responsabile di tutto ciò che non va (vicende giudiziarie, strategia dissennata negli ultimi anni sia sul mercato sia a livello di allenatori, pessima gestione del rapporto con la tifoseria, errate strategie a livello comunicativo, pochi attributi nel rispondere a chi ci diffama quotidianamente)? Liberissimo di crederlo, liberissimo di non rinnovare l'abbonamento allo stadio, di non andare più nemmeno alla singola partita, di non seguire la Juve manco in TV. Ci mancherebbe altro.

E non penso che le sicure o probabili partenze di Dzeko, Brozovic, Tonali, Kim, Rabiot, Skriniar, siano degli stimoli per aumentare questi numeri (e quelli degli abbonati alle piattaforme TV)

Sicuramente. Ma va anche tenuto conto che non tutti hanno la voglia, gli attributi, l'incoscienza (chiamala come ti pare) di dimostrare la stima per Allegri in maniera aperta come fa il sottoscritto. Qui nel forum si fa presto a trovare 800 persone che scrivono allegriout, ma ce ne sono tanti altri che hanno capito che forse - come nel classico proverbio - il pesce puzza dalla testa e le maggiori responsabilità vanno cercate altrove (fatte salve quelle di Allegri, che comunque esistono perché nessuna componente ha reso secondo le aspettative).Però magari non si espongono o si sono rotti le scatole di cercare il dialogo con chi si limita a scrivere "allegriout", che a volte viene il dubbio se ci sia una persona o un software dietro certi messaggi che si limitano al solo hashtag... Quindi penso che se amiamo davvero tutti la Juve, è dovuto il rispetto reciproco: io rispetto gli "anti" e non li qualifico non juventini, ma mi aspetto altrettanto da loro. se poi domani arriva Giuntoli e silura Allegri, non è che io non faccio l'abbonamento, non vado allo stadio o non tifo più Juve perché non c'è più "il mio Max". Io tifo Juve a prescindere a chi ne fa parte, la tifavo con Trapattoni, con Marchesi, con Maifredi, con Zoff, con Lippi, con Ancelotti, con Capello, con Deschamps, con Ranieri, con Ferrara, Zaccheroni, Delneri, Conte, Allegri1, Sarri, Pirlo, Allegri2, la tiferò con Tudor, Motta, De Zerbi e perfino se dovesse arrivare Zeman. I personalismi li lascio ad altri, io tifo l'entità Juve che è qualcosa di superiore e più "eterno" rispetto a chi occasionalmente ne fa parte.

Io sono per la massima libertà individuale. Ho aderito convintamente alla cosiddetta protesta delle disdette, ho disdetto i due abbonamenti alle piattaforme TV ma nella discussione sulle disdette sono una sorta di mosca bianca in quanto non ho mai dato addosso a chi non se l'è sentita di disdire. Quindi non bollo come "non più juventino" chi da ora in avanti non andrà allo stadio perché non soddisfatto dello spettacolo offerto dalla squadra e non contento di chi siede sulla nostra panchina. Naturalmente mi auguro che il rispetto sia reciproco. Al massimo tra due anni, vi sarete liberati di questo enorme fardello e tutti ci auguriamo che, assieme al "problema Allegri", magicamente saranno risolte anche tutte le altre problematiche emerse in questi anni (assenza di un serio e coerente piano strategico della società, poca juventinità nelle componenti societarie, pessima gestione del rapporto con i tifosi, etc.). A meno che non siano problematiche che mi sto inventando io, nel qual caso mi scuso.

