zebra67

Diciamo che fino a un certo momento, non andava malissimo (in principio fu Cervato, poi Baggio, poi Chiellini). Da Bojinov in poi è invece stato un lago di sangue (Melo flop, Neto irrilevante, Bernardeschi sufficiente ma pagato troppo, Chiesa e Vlahovic pagati troppo).

Ma è normale che Carraro discorra con assoluto distacco, come fosse la cosa più normale del mondo, del fatto che Meani parlasse, ricevesse rivelazioni confidenziali da Collina relative alla Governance arbitrale, e le riferisse addirittura ai diretti interessati, cioè i designatori in odor di avvicendamento? Parliamo di un elemento (Meani) che, per alleggerire la posizione del Milan, nelle sentenze è stato descritto come una sorta di semplice portaborse, senza alcuna rappresentanza della società... Se Meani sapeva 'ste cose su designatori, successori, etc., non oso immaginare quanto poteva sapere uno come Galliani... Sono allibito!

Locatelli, spesso troppo bistrattato, ci prova a verticalizzare, diciamo che è l'unico a farlo tra i centrocampisti. Lo fa in maniera a volte scolastica, ma lo fa. Forse ci servirebbero verticalizzazioni veloci e più "visionarie", i famosi passaggi che sfruttano uno spazio che solo chi li effettua riesce a vedere, magari con una frazione di anticipo.

Infatti si è verificato il paradosso che la seconda punta (o esterno offensivo, non so bene quale ruolo ricoprisse) ha segnato più della punta centrale. Praticamente nel 2023/24 Openda ha segnato, da solo (in campionato), poco meno dei gol che Sesko ha realizzato in due campionati (2023/24 e 2024/25).

Openda è prevalentemente una punta centrale, adattabile facilmente a seconda punta o anche a esterno d'attacco. Non sarebbe stato facile raggiungere tali cifre realizzative giocando da esterno offensivo dietro una punta. In genere gli esterni offensivi possono arrivare in doppia cifra (10-12 gol) ma non toccano i 21 gol che Openda ha segnato in un campionato al Lens o i 24 segnati nel 2023/24 al Lipsia. A maggior ragione, se venisse impiegato come alternativa a Yildiz (o a Chico), non aspettiamoci chissà quali bottini realizzativi, dato che a chi gioca dietro la punta viene chiesto anche altro lavoro, non solo i gol.

Sì, esatto, l'accenno al fatto di aver trattenuto i big non va disgiunto dalla stringente necessità di riportare i conti a posto anche in base al settlement agreement con UEFA. Purtroppo abbiamo assommato, in questi anni, una belle serie di scelte di mercato sbagliate, che hanno fatto sì che i giocatori più facilmente vendibili fossero proprio i giocatori emersi nella NG. Mi associo a tale auspicio. Io penso che il fattore principale, quello che ha inciso maggiormente, sono le tante scelte di mercato sbagliate. Avessimo azzeccato la maggior parte degli acquisti, avremmo avuto un bel plotoncino di giocatori discreti ma non indispensabili, con ingaggi ragionevoli, e quindi vendibili con una certa facilità. Invece tra flop clamorosi, contratti capestro (Vlahovic su tutti, ma anche un Arthur non se lo vuole accollare nessuno a titolo definitivo) i giocatori più facilmente vendibili sono stati proprio i giovani della Next Gen. Hujisen è un rimpianto, perché ha potenzialità molto elevate. Sono ancora da confermare in certi contesti (Real) ma il ragazzo sembra maturo e ce la farà a diventare un fortissimo difensore. Per altre cessioni di giovani, avremmo potuto guadagnare di più aspettando un ulteriore anno (magari mandandolo in prestito), ma evidentemente c'erano necessità impellenti.

Per ora la strategia ci ha permesso di non dover vendere i nostri giocatori più forti (Kenan, Gleison, Kephren). In quella sessione di mercato in cui dovremo separarci da uno di questi giocatori affermati, probabilmente non sarà necessaria una cessione in massa dei giovani. Ma sono discorsi prematuri e partono dal presupposto che i due arrivino a buoni livelli, tali da renderli appetibili per il passaggio in prima squadra e eventuale successiva cessione. Mi auguro che mantengano le promesse, ma diamo tempo al tempo.

Mi sembra che il ruolo di centravanti sia stato affidato a David. Bisogna vedere se si passerà a un modulo con due punte (nel qual caso Openda potrebbe essere affiancato a David) o se Openda è considerato l'alternativa a David (e allora il sacrificato sarebbe Vlahovic). In entrambi i casi, a meno che non conquisti di prepotenza il posto a forza di prestazioni sopra le righe, Openda difficilmente giocherà per intero le 35 gare di campionato a cui era abituato a Lipsia, e di conseguenza i bottini realizzativi presumibilmente scenderanno, e non per demerito del giocatore.

