zebra67

Una volta quando c'era un nuovo arrivo, indipendentemente dalla fiducia che si nutriva sul suo nome, gli si faceva un caldo benvenuto. Adesso la prima cosa è cercare un motivo per criticare l'acquisto: dunque, forse costa troppo....oppure è troppo "vecchio"...oppure mi può aiutare transfermarkt con la cronaca infortuni...ah, aspetta, non ha mai giocato in una big... Si vede proprio che appartengo ad un'altra epoca e ho una diversa concezione del tifo...

Purtroppo condivido, la nostra situazione non è affatto facile, e ancora non si intravedono prospettive di tornare ai livelli che noi tifosi vorremmo. Solo un piccolo appunto: gli acquisti, tecnicamente (e anche economicamente 😬...) sarebbero due, in quanto Conceicao è diventato nostro (mentre la scorsa stagione era in prestito, come Veiga che è tornato alla base) e abbiamo anche sborsato una bella cifretta per aggiudicarcelo. Sembra che sul mercato non abbiamo fatto nulla, ma in realtà abbiamo già impegnato una bella sommetta: commissioni e oneri per David (una dozzina di milioni, credo), una cinquantina di milioni per l'ingaggio lordo quinquennale del canadese, i 30 milioni+2 per Chico Conceicao, e una trentina di milioni lordi per il suo ingaggio quinquennale.

Però all'epoca di Conte la Juve funzionava eccome, e lo stesso Conte beneficiò di alcune scelte illuminate, felici, tipo lo stesso Vidal, Vucinic, Lichsteiner e un parametro zero del calibro di Pirlo, per non parlare di Pogba e Tevez, presi proprio nella stagione che culminò con l'addio di Conte. Difatti Conte ha ritrovato il principale dirigente dell'epoca all'Inter e ha vinto ugualmente. La coppia Marotta-Paratici era ben assortita e funzionava alla grande nei primi anni, la dirigenza ha iniziato il tracollo con l'addio di Marotta e i pieni poter a Paratici.

La stagione 24/25 non è stata felicissima per il Porto, che è arrivato terzo a 11 punti dalla prima e in Europa League è stato fatto fuori dalla Roma negli spareggi per l'accesso agli ottavi, incassando 4 gol tra andata e ritorno. Forse, come per la Juve, è stata una stagione storta ed era difficile fare bella figura in quel contesto. O almeno lo spero 😂

Conte è un allenatore in gambissima, nessuno lo discute, ma il cammino in Europa del Napoli non dipenderà solo da Conte. Stai mettendo a confronto una squadra che ha vinto lo scudetto e si è ulteriormente rafforzata, con una che è arrivata quarta per il rotto della cuffia. E' come se nel nostro periodo d'oro (parlo di una decina di anni fa) avessi detto "E adesso vediamo se fa più strada in Europa la Juve o chi ci è arrivato a 18 punti di distanza"

Io credo che alla Juve esistano, in questo momento, diverse "fasce" in cui inquadrare i giocatori. INCEDIBILI - Al momento, perché le cose possono cambiare, per me in questa fascia ci sono Yildiz, Conceicao, Di Gregorio, Locatelli, Thuram, Bremer, Koopmeiners (più per impossibilità di ricavare una cifra decente che per meriti...), Cabal, probabilmente Gatti e Kalulu, e negli ultimi tempi in questa fascia è finito anche Cambiaso, che prima sembrava probabile partente. CEDIBILI PER REALIZZARE PLUSVALENZE O COMUNQUE INTROITI: Savona, Miretti, Weah, McKennie, Rouhi, Nico Gonzalez CESSIONI OSTICHE (cioè giocatori di cui la Juve vorrebbe privarsi ma non sarà affatto facile collocarli): Vlahovic, Douglas Luiz, Rugani, Kostic, Kelly, Arthur, Milik POSSIBILI PRESTITI (per valorizzare i giocatori che troverebbero poco spazio): Adzic e qualche giovane promosso dalla NG. per quanto riguarda l'aspetto della programmazione, diciamo che la Juve sta andando decisamente a tentoni, cioè sostanzialmente non sta facendo programmazione, in quanto nel recente passato ha sbagliato talmente tante mosse che siamo ancora nella fase in cui bisogna rimediare. La normalità dovrebbe essere quella di costruire un'ossatura solida e poi completare/svecchiare la rosa con 3-4 acquisti l'anno, come sta facendo l'Inter da qualche anno in qua. Una volta facevamo così, ma una volta sbagliavamo molto meno sul mercato...

