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zebra67

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  1. In bocca al lupo a Joao Mario e sempre forza Juve. Da oggi c'è Joao Mario, Costa è stato una meteora, lo saluto con simpatia ma auguro a Joao Mario di ambientarsi in fretta e di fare ottime cose.
  2. Ti autorizzo a citarla quando vorrai, come classico esempio di domanda retorica.
  3. zebra67

    Le difficoltà di mercato della Juventus

    Noi abbiamo dovuto fare un non mercato (estate 2023) causa mancati introiti da Coppe e vicende giudiziarie, poi abbiamo fatto un mercato molto ricco come impegni di spesa (estate 2024) ma i tre acquisti principali non hanno reso. Oggi, 2025, non possiamo fare un mercato come quello dello scorso anno, vuoi per rimediare a qualche errore dello scorso anno, vuoi perché siamo arrivati al dunque con la vicenda Vlahovic. Il Napoli invece ha vinto lo scudetto, ha avuto degli introiti, farà la Champions, ha venduto Osimhen, e quindi ha molto più margine di intervento. A me la scelta aveva convinto proprio per quello, cioè per il fatto che più che un giochista puro, fosse un organizzatore di gioco, che poteva far rendere e crescere anche qualche giovane. Riflessioni e auspici ampiamente condivisibili, anche se a me Tudor non dispiace e potrebbe stupirci in positivo, in presenza di un mercato non sfavillante ma più centrato di quello di 12 mesi fa.
  4. Caldara suscitò molta attenzione anche per una stagione da difensore-goleador e comunque lo prendemmo quando aveva già 23 anni e diverse partite alle spalle. Leoni è la classica scommessa, visto che è giovanissimo, però ha a mio avviso delle potenzialità largamente superiore a Caldara. Per me in marcatura è già forte, sempre molto attento e concentrato e anche quando commette rari errori, non perde la testa e sa resettarsi.
  5. Esattamente quello che intendevo. Costruire con raziocinio, analizzando innanzitutto cosa ci serve, poi individuando i giocatori già pronti, nei ruoli che ti servono, cercando di scegliere elementi che siano anche uomini, oltre che giocatori. Che possano darti anche un senso di appartenenza. E comunque non sto dicendo di fare tabula rasa. In questa rosa puoi tranquillamente tenere una quindicina di elementi, inutile fare i nomi. Via i giocatori che non hanno reso, via quelli senz'anima e senza spirito di appartenenza. E questa è una via percorribile a patto che si abbia capacità di analisi e competenza. L'altra via è quella di puntare tutto sui giovani: fai una selezione di quelli che già hai e concedi loro fiducia, non solo sparute apparizioni, potenzi lo scouting, rastrelli il mercato per colmare le lacune. Se ci sai fare, è una strada che può darti soddisfazioni, e comunque ti garantisce la sostenibilità in quanto ti consente di assorbire anche una stagione senza Coppe. ma i nostri tifosi, che a parole dicono di aver pazienza, sarebbero capaci di averla davvero? E' una strada che può richiedere degli anni e può passare anche attraverso stagioni senza Coppe.
  6. zebra67

    Gatti ha rinnovato fino al 2030

    Bravo Gattone, il silenzio sul suo rinnovo mi ha fatto temere di perderlo. Sono contento sia rimasto, è uno con gli attributi e credo sia attaccato alla maglia. In rosa servono più elementi con il suo carattere indomito.
  7. Sempre delicato nelle tue espressioni 😂 A me invece fa sorridere quando sentenzi implacabilmente senza nemmeno esserti sforzato di leggere. Nel calcio si parla sempre di tentativi, non di successo garantito. Se costruisci una squadra di giocatori pronti, il successo non è garantito, perché poi se gli acquisti non vengono fatti con criterio, il club non vince. E la stessa cosa può accadere se punti a costruire negli anni una squadra giovane che tra 4 anni può aprire un ciclo: anche in questo caso non hai nessuna garanzia, magari l'anno prossimo, percorrendo questa strada, arrivi 5°, e tra 4 anni puoi ancora essere a quel livello, perché i giovani non sono cresciuti come si sperava. Quindi si parlava di possibili strade percorribili, come ampiamente premesso nel post che NON hai letto, non del fatto che una garantisce il successo e l'altra no...
