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zebra67

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  1. Chiaro che il mio è un atto di fede, però c'è da dire che mentre Koop ha avuto le sue occasioni per mostrare il suo valore (e in gran parte non le ha sfruttate), Douglas Luiz non l'abbiamo mai visto con continuità in campo. A me sembra impossibile che uno che ottiene quei numeri in Premier, poi diventi Mr Hyde in Italia e giochi come una pippazza qualsiasi. A parte che sono un pò fuori età e anche fuori forma, ma se mi chiamano in Premier io mai e poi mai riuscirei a fare 10 gol e 10 assist. Se ci riesci, significa che qualche numero ce l'hai. E comunque per Luiz, in caso di cessione, vedo più la possibilità di un inserimento come contropartita in un affare complesso, tipo prendiamo un giocatore da 60 milioni e ci facciamo fare una ipervalutazione di Luiz, con saldo cash ovviamente a favore del club che ci cede il giocatore. Quanto sopra vale a patto che Tudor intraveda possibilità di riscatto per Douglas Luiz, cioè che prefiguri una Juve in cui può avere un ruolo abbastanza importante. Uno come Luiz, che giustamente, come evidenzi, ci costa circa 20 milioni l'anno tra ingaggio lordo e ammortamento, non è saggio che resti solo perché "può far comodo". Se deve far numero, tanto vale cederlo anche a rischio di fare minusvalenza. Nico a mio avviso è quello che deve fare il passettino più semplice. A differenza degli altri 2, per me non ha reso da 4, ma da 5,5. Molti si sono indignati perché è costato parecchio e giustamente doveva fare meglio, però per arrivare a 6,5 non dovrebbe fare chissà quale passo. L'importante è trovargli il ruolo giusto, nel quale non faccia solo il faticatore a tutto campo ma possa avere la lucidità per essere più incisivo. Purtroppo abbiamo avuto spesso riserve iperpagate, Kelly non è il primo e non sarà l'ultimo e non è nemmeno il peggiore come impatto a bilancio. Il suo peso a bilancio non è così superiore a quello di Kalulu: Kelly alla fine ci sarà costato una ventina di milioni pagabili in 3 esercizi, Kalulu ci costerà 17 milioni, anch'essi pagabili "a rate", e l'ingaggio è praticamente identico.
  2. A gennaio non sarebbe ancora svincolato, potrebbe solo firmare un preaccordo valido dal 1 luglio, quindi a quel punto sarebbe la Juventus a mettergli i bastoni tra le ruote. Ho usato l'espressione "diritto acquisito" per ribadire che Vlahovic nel gennaio 2022 non aveva firmato un contratto di 4 anni e mezzo a 12 milioni l'anno, ma un contratto con ingaggio incrementale che prevedeva la soglia di 12 milioni solo nell'ultimo anno di vigenza. Quindi, che in assenza di novità gli spettino, da contratto, 12 milioni, non lo mette in discussione nessuno, ma la logica vuole che i 12 milioni non possono costituire la base di partenza per trattare con un altro club, dato che sostanzialmente, ad oggi, 12 milioni non li ha mai percepiti, ed è più realistico che tratti per cifre intorno agli 8, anche perché un altro fessacchiotto che gli sottoporrà un contratto come quello che firmò nel gennaio 2022, non lo troverà.