Al di là dei due nuovi attaccanti, che mi sembrano buonissimi giocatori, mi conforta il fatto che alle loro spalle abbiamo uomini dotati di un ottimo tasso di fantasia, anche grazie all'arrivo last minute di Zhegrova. Lui, Yildiz e Conceicao ci garantiscono diverse soluzioni. Adesso il problema principale, a mio avviso, diventa quello di sveltire la manovra. Riconquistato il pallone, la palla dovrebbe arrivare a uno dei tre nel più breve tempo possibile, magari quando la difesa avversaria non ha ancora fatto in tempo a organizzarsi.

Io, per portarmi avanti, ho già seguito le prime 2 gare di Avellino e Virtus Entella, tanto per farmi un'idea sui nostri competitor per il prossimo anno

Piccoli talenti crescono. Speriamo confermino le prime, ottime sensazioni.

Certi acronimi potrebbero comportare la chiusura dell'intero forum, qualora non venissero usati con estrema precauzione 😂

Esattamente! Se ci pensiamo bene, fino ad oggi per alcune società medie e piccole ha funzionato così...Parlo di Fiorentina, Atalanta, Udinese, che hanno i bilanci a posto grazie alla "generosità" dei club italiani, con la Juve in testa, che hanno strapagato dei giocatori che non avevano ricevuto chissà quali offerte dall'estero. Ecco, lo Zazza vorrebbe che tale sistema si estendesse ancora di più e a suo dire ci sarebbe giovamento per tutti da un calcio più autarchico.

Chiaro che è così. Nel caso di Vlahovic paghiamo l'errore fatto a monte di sottoscrivere, tre anni e mezzo fa, un contratto faraonico. Anche se va detto che ai tempi arrivava non solo come titolare, ma come possibile star per gli anni successivi, speranza poi andata delusa. Per il futuro non credo che a una alternativa ai titolari garantiremmo grosse cifre. Eventualmente gli aumenti se li dovrebbe guadagnare sul campo.

E' arrivato a 50, bonus compresi e io facevo un discorso proiettato tra 2 anni, quando, per fronteggiare eventuali offerte a Yildiz (che in quel momento guadagnerà 4, come recentemente concordato), magari verrà fortemente aumentato l'ingaggio. E tra due anni si spera che l'infortunio di Bremer sia solo un lontano ricordo. Ho citato Bremer perché al momento sono lui e Thuram quelli che potrebbero alimentare i maggiori appetiti da parte dei grandi club stranieri. Vedi sopra. Bremer è uno che potrebbe andare a guadagnare molto altrove. Siamo d'accordo, ma il rischio deriva anche dal fatto che comincia ad avere quell'età in cui inizia a pensare che non è arrivato alla Juve per vincere solo una Coppa Italia, quindi se gli arriva un'offerta allettante sul piano economico e da parte di uno degli 8 club che possono concorrere alla vittoria della CL, non è che la scarta a priori...

E' legittima anche la tua presa di posizione. Vedremo quali considerazioni prevarranno in società. Tra l'altro molto dipenderà anche dall'atteggiamento di Dusan e del procuratore: magari di fronte a una eventuale proposta diranno "Abbiamo già detto che a quelle cifre non accettiamo, attenderemo giugno e poi le nostre strade si divideranno", e quindi tanti saluti!

Però a un certo punto, per una società attenta ai conti, credo che le questioni di principio vadano superate e subentri il principio del "che si realizzi il minore dei mali". Se la Juve propone a Dusan un rinnovo non troppo lungo e semi-fittizio, cioè concordato al solo scopo di avere un'altra chance di trasferirlo non a zero, poi magari è disposta anche a fare uno sconto sul cartellino. Vlahovic a 6,5-7 un club di Premier lo può trovare, a quel punto non credo che il Newcastle di turno si spaventerebbe per i 15-20 che chiederebbe la juve e che in prospettiva quadriennale significherebbero dai 3,5 ai 5 mil. di ammortamento annuo..

Tu probabilmente lo dici perché sei speranzoso in un suo ritorno a Torino. Però ti propongo una riflessione: se è diventato un esubero del PSG (terzo o quarto attaccante se fosse rimasto in rosa) e se fallisce in Premier, significherebbe che da titolare della Juve potrebbe essere buono per competere per lo scudetto, ma probabilmente a livelli superiori (Premier, Champions League) non incide più di tanto, e a quel punto, se fosse "buono solo per il campionato", l'acquisto diventerebbe conveniente solo a cifre contenute (tipo 30 milioni), non certo alle cifre doppie che chiedeva il PSG.