  8. Naturalmente concordo con ogni singola parola. Hai fatto una lucida analisi delle ragioni che influenzano il mercato lato-uscite. Sul lato entrate, come scrivevo in altra discussione, mi sembra che la società sia a metà di un guado, senza sapere quale direzione prendere per uscirne. Un anno fa è vero che abbiamo ringiovanito la rosa e diminuito il monte-ingaggi, però a me sembra che abbiamo percorso anche un tentativo di comporre un istant team, cioè una squadra subito in grado di vincere o quantomeno fare meglio dell'anno precedente. Non si spiegherebbero in altro modo gli acquisti molto costosi di 3 giocatori di età media (Koop, Nico e Douglas). Purtroppo sono proprio i 3 che hanno deluso maggiormente. Sarebbe bello sapere quale strada vuole percorrere la società, così ci organizziamo di conseguenza. Se decide per la strada dell'instant team (ma sembrano non esserci abbastanza soldi), bisogna ridurre e di molto il margine di errore nella scelta dei giocatori. Se opta per la squadra giovane che ha bisogno di tempo, c'è da considerare che perfino il tanto vituperato quarto posto potrebbe essere a rischio, perché non è che ce lo concedono per diritto divino, quindi dovremo armarci di pazienza.
  9. Io credo che, come sempre, queste faccende sono condizionate dalla necessità assoluta della società titolare del cartellino di liberarsi di un giocatore, e dalla necessità assoluta della società compratrice di procurarsi in fretta un calciatore di quel tipo. Se prevale la prima, e in assenza di altri concreti interessamenti, la Juve potrebbe decidere, come minore dei mali, la cessione del serbo al Milan a prezzo amichevole, e la compartecipazione all'ingaggio per il 2025/26. Se viceversa il Milan si trova strozzato dalla necessità di aggiudicarsi un altro attaccante (non si fidano troppo di Gimenez, o magari, non me ne vogliano, si infortuna in allenamento e deve stare fuori tre mesi), allora in quel caso la Juve ha più margini e può chiedere 20 milioni. Qualora il Milan non abbia necessità stringenti, i rossoneri (o l'Inter o qualunque altra società potenzialmente interessata) può aspettare il 1 febbraio 2026 e firmare un preaccordo con efficacia dal 1 luglio 2026 e prendere il giocatore a zero.
  10. Sottoscrivo. Anche perché le cazz*te abbiamo continuato a farle anche dopo aver firmato, nel gennaio 2022, un contratto che prevedeva 12 mln netti per il 2025/26...
  11. Penso che la juve non aspetta altro che una offerta soddisfacente, quindi credo che non c'era bisogno di forzare la mano 😁
  12. Temo che conoscere il principale colpevole, ormai serva a poco, se non a lanciare i nostri strali (magari serve a sfogarsi...). La mia speranza è che si faccia tesoro dagli errori, ma lo dico da un pezzo e gli errori continuano a susseguirsi.
  13. Secondo me, caro amico, la società dovrebbe decidere una volta per tutte quale strada perseguire, e noi tifosi dovremmo adeguarci di conseguenza. Le strade sono 2: - provare a costruire un instant team, come fatto lo scorso anno; - optare per un progetto-giovani VERO. La prima opzione comporta costi più elevati ma rappresenta una scorciatoia per provare a rivincere lo scudetto. Naturalmente se si sceglie questa strada bisogna migliorare di molto le scelte e le valutazioni di mercato, perché i giocatori forti ti costano un botto e quindi dobbiamo per forza restringere i margini di errore. La seconda opzione ha costi contenuti, assicura sostenibilità nel tempo, ma richiede tanta pazienza da parte dei tifosi e la consapevolezza che possono esserci minori introiti, in quanto il famoso quarto posto, che oggi ci schifa e consideriamo riduttivo, potrebbe non essere conquistato tutti gli anni....potrebbe capitare anche di arrivare quinti o sesti, come accade ad altre società che non hanno il nostro blasone. Per adesso a me sembra che siamo a metà del guado. Abbiamo scelto di ridurre i costi, soprattutto a livello di ingaggi, però i 150 milioni spesi per 3 giocatori (Koop, Luiz e Gonzalez) che dovevano renderci da subito più competitivi rispetto all'annata precedente (nella quale sostanzialmente non era stato fatto mercato in entrata), non sono stati ripagati da un rendimento all'altezza.