  3. Mi sa che gli unici sereni sono quelli del Napoli. L'Inter deve dimostrare di essersi ripresa dalla scoppola in finale e dal traumatico addio con Inzaghi. C'è Calhanoglu sul piede di partenza, ci sarà un Acerbi da sostituire (giocatore che si era reso molto utile), un impianto di gioco tutto da verificare col nuovo allenatore...Insomma, sono tra i favoriti, ma non è tutto rose e fiori manco in casa loro. Arrivando a noi e alla dirigenza da completare, la cosa strana è che a leggere i media, praticamente Comolli sovrintende un pò tutto. Può concludere direttamente affari fino a 45 milioni (che è una bella cifra) mentre ha bisogno della firma congiunta di Scanavino per affari fino a 75 milioni, e comunque al di là del mercato pare si occupi di tanti altri aspetti. C'è Chiellini che può avere il carisma, l'intelligenza e la credibilità giusta per mediare tra la parte sportiva (allenatore e giocatori) e la governance. A mio avviso non serve una figura chissà quanto ingombrante come DS, potrebbe andar bene un elemento che ha fiuto per i giovani talenti (basta che non sia un totale sprovveduto, ovviamente). Quanto a Tudor, sappiamo di non esserci messi in casa un allenatore con chissà quale curriculum, però anche lui non possiamo equipararlo a un debuttante o a uno sprovveduto. La statistica evidenziata nella trasmissione tv che hai seguito a mio avviso non è corretta: mi risulta che abbia disputato una stagione praticamente completa al Verona (saltò solo le prime 3 partite in quanto c'era ancora il predecessore Di Francesco, di cui prese il posto), conclusa tra l'altro con un lusinghiero nono posto, che credo sia il miglior risultato da parecchi anni a questa parte per gli scaligeri, e una stagione completa anche al Marsiglia (quella successiva), ottenendo anche qui discreti risultati (un terzo posto che era valso la qualificazione in CL).
  4. Come giustamente lasci intendere, Vlahovic non vuol rinunciare ai 12 milioni promessigli dalla Juve per l'ultimo anno di contratto e ci renderà la vita difficile. Ma questa intransigenza, a mio avviso, ce l'avrà solo nei confronti della Juve. Per il resto, uno di 25 anni, reduce da una stagione deludente, non può permettersi una stagione passata in tribuna, altrimenti cadrebbe in disgrazia e, concluso definitivamente il rapporto con la Juve, a luglio 2026 farebbe ancor più fatica a trovare un club disposto a investire su di lui. A mio avviso ci sono speranze che vada a finire come per Rabiot e si accorderà, magari non subito, con un altro club, per un ingaggio logicamente inferiore ai 12 milioni che avrebbe dovuto percepire dalla Juve. Non dimentichiamo che i 12 milioni, ad oggi, Vlahovic non li ha mai percepiti, quindi non sono un "diritto acquisito" o la base dalla quale trattare. I 12 milioni erano la cifra pattuita per l'ultimo anno di contratto, cioè per la stagione 2025-26. Negli anni precedenti percepiva cifre comunque altissime (7 milioni il primo anno, 8 nei successivi, circa 10 nella stagione 2024/25) ma non è che ha preso 12 milioni l'anno. Quindi quando sarà con l'acqua alla gola per me gli converrà accettare un'offerta di 7-8 milioni l'anno da un club di suo gradimento. Ripeto, un anno di tribuna per un attaccante reduce da una stagione deludente, avrebbe impatti devastanti e a luglio 2026 non lo cercherebbero nemmeno in Arabia.
  5. Io farei dei distinguo. Nico è stato deludente ma non così disastroso. Koopmeiners e Douglas Luiz possono fare molto meglio dello scorso anno. Vlahovic alla fine sarà costretto a accettare un'offerta, per non restare fermo un anno. Sta tirando la corda, ma a 25 anni non può permettersi una stagione in tribuna che seguirebbe una stagione che è stata molto deludente. Sparirebbe totalmente dai radar del calcio che conta. Kelly non lo equiparerei, per impatto, alle altre operazioni: il suo acquisto ci è costato finora 3 milioni per il prestito, poi, visto che abbiamo obbligo di riscatto, dovremmo versarne circa 17 in 3 esercizi (poco meno di 6 l'anno) e anche il suo ingaggio non è trascurabile ma nemmeno faraonico, ben distante dagli altri nomi citati. Vedrai che un paio li cederemo e gli altri avranno delle chances per riscattarsi. Il mercato inizia ufficialmente domani.