Provo a dare una spiegazione. Lungi da me difendere la società, che per me è di gran lunga la principale responsabile della nostra situazione, però per onestà intellettuale provo a ricostruire cosa può aver determinato questa scelta societaria. Hanno provato due volte a "cambiare rotta" dopo il primo ciclo di Allegri: la scelta di Sarri (giochista), rinnegata dopo una sola stagione, e quella di Pirlo (esordiente), anch'essa durata solo 9 mesi. Resisi conto che avevano fatto scelte incoerenti e che avevano forse abbandonato troppo presto la direzione intrapresa (prima con Sarri e poi con Pirlo), di fronte a una tifoseria disorientata e frustrata, per rimorsi di coscienza, si sono sentiti in dovere di lanciare un messaggio tranquillizzante: il prossimo allenatore avrà una posizione forte e un contratti lungo, non dovrete rivedere il balletto dell'allenatore che se ne va dopo una sola stagione. L'esito è stato diverso da quello auspicato, ma questo è un altro discorso. Il mio era solo un tentativo di spiegare la scelta societaria.

Io capisco tutti e giustifico tutti. Però non penso di dire una castroneria quando faccio notare che anche l'aver richiamato quello che chiami il fantino labronico (odio quando si sbeffeggiano i nostri tesserati, ma è un problema mio e non te ne faccio una colpa) è una colpa ascrivibile alla società Allegri non ha puntato pistole alla tempia, né per tornare alla Juve, né per vincolarsi per 4 anni, né per vedersi riconosciuti 7 milioni annui.

Ci mancherebbe altro, io non fraintendo assolutamente. E' proprio appellandomi al tuo amore verso la Juve che ti ho chiesto se ti eri accorto che tante altre cose non funzionano e che perfino gli antiallegriani duri e puri non ce l'hanno solo con l'allenatore, ma anche con la società, per vari motivi (comportamento tenuto nei confronti delle vicende giudiziarie, strategia contradditoria e approssimativa nel gestire rosa e allenatori da qualche anno in qua, poca "juventinità", poca competenza calcistica, cattiva gestione del rapporto con i tifosi, etc.).

Per carità, non insisto. Ripeto, male che vada tra due anni "Il Male" se ne sarà andato e vedremo se nel frattempo tutti gli altri tasselli (leggi: cose che non vanno) si saranno sistemati.

Da quello che leggo oltre la giustizia malata, la UEFA vendicativa, la nostra assenza di strategia a livello dirigenziale, le scelte sciagurate sugli allenatore, ci sono anche ulteriori problematiche, tipo il rapporto con i tifosi, i costi troppo alti per lo stadio, etc. etc. Ecco perché mi sembra riduttivo dire "Non rinnovo fino a che c'è Allegri", come se tutti i malesseri della tifoseria dipendessero solo da quello.

Scusa pablito77!, ma se ne fai una questione personale citando il solo Allegri, mi deludi un pò... Allegri passa. Male che vada, tra due anni non sentirai più parlare di Allegri alla Juve. Allegri che comunque in una annata disgraziata ci aveva portato al terzo posto sul campo. Ma parlare solo di Allegri, quando c'è una giustizia sportiva malata, quando c'è una governance che a detta di molti è stata poco coraggiosa nella difesa (eufemismo), quando abbiamo rivoluzionato per l'ennesima volta la dirigenza e sembra che nemmeno questo sia l'assetto stabile, quando veniamo da scelte cervellotiche sugli allenatori (compreso l'attuale), quando non siamo stati capaci di elaborare un piano strategico e cercare di concretizzarlo, mi sembra quasi paradossale. Cioè, tu non ti abboni e non dai un euro alla Juve perché c'è Allegri, mentre tutto il resto ti sarebbe andato bene?

In Champions si poteva fare meglio, in campionato stiamo facendo perfino qualcosa in più rispetto a quello che vale la rosa, specie se depauperata dei pochi giocatori di classe superiore.

Un abbraccio al mitico Tacconi, grandissimo portiere e personaggio speciale, senza peli sulla lingua. Forza e coraggio!