  14. Potendo, lo eviterei anche io, se non altro per ricambiare con la stessa moneta i comportamenti che hanno quando ci interessa un loro giocatore. Se proprio bisogna cedere Miretti, mi auguro un interessamento dall'estero. La società ragiona in maniera esclusivamente utilitaristica, quindi se decide di venderlo e se si fa avanti solo il Napoli, lo cederà al Napoli senza alcun problema.
  15. Qualcuno cerca solo dei pretesti per attaccare sempre e comunque la società. Se fissi, non si sa in base a quali criteri, una valutazione sproporzionata e non concretizzabile, sarà gioco facile poi parlare di ennesimo giocatore "regalato". Molti amici tifosi, però, sono in assoluta buona fede e magari l'ipervalutazione di qualche nostro giocatore è dovuta solo all'amore per la Juve, al genuino desiderio che monetizzi il più possibile da una cessione, oppure magari qualcuno vuole illudersi che è come ai vecchi tempi, quandoi nostri giocatori erano tra i più ambiti in sede di mercato.
  16. 20 milioni erano sembrati anche a me una valutazione equa, anche se qualcuno mi aveva subito tirato le orecchie dicendomi che valeva il doppio... Il discorso è sempre lo stesso. Se la Juve vuole monetizzare a ogni costo, non credo si faccia scrupoli a venderlo al Napoli alle stesse condizioni richieste alle altre. Al momento tra l'altro non mi sembra ci sia la fila di interessati per il nostro giocatore... Mah, guarda, sicuramente non smanio per darlo via. Se Tudor lo reputa utile, e soprattutto se sfoltiamo il reparto (cessione di Douglas Luiz e McKennie il cui rinnovo va troppo per le lunghe), Miretti può restare e entrare nelle rotazioni, e conquistarsi le chances di mettere insieme un discreto minutaggio. I tempi cambiano, amico mio, vedo sempre meno connotati della Juve che conoscevo nell'attuale assetto societario e nei comportamenti di questi ultimi anni.
  17. Questa storia del "non sappiamo vendere" è iniziata con Marotta e Paratici, proseguita con Cherubini, ulteriormente proseguita con Giuntoli, fino ad arrivare a Comolli. Possibile che abbiamo preso tutti incapaci? Forse anche noi tifosi dovremmo volare più basso e renderci conto che se la società mette sul mercato dei giocatori che da settembre a maggio siamo noi stessi a giudicare mediocri, sopravvalutati, non adatti alle ambizioni della Juve, poi non possiamo pretendere che gli stessi valgano certe cifre. Delle due l'una: o sbagliamo noi a giudicarli mediocri e sopravvalutati, oppure lo sono davvero e le cifre che otteniamo dalle loro cessioni sono tutto sommato eque. Nel caso di Miretti, 10-15 milioni sarebbe davvero poca roba, ieri avevo indicato la cifra che ritenevo equa. Io non smanio per cederlo: per me se riusciamo a cedere Douglas Luiz e McKennie, Miretti può restare e entrare nelle rotazioni, con discrete chance di acquisire un minutaggio accettabile. Se però la società vuole assolutamente monetizzare, e se nessun club si fa avanti per un acquisto a titolo definitivo (o quantomeno un prestito con obbligo di riscatto), dobbiamo dedurre che non c'è un grande interesse intorno al giocatore.
  18. Infatti al Napoli non lo darei, a meno che siamo con l'acqua alla gola e il Napoli è l'unica richiedente. Quello che mi premeva sottolineare è che siamo sempre portati a gonfiare la valutazione dei nostri giocatori: io ho ipotizzato 20-22 milioni e mi hanno detto che come minimo Miretti valeva 10 di più... A leggere il trafiletto, semmai 10 di meno... Comunque, come dico sempre, la valutazione risente di molteplici fattori (assoluta necessità di acquistare da parte dell'acquirente, assoluta necessità di cedere per il venditore, eventuale presenza di altri club interessati che fa partire una sorta di asta, etc.), quindi non possiamo far altro che stare a vedere. Magari rimane a Torino, magari arriva l'interesse di qualche altro club.