  6. Già da prima dell'Allegri-bis, a dire il vero, eravamo entrati (a livello societario) in fase confusionale, con allenatori con filosofie di gioco totalmente diverse tra loro che duravano un solo anno, avvicendamenti dirigenziali etc.
  7. A me della percentuale di profezie indovinate da parte dei media, importa relativamente. Quello che mi preoccupa, da tifoso, è che dei 150 nomi fatti fino ad oggi, non ve ne sia uno di gradimento da parte della nostra tifoseria. Il che mi fa pensare che in questo forum vi sia una bella percentuale di infiltrati.
  8. Aggiungo che se a mercato ancora da iniziare, si parte già con l'idea che lotteremo per posizioni che vanno dal quarto al sesto posto, il suggerimento è non solo di non seguire il prossimo mese di mercato, ma di non seguire affatto la prossima stagione.
  9. Stavolta non ho capito molto il tuo post, scritto citando il mio... Io non ho mai scritto che la cessione di Douglas Luiz va di pari passo con quella di Dusan. Inoltre non ho mai parlato della possibilità che Dusan si riducesse l'ingaggio e che la Juve lo tenesse: ho scritto l'esatto contrario, e cioè che Vlahovic, per il suo stesso bene, farebbe bene ad accettare proposte di club esteri, anche inferiori all'ingaggio che gli spetterebbe fino al 30 giugno 2026, perché restare un anno da separato in casa sarebbe una cosa assai deleteria per la sua carriera e lo metterebbe ai margini del calcio che conta.
  10. Sì, le altre si stanno dando da fare, ma se avessimo preso qualcuno di quei nomi, i nostri tifosi avrebbero ugualmente protestato e storto il naso. Modric lo hanno affibbiato anche a noi per un periodo, ed è stato letteralmente stroncato (vecchio, arriverà senza stimoli, basta con questi giocatori bolliti e in là con gli anni). Per un periodo si era parlato anche della possibilità di prendere Bonny, e apriti cielo: attaccante da 5 gol a campionato, se prendiamo lui poi chi segna, etc. Quindi dobbiamo essere onesti: gli altri club di prima fascia si sono mossi ma con nomi che da noi erano già stati preventivamente bocciati dagli incontentabili tifosi. Avessimo preso Modric, Bonny e Ricci, quelli che oggi lamentano il nostro immobilismo avrebbero parlato di mercato di cac_ca e di soldi buttati al vento.
  11. Va detto che Osimhen è un attaccante fortissimo, reduce dall'ennesima stagione con numeri top, mentre Vlahovic è reduce da una stagione opaca. Trovo abbastanza normale che Osi sia più facilmente collocabile sul mercato (tra l'altro mi sembra che finora non l'abbiano affatto sbolognato e anzi mi pare che Conte l'abbia convocato per il ritiro).
  12. Scusate, ma a parte quella decina di giorni di finestra speciale dovuta al Mondiale, sbaglio o il mercato apre ufficialmente domani? Io penso che se si hanno le idee chiare, c'è tutto il tempo per fare un buon mercato, non capisco le accuse di lentezza. Semmai chiediamoci se in società hanno le idee chiare, quello sì che legittima qualche dubbio. Di tempo ce n'è a iosa, non siamo a fine agosto, basta però avere chiaro dove intervenire, quali sono le priorità.
  13. Ci hanno accostato 150 nomi, confido che prima o poi ce ne sarà uno che piacerà ai miei colleghi di tifo. Fino ad oggi solo stroncature (scommetto che una metà nemmeno li avete visti all'opera) e tanto sarcasmo.
  14. I soldi li abbiamo, ma spesso li investiamo male. Vedi ultimo mercato.
  15. I giornali hanno vita facile nel costruire questi articoli: prendono i giocatori che hanno deluso e li considerano automaticamente nella lista dei partenti. Chi gestisce una società deve fare però altre considerazioni, cioè verificare se il singolo giocatore merita un'altra chance, verificare la possibilità di arrivare a un valido sostituto, verificare che dalla cessione non scaturiscano minusvalenze, etc. Quindi le liste dei partenti dei giornali sono sempre più ricche ed abbondanti della lista-partenti che ha in mente la società. E' chiaro che di gente come Arthur Milik e Vlahovic la società si libererebbe volentieri, ma su altri nomi sono perplesso.