Esatto. Anche se l'opzione rilancio sembra complicata, in quanto Tudor dovrà pensare anche a un altro rilancio, ancor più oneroso, cioè quello di Koopmeiners. L'olandese a dire il vero le sue chances le ha avute nella scorsa stagione, ma non le ha sfruttate. Il brasiliano, invece, non ha giocato quasi mai, non gli è stata proprio concessa fiducia.

Sì, chiaramente la parte tecnica deve valutare, assieme all'allenatore, in quali reparti la squadra può essere migliorata e individuare obiettivi compatibili con le esigenze di budget. Quello che ho notato negli ultimi anni è una certa mancanza di coraggio. Si va su nomi collaudati e molto costosi e non si fanno più operazioni alla Vidal.

E' un terzino dx che ha 25 anni e quindi è più pronto di Costa, nell'immediato. Il rovescio della medaglia è che a 25 anni ormai dovrebbe aver raggiunto l'apice, cioè non credo abbia grossi margini di miglioramento, mentre Alberto Costa, di tre anni più giovane, ha dei potenziali margini di miglioramento. So di deludere diversi amici di tifo, ma Joao Mario potrebbe essere arrivato per fare il titolare, con Cambiaso sulla fascia sx. Se invece la Juve ha in cantiere un nome di alto profilo per la fascia destra, alzo le mani e un Joao Mario come prima alternativa potrebbe essere una buona mossa.

Premessa: se resta in rosa non mi fascio certo la testa, ho solo commentato il suo valore di mercato. Per capire il suo destino bisogna vedere se riescono a piazzare Douglas Luiz e se magari anche McKennie è considerato nella lista dei partenti. In tal caso, Miretti potrebbe avere delle chances di raggranellare un minutaggio accettabile. Io dò per scontato che Locatelli e Thuram le giocheranno quasi tutte e si tenterà di recuperare Koopmeiners, stavolta schierato come centrocampista vero e proprio, senza strani esperimenti. Quindi, nel caso avvenissero le sopracitate due cessioni, Miretti potrebbe avere degli spazi. In caso contrario, sai bene come la penso: se un giovane deve rimanere per stare nella naftalina una intera stagione, è solo una mortificazione. Specie per uno che ha già 83 presenze in A e una decina nelle Coppe Europee.

La Juventus è pur sempre una delle società con maggiore fatturato, almeno in Italia. E' quotata in borsa, e anche recentemente è stata coinvolta in vicende giudiziarie proprio per questioni relative a bilanci e operazioni economiche. Diciamo, quindi, che la presenza di persone più che competenti in materia contabile è indispensabile, più che mai per noi che siamo "sorvegliati speciali". Ovviamente per quanto riguarda la componente tecnica, dovremmo avere dirigenti che, come dici tu, conoscano a fondo il calcio. Sta all'azionista di riferimento trovare la giusta proporzione e, soprattutto, affidarsi alle persone giuste.

Locatelli ha fatto la sua parte, gli altri hanno sostanzialmente deluso. E' chiaro che l'esperienza, da sola, non è sufficiente, bisogna fare gli acquisti giusti. non è che se hai 27 anni sei per forza un giocatore adatto alla Juve. Ma la stessa cosa vale per i giovani: essere giovane è un pregio, ma devi essere di un livello adeguato per far parte di una squadra con certe ambizioni. Qua dentro tutti quelli che escono dalla NG sono giudicati dei buonissimi giocatori, però solo quando si parla di venderli: durante la stagione vengono bollati come mediocri, sopravvalutati, non adatti per certi livelli. Sono ragionamenti da tifoso obiettivo che ha memoria di come vinceva la Juventus e che ci tiene a rivederla vincente. Savona non è sacrificabile: è SACRIFICABILISSIMO. poi se ti ritieni l'unico tifoso che capisce di calcio e ti reputi un tifoso VINCENTE, buon per te, io non appiccico etichette agli altri, per me sei solo uno con cui confrontarmi.

