zebra67

Certo che leggendo questa discussione si capisce in maniera esemplare che nel calcio esistono opinioni esattamente contrarie. Tizio può essere contemporaneamente una pippa invereconda, un miracolato, un cialtrone, ma al tempo stesso, per altri, uno che avrebbe potuto salvare la Juve, un grande allenatore, un incompreso.

Mbangula, Vlahovic e Luiz possono portare un bel gruzzoletto.

Il peso specifico di Bremer nella nostra storia recente è stato assai superiore a quello di Cabal, il quale, poveretto, ha fatto a tempo a disputare giusto un pugno di partite. Quindi ci sta che i media, e i tifosi, si siano soffermati molto di più sul programma di recupero di Gleison. Di Cabal se ne sa assai poco, se non che cronologicamente l'infortunio è stato di oltre un mese successivo a quello del brasiliano (dunque rientrerà più tardi) e pare che sia stato anche un pò più grave, quindi i tempi potrebbero non essere brevissimi. Mi sembra che non sia nemmeno stato convocato per il Mondiale (Bremer sì, ma difficilmente scenderà in campo), quindi non mi stupirei se vedessimo in campo Cabal solo a metà ottobre (mentre Bremer penso possa iniziare gradualmente a giocare qualche minuto già a inizio stagione).

Sono d'accordo con te. Tudor lo merita perché è un tecnico motivato e perché ha centrato l'obiettivo che gli era stato posto come condizione necessaria per sperare nella conferma. Ma, perlomeno per quanto mi riguarda, a favore di tale scelta ci sono anche altre motivazioni, e precisamente una parolina chiamata CONTINUITA'. Già la nostra rosa non è di eccelso livello tecnico, per di più, da primavera 2024 alla primavera 2025 i giocatori sono stati letteralmente sballottati. Sono passati dal gioco concreto e utilitaristico di Allegri, a dover apprendere una filosofia molto diversa, con un allenatore assai poco empatico (Motta), per poi tornare a un tecnico che ha dovuto necessariamente badare al sodo (Tudor). Il quarto allenatore in 12 mesi, magari con idee tattiche e modo di rapportarsi molto distante dai predecessori, beh...anche no. Se ne riparla eventualmente nell'estate 2026 se Tudor avrà fallito (sgrat, sgrat...).

Esatto. La migliore Inter degli ultimi anni era un mix di solidità difensiva, buona qualità a centrocampo, ripartenze micidiali, dimostrando però di poter essere pericolosa quasi ogni volta che attaccava. Se ti mostri troppo remissivo e coperto, l'avversario si rincuora, ti soffoca, e a quel punto o hai una qualità sopraffina o finisci col soccombere. All'ottima organizzazione del gioco deve ovviamente corrispondere qualità adeguata dei singoli. D'accordo anche su questo. Sull'argomento sono abbastanza estremo: per fare un buon modulo con difesa a 4 devi avere terzini di grande spessore. Al momento, Savona non lo reputo idoneo per fare da titolare, anche per la pochezza in fase offensiva. Alberto Costa non è ancora pronto (se mai lo diventerà), e anche Cabal è buono, per quel poco che lo abbiamo visto, ma non ancora quello che ci servirebbe.

Ah, certo, il tuo scarso gradimento per un particolare modulo è pienamente legittimo. Percentualmente prevalgono i moduli con la difesa a 4, tuttavia sono cose anche un pò cicliche. Una decina di anni fa c'erano pochissimi club di una certa importante a usare il 3-5-2 o affini, poi negli ultimi anni c'è stata una certa ripresa, quindi la percentuale di prevalenza della difesa a 4 è meno schiacciante (tanto che, appunto, l'EL 2023/24 Atalanta-Bayer Leverkusen aveva due finaliste entrambe con difesa a 3 e nella Champions di due settimane fa la finalista perdente aveva comunque la difesa a 3 con la quale aveva eliminato club importanti). Comunque, restringendo il campo di analisi alla Juve, a mio avviso per un efficace modulo a 4 servono anzitutto terzini di elevato spessore. Per dire, se pratichi un modulo a quattro con un Savona a destra e un Cambiaso non in grande forma a sx, il modulo rischia di essere meno produttivo e anche meno "bello a vedersi" di un 3-5-2 fatto come nostro Signore comanda. Con la difesa a 4 devi avere almeno un terzino con spiccatissime doti offensive, ma anche l'altro deve essere comunque efficace nelle due fasi, perché se spinge solo quello più dotato, alla lunga diventi prevedibile e il gioco si sviluppa interamente su quella fascia. Vedremo cosa ci porterà il mercato, sperando che il recupero di Cabal proceda bene e possa tornare a dare un buon apporto sulla fascia sx.