  16. Mi hai tolto le parole di bocca, sottoscrivo anche le virgole. Voglio ancora sperare che le parti ragionino e ci sia un margine per una separazione che farebbe il bene di entrambi. Magari Vlahovic guadagnerà molto meno dei 12 milioni che gli sarebbero spettati restando alla Juve, ma eviterà l'onta di rimanere un anno da separato in casa. Non mi sembra che sia reduce da una stagione memorabile, ha un'immagine piuttosto opaca, anche nella sua Nazionale mi sembra non sia più titolare, se resta una stagione in tribuna rischia di sparire dai radar del calcio che conta.
  17. Sì, ma come facevo notare a un altro utente, un conto è vendere Mbangula il 2 luglio 2025, dopo una annata in cui all'inizio giocava ma poi non ha avuto più molti spazi, tanto da totalizzare appena 700' ('equivalente di meno di otto partite "piene") e che al Mondiale ancora deve mettere piede in campo, altro conto è venderlo il 2 luglio 2026, dopo che magari ha fatto una annata da titolare al Nottingham, in un campionato con grande visibilità. Il Rovella ceduto alla Lazio aveva fatto appena 3 spezzoni di gara alla Juve e un campionato al Monza, quello che la Lazio potrebbe vendere è UN ALTRO ROVELLA, con 56 partite nella Lazio, formazione di medio alta classifica, e con presenze anche nelle Coppe Europee. Penso che i presupposti sono molto diversi.
  18. Spiegazione molto ragionevole e condivisibile, ma per me da qualche anno c'è anche qualcosa di bacato nel nostro ambiente, nel nostro contesto. Per dire, anche arrivasse un fuoriclasse su cui non c'è minimo dubbio sul suo valore assoluto, uno di valore indiscutibile, renderebbe comunque meno rispetto alle aspettative, a causa di questo ambiente insano a tutti i livelli: societario, dirigenziale e, mi permetto di dirlo, anche a livello di tifoseria, che a parole dice di credere nei progetti ma nei fatti non ha una reale fiducia, ha l'obiettivo di criticare subito tutti al primo errore, di mettere in discussione ogni scelta. Sono cose che poi si percepiscono e contribuiscono a rendere meno, assieme a tanti altri fattori anche più importanti.
  19. Però per me c'è anche dell'altro... Non è possibile che gente che ha fatto bene, o molto bene, nei rispettivi club, venga alla Juve e non solo non faccia molto bene o bene, ma faccia proprio male, come se fosse un completo bidone. Cioè, ci può stare occasionalmente che Pincopallino arriva alla Juve creando aspettative altissime e non riesce ad ambientarsi e a rendere al meglio. Quello che non è normale è che TANTI giocatori che arrivano alla Continassa con le stimmate del giocatore molto forte, poi fano un flop totale. Non parliamo di un singolo, parliamo di parecchi elementi. Questa la mia riflessione per i giocatori già affermati per i quali abbiamo sperperato diversi milioni. Per quanto riguarda i talenti ancora non famosi, diciamo che non è mai stata la specialità della casa, almeno in tempi recenti. Però se in tale definizione includiamo quelli che non sono ancora arrivati alla consacrazione definitiva (tipo il Vidal del 2011, conosciuto e già forte ma ancora non arrivato allo status di uno dei più forti centrocampisti europei), allora sono d'accordissimo con te è da un pò che non mettiamo a segno un colpo del genere.
  20. Per quel che vale, allora si può dire che anche spompando i titolari e esponendoli al rischio di infortuni o squalifiche, ne avremmo comunque presi 4 dal City...