No, era una precisazione a carattere generale. Rilancia pure. Io non ho nulla da rilanciare nel senso che già mi sono espresso su questa rosa, nel senso da me ampiamente descritto, cioè una valutazione il più possibile oggettiva su valore, completezza e affidabilità della rosa, valida sia con Allegri in panchina sia con chi eventualmente verrà dopo di lui. Rosa non di alto livello e non adatta a un certo tipo di gioco che qualcuno vorrebbe. Da rilanciare anche a livello motivazionale. Per dimostrare che apprezzo comunque anche valutazioni di cui non condivido il metodo, come la tua, aggiungo che i "confronti" che sembri auspicare con un'altra guida tecnica in panchina non potranno mai essere esaustivi e totalmente veritieri, in quanto in ogni stagione si verificano delle condizioni non replicabili in quella successiva (ambientali, esterne, interne, continuità a livello fisico, possibilità di effettuare una preparazione estiva il più possibile "contemporanea" etc. etc.). Inoltre diversi elementi attualmente in rosa, nella prossima stagione non ci saranno.

Non ritengo pertinente dare giudizi (per l'ennesima volta) su Allegri e sui dirigenti. In questo topic si deve discutere se la rosa è completa, assortita, affidabile. Se deve diventare la solita crociata anti Allegri o anti dirigenza, mi defilo. Se vogliamo dare un giudizio spassionato su quanto valgono i nostri giocatori, quanto siano affidabili a livelli elevati, su quanto siano richiesti (o possano essere appetibili) da altri top club, allora mi confronto volentieri.

Sì, come ti dicevo per non incorrere nel "metodo" sbagliato di chi affronta la discussione schierandosi in una fazione, io ho appositamente svicolato dal tema delle responsabilità. Non ho citato Allegri, non ho citato il suo staff, non ho citato la dirigenza che avrebbe potuto/dovuto fare meglio nello scegliere i giocatori e nel costruire una rosa equilibrata in ogni settore. Qui si chiede di giudicare la rosa, non il lavoro della dirigenza o dello staff atletico. E ho giudicato quello che è il valore dei giocatori, almeno secondo me. vedi sopra. Vedi sopra. Non è oggetto di questa discussione, ci sono millemila topic sull'argomento. Qui si chiede di giudicare la rosa, se è forte, completa, ben assortita. L'unico dato oggettivo di cui tener conto è che i più forti non sono stati quasi mai a disposizione.

Io penso che ci vuole quel minimo di onestà intellettuale su certi argomenti. Bisogna cercare di parlarne non sull'onda di una emozione positiva o negativa, ma analizzandola quasi come fosse una cosa oggettiva e svincolata dal singolo risultato o la singola prestazione. Sulla base dell'onestà intellettuale di cui ho appena parlato, credo che il punto di partenza sia distinguere tra rosa "nominale" (ovvero quelli che ne fanno parte) e rosa "effettiva" (quelli sui quali hai potuto e puoi effettivamente contare). E in stagioni particolari come questa, la distinzione di cui sopra fa tutta la differenza del mondo. Se contiamo che i "4 delle meraviglie", Chiesa-Vlahovic-Di Maria-Pogba, non hanno ancora disputato una sola gara tutti e 4 assieme, che Chiesa e Vlahovic sono stati e continuano ad essere disponibili solo a intermittenza, beh, mi risulta difficile comprenderli tra gli habitueè del campo di gioco. Accanto a loro, abbiamo alcuni giocatori che erano buoni o buonissimi ma ora sono in evidente calo, chi da un annetto (Bonucci, Cuadrado) chi da più stagioni (Alex Sandro). La difesa è completata da Danilo (buono), Bremer (buono, anche se ha patito un pò il salto di categoria), Rugani (sempre lui, né carne né pesce, né pessimo né buono), De Sciglio (sbizzarritevi pure nel definirlo, io uso l'aggettivo "onesto"), Gatti (non pienamente convincente). Non mi sembra un quadro da reparto top. Centrocampo: detto di Pogba, che ancora deve mettere piede in campo, abbiamo il buonissimo Rabiot, che però è tale da sei mesi a questa parte. Abbiamo Locatelli a cui a livello di impegno non si può rimproverare nulla, gli emergenti Fagioli e Miretti (quest'ultimo in calo dopo un inizio scintillante, e attualmente indisponibile), Soulè (migliorato ma mai decisivo), Kostic (buono) Paredes (mediocre, e sono educato). Attacco: paradossalmente il reparto migliore, con lo scintillante Di Maria, gli ottimi Chiesa e Vlahovic, discrete alternative come Milik e Kean. Già, se non fosse che Di Maria è scintillante da tre settimane in qua, dopo essere stato oggetto misterioso prima e indisponibile poi, e se non fosse che Chiesa e Vlahovic hanno disputato 1/3 delle partite ad essere larghi di manica.