Secondo me più che i numeretti, conta il modo di interpretare un modulo. Simone Inzaghi ha fatto giocare l'Inter con la difesa a 3 (sostanzialmente un vero e proprio 3-5-2), ed è arrivato in finale di Champions due volte in 3 anni. Gasperini usa la difesa a 3 e ha vinto l'EL, proponendo in questi anni un calcio aggressivo e spettacolare. Tre delle prime quattro in classifica del campionato 2024/25 avevano la difesa a 3. Tutte squadrette? E' ovvio che se vedi una squadra insicura, in difficoltà difensiva, poco solida, il 3-5-2 ti diventa come la coperta di Linus, in quanto è un modulo protettivo. Ma se hai tempo per lavorarci su, puoi proporre anche una interpretazione moderna e offensiva della difesa a 3 (vedi Gasp e, mi spiace dirlo, vedi anche Inzaghi).

Lo abbiamo ceduto quando ancora doveva dimostrare tutto. Era reduce da 13 partite giocate con la Roma, metà delle quali giocate male, con errori puerili. L'avessimo prestato al Bournemouth, e ceduto dopo una stagione positiva in premier, avremmo ricavato ben altre cifre. Il senso del mio post è proprio questo: noi cediamo quando abbiamo bisogno di liquidi, senza aspettare la crescita dei giocatori, quindi sbagliamo momento.

Guarda, stai parlando proprio uno strenuo difensore della società 😂😂 Sono anni (praticamente dal 2019, anno della fine del primo ciclo di Allegri) che scrivo da tutte le parti che non ne abbiamo azzeccata una a livello societario e che le colpe principali non sono degli allenatori che si sono alternati alla guida della Juve. Ho citato cose oggettive, con esempi oggettivi. L'esempio di Tavares non c'entra una beata minch** e tra l'altro si ritorce contro la tua tesi. Io ti parlo di un 2005 (Hujisen) che aveva giocato, al momento della cessione al Bournemouth, 13 partite con la Roma (alcune solo per uno spezzone di gara, altre con errori puerili), tu mi rispondi con un classe 2000 (Tavares) che al momento della cessione si era cimentato due stagioni nel campionato portoghese (Benfica), una stagione nell'Arsenal (22 partite e 1 gol), e una stagione superlativa all'Olympique Marsiglia (31 partite, 6 gol). Nonostante tutto, i tuoi Maestri di mercato di riferimento (Arsenal), hanno incassato ben 6 milioni (!!!!) dalla Lazio, ovvero meno di quello che abbiamo incassato cedendo De Winter.

A mio avviso non ci sarebbe nemmeno dovuta essere la tiritera "Mondiale con Tudor, contratto valido per la prossima stagione, ma con la possibilità di risoluzione unilaterale da parte della Juve entro il...". Se la società crede in Tudor e se l'allenatore ha raggiunto l'obiettivo che gli si era posto, dovevano fargli firmare il biennale 1 ora dopo la fine della 38^ giornata di campionato. Cioè, diamo veramente l'impressione di procedere a tentativi...Speriamo che questo momento storico passi in fretta.

Chiamalo scemo! 😂

Ho già scritto un paio di volte cosa ne penso in proposito, in questa stessa discussione, quindi non vorrei dilungarmi. Ribadisco solo che il termine "scarso", in sé, dice poco...va rapportato agli obiettivi che una società vuole fissarsi. Se il nostro obiettivo è arrivare in finale di Champions o addirittura vincerla, allora la rosa è sicuramente inadeguata. Se l'obiettivo sono gli ottavi di finale di CL, allora non è "scarsa", ma sufficiente per il raggiungimento dell'obiettivo. Idem tra i confini nazionali. A mio avviso non siamo i favoriti per il 2025/26, ma se l'obiettivo è qualificarci in Champions con meno ansie rispetto alla stagione appena terminata, allora la rosa è sufficientemente attrezzata. Ovviamente faccio riferimento all'ipotesi in cui il contributo di Koopmeiners e Luiz sia superiore rispetto al 2024/25. Per il resto, c'è ancora tutto un mercato da fare, quindi i giudizi, a fine agosto, potrebbero cambiare.