Mi riferivo al discorso relativo alle richieste di aumento che si innescherebbero in caso di maxi aumento di ingaggio a un giocatore. Quindi parlo di giocatori già in rosa, con cartellino ammortizzato in buona parte. Bremer è in rosa dal 2022 e nel 2024 ha prolungato fino al 2029. Se tra due anni a Yildiz diamo 10, anche il procuratore di Bremer chiederà un aumento, perché Bremer è uno dei leader e ha una più lunga militanza bianconera. In quel momento, l'ammortamento sarà solo una questione tecnica che riguarda la società e non il procuratore. Discoro diverso al momento dell'acquisto di un nuovo giocatore: in quel momento, dover ammortizzare 60 milioni di cartellino e sostenere un ingaggio di 6 annui, e prendere un giocatore a parametro zero, può consentire di dare a quest'ultimo 7,5, proprio per il fatto che non ha ammortamento.

A questo proposito, il Direttore del Corriere dello Sport (sì, quello che fa anche il critico a Ballando con le stelle) in un editoriale di una settimana fa auspicava che in Italia ci si rifacesse alla Premier, dove una quota significativa degli investimenti è interna al mercato inglese, nel senso che il Liverpool (e gli altri top club) comprano molto dal Newcastle, dal Bournemouth, dal Crystal Palace, dal Brentford, e questo, a suo dire, rafforzava tutto il movimento calcistico inglese. E' uno spunto di riflessione che però personalmente non condivido.

A livello di principio generale condivido anche le virgole. Tuttavia spesso sono gli stessi giornalisti a creare confusione. Quando nei trasferimenti (sia di svincolati sia di giocatori sotto contratto) ci sono delle somme a carico della società acquirente aggiuntive rispetto al costo del cartellino, spesso tali somme sono a loro volta frazionate in due sottovoci: bonus alla firma, che va al giocatore, e commissioni, che in genere vanno al procuratore. Ad esempio i famosi 12 milioni che vanno a Vlahovic per la stagione in corso, comprendono una percentuale rilevante che non è altro che una parte del bonus alla firma che, per volontà delle parti, è stato "spalmato" negli anni. Per David la somma versata, se non sbaglio, è 12 milioni, comprensivi sia di commissioni sia di bonus alla firma, e molto abbassata rispetto alle pretese iniziali. Quanto alla sorte di Vlahovic, se hanno un fondamento le voci in base alle quali la Juventus potrebbe proporgli di nuovo un rinnovo contrattuale a 6,5-7 milioni per poi poterlo eventualmente rivendere con maggior forza contrattuale nel 2026, penso che tale rinnovo potrebbe paradossalmente tornare utile anche a Vlahovic, il quale incasserebbe da noi tutti i 12 milioni che gli spettano, e a quelle cifre potrebbe trovare un acquirente tra 10 mesi. Quello che spaventa i club acquirenti, a mio avviso, non sono tanto i 25-30 per il cartellino (che tra 1 anno potrebbero diventare 18-20), ma l'impegno di spesa quadriennale. E un conto è destinare 90 milioni per un lordo quadriennale a 12 l'anno, altra cosa è destinarne 45-50.

All'epoca rimasi molto impressionato, scosso... Grandioso come giocatore, aveva appena iniziato una nuova carriera in società, era molto giovane ed era un simbolo di gentilezza, umiltà, leadership silenziosa. Anche le modalità del decesso contribuirono a farmi attraversare dei brutti momenti. Un abbraccio simbolico alla famiglia.

Come principio è certamente di rilevanza generale, applicabile in ogni caso, anche se avessimo la miglior difesa possibile e subito dietro un vero muro di mattoni! Però, in extrema ratio, ovvero nelle situazioni in cui i meccanismi preventivi sono saltati, dove conta l'1 vs 1 e quindi la capacità di recupero alla disperata, la concentrazione, il tempismo, avere un Barzagli o un Chiellini mi dava molta più fiducia rispetto ad oggi 😁

I pochi che reputo buoni e funzionali alle nostre esigenze, sono già accasati e non sarebbe facile strapparli alle rispettive società. Quanto a giocatori come Leoni, in Italia non sono riusciti a piazzarlo in quanto né la Juve né l'inter hanno giudicato ragionevole la richiesta economica, comunque alla fine l'acquirente sono riusciti ugualmente a trovarlo. Quando spendi 511 milioni in una sola sessione di mercato (record storico e assoluto), cosa vuoi che siano 35 milioni? Non so se per il rischio-collasso ti riferivi al calcio italiano oppure al calcio in genere: certe cifre sono davvero fuori controllo, però per i top club di Premier non si intravede, a breve, un rischio collasso.

La Gazzetta, per ragioni editoriali abbastanza evidenti, è riuscita ad assegnare al mercato del Torino lo stesso voto assegnato al mercato della Juve 😂 Quando pensi che abbiano già toccato il fondo, scavano che è una meraviglia!