Il valore della rosa in genere è dato dalle richieste che arrivano dagli altri club per i nostri giocatori e da quanto questi sarebbero disposti a pagare per averli. Cuadrado, Bonucci, Alex Sandro sono giocatori da far scatenare aste? La risposta è no, per ovvie motivazioni anagrafiche. Idem per il grandissimo Danilo, che spero termini con noi la propria carriera. De Sciglio e Rugani solleticano qualcuno? Credo di no. Di Maria, bravissimo, è a fine carriera. Qualora mandassimo via Pogba, credete che qualcuno rischi cifre alte per il suo cartellino, visto che è ancora al palo? Al momento sarebbe difficilmente collocabile anche a parametro zero, visto l'ingaggio... Locatelli, Kostic, Milik, Kean, sono buoni giocatori ma non fuoriclasse, non credo che nessun top club frema per averli/riaverli. Paredes mi ha sempre convinto poco. Alla fine della fiera gli unici che potrebbero avere facile mercato sono Bremer (che comunque non ha replicato finora l'eccellente stagione precedente e che nella sua Nazionale è riserva), Rabiot (per il quale, comunque, lo United non ha voluto versare 18 mln di euro per prenderlo la scorsa estate), Vlahovic e Chiesa. Oltre a qualcuno dei ns giovani, che però, finora, non mi pare abbiano ricevuto chissà quali proposte ammaliatrici (mentre in genere Real, Barcellona e club inglesi quando individuano una scommessa veramente de luxe, si presentano già con un ricco assegno in mano e se lo portano via). Quindi, rosa discreta ma non buonissima, oltretutto non certo completa, in quanto mancano come minimo un terzino destro e un terzino sinistro tra i primi 10 dei propri ruoli, un centrocampista di assoluto spessore, un altro attaccante all'altezza di Vlahovic.

L'obiettivo di queste sfide è fare una sgambatina e, soprattutto, evitare il verificarsi di nuovi infortuni. Quindi, in questo senso, obiettivo raggiunto.

Forse 😁. Tuttavia qualunque cosa abbia, risulta tra i non disponibili, quindi non è stato "sifolato dai giovani".

Veramente è indisponibile...

C'è una linea guida interpretativa per situazioni come quella di ieri, che è stata applicata in questa stagione anche a nostro danno (tocco di Smalling in Roma-Juve). Marelli ha spiegato tutto molto bene. La fattispecie è nota come "palla inattesa" e si verifica, in genere, quando la palla è calciata da un avversario molto da vicino rispetto a chi difende. E' stato calcolato che sono trascorsi 12/100 di secondo tra il tocco di piede del veronese e quello di mano di Danilo. Semplice applicazione di una linea guida interpretativa del regolamento, cosa ben diversa da quella avvenuta a nostro danno pochi giorni prima, ovvero annullamento del gol dello stesso Danilo per tocco di mano, ma con la circostanza che la sua mano era stata avvinghiata dal braccio di De Vrji e dunque era impossibile ritrarla. In quel caso c'era una vera e propria lacuna regolamentare e l'arbitro, a mio avviso pavidamente, ha scelto di applicare alla lettera il regolamento senza tener conto dell'anomalia rispetto alla situazione-tipo disciplinata nel regolamento stesso.