Penso che noi tifosi idealizziamo troppo i nostri beniamini. Conte avrà la mia eterna gratitudine, però, dopo averci fatto vincere, se ne è andato il primo giorno di ritiro, e stavolta ci ha tenuto in sospeso diverso tempo per poi dirci di no e restare alla corte di ADL. Non è che possiamo stare a supplicare o a perdere tempo nell'eterna attesa di un SI: la prima volta la storia del ristorante da 10 euro, stavolta ha preferito babà e caffè napoletano, adesso vediamo se continueremo a sbavargli dietro quando sarà finito il ciclo di Tudor. Tudor ha meritato sul campo la conferma. Ha l'occasione di plasmare la nuova Juve fin dal mercato e dalla preparazione estiva, magari sarà un flop, o magari sarà stata la scelta giusta, ma sicuramente ha accettato con entusiasmo la proposta ed è uno juventino vero.

Se l'offerta è accompagnata da un progetto credibile e ambizioso, che viene ben illustrato a David, se gli si dice che lui sarà una delle stelle di questo progetto, potremmo anche fare breccia nel cuore dell'attaccante del Lille. E comunque per le nostre casse è un discreto sforzo: stando al trafiletto sarebbero 6 netti annui per 5 anni, il che significa circa 55 milioni lordi complessivi + 15 di bonus alla firma = 70 milioni di investimento.

A mio avviso non è che svendiamo...semplicemente cediamo i giocatori nel momento sbagliato. Hujisen è stato ceduto dopo una stagione in cui alla Roma aveva giocato pochino, a intermittenza e non sempre bene (rimangono memorabili alcune "cappelle" difensive in giallorosso). Ovvio che in quel momento ci tiri su 18 milioni e una percentuale sulla rivendita, perché in quel momento era un giovane promettente tutto da verificare nell'arco di un campionato. Se poi il giocatore viene ceduto dopo una sontuosa stagione al Bournemouth, è chiaro che ci ricavi 3 volte tanto. Prendiamo anche il probabile partente Vlahovic. Lo cederemmo dopo una stagione sottotono, in cui in campionato ha raggiunto per un un pelo la doppia cifra. Ed è a un anno dalla scadenza del contratto. Quanto pensiamo di rifarci, onestamente? La Juve è una società che vende il giocatore non quando è all'apice del valore, per lucrarci su, ma quando h bisogno di soldi pronta cassa o quando il giocatore non accetta proposte di prolungamento, o, ancora, quando si rende conto che non ha necessità di quel giocatore.

Credo che tutti i club, in questa fase, non possano necessariamente avere la loro fisionomia definitiva. Sono state fatte delle mosse, sfruttate le prime occasioni, ma tutte le società hanno ancora molto da fare sul mercato. Il City ha già speso un sacco di soldi (Rejinders, Ait-Nouri, Cherki) ma ha perso De Bruyne e non ha ancora completato il mercato, il Bayern ha perso Sanè e ha preso Tah, e così via. Tudor sa benissimo che già con questa competizione si gioca un pò di credibilità e, soprattutto, sa, per averla frequentata da giocatore, che alla Juve si scende in campo per vincere. Saprà trasmettere la sua determinazione ai giocatori? Secondo me sì.

Il disfattismo è un classico. Premettendo che a me Tudor non dispiace e anche Comolli mi ha fatto una buona impressione iniziale, diciamo che mi affido al fatalismo. Un atteggiamento disfattista non servirebbe a nulla: sono decisioni già prese, e comunque non sono uno di quelli che poi a 6 mesi di distanza si pavoneggia con un "Ve l'avevo detto". Non l'ho fatto nemmeno con il successore di Allegri, quindi figuriamoci... Ad oggi non ho sensazioni entusiastiche, ma nemmeno sensazioni di scoramento. Stiamo a vedere, facciamo i bravi tifosi, sosteniamo in ogni sede la nostra magica Juve, e poi tireremo le somme.