  21. Se avesse schierato tutti i titolari (e probabilmente perso ugualmente...) sarebbe stato criticato ugualmente in quanto a qualificazione già ottenuta sarebbe stato più saggio far riposare i migliori, e non esporli al rischio di infortuni o squalifiche.
  22. Mi sembra chiaro che un conto è venderlo dopo 700' in serie A, giocando molto ad intermittenza (all'inizio è stato molto considerato, poi è sparito dai radar), altro conto è venderlo dopo una annata da titolare, magari disputata a buoni/ottimi livelli, in un campionato con molta visibilità come la Premier. Come ho scritto più volte, è questione di tempistica della cessione. Se il nostro obiettivo fosse quello di far aumentare di valore un calciatore che in quel momento non è indispensabile, dovremmo fare un prestito secco, sperare che il calciatore nel nuovo club giochi con continuità e disputi un'ottima stagione, così torna rivalutato e possiamo cederlo al doppio. Però, evidentemente, chi ha potere decisionale preferisce 10-12 milioni subito che "possibili" 30 milioni tra un anno.
  23. Non è tanto questione di singoli nomi (io, per dirti, Mbangula lo terrei), quanto di capire che ci sono varie fasce di giocatori: Fascia dei campioni o considerati tali: BREMER, YILDIZ, THURAM. Diciamo che per il capitolo cessioni non è questa la fascia da cui attingere Fascia degli invendibili: ARTHUR, RUGANI, KOSTIC, MILIK. Sono giocatori che per vari motivi fai fatica a cedere e anche nel caso ci riuscissi, frutterebbero cifre irrisorie. C'è, infine, la fascia dei sacrificabili (Weah, McKennie, Savona, Mbangula, Luiz, forse Cambiaso) ed è perfettamente logico che si vada a pescare in questa fascia. Mi sembra molto logico, quasi lapalissiano. Se Tizio e Caio non li posso cedere in quanto campioni, se Sempronio e Mevio non li posso cedere perché non li vuole nessuno e non valgono quasi nulla, è ovvio che devo attingere alla fascia intermedia, quella dei sacrificabili. Questo ragionamento va filosoficamente accettato perché l'unica opzione. poi accettato questo, possiamo aprire tutte le discussioni che volete sull'equo prezzo di cessione.
  24. Sembra, da quanto si legge, che la filosofia sarà in effetti quella di comprare 3 elementi di spessore, non quella di smembrare e ricomporre la rosa. Il problema è che anche negli anni passati le scelte relative ai cosiddetti "fiori all'occhiello" non è stata felice... Se aderisci alla filosofia del "compriamone pochi, ma buoni", poi occorre che i giocatori acquistati siano davvero buoni. Purtroppo il rapporto spesa-rendimento negli ultimi anni è stato davvero deficitario (solo lo scorso anno, Koop, Luiz e Gonzalez hanno reso tutti al di sotto delle aspettative pur essendo costati un botto). Bisogna anche dire che il rinnovo dirigenziale c'è stato, nel senso che chi ha commesso degli errori è stato allontanato, ma non è che le cose siano andate meglio. Forse bisogna ricostituire una forte identità bianconera, dobbiamo creare un contesto in cui si crea un forte spirito di gruppo, 20 giocatori assatanati, anche se di livello non sublime. In questo contesto, anche chi non è campione rende a 1000 e contribuisce a aumentare la tua competitività. Come accaduto nel primo anno di Conte: era una Juve forte ma certamente non stellare, eppure si creò un gruppo compatto, con giocatori che avevano la bava alla bocca e tanta ferocia agonistica, e tornammo a vincere uno scudetto che mancava dai tempi di Farsopoli.
  25. sì, e anche da diversi anni...il mercato lo abbiamo quasi sempre fatto (tranne il primo anno di Giuntoli, nel quale, sostanzialmente, non fu fatto mercato per rispettare certi paletti UEFA), ma non abbiamo azzeccato le scelte più importanti, dilapidando un sacco di milioni
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