  19. Ieri ipotizzavo per Miretti un valore max di 20-22 milioni e sembrava avessi scritto chissà quale assurdità...
  20. Mi ero accorto che il suo rinnovo, che sembrava d'attualità alcuni mesi fa, era ancora in standby, difatti nei miei post lo includo sempre nella lista dei probabili partenti. In questi anni il rendimento è stato accettabile, ma ha chiuso la stagione in calo. Qualora chiedesse un aumento per rinnovare, credo ne approfitterebbero per salutarlo. Era costato circa 23 milioni tra prestito e riscatto, è stato in buona parte ammortizzato, è a un anno dalla scadenza, potremmo accontentarci di cifre modeste per piazzarlo altrove.
  21. Per la parte evidenziata in grassetto evidentemente c'è un input societario in tal senso, jurgen. Non è stato Comolli a inaugurare questo modus agendi, semmai lo sta proseguendo. Demiral, Romero, Dragusin, De Winter, Facundo Gonzalez, Barrenechea, Soulé, Hujisen, Kaio Jorge, Illing jr sono mosse precedenti all'arrivo del manager francese e in alcuni casi anche precedenti a Giuntoli.
  22. Stai fornendo argomenti a favore della mia tesi. Non necessariamente gli acquisti erano eclatanti, sono sempre esistiti acquisti poco entusiasmanti o che magari venivano visti come mosse di ripiego. E magari venivano proprio perché costavano poco o nulla. Ziegler non venne fatto nemmeno esordire: fece la preparazione estiva con noi poi fu mandato in prestito.
  23. Sul concetto di buon giocatore, bisognerebbe un pò mettersi d'accordo, nel senso che o valutiamo quello che il giocatore aveva fatto prima di arrivare alla Juve, oppure quello che ha effettivamente reso alla Juve. Se ci poniamo nell'ottica di valutare le ultime stagioni prima dell'arrivo alla Juve, qualcuno può negare che Koopmeiners, Douglas Luiz, ma anche Amauri, Felipe Melo, Diego, fossero buoni giocatori? Ziegler arrivò un pò in sordina, anche perché era svincolato e in un periodo in cui non poteva spendere molto un parametro zero poteva far gola. Fu prestato al Fenerbache addrittura il 3 settembre, senza aver avuto modo nemmeno di esordire il bianconero. Per dire che le mosse mediocri e inspiegabili avvenivano anche una volta.
  24. Non abbiamo passato sempre periodi d'oro, rens73... Ci sono stati anche i periodi in cui arrivavano gli Ziegler e gli Estigarribia.
  25. La rosa è composta da titolari e alternative. Premesso che al momento Joao Mario avrebbe FORTI chances di essere il titolare della fascia destra, credo che ogni giocatore che arriva abbia diritto di essere accolto con un benvenuto, e non con scetticismo. Di titolari, fino a prova contraria, ne sono arrivati due: David e Conceicao (che lo scorso anno non era nostro, ma solo un giocatore in prestito, come Veiga, che poi è tornato al Chelsea). Arriveranno altri giocatori quando avremo sbloccato almeno una delle situazioni che ci limitano. Ma comunque quella che ho posto non è tanto una questione di merito, ma "filosofica", in senso ampio. Sembra che la preoccupazione maggiore sia quella di affannarsi per trovare un motivo di critica, che una volta può essere il costo dell'operazione, un'altra volta magari il fatto che il giocatore è troppo vecchio (definizione che ho sentito perfino per un 27enne accostato alla Juve...). Ricordo nitidamente che a metà anni '70, epoca in cui i calciatori avevano carriere meno longeve, prendemmo un Benetti 31enne dal Milan e costruimmo un centrocampo da favola con il quale vincemmo il campionato e la prima coppa Europea del nostro palmares. Oh, sia chiaro, c'è piena libertà di continuare a criticare ogni nome e a seminare scetticismo, se i nuovo canoni del tifo sono questi mi limito a dire che io non mi allineo in quanto mi piace giudicare in maniera obiettiva ogni singola situazione.
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