A mio avviso, se riscattiamo Muani, bisogna che gli affianchiamo un attaccante con maggiori doti realizzative. Non siamo una cooperativa del gol come il PSG, che riesce a segnare un mucchio di reti pur non avendo un centravanti di ruolo. I francesi hanno giocatori veloci, molto tecnico, sfrontati e un tipo di gioco votato all'attacco, per cui costruiscono 10-12 palle gol a partita e spesso ne mettono dentro 3-4 (una squadra italiana ne ha avuto recente dimostrazione...).

Vero. In compenso giocano contemporaneamente Yildiz, Muani e Vlahovic.

La Gazzetta ha iniziato la sua solita opera di (dis)informazione: i nostro obiettivi saranno sempre irraggiungibili o quasi, alla Juve chiederanno sempre 10-20 milioni più di quanto preventivato, sorgeranno ostacoli burocratici e complicazioni di ogni tipo, e per i giocatori in partenza ci offriranno un piattino di arachidi. Tutto ampiamente previsto.

L'obiettivo primario dovrebbe essere quello di impegnarsi per provare a andare fino in fondo e magari portarlo a casa. Se riusciamo in questo obiettivo, è evidente che la squadra ha comunque giocato bene. A mio avviso Tudor dovrebbe mandare in campo i migliori, compresi quelli che, pur non avendo fatto bene, hanno comunque dimostrato in passato di essere giocatori di un certo valore, quindi non ho preclusioni nemmeno verso Douglas Luiz, in questo senso. In queste competizioni concentrate in un mese, qualsiasi rappresentativa, di club o nazionale, opera qualche cambiamento tra una partita e l'altra, quindi credo che almeno 18 elementi della rosa avranno delle chance per dare il loro contributo. Una formazione-base del tipo: Di Gregorio - Kalulu - Gatti - Kelly - Locatelli - Douglas Luiz - Thuram - Koopmeiners - Yildiz - Kolo Muani - Vlahovic non credo sarebbe male... Poi nel corso del torneo (o delle singole gare), spazio e minutaggio a Cambiaso, Conceicao, Gonzalez, Adzic, Weah, Rugani, Mbangola, McKennie...

Per quello che ho visto nella scorsa stagione, può stare in rosa ma non intravedo le potenzialità per diventare titolare in una squadra come la Juve. Anche se adottassimo la difesa a 4, da terzino destro, dovrebbe fronteggiare, specie in campo europeo, ali veloci e tecniche e non ha il passo e la malizia per froteggiarle. In fase offensiva è monocorde: avanza fino alla trequarti campo e poi, se non ha un compagno indietro verso cui alleggerire, mette in mezzo palloni (dalla trequarti, appunto) tutti uguali, cioè a mezza altezza, corti, facile preda dei difensori piazzati sul lato sx dell'area. Non lo vedo all'altezza nemmeno come centrale difensivo. Ripeto: prodotto del vivaio, quindi eventualmente buono per essere uno della rosa, un jolly difensivo. Ma se lo cedono non mi strappo i pochi capelli rimasti.

4-5-6 fossi in te io scapperei (cit.) 😁 Sarà un incubo, ma... - conosce il campionato italiano, quindi non ha possibili problemi di ambientamento; - sul suo nome ci sarà meno concorrenza rispetto agli altri; - l'ingaggio è in linea con i nostri parametri. Non dico che il suo nome è il primo nella lista delle mie preferenze, tuttavia gli aspetti sopra citati credo siano abbastanza condivisibili e questo lo rende, potenzialmente, uno degli obiettivi che potrebbero essere in cima alla "lista della spesa" della dirigenza. Per quanto mi riguarda, ne apprezzo il carattere combattivo, la generosità e un discreto senso del gol.

Come scrivevo ieri a jurgen kohler io non vedo nessun nesso tra i discorsi sul mercato e quelli sullo spirito con il quale affronteremo la competizione. Sono entrambi discorsi legittimi. Al Mondiale ci vai con l'obiettivo di fare il meglio, quindi possibilmente vincerlo o comunque arrivare nella fase più avanzata possibile, perché la nostra storia dice che la Juve va ovunque con l'obiettivo di vincere o di fare del suo meglio per vincere. Ed essendo una competizione che avrà un interesse e un seguito vasto, sarà anche l'occasione per far vedere che tutto sommato i nostri giocatori non sono così pessimi, compresi quelli in odore di partenza. Non vedo davvero in quale modo i due discorsi possano intersecarsi o possano essere incompatibili.

Non dispiace nemmeno a me