Si parla di due giocatori per ruolo. Il titolare sarebbe Joao Mario e Semedo la riserva, nel caso di partenza di Savona.

Per me ci deve essere un giusto mix. Giovani, ma anche qualche calciatore esperto che magari ha giocato e vinto a certi livelli. Lo scorso anno abbiamo schierato Savona sulla fascia destra, e quel ruolo merita sicuramente un upgrade rispetto al volenteroso Savona. Il terzino del Porto, a queste condizioni, potrebbe essere un upgrade a costi contenuti. Magari Savona diventa il nuovo Cafù, ma ad oggi non mi sembra così talentuoso.

L'unica perplessità è che l'AM di solito è una vetrina molto cara e poco disposta agli sconti, quindi penso non si chiuderebbe a meno di 27-30 milioni. La soluzione Semedo sarebbe più economica, anche se il calciatore è di 5 anni più vecchio di Molina.

Oggi evidentemente è la giornata dei terzini dx: l'Atletico apre alla cessione di Molina, Joao Mario è a un passo, ci propongono Semedo.

Sì, se dovessimo cedere Savona, servirebbe sicuramente una alternativa sulla fascia dx.

Credo che interessi alla Juve proprio perché più esperto e pronto rispetto a Costa. E comunque parliamo di un 2000. Non è titolare indiscusso, è vero, ma ha messo insieme un buon minutaggio complessivo (2.800 minuti tra tutte le competizioni).

Il Porto ha disputato l'Europa League e probabilmente ti sei perso (come me, del resto) le due partite contro la Roma, che erano l'occasione più comoda per vederlo all'opera.

Il trafiletto parla di trattative separate ma parallele e credo contenga la risposta al tuo quesito. "Porto spinge per chiudere in tempi rapidi, preoccupato dall’interesse dello Sporting Lisbona, che potrebbe inserirsi nella trattativa all’ultimo momento." I portoghesi evidentemente apprezzano Alberto Costa e vedono in lui ottime prospettive, e per limitare l'esborso cash sono disposti a inserire Joao Mario nella trattativa. La Juve prenderebbe un terzino destro di buona esperienza e affidabilità, sebbene sia un 2000, e farebbe anche una plusvalenza.

Però mi chiedo (e ti chiedo): se siamo a buon punto con Joao Mario, per quale motivo dovremmo prendere un altro terzino destro, tra l'altro più vecchio di 7 anni rispetto al difensore del Porto? A mio avviso è una voce buttata là dal procuratore (vecchio e navigato volpone) per accendere un pò di interesse verso il suo assistito.

Da non dare per scontato, perché Napoli e Inter sono di nuovo un paio di file davanti a noi, e il Milan probabilmente si inserirà nel discorso "primi 4 posti". Considerando che ormai l'Atalanta è una realtà (anche se bisogna verificarla senza lo storico allenatore) e che la Roma (guidata proprio dall'ex allenatore dei bergamaschi) potrebbe dar fastidio, il quarto posto è tutt'altro che scontato.

Quando fu lanciato da Allegri, Miretti esprimeva buone qualità che lasciavano presagire un radioso futuro, specialmente se fosse migliorato in zona gol. A livello di conclusioni è un pò migliorato, ma non ha ancora compiuto quello step che ne avrebbe alzato il livello e conseguentemente il valore di mercato. Ecco perché, a mio avviso, non vale più di 20-22 milioni. Classico giocatore che ad oggi può fare il titolare in molte formazioni di A, ma non nelle big.

Sarei stato entusiasta dell'acquisto di Barella, erano altri a fare gli schizzinosi. A 22 anni Barella era già un leader, e difatti l'Inter lo pagò una tombola. Sì, certo che lo dico io, mi assumo sempre la paternità delle mie opinioni.

Dodici mesi fa era la mia unica perplessità, e lo avevo scritto qui nel forum. Però in compenso credevo che a livello qualitativo avessimo fatto un bel balzo in avanti. Curiosamente, il miglior contributo, anche a livello tecnico, lo ha dato quello che pensavo fosse il meno dotato, cioè Kephren, che ha fatto qualche gol pregevole e diverse incursioni apprezzabili. Per fortuna a fare legna ci ha pensato il buon Locatelli.